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Commenti Giornale del Partito comunista [...] fondato da Antonio Gramsci nel [...] ricchi FABIO MUSSI Le statistiche [...] non sono né una teoria della società, né una [...] esatta rappresentazione. Ma aiutano a capire, [...]. I dati relativi ai [...] pubblicati in questi giorni, forse meritano qualche [...] di quelli, avari, che sono stati loro [...]. Dunque noi italiani siamo [...] (e non di poco: più 1,2 per [...] anno, in termini reali), mediamente spendiamo assai [...] consumi «non alimentari». Mentre tutta [...] popolazione sta invecchiando rapidamente. Se si combinano i [...] con quelli sulla progressione della produzione Industriale [...] Prodotto interno lordo, viene subito da dire che [...] sviluppo [...] reale (non solo delle [...] dei suoi parassitismi finanziari), e che a [...] situazione non dico in chiave pauperistica, ma [...] una stagnazione, di un regresso, di una [...] condannerebbe a perdere il senso delle cose. La gente sta meglio, [...] si è enormemente allargata. Però sappiamo tutti almeno [...] cose che dovrebbero scombinare [...] cantori delle magnifiche sorti e progressive del [...]. La prima è che [...] a crescere, e sfiora [...] per cento della forza lavoro. Possibile che con tanta [...] di ricchezza siano destinate comunque a restringersi [...] lavoro? Possibile che sia scomparso, non solo [...] governo, ma persino dalla propaganda del governanti, [...] e dalle utopie di tanta parte della [...] mai rinnegata [...] dì mercato -della piena [...] Possibile [...] persino il sindacato, con i tassi di [...] si registrano e con tanto ben di [...] circonda, se ne ricordi solo a intermittenza? Tanto [...] non lo si dimentichi, la questione del [...] solo questione di percezione di un reddito, [...] o male almeno in parte le famiglie [...] è questione [...] della dignità, della libertà [...] delle donne di oggi. La seconda cosa è [...] Ira Nord e Sud continua a crescere. Lontane, [...] e Lombardia, Calabria ed Emilia, Campania e Liguria. La questione meridionale, la [...] alla formazione storica dello Stato nazionale, non [...] neppure nei periodi di vacche grasse. Politicamente, [...] sotto gli occhi ogni [...] statistica torna a [...]. È iniziato il conto [...] il [...] del mercato unico, ma [...] costantemente a due velocità. Possibile che se ne [...] debole coscienza, e che si governi, si [...] si Investa come se il problema non [...] periodica solenne dichiarazione, qualche allarme [...] più per scaricarsi la [...] ad affrontare davvero questa [...] chiama in causa la «qualità» del nostro [...] e di consumare». Dove si sono incrementati [...] Le tabelle dicono: casa, auto; [...] libri, teatro, cinema; e [...] scommesse, vacanze, viaggi. La statistica è assai [...] tratta di voci diversissime: la «spesa per [...] esempio, cresce ma resta [...] dalla media europea). La verità principale è [...] lavoro, produzione « consumo continuano ad organizzarsi [...] tempi che determinano in misura crescente disordine, [...] Inquinamento, [...] di energia. Il ciclo di trasformazione [...] in rifiuti è sempre più veloce. Non siamo più negli [...] conosciamo in dettaglio gli effetti ai una [...] sappiamo che si vanno scorciando i tempi [...] conversione ecologica [...] per il passaggio ad [...]. Il che comporta una autentica [...] generale della società». Ha detto Oskar [...] nella [...] relazione «Progresso e solidarietà» [...] della [...] «Chi oggi In un [...] tra parentesi la questione sociale, come ad [...] della divisione del lavoro e dei redditi; [...] un dibattito economico mette fra parentesi la [...] la domanda relativa al rapporto Ira [...] reale e distruzione ecologica, [...] secondo la nostra concezione, alcuna competenza economica, [...] economica comprende competenza sociale e competenza ecologica». Sono [...] di una politica di autentico [...]. Per noi, [...] centrali [...] dibattito congressuale. Per tutta la sinistra, [...] Europa [...] in Italia, un bel terreno su cui [...] II centro e la destra, senza correre con [...] farsi egemonizzare in partenza dal loro punto [...]. Un [...] con [...] Dahrendorf Un tema per [...] sinistra: riuscire ad avere insieme sviluppo e [...] per [...] RIMÌNI. Al centro della [...] riflessione più recente sembra [...] II [...] la crescita economica risolve [...] ne crea altri. DI fronte al fenomeno [...] della [...] è 11 compito della [...] In particolare della [...] cominciare da una parola, [...] è cittadinanza. Che cosa voglio dire? Che [...] economica degli anni Ottanta ha aperto nuove [...] ma è stata una crescita crudele, che [...] gruppi indietro o fuori. Prima di tutto ha [...] Terzo mondo. Non dobbiamo [...] mai, perché non tutti apparteniamo [...] paesi ricchi di questo pianeta. La triste verità è che [...] abbiamo avuto negli ultimi sei anni una crescita rilevante [...] paesi sviluppati e sono stati precisamente gli anni in [...] una gran parte dei [...] del mondo sono sprofondati nella [...] nella povertà, nella miseria. In secondo luogo questi [...] hanno lasciato da parte anche alcuni gruppi [...] Ocse: in particolare i [...] termine in Europa e [...] americano, che sono i [...] termine. Questo insieme di povertà [...] unisce spesso ad altre forme di esclusione [...] sì determinano purtroppo in base a differenze [...] di cultura. Così [...] di attualità un tema [...] stato risolto, quello [...] dei diritti fondamentali, che [...] quelli legali, formali, politici, ma sono anche [...] piano su cui sta ciascun uomo, la [...] per tutti è in questo senso cittadinanza. Il grande tema dei [...] è questo: riuscire ad avere nello stesso [...] e diritti di cittadinanza per tutti. Ma lei mi chiede [...]. E [...] la mia opinione è [...] primo compito, dopo quasi un decennio di [...] crescita, è di ricordare il diritto di [...] nelle nostre società, il [...] stare al primo posto [...] politica. Per modificare questo stato [...] la sinistra vuole [...] -occorre 11 consenso. Come è possibile per [...] la maggioranza e cambiare I [...] leva [...] una parte minoritaria della [...] La [...] è molto importante perché in effetti è [...] maggioranza della popolazione nei paesi sviluppati ha [...] crescita degli anni Ottanta. E allora [...] dovrebbe votare per partiti che [...] gruppi diversi, quelli danneggiati? [...] dobbiamo soffermarci un attimo sulle [...] strutture politiche. [...] c'è uno dei cambiamenti interessanti [...] ultimi vent'anni. Per esempio siamo tutti [...] ambiente pulito. Non si tratta di [...] gruppo. Dal punto di vista [...] gruppi sociali e partiti è assurda [...] di un partito verde, [...] di qualcosa che riguarda tutti. Così come sarebbe assurdo [...] crudele degli anni [...] Dahrendorf, già direttore della «London [...] e attualmente Master al [...]. [...] College di Oxford», per [...] Italia, a Rimini, dove ha ricevuto, insieme [...] il riconoscimento del Presidente della Repubblica, del Parlamento [...] governo per DAL NOSTRO INVIA TOla [...] capacità «di interpretare il [...] il suo insegnamento e [...] politica internazionale, in occasione [...] Centro «Pio [...] ha concesso [...] all'« [...] sui più [...] ricerca, raccolti nel volume «Per [...] liberalismo». Lei aveva già sviluppato [...] «sottoclasse» nel [...] lavori di cinque anni [...]. Ma nel suo libro [...] II concetto sembra acquistare un maggiore dinamismo. Non sono sicuro di [...]. Ci sono cambiamenti che possono [...] sentire oggi fenomeni di esclusione in forma più occulta [...] non mi apparissero neil 83/84. Ma ho sempre detto [...] non è una nuova «classe operaia», non [...] sociale destinato a creare un suo proprio [...] e a diventare una grande forza politica. Io credo tuttora che [...] tipicamente di gente che interpreta la propria [...] termini individuali. Infetti lei parla di [...] assumono su di si questi problemi. Sì, parlo del fatto [...] gruppi, piuttosto rilevanti, che non vedono solo [...] degli effetti della crescita politica, ma percepiscono GIANCARLO [...] il medio termine degli [...] quanto accade oggi. Lo sbocco auspicabile è [...] a manifestare un diretto interesse a fare [...] tema centrale [...] politica -io lo chiamo [...] a medio termine -. Lei stesso ha scritto [...] nella sfera del diritti sono dolorosi e [...]. Pensa i momenti di [...] Io [...] penso a una rottura di sistema, ma [...] strategico, lo penso che il nostro compito [...] quello di trovare i livelli di cambiamento [...]. [...] ci sono da introdurre [...] quella dei reddito minimo garantito, in altre [...] della cittadinanza sociale che sarà arduo introdurre, [...] quali non è necessaria una rivoluzione. Lei ha fatto suo 11 [...] che [...] politica è sempre una questione [...] tempo». Ora, a proposito di [...] (dagli Usa alla Germania [...] la [...] sembrano allungarsi Indefinitamente, mentre [...] sono conti-nuamente rinviati. Continuerà, secondo lei, anco» [...] che la sinistra da un bel po' [...] nessuna idea irresistibile e per molti aspetti [...] agli anni Sessanta. Non è uguale dappertutto, [...] di vero in questa affermazione. Anche nelle forme moderate delia [...] come quella di [...] è impossibile individuare una chiara [...] definita agenda politica, che persuada la gente che è [...] il cambiamento. Eppure lui era in [...]. [...] potuto fare [...] so. In sostanza, però, credo [...] cultura politica di Jackson sia da far [...] Sessanta, Neanche lui è venuto fuori con [...]. È difficile fare previsioni, [...] verranno probabilmente da qualche angolo inaspettato, che [...] sappiamo immaginare. Ma per riprendere il [...] la questione è che la maggioranza della [...] vantaggi [...] degli anni Ottanta. Vale a dire che [...] trovare un po' di gente che dice, [...] America, [...] Gran Bretagna, in Germania: ne abbiamo abbastanza [...] di sviluppo. Ma non abbiamo ancora [...] in cui siano loro la maggioranza. In ogni caso non [...] io non dico che le posizio-ni che [...] destinate a vincere. Dico che queste posizioni [...] nella discussione pubblica. Ma se si cercano [...] sinistra possa vincere le elezioni, io non [...] altrove. Nel suol libri lei [...] la sinistra marxista Inglese, ma devo dire [...] non sono, se non In minima parte [...] In [...] Italiani, neppure pensando al passato della cultura [...] paese. Del resto lei esemplifica [...] per lo più riferendosi alle situazioni tedesca [...] Inglese. Non pensa di allargare [...] realtà europee? È evidente che una sinistra [...] che con il Pei è stata in [...] di superare il [...] dei consensi, non può [...] formazioni che in Gran Bretagna si presentano [...] e riescono a conquistare non più di [...] Parlamento. Quanto [...] della mia analisi, sto molto [...] a non dare giudizi infondati. Ogni paese europeo ha differenti [...] politiche e sociali e sono contrario a [...] su tutte [...]. Tuttavia le voglio chiedere [...] della strada Intrapresa da una parte così [...] Italiana, come quella rappresentata dal [...] che vuole collocare al [...] prospettiva politica Insieme II ruolo del lavoratori [...] per I diritti di cittadinanza. Non conosco bene, ripeto, [...]. Tuttavia quello che i [...] cercando di fare è di grande interesse. È una trasformazione che sembra [...] me [...] plausibile. Che sia plausibile anche [...] è un grande problema aperto. Si tratta di questo [...] struttura istituzionale come un partito politico, possa [...] programma e la [...] politica senza perdere i [...] sostengono. È una operazione [...] plausibile ad elevato rischio. Sarà la realtà a [...] saranno gli esiti elettorali e politici. Lei collega molto strettamente [...] affermare 1 diritti di cittadinanza al futuro [...] libertà. In che cosa sènte [...] Idee rispetto alla tradizione liberale? Anche se [...] Italia [...] molto apprezzate le novità, non è mia [...] di nuovo, ma semplicemente dire qualcosa che [...] dei problemi di oggi. Quello che importa è [...] i diritti legali di uguaglianza non sono [...] sufficienti i diritti politici, non è sufficiente [...] di diritti sociali di cittadinanza. Ora la gente ha [...] il biglietto di entrata nel mercato del [...] bella partecipazione sociale piena in tutti i [...]. Questo è, il punto [...] discussione, che è controverso, che vede molti [...] liberale in disaccordo, ma è un punto [...] e corrispondente ai problemi delle nuove società [...] che ci impongono le leggi della natura ENZO TIEZZI In natura esistono due grandi leggi con le [...] non fare i conti. La prima dice che [...] chiuso, o, in altre parole, che ogni [...] da qualche parte: è [...] e che può essere [...] non può essere né [...] ma solo trasformata. Questo principio porta in [...] insegnamento, quello che non ci può essere [...]. Conservazione del patrimonio genetico, [...] delle opere d'arte, delle [...] antropologiche, ecc. La seconda legge riguarda [...] tempi biologici e il rischio che [...] corre quando i tempi [...] (dei prodotti, [...] della materia) o i [...] crescita socioeconomica hanno ritmi troppo veloci rispetto [...]. Tale legge di natura [...] del secondo principio della fisica che riguarda [...] cioè [...] di degrado e disordine [...]. Questo principio porta in [...] di tempo nelle trasformazioni produttive e invita [...] crescita, creando uno spartiacque invalicabile tra il [...] e quello di sviluppo, concetti che nelle [...] hanno significati diametralmente opposti, con connotati negativi [...] crescita. Ovviamente queste leggi erano [...] ma solo oggi [...] ambientale del pianeta e [...] grandi equilibri naturali [...] serra e le conseguenze [...] buco [...] le piogge acide, [...] dei mari) impongono [...] di fare conti reali [...] e, conseguentemente, cambiare valori, paradigmi, politiche di [...] da poco, è semplicemente [...] nuova complessità scientifica per garantire la sopravvivenza [...] generazioni. Eppure il nostro paese, per [...] con la vicenda [...] rischia di lasciare una traccia [...] e visibile di inciviltà nella storia [...] una firma su [...] mare che va a morire [...] le future mappe geografiche [...]. Gli studi ecologici degli [...] e di [...] quelli economici di [...] e di [...] quelli filosofici di [...] e di [...] non sono ancora [...] a livello di divulgazione [...] Italia. Anche per questa ragione [...] Alberto Asor Rosa sulla Repubblica del 21 [...] offre lo spunto per parlare di queste [...] di [...] a un caso concreto: [...] della Toscana meridionale e i coraggiosi tentativi [...] sviluppo e conservazione, in questa regione per [...] sfida. [...] strumenti necessari per leggere il [...] sono il [...] concetto di «democrazia [...] e quello di «complessità e [...] biologiche». Il primo riguarda il [...] umana e la riqualificazione della condizione umana [...] secondo riguarda il rispetto dei sistemi naturali [...] loro caratteristiche: la complessità e la diversità [...] Toscana meridionale, dalla Maremma alla Val [...] dal Chianti al Casentino, [...] Volterrano [...] Val Tiberina, presenta una tale ricchezza di [...] naturali, sostanzialmente ben conservate nel tempo, da [...] di prova estremamente interessante per un nuovo [...] basato sulla democrazia territoriale (e quindi esattamente [...] un [...] alla candela o di [...] e un terreno di coltura estremamente fertile [...] intelligenze, non solo nazionali, attente alla sfida [...] visione sistemica e globale nei campo delta [...] e della biologia dei sistemi complessi. Campo di prova e [...] non presenti, con tale ricchezza e diversità, [...] d'Italia, vuoi per distorto sviluppo industriale, vuoi [...] di garanzie democratiche di controllo. Da alcuni anni nelle [...] Siena, Arezzo e Grosseto, un buon numero di [...] dirìgenti politici di sinistra di notevole sensibilità [...] complicato degli intrecci relativi [...] con molte incertezze e un po' di [...] bagaglio e anche con molti avversari [...] caparbiamente attestati sui vecchio [...] lo [...]. Il lavoro [...] è un lavoro [...] dal turismo di qualità [...] biologica, dai parchi agli [...] dei rifiuti solidi urbani, dalle scelte energetiche [...] restauro di chiese, abbazie, opere d'arte. Certo affiorano ancora delle [...] iceberg, dalla paventata diga del [...] in Maremma al progetto [...] Bagno Vignoni di cui parla Asor Rosa e sul [...] disponibilità degli amministratori a rivedere, ma sarebbe [...] fare di ogni erba un fascio guardando [...] della Toscana meridionale solo [...] di un cannocchiale e [...] colorata diversificazione di un caleidoscopio. ///
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Direttore responsabile Giuseppe F, Mennella Concessionarie per la pubblicità SI P RA, via Bettola 34 Torino, telefono 011/57531 S PI, via Manzoni 37 Milano, telefono [...] direzione e uffici, viale Fulvio Testi 75, 20162; [...] via Cino da Pistoia [...]. Non mi dite, cari [...] quel giorno svegliandovi, se vi affacciate alla [...] aria nuova, fresca, pulita. Aria di Vienna e [...] Bonn, [...] Parigi e di Bruxelles, di Londra e [...] Stoccolma. E certamente non avrete [...] fetore proveniente da) nostro vicino Camerun dove, [...] spiegato in questi giorni, si continua a [...] segreto. Non solo, ma vi [...] grazie alla «rivolu-zione parlamentare» capeggiata dal sanculotto Bettino [...]. Da venerdì siamo tutti [...] detto la [...] di Pietro Nenni. Cari compagni, il mondo [...] noi non ce ne accorgiamo. E Mino [...] su Repubblica, ha scritto [...] salutato con dolore io strappo che sta [...] ad un mondo antico. Povero Occhetto, [...] visto [...] come scrive sempre il [...] «rimpiangendo gli anni in [...] lo si governava lutti insieme». Tutti, tranne Scalfari che [...] De Mita e non ha paura né [...] del vecchio perché è sempre col nuovo [...] Con la Repubblica anche gli altri giornali [...] tutti) hanno detto che i comunisti non [...] «consociazione», nuova e magica parola che dice [...]. Eppure in questi giorni [...] scandalo perché noi non ci siamo «consociati" [...] De e il Psi, perché non abbiamo votato [...]. Ho ripreso questo discorso [...] che non condivido le grida di chi [...] tutto è cambiato (in meglio, si capisce), [...] di chi dice che è stato strangolato [...] Parlamento. Il mio scetticismo verso [...] al voto segreto e al voto palese [...] esperienza che ho già TERRA DI TUTTI EMANUELE MACALUSO Tutto «cambiato»? [...] piano. Nel 1967 in Sicilia [...] già in panne, i governi cadevano come [...] gran tempo si discuteva, sulla stampa «anche [...] le forze politiche, sul voto segreto usato [...] bilancio e impallinare i governi che dovevano [...]. Ho riletto in questi giorni [...] che si scrisse allora. Più di oggi, allora [...] il voto palese avrebbe dato un colpo [...] che pilotava i franchi tiratori c decideva [...] governi regionali, Nel 1967 la discussione su [...] accesissima anche nel Pei. It [...] era decisamente contro [...] del voto [...] capogruppo del Pei al Parlamento [...] Pancrazio De Pasquale, era invece favorevole e con [...] lo che ero rientrato da poco in Sicilia [...] a fare il [...] regionale, appoggiai fa posizione [...] e il Pei si schierò per il [...] giustamente che la situazione era cambiata rispetto [...] Cinquanta. Il 17 novembre del [...] decise con 54 voti a favore e [...] introdurre il voto palese, I 20 voti [...] Pei [...] quindi determinanti. A favore votarono Pei. De, Psi, Pri (con [...]. [...] Msi, monarchici. Gli osanna e i [...] sprecarono. Tutti i giornali sottolinearono [...] Sicilia finalmente avrebbe conosciuto la stabilità. Il presidente della Regione [...] Vincenzo Carollo, dichiarò: [...] siciliana ha chiuso [...] e ha fatto giustizia [...]. Il segretario del Psi [...] esaltò «la liberazione della [...] di ogni sorta di [...] affaristico». Nella mia dichiarazione dicevo: «Non [...] che [...] del voto costituisce una [...] sulla vita del governo. [...] ci dice che nei [...] con dodici crisi di governo (avvenute a [...] centro-sinistra la polizza di assicurazione [...] trovata nel discredito in [...] anche con queste votazioni [...] la Regione, le istituzioni. [...] trovata nelle illusioni, covate [...] che dalle ricorrenti crisi al buio sul [...] quelle nuove maggioranze le quali, invece, maturano [...] sviluppo di ampie lotte sociali e politiche, [...] Io [...] sulle scelte [...] come sono andate le [...] Sicilia dal 1967 ad oggi? Ecco un dato. Tra il 1947 e [...] voto segreto e il «cecchinaggio» si registrarono [...]. Dal 1967 [...] col voto palese le crisi [...] state 17. Come è noto dal [...] è sparita, e, per [...] con [...] è sparito anche il [...] tutto è diventato più limpido nei bilanci [...] politici. Corallo certamente sbagliava pensando [...] palese i governi si assicuravano una polizza [...]. La vita dei governi [...] più breve e più grama. [...] troppo ho sbagliato anch'io [...] voto palese poteva essere almeno risalita la [...] in cui erano cadute le istituzioni. Il discredito invece è [...] certo a causa del voto palese. La verità è che [...] non si sciolgono con espedienti regolamentari, Dire, [...] per la Sicilia nel 1967, e come [...] oggi per la Camera, che col voto [...] epoca», che tramonta il «mondo antico», che [...] e [...] è solo una mistificazione [...]. ///
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La verità è che [...] non si sciolgono con espedienti regolamentari, Dire, [...] per la Sicilia nel 1967, e come [...] oggi per la Camera, che col voto [...] epoca», che tramonta il «mondo antico», che [...] e [...] è solo una mistificazione [...].