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Il mondo è cambiato [...] del 1979 presenta tali [...] a [...] della primavera della liberazione [...] negare la distanza di uva data. Accade, però, dinanzi ad [...] la rende, e non [...] in tanti momenti cruciali della vicenda di [...] assai più di un appuntamento di -riflessione [...]. [...] nei termini di una contraddizione [...] reale. [...] canto, la Resistenza, e [...] conclusione di insurrezione nazionale, [...] di rottura rivoluzionaria del vecchio ordine di [...] servitù, si rivela sempre di più come [...] del nuovo ordine repubblicano, dei suoi valori [...] democrazia, [...] storica della esigenza di [...] tutti i periodi di emergenza e di [...]. La Costituzione non ha [...] la si coglie come frutto e patto [...] e di quella [...] la [...] difesa e la [...] realizzazione seno inseparabili dal [...] dalle basi sociali della lotta di liberazione. [...] canto, il 25 aprile [...] cosi è stato nel 1953. La carica polemica Ma [...] di più e questo di più nessuno [...] a migliore diritto dei comunisti che non [...] dinanzi alla recente contestazione storiografica (ma spesso [...] « da sinistra ». [...] della sconfitta, che tanti frutti [...] ha portato. E sconfitti non eravamo. /// [...] /// Mai come riandando a [...] convivenza civile, " del progresso [...] si misurano i guasti [...] interruzione del processo democratico causata dalla restaurazione [...]. La discriminazione anticomunista ha [...] di involuzione, corruzione, logorio nelle istituzioni e [...] lo Stato e il cittadino. Quando si va alle [...] crisi politica e sociale che mette in [...] democratico, la discriminante è sempre quella che [...] davanti [...] , nazionale del 1945: [...] salvaguardare la libertà e le conquiste sociali [...] di tutti, delle grandi masse in primo [...] organizzazioni sindacali e politiche, e chi ha [...] concezione conservatrice, paurosa [...] attivo del [...] da [...] ricava la [...] linfa vitale. Altro che « ammucchiata »Ci [...] decennio e più in cui a parlare [...] loro lotta, delle prospettive di rinnovamento, dei [...] Resistenza, restarono soltanto i comunisti e i socialisti [...] di sinistra. E non è inutile [...] è voluto un grande balzo in [...] politico e sociale del movimento operaio organizzato, [...] in esso, perché sentissimo finalmente [...] e ancora, a mezza [...] pari sì e i giorni dispari no [...] parte dei. Altro che «regime [...] altro che «ammucchiata »! Il 25 aprile non [...] lontana anche per motivi che stanno più [...] un processo storico. Il movimento operaio per [...] natura di organizzazione cosciente della spinta di [...] della [...] idea di liberazione di [...] ha in sè la tendenza a non [...] del suo cammino. II PCI ha sottolineato costantemente [...] continuità di sviluppo, (e tanto più è riuscito a [...] quanto più ha esaminato anche criticamente la propria storia [...] le sue contraddizioni). /// [...] /// [...] vero che la scelta di [...] sul terreno democratico. La prospettiva della democrazia [...] nettamente [...] dei Fronti popolari. Ma la semina [...] militante durante la dittatura fascista [...] sarebbe bastata a dare frutti, a radicare una pianta [...] senza che entrassero in . La Resistenza mobilitava un [...] e di convinzioni, di valori e di [...] e di miti messianici, [...] e di [...] di riscatto. Per questo offrirono la [...] giovani e giovanissimi del [...]. Mirko, partigiano di Parma, [...] davanti al plotone [...] fascista [...] toccherà a voi rifare [...] Italia, che è così bella, che ha un [...] le mamme cosi buone e le ragazze [...]. La mia giovinezza e [...] sicuro che servirà di esempio. Sui nostri corpi si farà [...] grande faro della libertà ». /// [...] /// Ma la grande scossa [...] di speranza penetrava e animava gruppi fondamentali [...] permeava la cultura migliore. Si guardi a [...] testimonianza, a quella di un [...] antifascista [...] anche e-gli caduto nella guerra [...] liberazione, nella [...] prima impresa partigiana [...] a [...] Pintor. Il suo Doppio diario, [...] pubblicato Einaudi, indica [...] tutt'altro che tipica. [...] ; la storia di un [...] e-spresso da un'elite assai ristretta. Eppure anche in lui [...] 1943, [...] . [...] il suo un immergersi [...] popolare, un rifiuto di ogni privilegio e [...] porta a farsi militante del movimento operaio, [...]. [...] non aveva nascosto, prima, il [...] pessimismo di . Ma nella ultima lettera [...]. Né reduci né orfani Se [...] intende la potenzialità di rinnovamento e di [...] conteneva la Resistenza non si afferra neanche [...] differenza, la [...] a-bissale lontananza dalla lugubre [...]. I quadri migliori della [...] nel movimento operaio in primo luogo, sono [...] fondamentale nella costruzione di una democrazia articolata [...] sono andati in congedo, non si sono [...] a reduci né ad orfani. Non è un caso che [...] siano i più tenaci combattenti nella lotta di oggi [...]. Con [...] questo lungo metro si [...]. Abbiamo citato Mirko. Rifare [...] u-na patria che egli [...]. Se rileggiamo un altro dei [...] simbolici messaggi dei nostri caduti, troviamo lo stesso accento: [...] di una milizia rivoluzionaria e la coscienza di [...] in fattore di [...] nazionale. Walter [...] prima di venire Impiccato, [...]. Molto presto verrò fucilato. Ho combattuto per la [...] Paese, per affermare il diritto dei comunisti [...] al rispetto di tutti gli Italiani ». [...] del 25 [...] ha [...] obiettivo preciso! [...] anche 1 un grande, [...] ti ricollega direttamente allo spirito, al significato [...] Resistenza. Nessuna retorica, certamente. Ma lucida consapevolezza di ciò [...] è in allo: uno spietato tentativo di riballare il [...] storico [...] nella fondazione [...] uno Stato democratico di tipo [...] attraverso una rivoluzione antifascista nella quale la classe operaia [...] in [...] con le migliori forze della . Una funzione che si è [...] sempre mantenuta nelle difficili battaglie di questi decenni, con [...] ferma [...] I, [...] : . Così è stato nel [...] guerra fredda e poi contro la strategia [...] delle trame nere ordite anche con complicità [...] dello Stato. Così deve essere oggi [...] rigurgiti [...] criminalità fascista e alla [...] terrorismo cosiddetto « rosso ». Eccezionale è stata in [...] la capacità di tenuta democratica del [...]. Ma occorre andare ben [...]. Rendiamo omaggio [...] anche di fronte alle inchieste [...] di questi [...] a quei magistrali, [...] terrorismo è il nemico [...] delle forze [...] che operano con coerenza democratica [...] civile coraggio in difesa delle istituzioni repubblicane. Ma [...] chiamare tutti a riflettere che [...] più tempestivi e consistenti avrebbero potuto essere [...] contro le forze eversive, se [...] e i suoi governi non [...] frapposto irresponsabili ostacoli al programma, pur [...] di riforme per dare una [...] efficienza e rinnovare Ì. Ecco dunque un primo [...] grande, unificante iniziativa di massa che costruisca [...] fiducia Ira [...] e [...] dello [...] democratico. Vogliamo però [...] in questo 25 aprile [...] che per sconfiggere ed estirpare [...] il terrorismo e i gravi fenomeni di violenza, c'è [...] soprattutto dì una sempre più ampia corresponsabilità di tulle [...] forze sociali e politiche democratiche, di tulli i cittadini. C'è bisogno, in sostanza, [...] nuova Resistenza » portatrice di un profondo, [...] dovere civico e democratico, tale da far [...] ogni indifferenza, [...] e soggezione ai ricatti [...]. Una cosa nessuno deve [...] terrorismo è vulnerabile e miserabile anche se [...] conseguenze. Ai terroristi, a questi [...] « cecchini » che tendono agguati e [...] ben sicuri [...] correre rischi ; che [...] la democrazia conquistata dai partigiani e dal [...] a loro, occorre togliere ogni spazio, ogni [...] così come fu fallo nei confronti dei [...]. [...] questo che ha [...] a noi e a tulli [...] democratici [...] Cirillo [...]. La questione politica che [...]. Per sconfiggere e sradicare [...] terrorismo e la violenza, occorre sapere che [...]. La lotta al terrorismo [...] essere dunque un aspetto [...] sia pure il più [...] di un generale impegno [...] risanamento profondi della società e dello Stato. Ma [...] chiediamo [...] è possibi-le questa svolta, è [...] tensione democratica e unitaria " [...] " 4 " necessario sorga nel Paese, [...]. Vogliamo [...] a ricordare quale ruolo [...] fra i [...] democratici e antifascisti [...] suscitare, dirigere e pollare [...] Resistenza. Questo [...] non è materia per esercitazioni [...] storia patria. [...] tema che in questo [...] alla responsabile riflessione dì chi non voglia [...] calcoli, [...] che occorre oggi per [...] attacco alle conquiste della Resistenza e andare [...] che [...] ha tracciato. Ugo [...] partigiani nel Vercellese vengono [...] il giorno della Liberazione Simbolo della nuova Resistenza [...] comunista [...] lavoratore della fabbrica genovese [...] operaio vittima dei brigatisti -1 giovani, i [...] PCI, coprono il vuoto che ha lasciato -Quando [...] sciopero dopo una sciagura -Il cammino percorso Per [...] di Genova il 25 [...] una data da [...] celebrare ». [...] semmai [...] per ricordare, insieme a: [...] libertà del [...] il nostro compagno Guido Rossa [...] fascisti; è un momento di riflessione [...] che la classe operaia ha svolto ieri [...] fascismo, tenere aperta la strada della democrazia [...] e per uscire oggi in positivo da [...] avendo sempre di mira la salvezza delle [...] società e dello stato. Chi come me è [...] trent'anni fa deve rifarsi ai racconti dei [...]. Era naturale, anche se [...] capirono subito, che il fascismo colpisse anzitutto [...]. Ed è allo stesso modo, [...] al buio e [...] alle [...] che le [...] brigate rosse » hanno assassinato [...] compagno Guido Rossa, diventato il simbolo della nuova resistenza. Non si tratta di [...] fatti che sostanziano la storia di questa [...] suo movimento [...] scioperi del 1943 a [...] il più grande movimento [...] suscitato in un paese occupato dai nazi-fascisti [...] la deportazione in Germania di migliaia di [...] S. Giorgio, della [...] -, [...] democratica che rese possibile lo [...] della ricostruzione agli anni [...] della guerra fredda, dello [...] della persecuzione contro i partigiani [...] gli operai comunisti, dal proposito di far rinascere il [...] sotto [...] nomi al grave tentativo compiuto dalla Democrazia Cristiana [...] del [...] di legittimare il MSI di Almirante e instaurare un regime autoritario, tentativo sventato proprio [...] a Genova (o almeno anche [...] a Genova) grazie a un [...] movimento possente che culminò nella [...] di lotta del 30 giugno. [...] era allora [...] giovane. Nata negli anni [...] con una filosofia «americana », [...] dovuto modellare una classe [...]. Le assunzioni avvenivano tutte [...] le lusinghe si alternavano alle minacce, lo [...] impossibile, i sindacati [...] del demonio. Ho ricordi tristi di [...] uno in particolare. Nel reparto dove lavoro [...]. Tre operai morirono bruciati, [...] erano poveri resti irriconoscibili. Qualcuno accennò a bloccare [...] uno sciopero ma i capi [...] minacciarono. Un fatto come questo, [...] è accolto con incredulità dai lavoratori [...] di oggi, [...] Sprìano UNA DICHIARAZIONE DI ARRIGO [...] armate e [...] uniti [...] Il compagno Arrigo. [...] ci ha rilasciato per [...] questa [...] celebrare il [...] anniversario della vittoriosa guerra [...] va sottolineata [...] che assume oggi, nella [...] della democrazia e della Repubblica, per [...] il rapporto nuovo. In questi ultimi anni, [...] difficoltà e resistenze, un [...] te processo di rinnovamento [...] nelle istituzioni militari. [...] della società in senso [...] influenzato la organizzazione e la vita delle Forze [...]. Il contributo dei comunisti [...] di [...] per un esercito moderno [...] stato decisivo. Ci siamo impegnati secondo [...] perché i corpi ar mati debbono rappresentare [...] nazionale, per assolvere al loro compito [...] Costituzione. Convinti come siamo che [...] democratica delle isti-tuzioni militari, non solo non [...] coesione, ma anzi [...]. Le leggi dì riforma, [...] dal Parlamento, hanno segnato un momento molto [...] in atto nelle Forze armate, [...] do [...] spazi alla [...] tutte le sue componenti, e ai diritti [...] i militari. Il nostro impegno unitario [...] vitale, intendiamo [...] oggi, anniversario della Liberazione, [...] Forze armate italiane, nella fedeltà alla Costituzione della Repubblica, [...] Resistenza, siano sempre unite al [...] servano [...] la pace del nostro Paese. Ricordo queste cose perché [...] non sia stata scelta a caso come [...] brigatisti. Hanno sbagliato completamente i [...] alla loro ignoranza e totale estraneità al [...] democratico, [...] di [...] la funzione nazionale e [...]. Sono riusciti soltanto ad [...] un operaio comunista, esattamente come facevano i [...] secolo fa. Non potevano riuscire [...] di tagliare via un [...] storia di questa fabbrica, e la maturazione [...] di coscienza dei lavoratori. In questo pezzo di [...] va dal 1960 ai giorni nostri . Guido era infatti venuto [...] Fiat [...] Torino nel [...] e la [...] vita, al pari di [...] altri lavoratori, era stata profondamente segnata dai [...] Genova, dalle battaglie successive e da quelle [...]. Sono gli anni che [...] operaia impegnata in grandi lotte unitarie non [...] migliora menti salariali e normativi, ma [...] fabbrica e nella società. Sono gli anni di [...] il divorzio e il nuovo diritto di [...] di tutto il movimento democratico, gli anni [...] più ineludibile [...] delle classi lavoratrici alla [...] paese. Ed è a questo [...] a svilupparsi il disegno eversivo. Guido Rossa rinsaldò le [...] comunista in quegli anni; imparò che il [...] rifiutato da sempre il metodo del terrorismo, [...] più buio del fascismo. Durante la resistenza i [...] (gruppi di azione patriottica) erano [...] punta avanzata di una lotta di massa «di una [...] e multiforme battaglia dei lavoratori e delle forze popolari. Si radicò in Guido, [...] compagni di lavoro, la convinzione che il [...] è estraneo alla tradizione di lotta del [...] è prima di [...] il braccio armato di [...] reazionario rivolto [...] contro la democrazia e [...]. Quando [...] incendiano I reparti delle [...] il capitalismo ma il lavoro degli operai. Nel 1945 gli operai [...] distrutto le fabbriche e il porto: li [...]. Ricordo che Guido parlava [...] senza retorica, con lucidità e profonda convinzione: [...] V hanno ammazzato. Quando si colpiscono i [...] tecnici [...] diceva Guido [...] si colpisce uno dei [...] alleanze che la classe operaia vuole realizzare [...] vuole tentare di [...] nel ghetto [...]. Nessuno vuole abbellire ] questa [...] democrazia, e tanto meno lo voleva Guido [...] Rossa; nessuno vuole [...] cerne i limiti, i vizi, [...] conquistata con il sangue di [...] di partigiani caduti, [...] difesa dagli [...]. Guido ha pagato perché [...] cose, perché sapeva che la democrazia non [...] volta per tutte ma va difesa giorno [...] ha compiuto il suo dovere di cittadino [...] perché i fascisti (anche quando si fanno [...] non possono perdonare la lealtà « il [...] hanno paura più che di ogni altra [...] possono permettersi di lasciare impunito chi osa [...] aperto, i loro delitti. Hanno però ottenuto un [...] a quello sperato: dopo [...] di Guido Rossa i [...] Genova sono diventati più numerosi, e già [...] operai che. /// [...] /// Hanno però ottenuto un [...] a quello sperato: dopo [...] di Guido Rossa i [...] Genova sono diventati più numerosi, e già [...] operai che. ![]() ![]() ![]()
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