Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1953»--Id 24459255.

Il grande scrittore antifascista tedesco, [...] cui opere, dai « [...] » al « [...] », al « Romanzo di [...] romanzo », costituiscono un apporto fondamentale alla cultura contemporanea, [...] tratterrà qualche tempo in Italia TOCCANTE MESSAGGIO CONSEGNATO NELLE MANI DEL NOSTRO INVIATO [...] ,i [...]. ///
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Ma domani la nostra Vita [...] -Studiano durante gli allarmi e [...] costruiscono i quaderni da sè D AL NOSTRO INVIATO [...] aprile. Cara Luciana, stamattina [...] è arrivata una lettera, la [...] da quando sono [...] in Corea. Una strana lettera scritta [...] di seta bianca rilegate in una copertina [...] sulla quale, con caratteri coreani ricamati in [...] in un motivo di multicolori fiorellini, è [...]. [...] dice: ai bambini d'Italia, [...] cosi comincia:« Cari bambini, piccoli nostri compagni [...]. Giorni or sono è venuto [...] giornalista italiano. Lo zio giornalista che [...] lontano paese ci ha detto di [...] fatto tante migliaia di [...] consegnare il vostro distintivo di pionieri con [...] della vostra bella bandiera. Egli ha visto che [...] a tutti ha voluto regalare il distintivo. Noi gli abbiamo voluto [...] distintivi perchè egli ve li invìi. Così siamo diventati ancor [...] bambini coreani e voi bambini italiani. Lo zio giornalista ci [...] le vostre mamme hanno raccolto molte scatole [...] per noi. Ringraziate a nostro nome [...] cari bambini italiani! Egli ci ha detto [...] Patria è tanto bella, piena di verdi [...] un mare [...]. Ci ha parlato delle, [...] scuole, del monumenti. [...] bambini italiani, anche [...] nostra Patria era molto bella! Fuori la città brucia [...] continuamente [...] di notte la, terra sulle [...] teste trema e sussulta paurosamente. Molti bambini come noi sono [...] morti [...] parlato a lungo della [...] II [...] II [...] Milli [...] Milli II [...] Militi [...] ELETTORALE PER LE VIE DEL CAPOLUOGO DELLA TOS CANA La D. Non una celebrità, tutt'altro: vogliamo [...] non una celebrità a se stante, non un uomo [...] cui nome appaia sui giornali o sulle riviste. Niente di tutto questo. [...] che aveva parlato era [...] fiorentini appartenenti ad una categoria che difficilmente [...] in qualche luogo della classificazione sociale. Non apparteneva nè al [...] proletariato, nè al ceto medio: non era, [...] ima espressione popolaresca, nè carnè nè pesce. [...] che la mente si [...] tenta di dare una fisionomia sociale ad [...] è il corso stesso dei loro pensieri: [...] volta, nel nascere e nel maturarsi di [...] li trovi [...] vanti in veste di [...] distaccati «uomini della [...] di sanculotti, di fanatici [...] barricadiero in eterna attesa del crepitare della [...]. In fondo, politicamente, sono [...]. Come diceva [...] nostro amico, insomma, era [...] uno di quegli uomini che hanno fatto [...] Firenze presso gli allampanati turisti svedesi che. E anche lui, come [...] di lavoro, somigliava a quelle figure del [...] Rosai [...] giocano a carte sui marciapiedi volgendo le [...] il resto del mondo. Invece di avere gli [...] di cuori, li aveva sulle [...] figure di Masaccio e [...] del Beato Angelico, sulla pittura e sulla [...] soli metri sui quali, secondo lai, è [...] mondo e gli uomini. Sapeva un po' di [...] e un po' di [...] di storia e un po' di storia [...]. Per cui, non ebbe alcuna [...] à far seguire quella iniziale esclamazione da una citazione, [...] declamò come se il Loggiato degli Uffizi fosse diventato [...] suo palcoscenico: «Che vuole, io la penso come il Guicciardini: [...] Tre [...] diceva lui, desidero vedere [...] alla mia morte, ma dubito, [...] che io vivessi molto, non vedere alcuna: una, vivere [...] repubblica bene ordinata nella città nostra, Italia liberata da [...] e liberato il mondo dalla [...] di questi scellerati preti [...]. E poi, dico io, si [...] anche morire [...] pace. Ma finché la va [...]. E hanno anche [...]. E La Pira, La [...] perchè non si è [...]. Mi è parso di [...] dire che lo vogliono far [...] un pezzo grosso, o mi sbaglio? ». E così il discorso scivolò [...] candidati della Democrazia cristiana. Il nostro amico è [...] Palazzo Vecchio che, la sera, quando si [...] Consilio comunale, abbandonati macchina fotografica a cassetta e [...] scale del Salone dei Duecento e si [...] fila nello spazio riservato al pubblico. Per questa ragione, egli [...] e disse [...] la amministrazione comunale a-,veva [...] due anni, lavori pubblici per 388 milioni. Gli assessori, nel banco [...] Sindaco, si agitarono. Il consigliere [...] ribadì àie [...] coma naie, in quasi due [...] ave va fatto lavori pubblici per 388 milioni soltanto. Come al solito, [...]. La Pica annaspò in [...]. Si levò allora [...] Zoli, fratello del ministro Adone, [...] a leggere cifre su cifre: tanto per [...] la cifra pareva dovesse [...]. Ma quando [...] tacque, la somma tornava [...] milioni, nè un soldo di più, nè [...]. Un silenzio agghiacciante scese sui [...] della [...] », Questo accadde il 28 [...] febbraio. Il padrino [...] «carrozzo km Oggi si [...] miliardi, ma, per [...] cosi, in senso negativo; [...] un miliardo e passa di deficit del [...]. Se ne parla sottovoce nei [...] di Palazzo Vecchio, in attesa [...] bene una scena accaduta durante [...] delle ultime riunioni. Accadde, dunque, che n [...] Giorgio La Pira si presentò con un pacchetto di [...] macchina e, atteso il momento opportuno, le [...] come una bandiera: in quelle carte, erano [...] per dieci [...] La cifra era sbalorditiva, [...] la [...] consistenza, quanto per quel [...]. La Pira, in due [...] clericale, ha promesso miliardi e miliardi; li [...] tutti, a dritta e a manca, come [...] di biglietti di banca da una lira. Ma a dieci, non era [...] arrivato. Si [...] un paio di risatine dal [...] poi [...] di presentarsi alle consigliere [...] ne discuta apertamente in Consiglio [...]. Quanto durerà [...] C Té chi dice [...] le elezioni, onde sia evitato che i [...] piena campagna elettorale, il [...] fra [...] di Mario Fabiani, che [...] distrutta, la avviò alla completa ricostruzione e [...] bilanciò in pareggio, e questa dei clericali [...] anni, ha aumentato di mezzo miliardo le [...] e di un altro mezzo miliardo le [...] ba speso soltanto 388 milioni per opere [...] promesso lavori fino a dieci miliardi, e [...] dei conti, porta un bilancio con un [...] un miliardo. E per farla meglio, [...] incluso nella lista dei candidati alla Camera [...] del Comune di Firenze? In Palazzo Vecchio, [...] dei parenti, la « maggioranza stabile» ce [...] non ha corso alcun rischio. Così, per evitare inopportuni [...] sindaco La Pira e del vicesindaco e [...] candidato il primo alla Corte Costituzionale, candidato [...] Camera dei deputati, si guarda bene dal [...] davanti al Consiglio, il bilancio del Comune. Dimenticavamo di dire che [...] di questa politica deve essere annoverato anche [...] gran padrino di « carrozzoni » sul [...] fantomatica Centrale del Latte, della quale si [...] anni e per la quale sono da [...] consorzi, dirigenti, società anonime, capitali e stipendi: [...] Centrale, non esiste per ora nemmeno una chiave [...]. Ebbene, [...] è candidato democratico cristiano per [...] Senato. Che onore, però: [...]. Attilio Piccioni capolista democristiano [...] Camera e il senatore Adone Zoli. Se ne ricorda? ». Era [...] del 1947. Sul campo [...] di Peretola parevano tornati [...] cui Gabriele d'Annunzio si faceva fotografare distrattamente [...] degli ippodromi: signore in pamela, signori in [...] col binocolo a tracolla, lunghi tavoli infiorati [...] in bianco. La piccola folla raccolta [...] nel tiepido vento primaverile. [...] Adone Zoli salutava, sorrìdeva [...] a sinistra, stringeva o baciava mani di [...] signore e di prelati. Che cos'era quel convegno sul [...] di Peretola. Presidente della nuova società [...] Zoli. A un tratto si [...] poi qualche cosa brillò nel sole. La piccola folla ebbe [...] primo Douglas della «Teseo» [...] terra. Quando [...] si fu fermato a [...] più. Per aria, a quel [...] gli aerei della « Teseo » [...] il Piano Marshall; sottosegretario [...] Aviazione [...] il democristiano Cingola-ni: [...] Adone Zoli aveva colto [...] tutto pareva dovesse andare a gonfie vele. E ci fu anche [...] disse, ma sottovoce, fra gli invitati alla [...]. Poi tutto fini: le [...] strada per Firenze e il « Douglas [...] Palermo col monsignore, il ministro degli Esteri, [...] la hostess, una francesina rispondenté al nome [...] Jacqueline. Dopo sette mesi, la [...] Teseo [...] dichiarava fallimento e chiudeva i battenti. Nessuno ha mai saputo come [...] andata. Il 18 aprile 1948, [...] esatto dalla cerimonia sul campo di Peretola, [...] Adone Zoli veniva fatto senatore della Democrazia Cristiana. E non [...] molto tempo che, agli [...] la notizia della nomina del presidente della [...] Teseo [...] a ministro della Giustizia. Ora anche il Senato [...] le leggi non si faranno fino a [...] la nuova legislatura. Per cui, un bilancio [...]. E se si fa [...] vede che il ministro Zoli ha legato [...] ad una sola legge: quella che ha [...] agli sfratti. II discorso col fotografo [...]. Molte cose rimasero da [...]. OTTAVIO [...] bicchiere di acqua che [...] avevano avvelenata, Noi non ci possiamo nemmeno [...]. Ma noi sappiamo che [...] perchè la guerra finisca presto. Tutte le nostre scuole [...] e noi studiamo «clic caverne scure, ma [...]. Anche gli operai nelle [...] cantano e cantano i contadini nelle risiere [...] al fronte. Noi, gli [...] soldati, gli [...] operai, gli [...] contadini cantiamo inni di vittoria. Gli americani continuano a [...] fuoco ma non riescono a farci smettere [...] di studiare. Un giorno dovranno [...] nel loro paese/ Oggi [...] non è bella. Ma domani sarà bella. Lo zio giornalista ci [...] un giorno tanti bambini italiani verranno a [...]. Noi vi aspettiamo con [...]. Anche noi vogliamo venire un [...] a [...] in Italia. Dite alle vostre madri [...] perchè il vostro bel Paese non sia [...] come è stato il nostro. Arrivederci cari bambini, piccoli compagni [...] lontano! Viva [...] tra tutti i buoni [...]. Cara Luciana, questa è [...] ho ricevuto stamattina e. Mi ricordo che restammo [...] soli nella stanza e io gli parlai [...] non so se riuscii ad essere convincente. Anzi ora temo di [...]. [...] gli [...] te solite frasi piene di [...] comuni che si dicono spesso in simili occasioni. La verità è che [...] sapevo come par lare ad [...] bambino e nem-meno con [...] comunicare. I bambini ho [...] a [...] in Corea, a [...] ad [...] a capire come con essi [...] parlare. Ma [...] sto sono [...] essi stessi che me lo [...] insegnato mentre io osservavo la loro vita di ogni [...]. Perciò ti chiedo di [...] la lettera dei bambini [...] quel che ho visto [...] quag-giù. Penso che questo sarà il [...] efficace discorso che io e tu gli possiamo [...] per [...] migliore. [...] era una grande e bella [...] ma per capire come essa è stata ridotta dai [...] americani. Giuliano deve pensare di [...] della casa di Napoli e di vedere [...] Capo-dimonte a Posillipo, dal Vo-mero a Santa Lucia, [...] grande piazza polverosa senza più case, palazzi [...]. Quando mi hanno detto [...] visitare le scuole ho chiesto a quanti [...]. Ma gli amici coreani [...] che non era neanche necessario prendere [...] ci [...] andati a piedi. E, dopo pochi minuti, [...] crateri creati in mezzo alle strade dalle [...] la notte siamo arri-vati a una scuola [...]. Mica devi credere che era [...] scuoia come quella di Giuliano. Si vedeva [...] vasto e a tre [...] sulla facciata qualche lastra di marmo grigio, [...] era tetto, non [...] erano imposte, le scale [...]. ///
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I bambini sapevano del min [...]. Ma è facile leggere [...] bambini ed io ti dico che non [...] accolto con tanto entusiasmo e con tanto [...] questi bambini coreani. Hanno, subito cominciato [...] chiamarmi zio e io [...] im-mediatamente un loro fratello maggiore. Siamo entrati in una stanza [...] alle finestre non [...] imposte e dal soffitto si [...] un tratto di cielo. In un angolo [...] il pianoforte, un grande [...] il piccolo giornale murale sulla parete e [...]. Eravamo nella sede [...] dei pionieri. Mi hanno fatto sedere [...] poi sono arrivati gli insegnanti. Il [...] trucidati da soldati [...] si afferma, sono stati inviati [...] in Corea per difendere «a civiltà. Qùale civiltà? [...] questi bambini di [...] I che difendono la [...] eroicamente [...] a studiare, nel freddo [...] sotto le bombe e sotto il napalm. Questo ho appreso visitando una [...] popolare della città. Un altro giorno sono [...] la fabbrica tessile sotterranea dove lavorano e-sclusivamente [...]. Le operaie hanno i [...] e portano con sè i propri figli. Quando io arrivai la [...] bombardata da poco, ma i macchinari, ben [...] scavati nella montagna, non avevano subito danni. Era stata invece completamente [...] costruita per i figli [...] volto di un bambino [...] eppure piena di [...] del suo [...] che uscivano dal loro [...]. Sotto [...] nero per il fumo [...] i bambini con i loro fazzoletti rossi [...]. Mi sono corsi incontro [...] (viva, viva). Uno mi ha afferrato [...] e mi ha abbracciato, poi mi ha [...] e mi ha condotto verso la scuola. Qualcuno osserverà che Viale [...] E" [...] soprattutto Luciano [...]. [...] la vita [...] comune, osservata [...] un» lente spiritosamente [...] con una affettuosa Ironia che [...] giungere facilmente ad una [...] buona per tutti i gusti. E fin [...] tutto bene: realismo in [...] sempre sforzo positivo. Guardate già dal tìtolo [...] presunzione [...] quesito [...]. ///
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ET per fare questa [...] Esteri. [...] Adone [...] ebe produttori non [...] mostri che si [...] dipingere, e che tutto [...] bene quel che finisce bene. Tutto ciò viene raccontato attraverso [...] battute e « [...]. Film sul mondo dei [...]. Xon si può non [...] nè si può dire che di questo [...] conto, nei realizzare Viale [...] davvero allora si sarebbe smarrito il senso [...]. Bellissima era una denuncia [...] e drammatica, della [...] di « [...] » ebe [...] è oggi nel inondo del cinema. Ci place che a darci [...] di questo sfogo sia [...] n [...] che, [...] definitiva, forse non meritante ba [...] ma ci sem-bra [...]. [...] de! ///
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Liliana [...]. ///
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La divisa piace alle [...] film, . Fatto davvero [...] Oca ti vo. Attraverso [...] di una -no O [...]. Me [...] dovrebbe costituire una specie 11 [...] alla propaganda [...] per [...]. Interpreti sono Rosalind [...] e [...] Douglas. Mostra dì [...] Galleria S. Marco Oggi giovedì alle [...] Galleria San Marco, In via del [...] n. La mostra rimerà [...] fico al 3 [...] parlare è stato il [...] aveva guidato -per mano, il Presidente dei [...] alto quanto Giuliano. Parlava con la sicurezza [...] di un uomo maturo. Sfogliando il taccuino degli [...] fatto la storia della scuola: questa, mi [...] la più bella fra le [...] scuole popolari detta città. Venne costruita tutta in [...] dal governo. Come vedi, caro zio, [...] distrutta. Ma noi ci siamo [...] sotterranea dóve continuiamo a studiare. Ora te la portiamo [...]. Usciti all'aperto ci siamo avviati [...] una piccola altura e attraverso uno stretto ingresso siamo [...] in una lunga galleria. Lungo la parete di [...] alto da terra dove f bambini siedono [...]. Quando vengono gli allarmi, [...] il piccolo Presidente, ci rifugiamo subito [...] sotto e possiamo continuare [...]. Poi mi hanno raccontato [...] scuola e come studiano. Sono organizzati a piccoli [...] lezioni vengono impartite in vari turni durante [...]. Alcuni mi hanno mostrato [...] stessi costruiti con fogli di carta raccolti [...]. Ho chiesto, a un [...] qualcuno tra quei bambini aveva avuto parenti [...] guerra: hanno sollevato quasi tutti la mano. Una bambina, con la [...] capelli che le cadeva sulla fronte, voleva [...] gli americani uccidere [...] madre, ma, a un [...] è stata più capace di andare [...] in tot pianto dirotto. Altri bambini mi hanno [...] parenti uccisi in quel terribile autunno del [...]. Io sapevo che a [...] durante [...] breve occupazione americana, furono [...] ma non ero riuscito ad afferrare tutta [...] massacro. Ed ora [...] di frónte alla realtà, [...] orfani, ai fratelli, alla so-le operaie. Ma già i ragazzi avevano [...] dalle macerie tutti i mattoni ancora utilizzabili ed ora, [...] una lunga fila, li passavano da una [...] mano [...] e il muro di una parete cresceva sotto i [...] occhi. Cara Luciana, [...] rei che tu spiegassi a [...] figlio quale penosa fatica rappresenta per i bambini coreani [...] studio. Non solo studiano ma [...] volta te scuole che il nemico distrugge. Le scuole sotterranee sono [...] dai professori, dai genitori e dai ragazzi. Ho letto che a Ro-] [...] professore è sfato ucciso in aula con [...] rivoltella da un suo allieto. Ho saputo anche che un [...] ragazzo si è ucciso, dopo [...] ricevuto un quattro in gre [...]. Queste notizie apprese quaggiù [...] un senso di angoscia pensando a nostro [...]. Come si spiega che [...] i fui a odiare a tal punto [...] da diventare un [...] sino? [...] sono morti decine e decine [...] maestri per salvare i propri allievi sotto i bombardamenti. Racconta a nostro figlio [...] Luciana, perchè egli, [...] dei piccoli eroici [...] coreani, impari a lottare, [...] ad avere, quindi. E [...] leggere a tanti bambini [...] dagli allievi della no na scuola popolare [...]. ///
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E [...] leggere a tanti bambini [...] dagli allievi della no na scuola popolare [...].