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Di [...] una serie di aspetti [...] nel campo politico (al V Congresso venne [...] Statuto che al Partito comunista possono aderire [...] dalle loro convinzioni religiose [...] anche [...] e nella soluzione dei [...]. Dal 1944 ad oggi [...] nello sviluppo del partito comunista abbiamo lavorato [...] e senza rigidità dogmatiche, con la consapevolezza [...] trattava di trovare la formula organizzativa [...] perchè nessuna formula organizzativa [...] toccasana, la ricetta per lo sviluppo di [...] il successo della [...] politica. La realtà della vita [...] rinchiusa in formule e non esiste la [...] « conquistare la maggioranza». Per costruire il «partito [...] sulla classe operaia, ma capace di organizzare [...] le energie progressive, era necessario che il [...] come base della propria [...] il suo [...] la [...] disciplina », era indispensabile [...] una particolare azione politica ricca di iniziative, [...] forme e i metodi di organizzazione a [...]. Abbiamo lavorato, [...] di oggi, tenendo conto [...] preziose esperienze nazionali e internazionali, ma delle [...] del nostro Paese e della « mentalità [...] popolari. Non potevamo ignorare tra [...] dittatura, durante i quali tutti i partiti [...] ma i cittadini erano stati abituati a [...] un « partito » e alle sue [...]. Prima [...] del fascismo non vi [...] Italia forti partiti borghesi di massa, fatta eccezione [...] popolare sorto subito dopo la line della [...]. Esistevano sì dei partiti [...] soprattutto raggruppamenti di clientele elettorali, molto deboli [...] e la organizzazione. Il partito fascista è [...] larga [...] zione unitaria della borghesia [...]. [...] vero che si trattava [...] di « tipo speciale », non soltanto [...] parte dei suoi iscritti erano» reclutati per [...] regioni la tessera del partito fascista era [...] del pane) ma non aveva nè una [...]. Sarebbe però un errore [...] la conclusione che il partito fascista non [...] e non rappresentasse nulla. Si trattava senza dubbio [...] di un tipo speciale, ma che tuttavia [...] di [...]. Le contraddizioni e gli [...] alle classi dirigenti capitalistiche non erano certo [...] il fascismo aveva creato il partito «unico», [...] tenendo assieme con metodi particolari, compresa la [...] rappresentava però, degli interessi effettivi. Dopo la liberazione quegli [...] » si espressero dando vita a una [...] borghesi (alcuni dei quali sorsero, si svilupparono [...] i quali videro abbastanza rapidamente gonfiarsi [...] le loro file. Milioni di italiani sentivano [...] essere iscritti [...] un partito non soltanto [...] erario stati abituati ad [...] una tessera, ma soprattutto [...] fascismo, le sue conseguenze, il disastro a [...] stata portata, gli effetti positivi della guerra [...] avevano elevato la coscienza politica e nazionale [...]. [...] di [...] partecipare effettivamente « [...] politica, economica e sociale del Paese » era imperiosamente sentita dai lavoratori e tale esigenza [...] sancita come una grande conquista [...]. ///
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Era però necessario che [...] restassero sulla carta, ma si creassero le [...] partecipazione di tutti i lavoratori [...] della vita economica e [...] questo può avvenire soltanto con la rimozione [...] di ordine economico e sociale che, limitando [...] libertà e [...] dei cittadini, impediscono il [...] persona -umana, ecc. Il partito comunista di [...] essere « lo strumento e la forma [...] di intima liberazione per cui [...] da esecutore diviene iniziatore, [...] guida, da braccio diviene [...] » (Gramsci). Se il partito comunista [...] sue porte « chiuse », pensando di [...] organizzazione di quadri, se i suoi iscritti [...] a migliaia è non a milioni, non [...] il compito di diventare forza propulsiva di [...] democratici e forza dirigente della nazione. Ne avrebbero profittato i [...] sarebbero stati così in grado di sviluppare [...] loro opera di corruzione, di inganno delle [...] -tradimento degli interessi nazionali. Senza un partito forte [...] sarebbe stato impossibile 0 assai più diffìcile [...] legami permanenti con milioni e milioni di [...] legame con le larghe masse lavoratrici il [...] mantenere soltanto attraverso centinaia di migliaia di [...] suoi iscritti. Il successo della lotta [...] la pace e il rinnovamento del nostro Paese [...] è direttamente legato alla forza e [...] dei partiti dei lavoratori [...] comunista in primo luogo. Lo sviluppo numerico del [...] dei principali elementi della [...] forza. Il fatto che su [...] sia iscritto al partito comunista 0 alla [...] dimostra di per se [...] dei legami permanenti che il partito è [...] col" [...] e non soltanto in periodo [...]. Il reclutamento di massa [...] delle forme organizzative nuove; un reclutamento di [...] avere vedute larghe e arditezza di iniziative, [...] sufficiente fare appello ai lavoratori perchè aderiscano [...] occorre creare le condizioni per conquistare gli [...] per [...] attivi, per [...] ad avanzare nella direzione [...]. La forza di [...] e soprattutto quella del [...] è data da un insieme di uomini, [...] numero è elemento di grande importanza, ma [...] numero di uomini uniti in modo organico, [...] e da una. La grande massa degli [...] . Il partito è uno [...] di organizzazione che noi costruiamo per [...] a favore delle masse [...] del [...] a favore del nostro Paese, [...]. Per questo, quando parliamo [...] nostri aderenti, dobbiamo sempre [...] in relazione con qualche [...] molto al di sopra del partito stesso, [...] generale della nazione italiana. Togliatti, Discorso alla conferenza [...] PCI, 2-5 giugno 1945. ///
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Togliatti, Discorso alla conferenza [...] PCI, 2-5 giugno 1945.