Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 1355041916.

I [...] DELLA LETTERATURA [...] abbiamo visto nelle nostre [...] »prime voci della letteratura italiana, in volgare, [...] poesia lirica della Scuola Siciliana e dal [...] Dolce Stil Novo ». Due scuole, e soprattutto [...] legate al primo sorgere di [...] nuova classe sociale, in cui il singolo va assumendo [...] importanza, in cui [...] va diventando il protagonista. Certo, [...] su questa nuòva società [...] mondo medioevale, impedisce ancora che [...] trionfi: così la poesia [...] Dante resta in sordina, di fronte al grande [...] Divina Commedia. Sarà solo verso la [...] che la letteratura italiana ci darà il [...] lirico, anzi il più grande di tutta [...] letteraria [...] gli sta a paio [...] Leopardi [...] e cioè il Petrarca (v. Dopo il Petrarca, tutta [...] italiana fu, più o meno, [...] come vedremo più appresso. Intanto, nella seconda metà [...] il periodo di infatuazione classica, per cui [...] si mettono a scrivere poesie in latino [...] poeti latini, la poesia lirica ha un [...] una parte aspira, e in genere vi [...] armonia e perfezione assoluta, aristocratica, [...] risente ancora, nelle espressioni [...] del linguaggio della borghesia popolaresca. Le corti principesche in [...] vivono non hanno dimenticato le origini rozze [...] che le hanno create. Firenze ne è il [...]. La Corte dei Medici [...] stessi anni di fine [...] secolo, tre poeti: Luigi Pulci, [...] Poliziano e persino il suo capo, il Signore [...] Firenze Lorenzo il Magnifico. Rinviamo per il primo [...] poesia cavalleresca pubblicato sul numero scorso. Anche degli altri due [...] del Poliziano a [...]. ///
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[...] a caso il De Sanctis [...] dedica alla poesia del Poliziano [...] intero capitolo, [...] alla [...] opera maggiore. Le Stanze del Poliziano [...] più completo là poesia del primo Rinascimento. Il Poliziano è la [...] della letteratura in questo secolo. Ci è già [...] schietta -del letterato, fuori [...] alla vita pubblica, vuoto di ogni coscienza [...] o morale, cortigiano, amante del quieto vivere [...] le ore tra gli studi e i [...]. Il Poliziano aveva uno [...] forma nella piena indifferenza di ogni contenuto. Questo squisito sentimento della [...] il pregio maggiore delle Stanze per la Giostra, [...] in ottave, il cui motivo conduttore è [...]. Scritto dal Poliziano in occasione [...] una delle solite feste che si tenevano in Firenze, [...] giostre, che rievocavano gli antichi combattimenti [...] in onore delle dame della [...] esso racconta dell'amore di Giuliano, eroe adolescente, e di Simonetta, [...] Rende meno acerbe le cure [...] Simonetta (sue). ///
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[...] il Signore di Firenze, Lorenzo [...] Magnifico, scrisse poemetti lirici, in cui predomina [...] amorosa e idillica. Meno letterato del Poliziano, [...] non è tanto raffinata e perfetta, e [...] di raggiungere una perfezione stilistica imitata dai Classici: [...] suoi poemetti sono pieni di allegorie, e [...] di equilibrio nel racconto sempre fantastico. Oltre ad altre opere minori [...] Il Corinto) Lorenzo . Ma [...] il Magnifico è universalmente [...] l'autore dei Canti [...] I R I C A/l [...] letterario che troviamo nel prospetto della letteratura [...] numero, è quello della poesia lirica. Crediamo, intanto, utile ripetere [...] divisione per generi è fatta solo per [...] e non deve rappresentare una divisione assoluta [...] poeti e poeti (il Boiardo, che, per [...] scorso numero, fra i poeti cavallereschi per [...] Morgante, ritorna ora tra i poeti Urici per [...] Canzoniere) e nemmeno può rappresentare la precisa individuazione [...]. [...] Almanacco di tutti per [...] pagina 12, dedicata a a I GENERI LETTERARI [...] il titolo « Classificazione [...] » scrivevamo:« La classificazione [...] non è possibile. Dove, infatti, [...] per esempio, la Divina Commedia, [...] al quale posero mano "cielo e terra" [...] Il Don [...] non è, forse, poesia, [...] anche se scritto in prosa? Classificazione è [...]. E nulla nei limiti [...] essere ridotto nei limiti [...] schema ». Che cosa significa poesia [...] In [...] cosa si distingue dalla poesia epica? Mentre [...] (gesta di eroi o di un [...] i sentimenti del poeta. Nella stessa pagina, infine, [...] Almanacco scrivevamo: « La poesia lirica è poesia [...] avere come ispirazione anche elementi esteriori, ma [...] lo spunto per esprimere [...] odio, amore. ///
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Così appare Simonetta a Giuliano: [...]. Il poema si sofferma [...] amoroso di Giuliano, e rimane interrotto prima [...] sia compiuto. Ma il racconto è solo [...] pretesto per una [...] è ella, e candida la [...] ma pur di rose e fior dipinta e d'erba: [...] inanellato [...] testa scende in la fronte [...] superba. [...] attorno tutta la foresta e [...] può sue cura [...]. Il Poliziano è pure [...] Elegie, [...] Epigrammi, Rispetti, Ballate e Canzonette, [...] quali celeberrima è il Canto di Maggio (Ben [...] e [...] selvaggio). Della [...] favola [...] riparleremo, quando tratteremo [...] del teatro. Il mondo lirico del Rinascimento [...] danze, dolcezza dei campi! [...] per inaridirsi in un vuoto [...] in una imitazione formale, senza cuore, senza verità umana, [...] senza vera poesia. Siamo già alla fine [...] Rinascimento [...] questo è soffocato dalla Controriforma cattolica, anche [...] subisce [...] verso forme artefatte. Nel gran numero di [...] solo pochi si salvano. Vedremo nel prossimo numero [...] e, insieme, concluderemo il panorama sulla poesia [...] Rinascimento, [...] della poesia burlesca e satirica, e della [...]. Il famosissimo Trionfo di Bacco [...] Arianna (Chi vuol [...] lieto sia, del [...] non c'è certezza) ne [...] alto-: vi confluiscono, i motivi del desiderio [...] e di vivere, il senso [...] un po' pagana, del [...] e aristocratico, e [...] delle cure e delle [...] continuo gioco [...] che è aspirazione di [...] politico di governante. La grossa borghesia abdica [...] principi la [...] libertà, e ne ha [...] grandi feste, il carnevale perpetuo. E il De Sanctis [...] Lorenzo non era che lo stesso [...] studiato, compreso e realizzato, [...]. Tal [...] tal principe [...]. La vita letteraria e [...] solo aveva i suoi centri nelle corti [...] mercantile, giunta al potere da poco. Altre Corti [...] in Italia, di antica discendenza [...] legate ancora, nonostante il [...] delle [...] sociali e del costume, a [...] di governo e di struttura feudali. È questo il caso [...] Corte [...] Napoli, dove risiedeva la Casa regnante aragonese. Sotto Alfonso il Magnanimo [...]. A Napoli era sorta V Accademia [...] dove si erano dati [...]. Tra questi primeggia Jacopo [...] cortigiano degli Aragonesi, tanto [...] signori da [...] in esilio. Tornato poi a Napoli, [...] che comprende prose e [...] Elegie, [...] e il De par [...] (il parto della Vergine, [...] sacro sulla Natività). [...] il [...] celebra con brevi prose e [...] versi la vita pastorale. Il inondo pastorale era [...] cantato dai poeti greci e latini: la [...] loro continuo contatto con la natura e [...] magici che vi abitano, le ninfe, i [...]. Il [...] riprende [...] ed è la prima volta [...] avviene in lingua volgare [...] tutto questo mondo: e lo [...] con raffinata eleganza stilistica, e con una certa moderna [...]. Ma, in complesso, un [...] un co tal vuoto e rilassatezza di [...] sentimento, che esprime a meraviglia [...] interno, che oggi chiameremmo [...] era quella placidi [...] e tranquillità della vita, [...] della felicità. Così il De Sanctis, [...] Questa società tra balli e feste e canti [...] un bel giorno sorpresa [...] costretta a svegliarsi. La fine del secolo [...] porta [...] invasioni straniere, guerre continue, [...] della decadenza economica, seguita [...] dei [...] orizzonti commerciali, dopo [...] scoperta [...]. Nella prima metà del secolo [...] ci sarà ancora in Italia [...] grande civiltà letteraria e artistica, finché la decadenza non [...] segnata dalla Controriforma cattolica. È già però in [...] di involuzione: così, per quanto riguarda la [...] della lirica del primo Rinascimento, succede [...] della concettosità, della ricercatezza [...]. E sorsero allora, in [...] Italia, [...] e centinaia di verseggiatori: tutti furono poeti, [...] liriche, /dal Machiavelli, [...] da Michelangelo a Giordano [...]. I [...] domina incontrastato è il Petrarca: [...] in tutti i modi: tutta la poesia lirica italiana [...] più o meno, [...] e ciò avvenne sia per [...] grande influenza strettamente letteraria del poeta di Laura, sia [...] lo [...] del processo sociale [...] alla costituzione [...] una nuova aristocrazia borghese, e [...] il sorgere della figura del poeta cortigiano, lontano dal [...] che scriveva per il divertimento di ristretti ceti dominanti. Così, specie nel pieno [...] ci sarà proprio la moda [...] petrarchismo, che [...] fine dì una [...]. John [...] moriva in Spagna il [...] combattendo contro i fascisti di Franco nella Brigata [...]. A-veva ventinove anni. Il suo nome era [...] Italia e solo ora si comincia a [...] dopo la pubblicazione del suo libro "Fine [...]. Eppure [...] è una figura importante [...] cultura inglese di questi ulti-. Dotato di uno spirito [...] di un senso critico rari per un [...] età, egli era riuscito a vedere profondamente [...] società inglese e a [...] le tradizionali ingiustizie mascherate [...] "libertà per tutti". Nel suo libro "Fine [...] che, insieme a "Crisi nella fìsica" e [...] "Illusione [...] realtà", è la parte ancora viva e [...] produzione, egli con [...] e baldanza giovanili, abbatte [...] gli idoli con cui molti dei più [...] suo paese tentano di salvare, almeno, la [...]. La critica di Caudwell [...] e convincente sia che egli la rivolga [...] Lawrence [...] fallito della borghesia), [...]. Wells [...] D. Lawrence [...] Freud (lo psicologo) oppure [...] G. Shaw, che solo negli [...] molte delle sue posizioni passate, ha cominciato [...] il vero volto di quelle classi sfruttatrici [...] era stato per tanto tempo una specie [...]. Tutta questa gente [...] dice Caudwell [...] vuole illudersi di essere libera [...] non lo è, perché non vi è libertà per [...] in una società basata [...]. Sotto i suoi colpi [...] il mito del "superuomo" tanto caro a [...] o interpretano gli interessi di una categoria [...] è proprio quella di stare "sopra" gli [...] e arricchendosi sul loro lavoro. [...] parte la stessa vita [...] Caudwell [...] una vera e propria accusa alla società [...] egli si è fatto critico. Con le sue capacità intellettuali [...] col suo ingegno [...] che avrebbero potuto dare maggiori [...] più preziosi frutti [...] egli fu costretto, per vivere, [...] scrivere libri gialli o libri sui problemi [...]. E anche della [...] immatura morte, come di [...] altri come lui, di chi la colpa [...] quelle classi dirigenti, in Inghilterra e altrove, [...] loro aperto, appoggio ai fascisti di Franco? Prima [...] per la Spagna Caudwell scriveva a un [...] Tu sai come io la pensi [...] della libertà democratica. [...] del [...] spagnolo ha [...] aiuto; la loro lottasse perdono, sarà certamente [...] domani. [...] come la penso è chiaro, [...] pare, quale sia il mio dovere ». Un testamento spirituale molto [...] per questo meno chiaro. Dal quale molti possono [...] un esempio e un incitamento. ///
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Dal quale molti possono [...] un esempio e un incitamento.