Brano: [...]io “bianco”. Per questo, nel 1942 i lavoratori africani respinsero l’“aiuto” loro offerto dagli organizzatori sindacali delle Trade Unions britanniche, in realtà intervenute solo per appoggiare la politica del governo razzista.
Nel 1945, nel convegno di Kimberley (Sudafrica), i delegati dell 'United Rhodesia and Nyasaland Movement votarono la mozione antimperialista proposta dal Non European Unity Movement. Negli anni successivi, mentre nella Rhodesia del Nord L. Katilungu, VAfrican National Congress (A.N.C.) guidato da N. Nkumbula e l’United National Independence Party di Kenneth Kuanda si univano per una lotta comune contro l’imperialismo, nella Rhodesia del Sud Joshua Nkomo, R. Chikerema, G. Ny and oro, C. Chipunzu e altri leader organizzavano la lotta contro la legge razzista “Native Land Husbandry Act” del 1952. È da ricordare in questo quadro anche l’opera positiva di R. Mugabe, che aveva compiuto i suoi studi a Fort Hare (Sudafrica), riguardo al problema agrario.
Dalla C.A.F. coloniale ai nuovi Stati indipendenti
Nel 1953 il Parlamento[...]
[...]presi
dente dell’A.N.C., ma nel 1959, dopo una violenta repressione compiuta nel Nyasaland dagli inglesi (con l’aiuto di profughi “rivoluzionari” ungheresi), l’A.N.C. venne messo fuori legge e 500 suoi quadri furono arrestati (Mugabe riuscì a fuggire e si rifugiò nella repubblica di Ghana). L’A.N.C. sarà ricostituito da J. Nkomo nel 1960, sotto
il nome di National Democratic Party (N.D.P.). Intanto, con tecnici e maestranze italiane, nella Rhodesia del Nord veniva costruita l’imponente diga idroelettrica di Kariba, dando luogo all'omonimo lago artificiale lungo 250 km, per ricavare il quale furono però brutalmente espropriati ben 100.000 africani, molte migliaia dei quali morirono di inedia negli anni successivi.
Nel 1961 veniva promulgata nella C.A.F. una nuova costituzione, sempre improntata a criteri razzisti. In base a essa, il diritto di voto veniva riconosciuto, con criteri censuari, soltanto a 90.000 elettori europei e a 11.062 elettori africani, rispettivamente rappresentati in Parlamento da 50 deputati europei e 15 africani collabora[...]
[...], dall’altro quello dei coloni della Rhodesia del Sud capeggiati da Smith portarono infine alla spaccatura della C.A.F. che venne ufficialmente sciolta il 31.12.1963.
Nella Rodhesia del Nord, gli inglesi a questo punto decisero di autorizzare la formazione di un governo interrazziale, nel quale vennero inclusi due ministri africani: H. Nkumbula e Kenneth Kaunda. L’anno successivo, sempre sotto il patrocinio britannico, venne riconosciuta alla Rhodesia del Nord l’indipendenza, attraverso la nascita del nuovo Stato indipendente di Zambia, di cui Kaunda fu designato primo ministro.
Nella Rhodesia del Sud, rimasta