Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Belfagor-Serie unica-Edizione unica - numero di periodico»--Id 11817173.

Mi fecero entrare in [...] casa che, soprattutto per i fratelli Veniero, Ornella [...] Marinella, era carica dei ricordi di quel ragazzo [...] anni era diventato uno studioso di fama [...] morte tanto prematura. In quella stanza di [...] Petrilli, [...] sopra la farmacia di via Roma, tutto [...] al momento della morte di Domenico. In realtà non era [...] sensazione, che pure rimase ben radicata per [...]. Preso [...] di riserbo, che aleggiava [...] evitai di fare troppe domande. Nella libreria, ammobiliata secondo [...] anni Venti e Trenta, potevo vedere intrecciarsi, [...] la storia di questa famiglia con quella [...] gli spadoni e le vecchie pistole ricordavano [...] delle campagne reatine; i teschi e i [...] gli studi comuni a quasi tutti gli [...] di quella casa. Stucchi al soffitto e [...] che qualcuno stava cercando di accordare; una [...] che allora mi sembrò enorme, così confusi [...] perfetta della sala, in quella sera [...]. E poi alcune carte [...] ordine su una scrivania, come se qualcuno [...] erano fogli ingialliti, con una scrittura orribile [...] strano; ad ogni riga [...] spostato [...] verso il centro del [...] riga successiva, fino a costituire un corpo [...] caratteristica forma a cuneo; capii più tardi [...] di alcuni manoscritti di Benedetto Croce. Privo allora di qualsiasi [...] aggiravo tra gli scaffali alla ricerca delle [...] lasciati dai vecchi abitatori: trovai [...] manoscritti [...] fasci di carte nei cassetti e nei [...] nonché alcune scatole e casse piene zeppe [...] bozze di stampa e vecchi ritagli di [...]. Mi si prospettava così [...] concretamente, attraverso gli elaborati stessi degli autori [...] rapporti con Domenico Petrilli, alcuni momenti salienti [...] nazionale [...] tra le due guerre, [...] idea da dove cominciare, quasi intimorito dal [...] come se stessi per profanare il silenzio [...] per tanti anni chiuse nei cassetti o [...] a indicare le pagine che uno scrupoloso [...] di provincia andava commentando, prendendo nota su [...] carta velina. ///
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Mi si prospettava così [...] concretamente, attraverso gli elaborati stessi degli autori [...] rapporti con Domenico Petrilli, alcuni momenti salienti [...] nazionale [...] tra le due guerre, [...] idea da dove cominciare, quasi intimorito dal [...] come se stessi per profanare il silenzio [...] per tanti anni chiuse nei cassetti o [...] a indicare le pagine che uno scrupoloso [...] di provincia andava commentando, prendendo nota su [...] carta velina.