Brano: [...] Resistenza, grazie all'incontro tra la vecchia generazione antifascista e i giovani che parteciparono alla lotta di liberazione. Ciò va spiegato con il fatto che, neanche nei momenti più difficili (dopo la crisi Matteotti e all'indomani delle leggi eccezionali del 1926) cessò di esistere qui un nucleo organizzato di oppositori al fascismo.
Soprattutto i comunisti ebbero a Voghera un gruppo di giovani militanti assai attivi, stretti intorno a Riccardo Dagradi, un ferroviere licenziato per rappresaglia politica.
Già nel 1923 Dagradi, in contatto con in Centro clandestino del P.C. d'I., allora installato in una villa ad Angera (sul lago di Como), riceveva da Paimiro Togliatti precise istruzioni per ricomporre le fila dell’organizzazione comunista locale, divenendo responsabile della Federazione provinciale pavese. Dato che il gruppo vogherese era il più numeroso ed efficiente, qui venne sistemata la sede clandestina della Federazione.
Nei mesi della crisi Matteotti testate 1924) si ebbe un ritorno sulla scena anche di socialisti e demoradicali[...]
[...]'autodiscioltasi Confederazione generale del lavoro, ma la paziente opera di ricostruzione, seppur condotta con scrupoloso rispetto delle regole della clandestinità, venne ben presto scoperta dalla polizia fascista: la mattina del 10.5.1927, con azione simultanea a Pavia, Voghera, Stradella e Broni, furono tratti in arresto 32 antifascisti (23 operai, 6 artigiani e 3 contadini), 21 dei quali sotto i trentanni. Tra gli arrestati erano i vogheresi Riccardo Dagradi, Guglielmo Gregori, Amedeo Ferri, Carlo Montiron e Angelo Contegni, mentre gli altri erano per la maggior parte di Broni e Stradella. Deferiti al Tribunale speciale, il 6.7.1928 vennero complessivamente condannati a 90 anni di reclusione, oltre alle conseguenti misure di polizia.
I condannati dal Tribunale speciale si ritroveranno in prima fila nel
1944, quando si tratterà di passare dalla cospirazione clandestina all’organizzazione della lotta armata. Rappresentante del P.C.I. nel Comitato di liberazione vogherese sarà Riccardo Dagradi. Alla prima riunione del C.L.N. (in un campo di gr[...]
[...]ri erano per la maggior parte di Broni e Stradella. Deferiti al Tribunale speciale, il 6.7.1928 vennero complessivamente condannati a 90 anni di reclusione, oltre alle conseguenti misure di polizia.
I condannati dal Tribunale speciale si ritroveranno in prima fila nel
1944, quando si tratterà di passare dalla cospirazione clandestina all’organizzazione della lotta armata. Rappresentante del P.C.I. nel Comitato di liberazione vogherese sarà Riccardo Dagradi. Alla prima riunione del C.L.N. (in un campo di granoturco, in località Ferretta) oltre a Dagradi parteciperanno: il cattolico Luigi G and ini e il repubblicano Claudio Crescenti (entrambi commercianti) ; l’avvocato socialista Attilio Morini (figlio dell’onorevole Emilio, morto nel 1930) e il giovane Franco Quarleri (v.). Quest'ultimo, futuro capo di stato maggiore della Brigata “Masia”, cadrà durante la liberazione di Voghera il 25.4.1945 e sarà decorato di medaglia d’oro.
Lotta armata
Per la sua posizione geografica, in
pianura ma distante pochi chilometri dalle prime balze dell'Ap[...]