Brano: Appendice
Nel 1941 ebbe l'incarico di ufficiale di collegamento tra il Comando delle forze armate olandesi in esilio e il Comando britannico.
Nel luglio 1944, allorché le organizzazioni militari della Resistenza clandestina operanti aH’interno dell’oianda vennero unificate, ne assunse formalmente la direzione. Nel settembre, quando le truppe britanniche del generale Montgomery, liberato il Belgio, puntarono sull’Olanda (la cui liberazione avvenne alla fine del marzo 1945), il principe Bernardo partecipò alle operazioni belliche al comando della Brigata “Principessa Irene” dell’esercito di liberazione olandese.
La partecipazione ufficiale della monarchia alla guerra contro i tedeschi assicurò la continuità del regime conservatore olandese e nel 1948, quando la regina Guglielmina abdicò in favore della figlia[...]
[...]osse operazioni finanziarie (soprattutto nel campo degli armamenti).
Bernetich, Rodolfo
N. a Maresego (Istria) il 18.8.1897, m. in U.R.S.S. dopo il 1935; operaio. Organizzatore del P.C.d’I. in Istria, fu arrestato subito dopo l’emanazione delle Leggi eccezionali fasciste e assegnato al confino per 5 anni (6.12.1926). Nel dicembre 1927 il provvedimento gli fu commutato in ammonizione e potè ritornare al paese natio. Per sfuggire a nuovi arresti, nel 1929 espatriò clandestinamente e si portò a Parigi, dove divenne funzionario del Centro estero del partito che lo utilizzò ripetutamente per missioni clandestine nella Venezia Giulia.
Nel 1932 fu inviato a Mosca a frequentare l’università leninista, al termine della quale venne assunto come operaio in una fabbrica. Nel gennaio 1935 fu arrestato dalla polizia politica sotto l'accusa di “trotzkismo” e deportato nei lager staliniani, da dove non fece ritorno.
In Italia si era sposato con Anna Bordon, di Maresego, la quale non ebbe più alcuna notizia del marito.
Bertero, Oreste
N. ad Alessandria il 28.10.1883; operaio tornitore.
Giovane socialista a Torino dal 1899, poi iscrittosi al P.S.I., fu un diri
gente sindacale dei metallurgici [...]
[...]izia del marito.
Bertero, Oreste
N. ad Alessandria il 28.10.1883; operaio tornitore.
Giovane socialista a Torino dal 1899, poi iscrittosi al P.S.I., fu un diri
gente sindacale dei metallurgici torinesi e amministratore di cooperative.
Nel 1922 passò al Partito socialista unitario, ma con l’ascesa del fascismo al potere si appartò dalla vita politica, salvo un'adesione formale alla Associazione nazionale studio. Impiegato presso la S.T.I.P.E.L. di Torino dal 1927, nel 1942 riprese attivamente i contatti con i vecchi compagni contribuendo alla nascita di un'organizzazione socialista clandestina, quindi al C.N.L. della S.T.I. P.E.L., di cui divenne segretario nel
1945.
Nel dopoguerra svolse attività sindacale nel settore delle telecomunicazioni, fu eletto consigliere comunale a Torino e poi assessore fino al 1958.
Bertini, Giovanni
N. a Prato (Firenze) il 24.5.1878, m. a Bologna il 29.12.1949; avvocato. Dirigente cattolico ispiratosi alla Democrazia cristiana di Romolo Murri (v.), nel 1899 fondò a Prato l'Associazione cattolica operaia e successivamente svolse un’intensa attività organizzativa anche fra i contadini, sviluppando l’associazionismo “bianco” in Toscana e nelle Marche. Nel 1918 fu eletto presidente nazionale della Associazione mezzadri e affittuari, e nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare italiano (v.).
Eletto deputato nel 1919, rieletto nel 1921 e nel 1924, fu sottosegretario ai Lavori Pubblici e poi ministro deM’Agricoltura nei due governi Facta.
Negli anni del fascismo si appartò dalla politica ed esercitò la pro[...]
[...]8 fu eletto presidente nazionale della Associazione mezzadri e affittuari, e nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare italiano (v.).
Eletto deputato nel 1919, rieletto nel 1921 e nel 1924, fu sottosegretario ai Lavori Pubblici e poi ministro deM’Agricoltura nei due governi Facta.
Negli anni del fascismo si appartò dalla politica ed esercitò la professione di avvocato a Bologna. Alla caduta del regime prese contatti con gli antifascisti bolognesi come rappresentante della Democrazia cristiana. Eletto alla Costituente nel
1946 per il collegio di Firenze, divenne senatore di diritto nel 1948.
Bertoni, Luigi
N. a Milano il 6.2.1872, m. a Ginevra (Svizzera) il 19.1.1947; tipografo.
Educato in famiglia a un fiero anticlericalismo, autodidatta e di forte temperamento, dopo l'adolescenza trascorsa a Como emigrò in Svizzera avendo trovato lavoro in una tipografia di Ginevra. Grande sostenitore dell’ideologia libertaria diffusa fra l’emigrazione italiana in que
gli anni, nel 1900 fondò un periodico bilingue intitolato li RisveglioLe Reveil che, nonostante molte vicissitudini, continuerà a usci[...]
[...]sindacale, intervenendo puntualmente sui problemi di attualità e affrontando persecuzioni giudiziarie che mai ne fiaccarono la vis polemica. Egli tenne numerose conferenze anche in Italia, prima contro l’intervento in guerra, poi contro il fascismo (da lui condannato senza esitazioni fin dal
I inizio). Dal 1936 il giornale appoggiò la repubblica spagnola e quando, nel 1940, fu proibito dalle autorità svizzere, continuò a uscire in forma clandestina per un certo periodo.
Berzanti, Alfredo
Paolo. N. a Trieste il 16.11.1920; laureato in Economia e commercio. Ufficiale mobilitato nella Seconda guerra mondiale, dopo T8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza friulana, prodigandosi nella costituzione delle Formazioni Osoppo (v.) collegate alla Democrazia cristiana e al Partito d’Azione. Allorché, all’inizio di agosto del 1944, garibaldini e osovani decisero di costituire un Comando Unico, Berzanti venne chiamato a farne parte in rappresentanza delle “Osoppo”. Partecipò alle azioni militari in Povoletto e a difesa della Zona libera del Friuli Orientale, quindi alla battaglia frontale di NimisAttimis e Faedis.
Dopo la caduta della Zona libera del Friuli (v.) divenne commissario delle “Brigate Osoppo dell’Est” (v. Porzus) e, successivamente, vicecommissario del Gruppo Divisioni “OsoppoFriuli”. Rappresentò infine la D.C. nel C.L.N. provinciale di Udine.
Nel dopoguerra ricoprì varie cariche, fra cui quelle di assessore al Comune di Udine, di segretario [...]