Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 3489768705.

UN RACCONTÒ SOVIETICO Il vecchio [...] ALEXEI [...] gennaio [...] " [...] TI HA DETTO che da [...] non si vede [...] Io so bene che si [...]. Perfino [...] della terrazza [...] vedere le [...] e se ti [...] non solo [...] vedrai, ma forse nuche [...]. [...] c'è andato tante volte. [...] era morbida come seta, [...] più lontano, tulio intorno, cresceva la segala [...] quasi due volte più alta di quello [...] Amos. Andava [...] giocarci a rimpiattino. Ci si poteva nascondere [...] dal terrazzino, o acquattarsi dietro lo spigolo, [...] mezzo alla segala. Ad [...] 11011 piaceva molto giocare [...] trovavano in due « conte ». In qualunque posto si [...]. In cambio, se si [...] le gare di corsa intorno al mulino, [...] batteva. Il suo unico rivale [...] piccolo e arruffato. Anche lui era svelto [...] si nascondeva così bene che nessuno riusciva [...] lui stesso non dava sulla voce. Ai ragazzi piaceva sedere sotto [...] mulino quando [...] tempesta. Il vento batteva contro [...] nelle fessure, buttava la polvere negli occhi. I puntoni si mettevano [...] e gemendo lamentosamente, e pareva che il [...] potesse sostenere [...] e annaspava con le [...] uomo con le mani. Allora faceva un poco paura, [...] diventava anche più interessante: si poteva immaginare [...] volare in un aeroplano sopra [...] taigà o sopra alte montagne coperte di neve, o [...] navigare su di una nave durante una burrasca. Poi si cominciava a [...] della pioggia, come colpi di tamburo sulle [...]. E quando faceva capolino il [...] veniva voglia di correre, [...] bagnata, schizzando nelle pozzanghere: l'acqua [...] come se fosse stata scaldata [...] stufa. Vicino al mulino [...] la tomba di [...]. Dopo la pioggia era [...] dalla menta, che cresceva in una folta [...] fossa, si diffondeva un odore gradevole. [...] era il figlio del [...] ed un tempo era stato [...] più caro di [...] e [...] al tempo dei tedeschi, [...] faceva da collegamento tra [...] il distaccamento di partigiani, nel bosco, di [...] suo padre. Tutti i ragazzi lo [...] piccolo [...] sapeva a che cosa [...] di essi e come [...]. [...] correva più veloce di [...] lui si affidavano i compiti più urgenti: [...] si dovesse comunicare di urgenza ai partigiani; [...] doveva avvertire. [...] sapeva nascondersi meglio di tutti: [...] toccava vedere, sentire, spiare. [...] quartier generale » era sotto [...] mulino. Anche in quei giorni pieni [...] paura, venivano [...] a giocare a rimpiattino, a [...]. Ognuno dei ragazzi aveva [...] e così, fra una cosa e [...] riferivano a [...] quello che erano riusciti [...] quel giorno e a ricevere i [...]. Un giorno era arrivata [...] da . [...] i tedeschi avevano mandato nel [...] un distaccamento punitivo. Bisognava che [...] e i suoi compagni [...] parte sarebbero passati i soldati ed avvertissero [...]. [...] rimase di guardia tutto il [...]. I tedeschi non si [...]. Il crepuscolo era già [...] ragazzo non abbandonava il suo posto [...] vicino al vecchio mulino. [...] tratto arrivò correndo, [...]. [...] gli sembrava [...] qualche cosa. [...] saltò sulla prima terrazza, guardò [...] ma non vide nulla. Si arrampicò su per [...] alla terrazza superiore, dove si trascinavano sù Ì [...] neanche da lì si vedeva niente. Allora il ragazzo passò [...]. Improvvisamente videro la [...] mano [...] stranamente e scivolare giù. [...] barcollò e volò giù. Quando [...] e [...] gli corsero vicino, respirava [...]. Lungo la camicia scorreva [...] di sangue. Dapprima [...] giacque immobile, poi il [...] un sussulto e con un ultimo sforzo [...] il bosco toccando una manica di [...]. Voleva dire qualche cosa [...] riuscì. I compagni capirono. [...] si mise a correre verso [...] bosco, dai partigiani, per dare [...]. Colpito dai tedeschi, [...] era morto tra le [...] amici. Era una calma notte [...]. Il vecchio ululino taceva [...] debole vento, appena sensibile. Da quel giorno il [...] diventato come un grande monumento sulla tomba [...] e la verde radura [...] era divenuta il posto preferito di tutti [...] villaggio. Prima, come allora [...]. Lontano, dove sorge il [...] verde bosco, le case di [...] erano perfettamente visibili. Si levò un vento robusto [...] senza minaccia: le grandi ali del mulino oscillarono, poi [...] lentamente cominciarono a girare. Inginocchiato sul tetto [...] guardò giù. [...] la tomba di [...] gli sembrò piccola piccola, [...]. ///
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Vìvo successo sta ottenendo [...] la commedia di Gow e [...] « Profonde sona le [...] In scena dalla compagnia del Teatro del Mascherone. La commedia, che tratta [...] razzismo negli Stati Uniti, costituisce una precisa [...] americana. La Compagnia del « Mascherone [...] inoltre in programma « Tartufo » di Molière [...] La madre » di [...] e si [...] ad un pubblico [...] avendo portato i prezzi (L. MUSICA Concerto [...] La clemenza di Tito, ieri [...] Argentina è stata eseguita la Messa [...] di Mozart. La esecuzione, abbastanza discreta, [...] da Fernando [...]. Collaboravano solisti di vario [...] Gabriella Gatti, impeccabile come sempre nello stile, [...] Fabio Giongo, incerto e debole di volume. In questa Messa, che [...] il clima del Mozart migliore, ci sono [...] che [...] perfettamente il modo di [...] iure e quasi galante [...] nella quale fu scritta. Per una [...] rese fedele, [...] perciò convenga sottolineare piuttosto i [...] teatrali che vi sono in [...] invece di puntare su una severità che non ha. Come pure, piuttosto che [...] eccessivo rilievo alla [...] ossatura ritmica, pensiamo sia meglio [...] di più gli squilibri, curando magari di più [...]. A Mozart è seguita [...] Rex di [...] lavoro che non ha [...] gli auditori accorsi numerosi, curiosi e ben [...]. Concretamente [...] novità delle trovate [...] si riduce ad un [...] di contaminazioni di tutti i generi: dal [...] Cocteau. Costi iuta in uno [...]. Come una moda dunque, fluita [...] stagione, è passata senza [...] tracce durevoli. [...] torio di [...] è stata ottima. [...] ha diretto la non facile [...] con esemplare chiarezza; [...] pure gli interpreti Truccato. Pace, Catalani, Renzi e Brunelli. Bonaventura Somma ha il [...] LA VIA DELLA GUERRA PASSA PER TRI ESTE La [...] e dello sciovinismo a ìttico mimi sta -Trieste [...] dominazione di [...] -"Slavi bianchi,, negli uffici [...] Questo costume, di consegnare le tessere del Partito [...] possiamo trovare una delle più tipiche deviazioni [...]. Invece della linea [...] si è applicata la [...]. Infatti, le tessere che [...] d'ordine segnati sui registri erano state distribuite [...] dovevano fare la spia, tipi che potevano [...] comunisti: [...] era che sapessero fare [...]. E scopriamo ancora qualcosa [...] meglio a capire. Almeno più di metà [...] partito di Tito a Trieste, erano funzionari. Gente che si burocratizzava, [...] più a tenere contatti con le fabbriche, [...] del Partito, ma ad obbedire a quei [...] allora pensavano a mettere in azione quella [...] avrebbe servito poi, come è stato in [...] del prof. [...] sulla ricostruzione di Varsavia Organizzata [...] per [...] organica ha avuto luogo ieri [...] conferenza [...] Josef [...] presidente della commissione per la [...] di Varsavia. Dopo brevi parole del [...]. ///
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Cesare Valle, del Ministero [...] Lavori Pubblici, reduce da un recente viaggio a Varsavia, [...] esaltando il grandioso lavoro compiuto dagli architetti [...]. [...] ha illustrato quindi i [...] si sono presentati a lui e ai [...] la deliberazione presa da tutto il [...] Varsavia nello stesso luogo dove era stata quasi [...] guerra. La collaborazione tra tutte [...] lavoratori, lo slancio e lo spirito di [...] quali sono state affrontate tutte le difficoltà [...] che oggi Varsavia abbia nuovamente [...] di capitale della Repubblica. Sono sorte abitazioni per [...] mila persona tornate a [...] e accanto ad esse scuole, ospedali, chiese, [...] tutti gli edifici collettivi necessari alla vita [...]. Quattro ponti attraversano di [...] Vistola; strade costruite in due anni a tempo [...] concepite [...] più aggiornati criteri urbanistici [...] dei veicoli in modo che non interferisca [...] cittadina: per costituire in ogni quartiere grandi [...] pubblici sono stati piantati ben 20 000 [...]. Concluso cosi puntualmente il [...] piano triennale, gli architetti polacchi si apprestano [...] problemi ancora più vasti proposti dal nuovo [...]. La loro attività, come [...] italiani, ha bisogno per realizzarsi che siano [...] di guerra, e appunto con un impegno [...] file dei partigiani della pace [...] ha concluso la [...] interessante relazione, vivamente applaudito. Tra i numerosi intervenuti [...] Repubblica Polacca, il prof. Mario Visentin! Giuseppe Samonà, Preside della Facoltà [...] di Venezia, [...]. Ugo Vallecchi, del Ministero [...] Trasporti, [...]. [...] architetti Calandra, Longo, [...] il regista Umberto Barbaro, il [...] Natili, molti architetti, ingegneri e studenti. Eppure Trieste ricorda ancora [...]. Ed ho voluto visitare [...] sono documentati gli arresti perpetrati dai fascisti [...] Gestapo, dove sorge la famosa Risiera che i [...] in carcere. Ho visitato una ad [...] strette ed anguste nelle quali i tedeschi [...] persone [...] celle sulle porte delle [...] portano ancora ogni giorno fieri freschi in [...] che non hanno più potuto abbracciare. [...] sorgevano i forni crematori. Si, perchè a Trieste [...] antifascista il comando tedesco, che di Trieste [...] importantissima per le sue mire imperialiste [...] cor me oggi gli [...] un portico della Risiera come forno crematorio, [...] quelli dei campi di sterminio in Germania. Non è stato incarcerato [...] grossi papaveri titini. Eppure molti di questi, [...] e [...] ad esempio, vivevano in [...] Trieste. Queste strane circostanze si [...] altri fatti, che documentano come Tito passeggiasse [...] Belgrado [...] se, si diceva, ben truccato, durante [...] tedesca. Inoltre [...] arrestato dalla Gestapo, venne [...] seguito ad una azione predisposta [...] comandi titino e nazista (v. Ma andiamo [...]. Chi ha sentito parlare [...] come maestro del nuovo [...] deve meditare sulla teoria [...] e tuttora viene diffusa in Jugoslavia: quella [...] con le nuove [...] esperienze » jugoslave. Partito e Fronte Il [...] trasformare il comunismo triestino e che risponde [...] (attualmente ministro degli Interni [...] Slovenia) [...] a dire che il Partito non era [...] dalle masse e che invece lo era [...]. Si doveva quindi far dimenticare [...] partito [...] al fronte. E come concepivano costoro [...] alleante? Riportiamo integralmente quanto affermava uno di [...] realtà obiettiva del rapporti [...] della lotta di classe, [...] da [...] delle realtà nazionali, [...]. La formazione di tali [...] condizione indispensabile per [...] di ogni processo rivoluzionario. Possiamo affermare che il nostro Partito ha saputo realizzare ciò che non hanno saputo realizzare [...] Partiti [...] Occidentale. ///
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I dirigenti [...] avevano come regola politica [...] regola usavano in modo particolare nei rapporti [...] partiti. Essere di parola coi partiti [...] i [...] si creavano alleanze, era per [...] che dovevano poi passare al [...] americano, [...] una politica opportunista da mettere [...] bando. Poiché questa politica li [...] presto [...] condizioni di isolamento, si [...] partiti fantocci, persino un partito [...] socialista » del [...]. Questa era ed è la [...] delta linea politica dei [...] nei rapporti con le altre [...] democratiche progressive [...] dovevano formare il Fronte Popolare. E bisognerebbe dedicare tutto [...]. Questo strumento di oppressione e [...] spionaggio è impegnato in grande stile e con mezzi [...] e [...] per servizi di spionaggio in [...] collegamento [...] Service. Tutti coloro che dirigono [...] jugoslava ne fanno parte e a capo [...] stesso ministro degli Interni: Alexander [...]. Esaminando quanto è avvenuto [...] Trieste [...] periodo dei 40 giorni [...] titina. I quaranta giorni [...] titina a [...] vanno dal 1. Come i triestini salutassero [...] jugoslave è noto a tutti. Le accolsero con [...] più vibrante. Finiva il [...] fascista, era la li-bertà, [...] del [...]. Ma questa gioia fu [...] ben presto disillusa da un pugno di [...] nel fango la bandiera socialista. La direzione politica della [...] presa a Trieste da [...] e [...] oggi ministri di Tito. Costoro avevano direttive e [...] precisi di provocazione. Essi puntarono nella maniera [...] negli slogan di propaganda, [...] di trasformare la zona [...] di nazionalismo slavo. Tutto quello che era [...] eliminato. Nelle cariche civili, politiche, [...] esserci soltanto elementi assolutamente fedeli alla banda [...] Belgrado. Bisognava colpire tutti coloro [...] a questa politica. Odio al comunismo Secondo [...] risultare poi il più importante per gli [...] dal [...] era quello di creare [...] al comunismo. Dimostrano, meglio di ogni [...] tutti i fatti che avevano per conseguenza [...] i militanti e [...] verso di loro il [...]. Abbiamo parlato con alcuni compagni [...] i quali ci confermano che, sin dai primi giorni, [...] alla base si era creata una malcelata insofferenza contro [...] maledetta [...] . Era, questa -maledetta [...] -, formata da slavi bianchi [...] che durante la atterra di liberazione o [...] imboscati, o avevano [...] col nazismo. [...] il principale responsabile di [...] si può chiamare, -linea politica » cercava [...] i lavoratori con un sinistrismo demagogico scagliandoti [...] disperate I lavoratori non dovevano [...] tempo di riflettere e [...] Le riunioni di cellula, quando si tenevano, erano [...] che nessuno potesse interloquire. DAVIDE [...] istruito 11 coro. [...] degli Abbati quello di [...] stato un chiaro [...] imperatore (li Capri Ad ogni [...] interpretato da Totò si spera in una [...] la felice sorpresa di vedere [...] valorizzate sullo schermo le straordinarie risorse di [...] di varietà il cui . Eppure la sperata sorpresa [...] una delusione, « questo « Imperatore di Capri [...] aggiunge ora alla già lunga serie. Non sarebbe però giusto attribui [...] la colpa di questi [...] protagonista, il quale, al contrario, [...] lontani tempi di « Ferino con le inani! Imperatore di Capri », In [...] del volto [...] in un mascherone di [...] bravo zampillo che sgorga elegantemente dalla bocca. Ma ton pezzi di [...] più: troppo poco per reggere un intero [...]. Quel che manca tuttora [...] Totò [...] proprio questo, un film che voglia significare [...] inizio e una fine. Il ventaglio I personaggi [...] Oscar Wilde [...] tutti imparentati per la [...] lega al loro autore: nelle pagine di [...] o nelle scene di [...] perfino nei dialoghi degli acuti saggi raccolti [...] di « Intenzioni », fan tutti parte [...] monologo che lo scrittore inglese dedicò alla [...] con toni seducenti e conclusa invece drammaticamente, [...] il carcere, [...] la miseria. Wilde stesso [...] dire che non c'è [...] autore possa descrivere meglio di sè stesso, [...] soggetto che meglio di questo possa conoscere, [...] che non ve n'è di più monotoni, [...] fu infatti il contrassegno della [...] opera, che il brillante [...] dei paradossi, delle spiritosaggini a getto continuo [...] anzi [...]. Il fatto suscita scandalo [...] Lady [...] quando viene a conoscenza [...] del marito, cederebbe [...] un corteggiatore che le [...] dal tetto coniugale se non intervenisse [...] più opportuno la bella [...] che è in realtà [...] morta, della giovane Lady e che per [...] ancora una volta la propria reputazione, il [...] Otto [...] ha tentato di conferire [...] accento di rievocazione di scomparsi tempi felici [...] prologo e un epilogo che si svolge [...]. [...] una [...] facile e insignificante che non [...] a compensare tutto il resto dei film. Tra gli interpreti è [...] Jeanne [...]. In questi ultimi giorni [...] numerose esposizioni a ritmo serrato: una importante [...] Ramazzini (via di Porta Furba 34) organizzata dalla [...] Commissione Degenti e patrocinata dal Direttore del Sanatorio, prof. Galli, e parecchie personali o [...] (G. [...] e poi Tatiana [...] alla « r [...] »! Daini alla [...] Balalaika-; O. Arena da Chiurazzi; Malfa [...] e la Tacconi [...] una postuma di Amò [...] presentata da Giuseppe Calassi, alla [...]. [...] disegni e tempere di Martini, [...] e [...] allo Zodiaco; [...] al « Secolo » [...]. Per gran parte nulla [...] postuma (li . [...] continua ad [...] come ti ti disegnatore morbido [...] sensuale, sobriamente truccato nelle sue allusioni arcaistiche, Martini ci [...] presentato attraverso disegni [...] del suo periodo di crisi, [...] con qualche influenza di [...] qua con qualche ulteriore sprazzo [...] genialità Sulle tempere di Sironi vale la pena di [...]. Della vecchia guardia del Novecento Sironi è certamente [...] che ne ha riflettuto con [...] fall intentare, con una sorta [...] lugubre e [...] angoscia. [...] dei ritmi lineari delle epigrafi [...] ni frammenti di sculture romaniche viste sotto specie di [...] africani, dalle evocazioni emblematiche di [...] civiltà italica -(archi e ponti [...] chiesette [...] resti lapidei tra il paleocristiano [...] alle ombre enigmatiche degli oggetti [...] e [...] e agli spogli . In questa incapacità è [...] limite. [...] ha invece proposto improvvisamente al [...] una [...] nuova pittura fatta di segni [...] ricordano [...] dipinti rupestri [...] occidentale e : tappeti abissini. Ma per carità, guai a [...] di [...] tappeti -e di [...] astrattismo » per queste pitture. Ce lo vieta Cagli [...] ni catalogo, in cui le parole che [...] inconscio » e -primordio Dunque non si [...] astratti né di composizioni decorative, ma di [...] stenogrammi dei movimenti [...] collettivo [...] del -subconscio atavico » [...]. Conosciamo [...] come un pittore onesto e [...] di una delicata sensibilità e in questi stenogrammi, [...] e nella loro ingenuità stessa [...] ci conferma queste qualità. Sia però ben chiara [...] fosse vero, come il Cagli afferma [...] questi dipinti sono il [...] trauma, psichico », non ci sentiremmo più [...] ce ne dorrebbe, di [...] pittore, perchè questo compito [...]. Un grande interesse umano, [...] ha per contro, la mostra organizzata nel Ramazzini. Il lato positivo della [...] mio parere costituito [...] con il quale gli [...] partecipato. Essendo alto il livello [...] difficile [...] delle -punte -di particolare [...]. La Commissione Degenti è [...] lo schieramento più largo e più vario [...] fare torto a nessuno occorrerebbe un po' [...]. Segnaliamo comunque una [...] natura morta con la [...] di Micheli [...] un paesaggio e un autoritratto [...] A. Ruggiero, una [...] strada a Montecompatri » di Giordani, una figura di donna di [...] tetti di Roma » di Maugeri, -figura » di Purificato, una barca sulla [...]. Trombadori, un bronzetto di Maz-zacurati [...] splendido quanto insolito -lago di Zurigo -di [...]. Costituiscono poi una piccola [...] paesaggi di rase e tetti di R. [...] e ti sereno [...] di Cancellieri, mentre Achille Pace [...] con un vecchio paesaggio migliore e più [...] certi suoi esperimenti attuali. [...] DUMAS RIASSUNTO delle puntate [...] un [...] guascone di circa vent'anni. Suo padre nei [...] gli affida quindici scudi, un [...] ronzino e una lettera [...] signor di Tréville. ///
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Raggiunta Parigi il nostro [...] a Tréville e fa la conoscenza [...] moschettieri Athos. [...] e Aramis, con [...] quali in seguito, pei una [...] di circostanze, tiene a diverbio. Non resta a [...] che accettare di buon [...] che dai tre gli vengono rivolte. ///
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Dette queste parole, e [...] più cavalleresco che si possa vedere, [...] snudò la spada. Ala le due spade [...] toccandosi, che una squadra di guardie di [...] dal signor di [...] sì presentava [...] del convento. Ma era troppo [...] due combattenti erano stati [...]. Questo scherzo inasprì [...] che rispose. Bastò quel solo momento a [...] per prendere il suo [...] nove combattenti ti precipitarono gli [...] altri, con una certa fari» [...] da certo ordine. Voi dite che non [...] ma invece mi sembra che siamo in [...]. Athos attaccò un certo [...]. [...] si trovò lanciato contro Io [...]. Il cuore del giovane [...] in modo da [...] il petto, non dalla [...] emulazione; si batteva come una tigre furibonda, [...] intorno al suo avversario, cambiando venti volte [...]. Questa lotta finì col far [...] la pazienza a [...]. [...] raddoppiò di agilità. [...] volendo farla finita, portò, spaccata, [...] colpo terribile al suo avversario. [...] cadde come una massa [...] gettò allora uno sguardo [...] ed inquieto sul campo di [...]. Aramis aveva già ucciso [...] avversari, ma [...] vivamente lo incalzava. Pure Aramis ei-a in una [...] posizione e poteva ancora difendersi. [...] e [...] avevano dato e ricevuto dei [...]. [...] aveva riportato una ferita al [...] e [...] alla coscia. Ma siccome queste ferite [...] così si battevano sempre più con ardore [...]. Athos, nuovamente ferito da [...] impallidiva a vista d'occhio. [...] secondo le leggi sul duello [...] poteva [...] qualcuno; piombò sul fianco di [...]. Athos, sostenuto soltanto dal [...] cadde sopra un ginocchio. [...] soltanto, [...] la spada. [...] fatto! La spada di [...] che saltava venti nassi [...] strappava ad Athos questa esclamazione. [...] e [...] unitamente si slanciarono, [...] per [...] per [...] ma [...]. [...] corse alla guardia che aveva [...] Aramis, [...] del suo spadone e voleva [...] con [...] ma incontrò Athos che durante [...] pausa di un momento che gli aveva procurato [...] aveva ripreso vigore, e che [...] timore che [...] gli uccidesse il suo nemico, [...] tornare da capo a [...]. Infatti pochi momenti dopo [...] cadde, [...] cola passata da un [...] Nello stesso punto Aramis poneva la spada [...] suo avversario rovesciato e lo costringeva a [...]. ///
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Infatti pochi momenti dopo [...] cadde, [...] cola passata da un [...] Nello stesso punto Aramis poneva la spada [...] suo avversario rovesciato e lo costringeva a [...].