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Il segmento testuale P.E.T.A. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 49

Brano: [...]luce degli asiatici ») mostrava il suo vero volto applicando le più spietate regole dello sfruttamento coloniale, certo senza la minima intenzione di concedere al paese l’agognata indipendenza, la resistenza armata popolare si sviluppò. Alla fine del 1942 gran parte del territorio era già sotto il controllo dei partigiani.

Quando nel 1944 i giapponesi autorizzarono in Indonesia la formazione di un Esercito di difensori volontari della patria (P.E.T.A.), per servirsene contro gli angloamericani, si trovarono di fronte a un’armata popolare che immediatamente divenne uno degli strumenti militari più importanti della Resistenza. Il 29.4.1945, quando già si stava delineando la sconfitta nipponica, di fronte alla minaccia di una rivolta generale i giapponesi giocarono la carta della concessione dell’indipendenza, ma era ormai troppo tardi: il movimento nazionalista era diventato tanto forte da non avere alcun bisogno di appoggiarsi ai nemici degli olandesi; aveva uomini e mezzi per conquistarsi l’indipendenza da solo.

Lo Stato indipendente Ne[...]

[...] appoggiarsi ai nemici degli olandesi; aveva uomini e mezzi per conquistarsi l’indipendenza da solo.

Lo Stato indipendente Nella prima settimana del maggio 1945 Sukarno varò la cosiddetta Carta di Djakarta con i noti 5 punti (Pantjasila) : indipendenza nazionale; internazionalismo; governo rappresentativo; giustizia sociale; fede religiosa.

Il 17 agosto, ossia due giorni dopo la capitolazione del Giappone, le forze popolari partigiane e il P.E.T.A. occuparono l’intero territorio nazionale, proclamando la nascita della Repubblica indonesiana. Venne costituito un Comitato centrale nazionale con 135 membri, cui fu affidata la direzione del paese.

Al loro arrivo/olandesi e Alleati si trovarono davanti a un fatto compiuto, ma non vollero accettarlo. Pochi giorni dopo, l’ammiraglio inglese Louis Francis Mountbatten, allora comandante supremo alleato nell’Asia sudorientale, ordinò ai giapponesi di disarmare il P.E.T.A. e di destituire il governo indipendente indonesiano. Rifiutandosi i giapponesi a questa operazione, il

16 settembre gli [...]

[...]ro territorio nazionale, proclamando la nascita della Repubblica indonesiana. Venne costituito un Comitato centrale nazionale con 135 membri, cui fu affidata la direzione del paese.

Al loro arrivo/olandesi e Alleati si trovarono davanti a un fatto compiuto, ma non vollero accettarlo. Pochi giorni dopo, l’ammiraglio inglese Louis Francis Mountbatten, allora comandante supremo alleato nell’Asia sudorientale, ordinò ai giapponesi di disarmare il P.E.T.A. e di destituire il governo indipendente indonesiano. Rifiutandosi i giapponesi a questa operazione, il

16 settembre gli inglesi sbarcarono in Indonesia con un forte corpo di spedizione che aveva l’incarico di « manteneré la legge e l’ordine finché il governo legale delle Indie Olandesi non fosse stato in grado di funzionare ».

La guerra di liberazione Nel giro di qualche settimana, e questa volta con l’appoggio delle truppe giapponesi, con contingenti militari olandesi e armando la colonia bianca, gli inglesi si impadronirono dei punti strategici del paese. Per impedire che avvenissero [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine P.E.T.A., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Carta di Djakarta <---Comitato centrale <---G.A.P.I. <---La guerra <---La lotta <---Louis Francis Mountbatten <---P.N.I. <---P.P.P.K.I. <---PNI <---Pendidikan Nasional Indonesia <---Roma-Berlino-Tokio <---colonialismo <---colonialiste <---colonialisti <---fascista <---indonesiana <---indonesiani <---indonesiano <---internazionalismo <---nazionalista <---nazionalisti <---paracadutisti