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Il segmento testuale S.T.I. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 497

Brano: Appendice

Nel 1941 ebbe l'incarico di ufficiale di collegamento tra il Comando delle forze armate olandesi in esilio e il Comando britannico.

Nel luglio 1944, allorché le organizzazioni militari della Resistenza clandestina operanti aH’interno dell’oianda vennero unificate, ne assunse formalmente la direzione. Nel settembre, quando le truppe britanniche del generale Montgomery, liberato il Belgio, puntarono sull’Olanda (la cui liberazione avvenne alla fine del marzo 1945), il principe Bernardo partecipò alle operazioni belliche al comando della Brigata “Principessa Irene” dell’esercito di liberazione olandese.

La partecipazione ufficiale della monarchia alla guerra contro i tedeschi assicurò la continuità del regime conservatore olandese e nel 1948, quando la regina Guglielmina abdicò in favore della figlia[...]

[...]osse operazioni finanziarie (soprattutto nel campo degli armamenti).

Bernetich, Rodolfo

N. a Maresego (Istria) il 18.8.1897, m. in U.R.S.S. dopo il 1935; operaio. Organizzatore del P.C.d’I. in Istria, fu arrestato subito dopo l’emanazione delle Leggi eccezionali fasciste e assegnato al confino per 5 anni (6.12.1926). Nel dicembre 1927 il provvedimento gli fu commutato in ammonizione e potè ritornare al paese natio. Per sfuggire a nuovi arresti, nel 1929 espatriò clandestinamente e si portò a Parigi, dove divenne funzionario del Centro estero del partito che lo utilizzò ripetutamente per missioni clandestine nella Venezia Giulia.

Nel 1932 fu inviato a Mosca a frequentare l’università leninista, al termine della quale venne assunto come operaio in una fabbrica. Nel gennaio 1935 fu arrestato dalla polizia politica sotto l'accusa di “trotzkismo” e deportato nei lager staliniani, da dove non fece ritorno.

In Italia si era sposato con Anna Bordon, di Maresego, la quale non ebbe più alcuna notizia del marito.

Bertero, Oreste

N. ad Alessandria il 28.10.1883; operaio tornitore.

Giovane socialista a Torino dal 1899, poi iscrittosi al P.S.I., fu un diri

gente sindacale dei metallurgici [...]

[...]izia del marito.

Bertero, Oreste

N. ad Alessandria il 28.10.1883; operaio tornitore.

Giovane socialista a Torino dal 1899, poi iscrittosi al P.S.I., fu un diri

gente sindacale dei metallurgici torinesi e amministratore di cooperative.

Nel 1922 passò al Partito socialista unitario, ma con l’ascesa del fascismo al potere si appartò dalla vita politica, salvo un'adesione formale alla Associazione nazionale studio. Impiegato presso la S.T.I.P.E.L. di Torino dal 1927, nel 1942 riprese attivamente i contatti con i vecchi compagni contribuendo alla nascita di un'organizzazione socialista clandestina, quindi al C.N.L. della S.T.I. P.E.L., di cui divenne segretario nel

1945.

Nel dopoguerra svolse attività sindacale nel settore delle telecomunicazioni, fu eletto consigliere comunale a Torino e poi assessore fino al 1958.

Bertini, Giovanni

N. a Prato (Firenze) il 24.5.1878, m. a Bologna il 29.12.1949; avvocato. Dirigente cattolico ispiratosi alla Democrazia cristiana di Romolo Murri (v.), nel 1899 fondò a Prato l'Associazione cattolica operaia e successivamente svolse un’intensa attività organizzativa anche fra i contadini, sviluppando l’associazionismo “bianco” in Toscana e nelle Marche. Nel 1918 fu eletto presidente nazionale della Associazione mezzadri e affittuari, e nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare italiano (v.).

Eletto deputato nel 1919, rieletto nel 1921 e nel 1924, fu sottosegretario ai Lavori Pubblici e poi ministro deM’Agricoltura nei due governi Facta.

Negli anni del fascismo si appartò dalla politica ed esercitò la pro[...]

[...]8 fu eletto presidente nazionale della Associazione mezzadri e affittuari, e nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare italiano (v.).

Eletto deputato nel 1919, rieletto nel 1921 e nel 1924, fu sottosegretario ai Lavori Pubblici e poi ministro deM’Agricoltura nei due governi Facta.

Negli anni del fascismo si appartò dalla politica ed esercitò la professione di avvocato a Bologna. Alla caduta del regime prese contatti con gli antifascisti bolognesi come rappresentante della Democrazia cristiana. Eletto alla Costituente nel

1946 per il collegio di Firenze, divenne senatore di diritto nel 1948.

Bertoni, Luigi

N. a Milano il 6.2.1872, m. a Ginevra (Svizzera) il 19.1.1947; tipografo.

Educato in famiglia a un fiero anticlericalismo, autodidatta e di forte temperamento, dopo l'adolescenza trascorsa a Como emigrò in Svizzera avendo trovato lavoro in una tipografia di Ginevra. Grande sostenitore dell’ideologia libertaria diffusa fra l’emigrazione italiana in que

gli anni, nel 1900 fondò un periodico bilingue intitolato li RisveglioLe Reveil che, nonostante molte vicissitudini, continuerà a usci[...]

[...]sindacale, intervenendo puntualmente sui problemi di attualità e affrontando persecuzioni giudiziarie che mai ne fiaccarono la vis polemica. Egli tenne numerose conferenze anche in Italia, prima contro l’intervento in guerra, poi contro il fascismo (da lui condannato senza esitazioni fin dal

I inizio). Dal 1936 il giornale appoggiò la repubblica spagnola e quando, nel 1940, fu proibito dalle autorità svizzere, continuò a uscire in forma clandestina per un certo periodo.

Berzanti, Alfredo

Paolo. N. a Trieste il 16.11.1920; laureato in Economia e commercio. Ufficiale mobilitato nella Seconda guerra mondiale, dopo T8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza friulana, prodigandosi nella costituzione delle Formazioni Osoppo (v.) collegate alla Democrazia cristiana e al Partito d’Azione. Allorché, all’inizio di agosto del 1944, garibaldini e osovani decisero di costituire un Comando Unico, Berzanti venne chiamato a farne parte in rappresentanza delle “Osoppo”. Partecipò alle azioni militari in Povoletto e a difesa della Zona libera del Friuli Orientale, quindi alla battaglia frontale di NimisAttimis e Faedis.

Dopo la caduta della Zona libera del Friuli (v.) divenne commissario delle “Brigate Osoppo dell’Est” (v. Porzus) e, successivamente, vicecommissario del Gruppo Divisioni “OsoppoFriuli”. Rappresentò infine la D.C. nel C.L.N. provinciale di Udine.

Nel dopoguerra ricoprì varie cariche, fra cui quelle di assessore al Comune di Udine, di segretario [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 457

Brano: [...]avese, Ed. Riuniti, 1969, Roma; ACS, Min. Int. Direz. Gen. PS, Div. Aff. Gen. e Ris. Anno 1922, Cat. G/1 (Arditi del Popolo), B. 59, fase. « Pavia ».

A.Pa.

Passalacqua, Luigi

N. nel 1892 a Cortona; falegname. Aderì giovanissimo al Partito socialista e, nel 1921, a quello comunista. Nel 1926 fu assegnato per 3 anni al confino e mandato a Lipari. Nel 1942, con il compaesano Cesare FIachini, organizzò a Cortona un gruppo antifascista clandestino.

Dopo l’8.9.1943 alcuni membri di tale gruppo, insieme a renitenti alla leva, a sbandati dell’esercito e a ex prigionieri di guerra alleati, costituirono una formazione partigiana, denominata La Teppa, operante sul monte Sant’Egidio nei pressi di Cortona.

I.Bi.

Passetti, Filippo

N. a Busalla (Genova) il 7.12.1888; marittimo.

Arrestato nel settembre 1941 per il suo dichiarato antifascismo, l’11.

11.1941 fu condannato dal Tribunale Speciale a 5 anni di reclusione per « disfattismo ».

Passoni, Luigi

N. a Torino il 29.12.1926; dottore commercialista.

Dopo aver preso parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza piemontese, fu dirigente nazionale del Movimento giovanile socialista (195153), membro del [...]

[...]te alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza, membro del Comitato di liberazione nazionale regionale

piemontese (v.), dove rappresentò il Partito socialista. Fu attivissimo nel servizio informazioni, per scambi di prigionieri, ricerca e reperimento di mezzi per il potenziamento del movimento partigiano. Nominato dal C.L.N. prefetto di Torino al 25.4.1945, tenne tale carica sino al febbraio 1946.

In seguito fu presidente della S.T.I. P.E.L. e consigliere comunale a Torino. Eletto senatore il 28.4.1963 per il collegio Valle Susa nelle liste del P.S.I., aderì al P.S.I.U.P. all’atto della sua costituzione.

Fu anche presidente dell’A.N.P.I. provinciale di Torino.

Passoni, Mario

Quaranta. N. a Valenza (Alessandria) il 7.7.1882; avvocato.

Per il suo dichiarato antifascismo, nel 1929 fu arrestato e deferito al Tribunale Speciale, ma l’esito dell’ordinanza fu un « non luogo a procedere ».

Nel 1944 fu attivo nelle file della Resistenza alessandrina, tra i promotori e gli organizzatori della Divisione « Marengo » che raggiunse un organico di 3 Brigate (« Marengo », « Po », « Valle Bormida »).

Pasternak, Boris Leonodovic

N. a Mosca nel 1890, m. a Peredelkino (Mosca) nel 196[...]

[...]emello delle nuvole (1914) e conobbe Vladimir Majakovskij, divenendone amico.

Durante la Prima guerra mondiale visse negli Urali. Tornato a Mosca nel 1917, pubblicò Oltre le barriere e scrisse poesie (Mia sorella la vita) che apparvero su varie riviste o raccolte. Pur essendo legato alla tradizione poetica russa, da Puskin a Blok, egli partecipava alle innovazioni dell’avanguardia europea. Nella produzione letteraria di Pasternak si possono distinguere di

versi periodi. II primo, che va dal suo esordio al 1932, comprende opere poetiche particolari che esercitarono una forte influenza su un’intera generazione di poeti sovietici: Temi e variazioni (1923), L'anno 1905 (1927), Seconda nascita (1932) e Poesie (1933). Nel decennio successivo e negli anni della Seconda guerra mondiale egli mirò a una maggiore semplicità, producendo poesie spesso eccellenti, ma non superiori ai suoi primi lavori. Dopo il 1945 si dedicò alla prosa (tra il 1918 e il 1924 egli aveva però già scritto alcuni racconti come L’infanzia di Zeni a Liuvers, e nel 193[...]

[...] dell’intellettuale piccolo borghese e le « ragioni » della rivoluzione. La notorietà del libro, seguito poi da un film commerciale, è andata comunque molto al di là dei suoi valori intrinseca Nel 1969 è stato pubblicato l'inedito teatrale La bellezza cieca.

Pastore, Angelo

N. a La Spezia il 10.8.1898.

Nel 1922 si trasferì con la famiglia a Torino, dove si trovavano già i suoi due fratelli maggiori, Ottavio (v.) e Guido, entrambi socialisti. Nel 1914 aderì alla Gioventù socialista e nel 1915 fu arrestato durante una dimostrazione, denunciato per « disfattismo » e condannato a 15 giorni di carcere. Nel marzo 1917 fu chiamato alle armi e partecipò alla guerra.

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine S.T.I., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---C.L.N. <---P.E.L. <---P.S.I. <---U.R.S.S. <---comunista <---fascismo <---socialista <---A.N.P.I. <---ACS <---Anna Bordon <---Autonoma Friuli <---C.N.L. <---Comitato centrale <---Comune di Udine <---D.C. <---Diritto <---Dopo I <---Friuli Orientale <---Friuli-Venezia <---P.S.I.U.P. <---Partito Comunista nel Pavese <---Poetica <---Puskin a Blok <---Risveglio-Le <---Romolo Murri <---Zeni a Liuvers <---Zona libera <---anticlericalismo <---antifascismo <---antifascista <---antifascisti <---associazionismo <---commercialista <---cristiana <---disfattismo <---fasciste <---ideologia <---individualismo <---italiana <---italiano <---leninista <---liste <---musicista <---neokantiana <---pessimista <---socialisti <---staliniani <---trotzkismo



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