Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 5809246.

[...] su [...] Torino e [...]. Lo psicanalista selvaggio: una poesia [...] di Stefano Donni. Intellettuali narcisi: un bersaglio [...] Grazia [...]. Mario Spinella rilegge [...] Montalbàn. ///
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[...] su [...] gialli a confronto. [...] e Thomas Harris: le [...] Nero [...] e il sangue di [...]. [...] un altro avvocato por un [...]. La poesia dei [...]. [...] di Gian Carlo Ferretti. GERMANIA LETIZIA [...] fuga [...] sono voluti due anni per [...] il materiale, e [...] un senso. Nel frattempo 6 caduto II Muro. Eppure, il numero 3-4 del Verri (la rivista di [...] letteratura diretta da Luciano [...] ristampato di recente [...]. Anzi, questo numero sulle «Tendenze [...]. Il numero del Verri [...] da Marco [...] di formazione, ha appena [...] Mursia [...] del romanzo»), è la [...] di una realtà di autori quasi sconosciuti [...] in Europa. Sono autori citati attraverso [...] poesia o racconti brevi, ma anche visitati [...] dove le interviste servono a [...] a pronunciarsi sulla realtà [...] e sulla letteratura tedesca [...] dopoguerra. Una letteratura segnata da [...] doppiezze. Racconta [...] che [...] di [...] in forma antologica quella [...] storicamente si è sviluppata, rei suoi aspetti [...] suoi specifici connotati», [...] avuta con un soggiorno [...] di [...]. Voleva capire se il [...] Romanticismo [...] la [...] quella stagione di incontro [...] letteratura che si raccolse [...] alla rivista [...] tra il 1798 e [...] I fratelli [...] Novalis, Tieck, [...] avesse influito su alcuni [...] estetica della [...]. Fini per avvicinarsi, in [...] a quella [...] estetica. Ideologico e politico, luogo [...] supplenza» della libera stampa, ma [...] sarebbe Un troppo ingenuo guardare come se, [...] della letteratura della nazione tedesca, [...] costituito una espressione [...] potere. ///
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Carica di ambiguità, proprio per I [...] suoi legami Interni, [...] espliciti, con la struttura organizzata [...] 1 potere. Comunque, una letteratura della [...] in quanto tali, non è [...] esistita «almeno dal punto di vista di ciò che [...] significato per gli apologeti del vecchio realismo socialista. Cosi come « stato [...] del socialismo orientale». Perché, a differenza di altri [...] in [...] quello sovietico, in [...] non si è trattato di [...] rivoluzione sodale, ma, [...] di una occupazione militare da [...] di uno dei due [...] Quella occupazione [...] stata coperta con una finta [...] sodale e politica. In questa esperienza si [...] hanno sviluppato motivazioni letterarie distinguibili da altre [...] e della letteratura tedesca contemporanea». Si tratta [...] che percorre tutto il Novecento, [...] e potere. Il Verri punta lo [...] più giovan L E meno noli. Non la generazione dei [...] Anna Seghe» e Heinrich Mann, includendo anche [...] Brecht Essi nutrivano ancora [...] possedevano [...] tradizione [...] erano intellettuali dignitosi, giacché [...] la lotta contro il nazismo e il [...] dignità. Per loro, il fatto [...] con le forme staliniste del potere è [...] tenere in considerazione, se si vuole capire [...] quella letteratura e della realtà di quel [...]. Non sono trattati neppure [...] generazione di mezzo come [...] Muller o Christ Wolf. ///
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Idea fascinosa, la [...] ma che rischia di diventare [...] immagine cinica del ruolo [...] quando [...] usa questo laboratorio con atteggiamento [...]. Per Christa Wolf il [...]. La [...] é una ambiguità costitutiva, spesso [...] negli intellettuali (Helga [...]. Volker [...] citati dal Verri», che [...] per la loro opposizione al regime. [...] si è espressa ora [...] critici, ora molto smarriti. Nella rivista incontriamo la [...] la più interessante, la meno conosciuta, da Wilhelm Baruch [...] a Thomas [...]. E i più giovani, [...] degli anni Cinquanta, come Michael Thulin, i [...] anni di chiusura autarchica, tentano, [...] attraverso la musica, una [...] li linguaggio spoglio e la poetica della [...]. Nelle ultime opere delle [...] mondo è solo crudele Meglio [...] per rifugiarsi altrove Oppure [...] casa nostra. A sinistra Susanna [...] Tamaro, autrice di «Per voce [...]. A destra, Fabrizia Rimondino [...] per Garzanti «Star di casa». Sotto, la più giovane, [...] Paola Capriolo, intervistata in occasione [...] del suo ultimo romanzo «II [...]. ECONOMICI Ragazze fuori MARINO SINIBALDI Nella [...] letteratura italiana degli anni Ottanta, il molo [...] femminile è stato almeno numericamente marginale. Ancora in Italiana, [...] dei [...] narratori pubblicata [...] negli Oscar Mondadori, le scrittrici sono appena [...] autori «invitati». Può sembrare un paradosso, [...] femminile c femminista della scrittura è stata [...] che hanno permesso a una nuova giovane [...] formarsi. Ma il paradosso é [...] realtà gli elementi tematici e stilistici di [...] che esistano e che [...] e [...] hanno influenzato [...] di scrittori, uomini e [...]. Una certa inclinazione microscopica [...] dissezione del sentimenti Interiori, per esemplo, e [...] parte degli scrittori emersi in questi ultimi [...]. Insomma, la lezione di Katherine [...] tanto per fare un [...] ben al di fuori del recinto delle [...] interpreti. E viceversa, [...] za come quella di Peter [...]. [...] di queste contamina-. Ma rimane il latto [...] femminile nelle file della [...] Italiana è un dato in qualche modo [...] Indica il permanere di antiche [...] e di consolidati ostacoli. Nella piccola pattuglia di [...] Italiana é presente Susanna Tamaro, trentatré anni, di [...] apparso anche un libro di racconti dal [...] Per [...]. Dei cinque testi che [...] primi tre formano un piccolo ciclo narrativo, [...] per [...] del tema: [...] colta nella [...] dimensione più sofferta e [...]. Protagonista di questi racconti, [...] bambini e degli adolescenti che vi appaiono, [...] possessiva e insieme distratta in [...] nuovo lunedi», totalmente assente [...] caso limite della [...] «Love», sospesa in una [...] feroce in [...] breve romanzo di una [...]. Questa attenzione alla trama [...] familiari è un altro possibile esempio di [...] di tanta scrittura [...] le che oggi é Invece [...] po' ovunque. Ma una particolare sensibilità femminile [...] permane: nella terza raccolta degli [...] 25», [...] storica iniziativa curata da [...] Tondelli, apparsa col titolo [...] c'è un breve racconto della [...] Raffaella [...]. È li babbo, [...] che un destino beffardo [...] in sorte senza che possiate fare granché [...] larga dalla vostra vita di bambine, adolescenti, [...]. E mi pare che [...] che aria vi si respira. Intorno a questa sensibilità [...] situazioni narrative si potrebbe tentare qualche esercitazione [...]. Ma forse è sufficiente una [...] sociologica: in perfetta as-te schiacciata dalla famiglia e dalla [...] assenza. E la famiglia, lungi [...] un , mondo senza cuore, come era [...] appare il cuore arido di un [...]. Susanna Tamaro ha saputo ; [...] la scrittura adatta a [...] . Uno stile scarno e teso, [...] una [...] quieta espressività capace di ricostruire [...] sguardo infantile, sia esso ingenuo come quello della zingara [...] che non era mai salita sul treno e scopre [...] «se si sedeva da una parte il mondo andava [...] se si sedeva [...] Indietro», sia la percezione allucinata [...] un mondo muto e lontano, [...] me la mamma del giovane [...] che guarda e non dice [...] sorridendo «un po' cor . Un gelido silenzio avvolge [...] giovani protagonisti di questi racconti, che non [...] e camminano a occhi bassi, consolati da [...] che sono rifugi nevrotici, [...] quando non rappresentano il [...] ancora più crudeli. Allora la violenza [...] voce sola», Marsilio, [...]. A cura di P. ///
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Ma non ingannino certi [...] po' troppo metaforicamente macabri: 1 registri della Tamaro [...] sorvegliati e maturi e il suo stile [...] ben visto Giovan-. Un tema che si [...] minore originalità, in altri racconti di Per [...] quello della memoria, altra parola chiave di [...] anche della più recente, come nel caso [...] Ira le più importanti scrittrici italiane della penultima [...]. Proprio Fabrizia Ramondino con Star [...] casa ritorna al luoghi prediletti della [...] tesa tra Napoli e il [...] che I lettori del suol libri già conoscono. In uno stile più [...] narrativo, le pagine di Star [...] casa sembrano avere due protagonisti, tra loro dialoganti ormai [...] fatica: una città [...] della [...] definitiva : [...] da un terremoto che in [...] modo sembrava da sempre iscritto nel suo [...] una donna attenta e [...] cosciente e generosa, erede [...] «Ubera " ma torva, proterva [...] vergognosa». Nei territori della memoria [...] anche la protagonista del romanzo di Paola Capriolo II [...] regno. Ma quello della Capriolo [...] senso un caso a parte. Tra tanti giovani scrittori che [...] ogni definizione, attraversando generi, stili e scritture diversi, la [...] scrittrice milanese si segnala per una [...] cifra ormai [...] e per la rigorosa adesione [...] precisa della letteratura. ///
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Più limpidamente emerge, da quelle [...] una certa concezione della letteratura, [...] alla luce della quale [...] trama potrebbe essere letta come [...] di una eroina [...] (la donna senza nome si [...] Emma, forse) che Inseguita da una colpa [...] in un clima Ira Bucati [...] Bunuel, si chiude in un albergo [...] come un Hans [...] «in abito azzurro». Ma dietro c'é [...] in fondo abbastanza semplice [...]. È quella -spero di [...] di un universo [...] in cui ogni autore [...] sta dietro e viene dopo altri libri [...] e a quelli guarda in un Inesauribile [...] e riscritture. È [...] che ha ispirato libri Importanti [...] scrittori straordinari. Ma che appare, fra [...] il nostro secolo ha prodotto, una delle [...] com'è dagli usi e gli abusi che [...] fatti. La radicalità Intransigente con [...] Capriolo pratica questa concezione della letteratura suscita quasi [...] di allegro e un po' irresponsabile eclettismo, [...] suoi libri in una dimensione asfittica, che [...] vanifica le sue doti e il suo Indubbio [...] che si manifesta soprattutto In una scrittura [...] intensità e precisione. Sarà pure una reazione soggettiva, [...] da libri del genere si emerge come una lunga [...] con una gran voglia di respirare. E di guardare ad [...]. La casa dove Paola Capriolo [...] i genitori è [...] piano di un [...] edificio milanese anni Cinquanta. Gli [...] si aprono su un lungo [...] dal pavimento chiaro. Tre quadri a sfondo [...] un soggetto femminile evanescente, [...] le pareti [...]. Gli stessi, dipinti dalla [...] si trovano appesi. Libri di un solo [...] Paola Capriolo. Pallida, caschetto e frangia [...] sgranati, Paola Capriolo appare ancora più piccola [...] sulla poltrona col gatto tra le braccia. Quasi trentenne, madre pittrice, [...] critico teatrale, la Capriolo ha interrotto gli [...] (la , [...] tesi di laurea doveva [...] quando. Po--trebbe [...] ispirato lo spazio . Una donna che non [...] (ma è descritta in modo da ricordare [...] vaga somiglianza con. [...] -re la memoria vuol dire [...] la propria individualità». Si tratta di on percorso [...] giudica positivamente, come una crescita? Non è importante sapere [...] è positivo o negativo. Ma come -accade. Dimenticare D passato, non avere [...] nome, vuol dire [...] al mondo, non essere legati [...] nessun [...] la memoria di una vita [...] significa semplicemente uscire dal mondo di 1 fuori, staccandosi [...] tutto ciò che si era prima. Questo perché la protagonista è [...] nella [...] che modifica la [...] percezione e I suol comportamenti? Non del tutto. Alla fine, diver-samente [...] lei pensa che l'albergo [...] metafisici. Ed è quando il [...] coincidere con la [...] stessa persona, lo non [...] alla fine, e se sono qualcosa sono [...]. Oltre a questo Io [...] c'è un Noi: nessun contatto col mondo [...] differenza tra il Noi, [...] l'albergo, i camerieri, con I quali la [...] e gli altri, Loro, gli ospiti che [...] la vogliono convincere a tornare fuori. Dentro l'albergo c'è una [...] libri sono scritti In lingue [...] di questo mondo ANTONELLA [...] la letteratura è dunque [...] Incapace di produrre linfa vitale? Nei libri [...] aggancio col mondo. A me interessava semplicemente [...] chiuso [...]. Anche la letteratura, in [...] un di fuori che va [...]. [...] come luogo chioso, che [...] chi vi entra e quella del rapporto [...] anche I -temi. In [...] che modo lei si [...] tematiche? Io penso che [...] e la contemplazione della [...] alla vita. [...] per questo [...] la [...] non udrà mal . [...] non può uscire. Poi, per lei, diventa un [...] uscire. Capisce che non c'è [...] quale andare. Quando vede nel giardino [...] finora le era apparso solo nella memoria, [...] fatto che neanche i suoi ricordi abbiano [...] là di quello spazio. Fuori, Intanto [...] rimasta [...] da a canta della quale [...] fuggita, rifugiandosi [...] che incombe sempre. Da dove le è [...]. Scappare [...] significa fuggire dagli aspetti distruttivi [...] vita. Ma per lei che [...] affrontare la vita? . Affrontare la vita significa [...]. Signora Capriolo, ma che [...] Quello che mi spaventa di più è [...] tempo che consuma e corrompe le cose. La regola [...] è quella di un tempo [...]. I capelli della donna, ad [...] una volta tagliati non ricrescono. Ma è possibile [...] al [...] realtà è impossibile, non [...] immortali. Lei ha detto di [...] Ispirata [...] filosofia di Schopenhauer. [...] suo è [...] on tentativo ascetico di superare [...] «volontà», la necessità di vivere? Uno dei temi centrali [...] pensiero di questo filosofo è il rifiuto [...] il rifiuto [...] un individuo per tendere a [...]. Però [...] ì sempre presente In prima [...] alla line. SI tratta di un annullamento [...] ma anche di un potenziamento. Ci si spoglia della [...]. La protagonista del mio [...] Fine la speranza di ritrovare la [...] individualità. Il suo lo diventa [...] Io [...] che ha il po-tere di [...] forma alle cose. La filosofia, la letteratura [...] a superare [...] Forse , ma non [...]. Lei scrive con [...] linguaggio [...] molto controllato, pieno di . Scrivere bene per me [...] etico. Per raggiungere la forma [...] spoglia di elementi accessori, non essenziali. Ne Ba vita di [...] I [...] si concede mal qualcosa di noe essenziale? Certamente. Giocare col gatto, mangiare [...] musica. [...] qualcosa che la [...] di [...] Che arriva [...] n fatto che a volte [...] emerga come una caricatura, un ectoplasma. In generale si tende [...] mia [...] con quello che sono [...]. Ma io non faccio [...] misantropa. Mi prò dire quali [...] nella [...] avuto alcune persone e [...] mi hanno insegnato molto. Ma più di tutto [...] fatto che il tempo è una minaccia [...] solo gli altri ma anche noi, che [...] diventiamo diversi moralmente. Questo mi ha portato [...] forte nella saldezza di ogni lo. Cosa non sopporta del [...] arrabbio per la volgarità [...] per [...] per il fatto che [...] sono un personaggio conosciuto chiunque mi incontri [...] dovere di darmi del tu. [...] scoi rapporti con [...] Ad esemplo: ha seguito [...] alla Tv [...] della guerra? Leggo due [...] settimanale. Se vuole un mio. Mi ha fatto pensare [...] giustizia, razionalità morale. Alla Tv, poi, mi [...] qualche film, concerti di musica classica. Ha qualche amico? Quando [...] dopo le cinque di pomeriggio, quando smetto [...] di tradurre. In questi giorni cosa [...] Sta già pensando a un nuovo libro? Ho [...] i racconti di Keller. Del mio lavoro di [...] cui sto pensando preferisco non parlare. Ha un pessimo effetto [...] prima che abbia finito [...]. La [...] Infanzia è stata [...] stata una bambina felice. E [...] mal problemi con I [...]. MI può raccontare un episodio [...] che [...] resa [...] pen:ia un minuto). No, non mi viene In [...]. GRAZIA CHERCHI Dolci inverni [...] Russia Ah, gli scrittori russi! Come appassionarono e movimentarono [...] a angusta adolescenza emiliana! I miei preteriti erano [...] so-no tuttora -Dostoevskij e Cechov, ma lessi [...] quello che si trovava allora del meraviglioso Ottocento [...] traduzioni probabilmente (ma non sempre, non sempre! Proprio [...] insomma, del detto [...] di Rilke: «Questa gente [...] propri sentimenti come sangue mi rende esausto, [...] posso sorbire i russi, al pari del [...] piccolissime dosi»). Ancor oggi, quando riprendo [...] dei grandi racconti russi, riprovo le antiche [...]. Sono russi anche i [...] per segnalare: ne è autore [...] (di cui usci negli [...] Sessanta [...] Einaudi un bel libro: Alla stazione), il [...] Autunno nei boschi di quercia e si trova [...] del Melangolo (i tascabili [...] Melangolo, [...]. Il libretto contiene due [...] (classe 1927), il primo [...] titolo, [...] è Due, in dicembre. In tutto sono [...] paginette. Come sono diversi questi [...] corrente! Rientrano insieme nella piccola [...] ha preso in affitto nel villaggio: solo [...] due letti, un tavolo, qualche sedia, una [...] (quanto basta, anche se ce lo siamo [...] in mente, a proposito, una frase attribuita [...] Socrate, [...] quale, vedendo nel «negozi» di una via [...] disse: «Di quante cose non ho bisogno! Tutto [...] ma è un piccolo, [...] cui splende una luce trepida: «Andavamo piano, [...] si conclude il lesto, come in un [...] quale noi eravamo, finalmente, insieme». In Due, in dicembre, una [...] parte in treno da Mosca per raggiungere una dacia [...] neve: un [...] di due giovani sciatori. Ma se lui, un [...] tranquillo e felice della vacanza (le vacanze [...] pensiero principale: anche a Mosca. Scesi dal treno, dopo [...] sciato per una ventina di [...] e di nuovo ha grande [...] e respiro una natura [...] raggiungono la dacia disadorna, dove [...] notte lei si isola e piange. Lui sembra accorgersi solo allora [...] non sa niente di lei, «una sconosciuta», e prende [...] fantasticare di [...] in moglie. Ma è già il [...] e dei saluti alla stazione di Mosca: [...] senso di liberazione. Due piccoli, delicati racconti. Di cui le edizioni E/O [...] loro tascabili i Racconti umoristici, in cui [...] Cechov più grande, ma che si leggono [...]. Quindi: da non lasciarsi [...]. A proposito di piccoli: Citazione [...]. ///
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[...] LA PIETRA [...] Alla architettura, alta storia del [...] urbano, alle teorie che ne hanno tratteggiato le scelte, [...] dedicata una nuova collana della casa editrice Sellerio. Il primo ripercorre più [...] di storia urbana, seguendo alcune [...] (Parigi di [...] Amsterdam di [...]. Vienna di Otto Wagner, Le [...] in stretto rapporto con [...] urbanistica in Italia. Infine «Il castello di [...] è la storia di [...] e del suo fondatore, Michele [...] che operò a Palermo [...] secolo agli anni Trenta (realizzando [...] castello), singolare testimonianza di [...] città alle soglie di una modernità positiva [...] successivi. ///
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Infine «Il castello di [...] è la storia di [...] e del suo fondatore, Michele [...] che operò a Palermo [...] secolo agli anni Trenta (realizzando [...] castello), singolare testimonianza di [...] città alle soglie di una modernità positiva [...] successivi.