Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1742857330.

Lunedì 6 giugno [...]. Sina [...] Saggio Su John Ford Un Omero [...] il Far West Un nuovo libro su John Ford Incuriosisce sempre, tanto è Inciso il solco che [...] ha lasciato nella memoria e nella storia [...]. Sicuramente senza di lui Hollywood [...] solo) non sarebbe stata la stessa. Il : western, poi, [...] quel livelli codificati di mitologia popolare che [...] apparire per decenni come II cinema americano [...]. Un libro su John Ford, [...] quanto arrivi In coda a una [...] bibliografia, è In ogni caso [...]. E questo di [...] professore alla Sorbona e [...] di [...] viene tra [...] stampato in Italiano proprio [...] nascita, avvenuta nel febbraio del [...]. Certo arriva ultimo di [...] come li cinema secondo John Ford [...] Peter [...] o Il John Ford, The Man [...] di [...] Gallagher, oppure I vari [...] Anderson, Tullio [...] Franco Ferrini, Jean [...] ecc. E -tuttavia presenta frecce [...] al suo arco. Il luogo comune che [...] Ford come il più grande degli autori western [...] che, anzi, lo definisce [...] più tenace quanto più Incosciente», anche se [...] è da ricondurre a una famosa battuta [...] «Mi chiamo John Ford. Faccio western». Al [...] l'autore di [...] rosse» viene Inteso come un [...] duttile, polimorfo, [...] nella corde quasi tutti I [...] (nel [...] però, è «schematico» e [...]. Rileggere II cinema di Ford, [...] grandezza ma anche I limiti, è quindi [...] libro. [...] le contraddizioni (ad esempio, quella [...] essere a un tempo «reazionario» e [...] appiccicata a Ford da una [...] parte della critica) per [...] II fondamento, vero o presunto. Provare a [...] opinioni generalmente accreditate. Insomma, un attraversamento In [...] Ford, [...] In alcune sue zone [...] spinge nel profondo e scopre stratificazioni ancora [...] esplorate, mediante un paradigma critico non convenzionale. Certo li western rimane [...] aita, Intensa, epica e insieme lirica. Un narratore in cammino [...] Santiago [...] DE CHIRICO Usciti a [...] recentemente, sono stati pubblicati [...] La storia seguente e Verso Santiago, [...] per [...] Feltrinelli e [...] per Iperborea. Poco più che sessantenne [...] narratore e poeta olandese, è [...] fatto conoscere in Italia da Iperborea, una casa editrice [...] nelle produzione di testi provenienti [...] culturale [...] del Nord. Grande erudito, amante della [...] un debole per i paesi del Mediterraneo, [...] molto noto e molto letto nel resto [...] un appassionato ed intelligente viaggiatore. Grazie a queste tre [...] finalmente [...] di più, usufruendo di [...] inconsueto per chi ama il viaggio e [...] , da questa esperienza si muove. Verso Santiago è un [...] di [...] composto da testi scritti [...] dal 1981 al 1992. Ognuno di essi costituisce [...] un cammino, compiuto prevalentemente in automobile, in [...] Santiago di [...] meta [...] importantissima dei pellegrini [...] tutt'og-gi [...]. I vari brani non sono [...] ma per tappe di un [...] itinerario [...] fatto di [...] continue che finisce con il [...] conoscere tutta la Spagna e la [...] storia. Le qualità letterarie [...] di [...] sono indubbie e riconosciute. Nei suoi libri si [...] costante che in Verso Santiago assume i [...] la lettura. Chiunque voglia viaggiare per [...] luoghi e le persone che incontra, può [...] questo scrittore olandese, insegnamenti [...]. Il narratore diretto a Santiago [...] terra di Spagna al punto che ne [...] storia, il patrimonio artistico e la produzione [...]. Non solo la lingua. Per questo il suo [...] di tante divagazioni», fa rivivere i grandi [...] ripopola castelli e monasteri, ricostruisce le Barcellona, [...] romanzi per [...] nei 1933, [...] è considerato uno del [...] olandesi contemporanei. Autore di romanzi, poesie, [...] di viaggi, si è rivelato a soli [...] II suo primo romanzo. In Italia 6 stato fatto [...] da Iperborea, casa editrice specializzata nella produzione di testi [...] scrittori [...] culturale [...] del Nord, che nel 1991 [...] pubblicato [...] canto [...] e [...] (p. Nella collana [...] la Feltrinelli ha pubblicato [...] «Verso Santiago» (p. Arabi, ebrei e cristiani [...] comunisti, anarchici, monaci, preti te suore. Spesso i luoghi aiutano [...]. Sempre i libri vengono [...] viaggiatore. Le suggestioni di certe [...] mescolano a riferimenti di Calvi-; no, di Cervantes [...]. Il cibo e le [...] stessa forza evocativa dei monumenti o della [...]. Le guide, di cui [...] spesso si [...] rivelano inadeguate. [...] labirinto», in cui volontariamente [...] lascia inalterato il desiderio di vedere cosa [...] ancora più [...]. Il coito viaggiatore rimane [...] di tutto ciò che non ha appreso». Ma il viaggio ha [...] suo significato. Ci si può momentaneamente [...]. E allora si sente [...] raccontare. Nel capitolo finale, titolato «Arrivo», [...] fa una considerazione che [...] condizione del viaggiatore e del narratore: «dieci [...] di andare a Santiago, e naturalmente ci [...] ma più volte, e però non [...] veramente arrivato perché non [...]. Spesso il tono della [...] Verso Santiago assume le caratteristiche di un vero reportage. [...] parte [...] non è nuovo a [...] perché lavora da anni per la radio [...] più per [...] che per [...]. Di lui in italiano [...] state tradotte le poesie, ma che sia [...] si capisce dal tipo di scrittura e [...] cogliere suggestioni che non sono narcisistico esercizio [...] e proprie notazioni sul senso della vita [...] donne nel tempo. Recentemente [...] è stato in Italia. Ha vinto il Premio Grinzane Cavour [...] ha presentato i suoi libri, a Milano [...] Roma. [...] sì viene a contatto [...] amante dei classici, ammorbidito dal viaggiatore abituato [...] esterno, fino a [...] nella condizione di, mescolare [...] capisce e parla bene: l'italiano, lo spagnolo, [...]. [...] significa [...] letto i suoi libri. Egli stesso, scusandosi, ha [...] affermare in pubblico che riesce a pensare [...] scrive. Proprio La storia seguente [...] spiegazione di quale possa essere la premessa [...] Verso Santiago. Innanzitutto sgombrando il campo [...] una polemica nei confronti di quegli scrittori [...] viaggio che «non possono fare a meno [...] propria preziosa anima sui paesaggi del mondo [...] gli astanti. E, soprattutto, in un [...] e melanconico, a volte delirante, tra ricordi [...] e suggestioni poetiche manovrate [...] fino a essere piegate alla propria esigenza [...] senso della vita e delle cose che [...]. In questo sub percorso personale [...] letterario, [...] non poteva non parlare d'amore, [...] inteso nella [...] estrema accezione di fascino [...] e [...]. Il breve, ma intenso [...] Iperborea, [...] racconta della relazione tra [...] e una modella giapponese. In esso il tema [...] e della ricerca [...] raggiunge il culmine della [...] nel suo inevitabile fallimento il senso del [...] impone a tutti quelli che si impongono [...]. Non tutto però è [...]. [...] che muove queste passioni [...] migliore definizione del senso della vita, attraverso [...] di dolorose separazioni e insanabili rotture fino [...] A questo proposito ci torna in aiuto proprio La [...]. Un libro sulla morte [...] del viaggio e [...] con [...] per liberarsi delle servitù [...] del tempo fino a riuscire a guardare [...] maggiore attenzione e [...] il suo significato profondo [...] vera [...]. Non era una cronaca, [...] della realtà di un vissuto ancora in [...]. La storia dei Mann [...] con il romanzo; tutti gli eventi tragici [...] Novecento [...] ancora dipanarsi fino alla [...] Thomas Mann, nel 1955, i e anche oltre. Forse [...] più discusso fu il [...] fra i due fratelli scrittori: mentre il [...] era orientato verso una [...] internazionalista della funzione della Germania nel contesto [...]. Ma accanto a questo [...] e conclamato, altre tensioni, pulsioni, impul-si meno [...] di relazioni reciproche fra i Mann. Ora al di là [...] e delle tentazioni di considerare i Mann [...] della borghesia europea del nostro secolo, emergono [...] Mann due costanti che si ripetono con la [...] genetiche: [...] di morte e la [...]. Thomas Mann ha saputo [...] caratteristiche inequivocabili in quella discesa [...] segnata dagli ultimi spasimi [...] ci ha lasciato nelle pagine de La [...] Venezia. Ora, se la polemica [...] è stata studiata in [...] se i desideri omoerotici di Thomas riemergono [...] biografie che gli sono state dedicate, mancava [...] un panorama globale che ripercorresse tante vie [...] criterio unificante [...]. In tale direzione si [...] saggio di Marian-ne Kroll, sociologa berlinese. Una storia della famiglia Mann. Da un esame complessivo [...] che quattro suicidi, le sorelle di Heinrich [...] Thomas: Carla e Julia, e di due figli maschi [...] Thomas: Klaus e Michael, testimoniano che la vitalità dei Mann [...] nel profondo da un ineliminabile desiderio di [...] di Thomas era sempre [...] repressa ora esplicita, anche nei periodi di [...] rapporti fra Thomas e la saggia moglie Katia [...] (da cui. [...] nei meandri più riposti [...] essere indagati con i metodi più raffinati [...] ci sono [...] di Heinrich per la [...] Carla [...] quella di [...] il figlio Klaus. Il quale fu la [...] questo complesso [...] che minavano, spesso con [...] di rispettabilità borghese che [...] Mann [...] per la [...] stessa collocazione sociale e [...] pubblici che la presenza di Thomas, in [...] aveva negli Stati Uniti. Forse un tema cosi [...] meritava uno stile meno fattuale e distaccato [...] dalla [...] nei capitoli, per lo [...] volutamente delimitati, che scandiscono le fasi successive [...] Mann, prima e dopo la diaspora dalla casa [...] cosi magistralmente descritta da Thomas [...]. E [...] parte anche la fedeltà ininterrotta [...] registro sociologico non impedisce la genesi spontanea di una [...] emotiva che. Ma è sempre necessario [...] righe per acquisire una conoscenza attendibile dei [...] quando toccano la sfera più intima. [...] della [...] proprio per la [...] estraneità programmatica e per [...] ha il merito di [...] obiettivo di una realtà che, nelle opere [...] Mann e perfino nei loro scritti autobiografici, rischia [...] dalle inevitabili cautele del riserbo. Come altri giovani ebrei [...] (Arendt, [...] Leo Strauss), anche Hans Jonas [...] le lezioni da cui sarebbe nato quel [...] Novecento che rimane Essere e tempo (1927); [...] questo vivrà come [...] traumatica [...] al mito nazista del [...] Martin [...]. Da quel trauma, Jonas [...] filosoficamente; e forse non è esagerato dire [...] più originali del pensatore che ha teorizzato [...] siano venuti come risposta al duplice «scandalo» [...] Auschwitz [...] di [...]. A prova di tale [...] leggere ora anche il discorso La filosofia [...]. Jonas ripercorre gli anni decisivi [...] esperienza filosofica, la scoperta della [...] di [...] ai quali muove dei rilievi [...] molto acuti e interessanti. Egli indica nella «tradizione [...] della filosofia tedesca contemporanea: «Una certa idiosincrasia [...] natura, generata dallo spirito che le si [...]. Jonas considera questo atteggiamento [...] metafisico che, sin dai suoi inizi [...] ha polarizzato il pensiero [...]. Anima e corpo, spirito [...] interiore e mondo esterno. Questa scissione che passa [...] avuto come prezzo la «perdita [...] reciproca delle parti di [...]. La «ricomposizione», secondo Jonas, [...] tuttavia con [...] postulato da [...] ma [...] etico radicato nella vita [...] storia (come avviene in modo saliente [...] tragica della seconda guerra [...] «Al [...] abituato a vivere in alto, nel cielo, [...] visione sconvolgente delle forze che lottavano in [...] ed esso fu costretto a mescolarsi al [...]. La vittoriosa ma terribile [...] con Hiroshima ha aperto una nuova e [...] tecnica del mondo occidentale e il rischio [...] collettivo. Ecco allora il compito [...] oggi e nel secolo che verrà: ripensare [...] tra uomo e natura, poiché "è la [...] che opera nelle galassie, nei soli e [...] si muovono nello spazio cosmico, quella che [...] se stessa la vita, il piacere e [...] volontà e il timore, [...] e [...]. Ma alla mistica e [...] («Solo un dio ci può salvare». ///
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Ma alla mistica e [...] («Solo un dio ci può salvare».