Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3301878715.

Le parole di Bill Clinton [...] di [...] giorno della rabbia e [...] giorno della sepoltura delle nove vittime degli [...] insangui-nato la [...] la «catastrofe» del-la creazione [...] Stato [...]. Il presidente degli Usa [...] sentimento più diffuso nei Territori: la frustrazione [...] che non [...] un sentimento che monta [...] giorno, su cui fanno leva i gruppi [...] invocare la «jihad» (guerra santa) contro il [...]. Ma la rabbia non [...] violenza. Almeno non ancora, non [...]. Incidenti si sono avuti a Geru-salemme, ad [...] a [...] ma [...] temuta non [...] stata. I palestinesi credono ancora [...]. Lo ribadisce da Gaza Yas-ser Arafat. Il presidente [...] nazionale palestinese [...] non risparmia accuse [...] nei riguardi delle autorità [...] -ripete -sono la conse-guenza voluta di un [...] compiuto da «cecchini». Il lea-der palestinese non [...] se quei «cecchini» fossero colo-ni che agivano [...] o militare. Simili incidenti -aggiun-ge Arafat [...] provoca-re «una ripresa delle violenze». E il rilancio [...] azioni suicide contro obiettivi [...] ieri dagli integralisti islamici di [...] in un documento diffuso [...] Gerusalemme. Usa parole dure il [...] denunciare la «politica [...] di Benja-min [...] ma al contempo ribadisce [...] palestinese vuole una pace giusta e crede [...]. [...] la telefonata di Madeleine [...]. Gli Stati Uniti stanno [...] di salvare il processo di pace». Da Gaza a Washington, [...] scena [...]. Il braccio di ferro [...] israeliano e [...] Usa è in pieno [...] continuo alternarsi di speran-za e pessimismo. Ieri [...] me-diatore americano Dennis Ross [...] a strappare a [...] compromessi [...] del ritiro israeliano dalla Cisgiordania. Gli Usa continuano a [...] dei Territori, Israele ribatte con il [...]. La risposta è giunta [...] e a [...] è lo stesso Clinton: «Rinviare [...] fa bene al processo di pace. ///
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[...] ha così riassunto tre [...] con gli americani: «È tutto aperto. Stiamo ancora cercando [...] problemi assai complessi. ///
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Ma al di là [...] di prammatica, [...] ha di fatto mantenuto [...]. [...] di gala [...] sera, il premier israelia-no [...] che «probabilmen-te» Israele farà concessioni. Ma, ha subito aggiunto, [...] del-la nostra sicurezza», ribadendo il suo immutabile [...] Stato palestinese e alla divisione di Geru-salemme. Di risultati concreti, degli [...] ne è uscito uno [...] continua a discutere. Almeno sino a quando [...] occidentali a Tel Aviv [...] di [...] sarà così fortemente condizionato [...]. Ed è proprio sul [...] politica israeliana che in que-sti giorni si [...] partita [...] di pace: quella che [...] elezioni anticipate. Volute da [...] accettate dal suo sfi-dante [...] Barak. Il pri-mo, per ridimensionare [...] destra oltranzista e dei partiti religiosi, il [...] il possibile «smottamento» di un pez-zo [...] centrista verso il nascente [...] ha abbandonato il [...] in polemica con la [...] subalterna ai fondamenta-listi religiosi» portata [...] da [...]. A Gerusalemme è un [...]. Una delle più attendibili, raccolta [...] in ambienti vicini al primo mini-stro, [...] avrebbe già in tasca [...] con gli americani: ritiro dal [...] della Cisgiordania e il restante [...] «affi-dato» agli Stati Uniti, [...] garantire la sicurezza. Un com-promesso accettato da Arafat. [...] dai falchi [...] ebraica. Forte [...] del politico che ha [...] agli Stati Uniti, e rimesso in discus-sione [...] Oslo, e [...] di sondaggi che lo [...] di stretta misura, vincente nei con-fronti del [...] carica di primo ministro, [...] intende giungere ad una [...] con gli «ingombranti» partiti religiosi e con [...] inter-ni al [...] tra i quali il [...] Infrastrutture Ariel Sha-ron. Fantapolitica? Sono in molti, [...] Israele, a credere e a sperare che non [...] che la [...]. Umberto De Giovannangeli Gli [...] la morte del premier Un gruppo di [...] ha progettato nei mesi scorsi di attentare [...] sparando un razzo anticarro [...] automobile blindata. Lo ha rivelato un [...] Bet». Uri Pollack ha detto [...] internato nel carcere di [...] un altro detenuto gli [...] piani [...]. Soldati israeliani in un [...] Gerusalemme Ansa Il presidente della commissione Esteri Occhetto [...] Israele [...] lanci un ultimatum politico» ROMA. Sono parole durissime quelle [...] della Commissione Esteri della Camera, Achille Occhetto, [...] premier israeliano: «Nei [...] ha affossato ogni [...]. Nei Territori è tornato [...] sangue. Cosa [...] dietro questa [...] la politica irresponsabile di [...]. Irresponsabile perché il primo ministro [...] sta facen-do di tutto per indebolire la [...] modo possa stringere in un [...] la controparte palestinese e imporre un accordo [...] a costo [...] per Israele. A ciò va aggiunto che [...] questi due an-ni [...]. [...] «Vestendo i panni di [...] statista, cioè, che in quanto proveniente dalle [...] ebraica poteva far [...]. In questo modo ha [...] di una sorta di im-punità internazionale, del [...]. [...] parla spesso di pace, [...] di essa, di-sattendo gli accordi di Oslo, [...] ebraici nei Territori, umiliando la dirigenza pa-lestinese». [...] che sia troppo tardi. [...] ha mostrato il suo vero [...] quello di un politico chiuso, indisponibile [...] capace [...] termini di rapporti di forza. La verità è che [...] fatto [...] meno ogni speranza di [...]. [...] si accorgesse della gravità della [...]. Di fronte a questo [...] fosche cosa dovrebbe fare [...] «Abbandonare ogni ambiguità e [...] di Israele con la stessa energia mostrata [...] di violazione della legalità internazionale. [...] verso il [...] ebraico non [...] in discussione. Ma è anche in [...] amici-zia che occorre denunciare le conse-guenze devastanti [...] e la si-curezza nel Medio Oriente della [...] che, ri-peto, viola [...] non so-lo le risoluzioni [...] Israele». [...] «Dovrebbe attivarsi affinché [...] agisca con decisione nei con-fronti [...] Israele, esercitando una pressione costante [...] legalità internazionale e i diritti [...]. ///
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[...] «Dovrebbe attivarsi affinché [...] agisca con decisione nei con-fronti [...] Israele, esercitando una pressione costante [...] legalità internazionale e i diritti [...].