I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy).
Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono prevalentemente anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; altrimenti, esempio sul medesimo Elio Varriale, e.v., s. sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, asis-, acsis, rsis, ssis
Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra
Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative)
Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto
| «In conformità al criterio - afferma lo studioso sovietico - che "è necessario impiegare con economia l'arma della repressione penale". [con scarsa pericolosità sociale interruzione e trasmissione a "tribunali sociali" che vanno diffondendosi in tutte le fabbriche e le istituzioni sovietici]» [... ; così] «(dolo e colpa). Scrive in proposito il giurista sovietico: "Nell'URSS oggi nessuno è condannato (né può esserlo) soltanto per motivi politici, non si può cioè essere penalmente perseguiti soltanto per mera ostilità al vigente ordinamento sociale e statuale e senza aver commesso un'azione socialmente pericolosa prevista dalla legge penale" dal momento che nella struttura del reato l'elemento intenzionale (che si estrinseca nella determinazione dolosa dell'evento) deve esseere considerato essenziale. Ciò appare particolarmente importante in ordine al reato colposo che, nella formulazione del Codice penale russo del 1926, si prestava a una interpretazione oggettivistica della colpa in quanto quest'ultima era posta in riferimento alla capacità di previsione dell'uomo medio.La nuova codificazione, invece, riferisce la colpa esclusivamente alla capacità individualee del soggetto in questione: resta così esclusa la possibilità di una incrimnazione per responsabilità oggettiva» [... :] «La conclusione che il giurista sovietico trae circa il problema della colpevolezza è dunque che può esser considerato colpevole soltanto chi ha commesso un'azione socialmente pericolosa prevista dalla legge come reato ed eseguita con dolo o (nei casi di reato colposo) con colpa determinabile sul metro delle capacità personali e in relazione alle concrete circostanze di fatto. [... la precedente] concezione, mentre teoricamente significava negazione della oggettività del reato e dei nessi intenzionali (e dunque indulgenza 'idealistica' per una valutazione psicologica d'insieme), apriva le porte a gravi violazioni della legalità socialista riducendo le garanzie dell'individuo di fronte alla legge penale e la portata stessa delle prove (tra cui - non a caso - veniva annoverata la confessione). Suo compito essenziale è di ricercare nell'azione a lui sottoposta la esistenza oggettiva di tutti gli elementi che integrano il tipo penale legalmente previsto, espungendo dalla sua ricerca ogni elemento "valutativo" della portata moralmente negativa del soggetto o di singoli suoi comportamenti»
Titolo
Rassegna delle riviste, [rubrica: a cura di Umberto Cerroni], Unione sovietica. [sottotitolo: Previsione legale e pericolosità sociale nel reato - Esclusione della responsabilità oggettiva - Dolo e colpa] [e.v., s.: esposizione del saggio di A. A. Piontkovski, 'Il fondamento della responsabilità penale', ('Sovietskoie gosudarstro i pravo', n. 11, novembre 1959), che delinea il quadro teorico nuovo in cui si costruisce l'istituto della responsabilità penale dopo l'approvazione dei 'Principî' federali della legislazione penale dell'URSS (che accoglie il principio 'nullum crimen sine lege' pur conservando il precedente criterio della pericolosità sociale)][ssis]
saggio di A. A. Piontkovski, 'Il fondamento della responsabilità penale', ('Sovietskoie gosudarstro i pravo', n. 11, novembre 1959), che delinea il quadro teorico nuovo in cui si costruisce l'istituto della responsabilità penale dopo l'approvazione dei 'Principî' federali della legislazione penale dell'URSS (che accoglie il principio 'nullum crimen sine lege' pur conservando il precedente criterio della pericolosità sociale) ; ;