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Alla cognata chiede semi « [...] qualche bel fiore » [...] e dà minuziose notizie su [...] specie di orticello che sta mettendo su: la [...] simpatia si estende anche alla [...] « che ha preso [...] » (71). Non sempre i suoi [...] lieti: una prima infanzia di bimbo malatuccio, [...] e convulsioni (136); la misera scuola sarda [...] il solo a [...] parlare in italiano (234); [...] dieci ore al giorno cui si sottopose [...] per guadagnare nove lire al mese (207); [...] di cuore di una madre verso il [...] degno di Maupassant, che fa veramente accapponare [...]. Se egli indulge ai ricordi [...] non è per sentimentalismo nostalgico, ma per una profonda [...] pedagogica. Non era un moralista [...] un moralista nel senso più nobile della [...] vita gli si prospettava come un dovere, [...] accettare e vincere. La [...] vigile moralità reagiva al [...] e passim) : i [...]. La [...] moglie di Gramsci, scossa da [...] tristi vicende, si trovava in una crisi psicologica grave [...] voleva far ricorso a un psicoanalista. Egli riduce ai suoi [...] di animo che alla moglie e alla [...] terribilmente difficile e complicato » e spiega [...] vita sia una continua crisi, una lotta [...] bisogna abbandonarsi al senso individualistico della disperazione; [...] serenamente, intensamente la vita di tutti (165). In questo sdrammatizzare la [...] interiore di un sapiente, che scontava già [...] anno di carcere: poco dopo (170) ritorna [...] che solo pensando [...] sì superano le contraddizioni [...] portare a turbamenti psichici. Nel dicembre 1945, in [...] rivista « Città libera [...] impostazione che, contro ogni demagogica esaltazione del [...] Gramsci del problema scolastico come problema [...] non è democratica la [...] perpetua le classi nelle loro strutture tecniche, [...] umanistica. Ero rimasto colpito da [...] storicistica: la lettura di queste lettere mi [...] interessamento portasse il Gramsci ai problemi educativi [...] quel passo da me ricordato non fosse [...] di non comune intelligenza. Era stato professore sia [...] nel 1916 feci ripetizione [...] a un ragazzo di [...] 286), ma, forse, il suo interesse pedagogico [...] i bimbi. Quanto li amasse dice [...] quello del bimbo figlio della [...] padrona di casa di Roma [...] con lui (211 : « io diventavo [...] bimbi e riuscivo a [...] »). Aveva serie preoccupazioni, lui [...] ricci e le lucertole sarde in piena [...] fantasia e spontaneità, che la educazione moderna [...] « io penso che la cultura moderna [...] quale il meccano è [...] renda [...] un po' secco, macchinale, [...] una mentalità astratta . C'è stata [...] determinata da [...] metafìsica, e c'è [...] determinata da [...] matematica » (69); e, [...] detto come egli, fanciullo, [...] di barche e carretti e un sognatore [...] aggiunge : « credo [...] infantile come quella di Cent'anni fa oggi [...] oggi i bambini quando nascono, hanno già [...]. La radio e [...] hanno distrutto per sempre il [...] . [...] stessa del meccano indica [...] si [...] rapidamente ». Anche se ha paura [...] precoce (159), anche se afferma: « la [...] può [...] determinata da suggerimenti ambientali [...] ma nasce da radici interiori » (125); [...] (1991 che non bisogna esaltare presunte attitudini [...] (« in ognuno sussistono tutte le tendenze [...] tutte le facoltà per dare un uomo [...] Rinascimento con in più un vivo senso [...] socialità; anche se, dunque la [...] pedagogia è quella della [...] libertà, non nega, peraltro, la necessità di [...] « quelli che lo (il bimbo) guidano [...] di [...] acquistare (certe) abitudini senza [...] spontaneità » (123). Per reagire, evidentemente, a un [...] diffuso nella famiglia della moglie, [...] in una lettera (L, [...]. Aveva, intanto, netta coscienza [...] della tesi da lui affermata (« concepire [...] amento di un filo preesistente ha avuto [...] quando si contrapponeva alla scuola gesuitica, cioè [...] filosofia ancora peggiore, ma oggi è altrettanto [...] inoltre rispondeva a una giusta esigenza: pretendere [...] sviluppi da sè, pretendere cioè [...] tutta autoeducazione, significa che [...] di fronte al bambino vengano a [...] in atteggiamento illiberale per [...] abbandonano alla pura contemplazione estetica del barn [...] implicitamente degradato alla funzione di [...] d'arte » (84). Educazione disciplinata, non coattiva: concetto [...] non esclude [...] che consiste nel far prendere [...] al bimbo di ciò che gli vien dato [...] in modo che lo faccia [...]. In una lettera alla mamma, [...] che i familiari avessero viziato una nipotina, non avessero [...] ma, poi, aggiungeva: [...] vero [...] 0 [...] 0 gli altri (fratelli) non [...] stati costretti a disciplinarci, ma [...] fatto da noi stessi » [...] : preziosa confessione. La [...] vita se [...] fatta da sè e [...] un capolavoro di armonia tra pensiero e [...] spezzò con le torture di un carcere [...] quale gigante si [...] in un esile corpo. Gabriele [...] Montagnana, Ricordi di un Militante, Voi. Il libro del Montagnana, [...] fa a New York, col titolo Ricordi [...] torinese, è edito oggi in Italia con [...] con qualche modificazione [...] abbreviazione soprattutto [...] del contenuto Resta la [...] Ricordi ricca di insegnamenti, [...] ma educativa, sicché ben si può dire [...] del Montagnana sia tra i più utili, [...] pubblicati. Nello Rosselli, Saggi sul Risorgimento [...] scrìtti. ///
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Giulio Einaudi editore, 1946, [...]. Il volume raccoglie gli [...] parie inediti, del giovane storico caduto nella [...]. Particolare interesse rivestono le [...] del movimento operaio in Italia, che furono [...] studi del Rosselli. In gran parte Le [...] sono la riesumazione di anticipazioni, apparse a [...] varie riviste e poi rifuse nei due [...] Mazzini [...] e Carlo Pisacane nel Risorgimento [...]. Accanto ad esse sono [...] incompiuto su Italia e Inghilterra nel Risorgimento [...] inedito sulla giovinezza di Giuseppe Montanelli. Meno convincente la impostazione, [...] appena abbozzato, su L'opera della Destra. ///
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Meno convincente la impostazione, [...] appena abbozzato, su L'opera della Destra.