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Il segmento testuale Linea Curzon è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 743

Brano: [...] degli esteri inglese (il conservatore Lord Curzon) che la propose nel primo dopoguerra, è un tracciato convenzionale che separa

i territori della Polonia dalla Bielorussia e dalTUcraina, approssimativamente secondo la composizione etnica della popolazione: passa per Grodno, Jalovska, Nemirov, Brest, Dorogusk, Ustiling a oriente di Grubesciov, attraverso Krilov e oltre a occidente di RavaRuskaia, a oriente di Peresmysel fino ai Carpazi.

La linea Curzon ebbe origine nelle contraddizioni delle grandi potenze dopo la rivoluzione russa del 1917 e alla fine della prima guerra mondiale: da un lato, l’intervento armato contro la giovane repubblica dei Soviet aveva bisogno del sostegno dei nazionalisti ucraini, di Wrangel e degli altri gruppi reazionari russi; dall’altro, lo stesso intento presupponeva una Polonia antisovietica forte ed estesa. Non era però facile conciliare le pretese territoriali della Polonia espansionista con quelle dei nazionalisti ucraini e dei generali bianchi; per cui, dopo il fallimento dell’ intervento diretto contro la r[...]

[...]Polonia era pronta a riconoscere la frontiera etnica provvisoria fissata dall’Intesa e, due giorni dopo, Lord Curzon inviò al governo sovietico una ^lota, nella quale intimava all’Armata Rossa di arrestare la sua avanzata alla linea indicata dall’Intesa. Da quel momento la linea prese il nome di Curzon. Il trattato di Riga, concluso nel 1921 fra Polonia e Unione Sovietica, concesse alla prima una frontiera che passava addirittura a oriente della Linea Curzon in quanto l’Unione Sovietica, malgrado l’aggressione subita, era tanto bisognosa di pace da esser costretta a subire passivamente il sacrificio di vasti territori bielorussi e ucraini.

Nel settembre 1939, quando la Germania nazista invase la Polonia, la Armata Rossa passò le frontiere del

1921, occupò i territori bielorussi e ucraini che — secondo la linea Curzon — erano stati riconosciuti come non polacchi, e in alcuni punti si spinse anche oltre. Alla conferenza di Teheran (1943) I’Unione Sovietica dichiarò di non considerare definitive le frontiere del 1939 e nel 1944 affermò di essere disposta ad accettare la linea Curzon co

la linea Curzon

me base di una futura definizione. La successiva Conferenza di Yalta (1945) stabilì infatti che la frontiera sovieticopolacca avrebbe seguito fondamentalmente la linea Curzon, con alcune correzioni a favore della Polonia, la quale avrebbe avuto compensi a nord e ad occidente. Così avvenne.

Cussino, Antonio

N. a Fontaine (Francia) I’1.8.1924 da genitori italiani, fucilato dai tedeschi na Parigi il 18.8.1944. Militante nel Partito comunista francese, prese parte alla Guerra di liberazione come comandante di squadra nei Francstireura partisans della « Compagnia di Parigi ». Nei giorni della liberazione della capitale francese si batté sulle barricate, a Villepinte, alla testa di*un gruppo di altri italiani. Catturato in combattimento, fu immediatamente passato [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Linea Curzon, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---A.C. <---Autostrada Ce <---Chiaramonti Gulfi <---Compagnia di Parigi <---Conferenza di Spa <---Conferenza di Yalta <---Divisione Legnano <---Divisione Sabauda <---Gran San Bernardo <---Mar Nero <---Partito comunista <---Petits Ponts <---Polonia dalla Bielorussia <---Rava-Ruskaia <---Stati Uniti <---Torino-Milano <---comunista <---espansionista <---italiani <---nazionalisti <---nazista



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