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Il mutilato di guerra Giordani [...] attacchi a Gobetti [...] che una «speculazione politica [...] che ai mutilati destina non di rado [...]. Sulla scorta dei carteggi ora [...] si impone, forse più di quanto Ganglio non ammetta [...] nella [...] introduzione, una considerazione per molti [...] inedita [...] nel suo tempo. Modesta e del tutto [...] però [...] della storiografia italiana ai [...] Gobetti con il popolarismo, e lo stesso può [...] agli esponenti del liberalismo risorgimentale e agli [...] Destra storica o ai teorizzatori del nuovo repubblicanesimo. Per contro, da parte [...] Paolo Spriano e di numerosi commentatori comunisti e di [...] influenzati, si è dato sproporzionato risalto [...] del Nostro per Gramsci [...] ancorché tale tendenza storiografica [...] per [...] forzature e deformazioni esegetiche, [...] determinata strategia [...] quella del PCI [...]. A ciò si aggiunga [...] laicità di Gobetti ha attirato la diffidenza [...] falsi laici, «chiusi nei loro rispettivi integralismi», [...] secondo dopoguerra dalla sordità del partito democristiano [...] radici popolari. Giancarlo [...] Il revisionismo storico. Problemi e miti, [...] Laterza, 1998 (1996), [...]. Emettono suoni articolati e, [...] in piedi, mostrano una faccia umana; infatti [...]. La notte si ritirano [...] dove vivono di pane nero, [...] e di radici. Essi risparmiano agli altri [...] di seminare, di lavorare e di raccogliere [...] meritano cosi di non mancare di quel [...] seminato». Con questa citazione, tratta [...] La [...] Taine apre la [...] descrizione della vita del [...] regime nel primo volume [...] Origini [...] Francia contemporanea. Taine aggiunge subito che [...] lontani dal godere del pane meritato al [...] abbrutimento, «morirono a branchi» durante le terribili [...] gli ultimi venticinque anni del regno di Luigi [...] punto di ridursi di un terzo rispetto [...] al tempo di La [...] per un totale di [...] di morti fra il 1689 e il [...] loro sorte era destinata a migliorare in [...] il successore di quel gran re, il [...] Luigi [...]. ///
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Taine aggiunge subito che [...] lontani dal godere del pane meritato al [...] abbrutimento, «morirono a branchi» durante le terribili [...] gli ultimi venticinque anni del regno di Luigi [...] punto di ridursi di un terzo rispetto [...] al tempo di La [...] per un totale di [...] di morti fra il 1689 e il [...] loro sorte era destinata a migliorare in [...] il successore di quel gran re, il [...] Luigi [...].