Area del titolo e responsabilitàTitolo | S.P., Alessandro Magno, {Il Romanzo d'Alessandro [=Li romans d'Alixandre] [=sviluppi occidentali dello pseudo-Callistene : [k.Ed.1846]] / edizione di H. Michelant, Stoccarda, 1846, composta di circa venti mila versi alessandrini, conglomerato costituitosi tramite una molteplicità di manipolazioni, di una lunga tradizione, che comprende, vari [sviluppi occidentali dello pseudo-Callistene =PpC]}{[PpC : [k.A1]] / poema di Alberico, forse di Briançon (principio del sec. XII), del quale possediamo solo un frammento}{[PpC : [k.A2]] / anonimo poema pittavino in decasillabi, che nel testo a noi pervenuto non va oltre le prime gesta del Macedone, derivato da [k.A1]}{[PpC : [k.A3]] / romanzesche avventure di Alessandro in India, continuazione di [k.A2]}{[PpC : [k.A4]] / rime in dialetto piccardo di Labert le Tort di Châteaudun, dell'ultimo terzo del sec. XII, adattamento in rima in dialetto piccardo di [k.A3]}{Fuerre de Gadres [=PpC : [k.B]] / componimento di altrimenti ignoto Eustache}{[sulla morte di Alessandro Magno] [=PpC : [k.C]] / redazione attribuibile a Pierre de Saint-Cloud (uno dei poeti del "Romanzo di Renart")}{[PpC : [k.LatM.1]] [ndrk Epistola Alexandri ad Aristotelem / apocrifo sulle meraviglie dell'India, tradotto in antico inglese attorno all'anno mille]}{Alexandri Magni iter ad Paradisum [=PpC : [k.LatM.2]]}{[PpC : [k.D]] / ampliamento e collazione di [k.A4] di Alexandre de Bernay [ndrk Alexandre de Paris, probabilmente eponimo, ma a cui sono state attribuite altre opere oltre alla principale alessandrina], colto chierico di Parigi, anteriore al 1177, che sviluppò il poema pittavino in versi piccardi il cui schema, dal Quattrocento, sarà nominato alessandrino. I capitoli di principio e conclusione, per ciò che conosciamo, sono originali, ed inoltre, nella parte centrale del racconto, è da considerarsi aggiunto il lungo episodio sulle lotte intorno a Gaza [k.B.], e, nella conclusione, la morte di Alessandro da [k.C]; sebbene talora pare attingere dalle fonti storiche meno fantasiose, da "Storie di Alessandro Magno" di Curzio Rufo, principalmente la fonte è leggendaria, da [k.Lat.1] e [k.Lat.2] e dai gruppi [k.Lat.1.g] e [k.Lat.2.g], nonché da [k.LatM.1],[k.LatM.2]} |
|