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Il segmento testuale L.G.S. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 587

Brano: [...]Gli incontri e le discussioni tra il governo somalo e quello del Kenya non riuscirono mai a trovare un punto di accordo definitivo; grande tensione ebbero inoltre i rapporti con l’Etiopia per l’Ogaden e per la pretesa del governo di Addis Abeba di annettersi il territorio della Somalia francese quando questo avesse ottenuto l’indipendenza.

Il 30.3.1964 si votò per il rinnovo dell’Assemblea nazionale: su 123 seggi, 69 vennero conquistati dalla L.G.S., 22 andarono al Congresso nazionale e 15 all'Unione democratica somala. Se i rapporti di forza non mutarono, cambiarono gli uomini: a presiedere il nuovo governo fu chiamato Abdirazak Ha]ì Hussein che dovette lottare contro una forte opposizione interna, facente capo all’ex presidente dei ministri Abdirashid Ali Sharmake. Con le elezioni del 1967 Sharmake venne nominato capo dello stato e, in tale veste, incaricò Muhammab Haji Ibrahim Egal di formare un governo che fosse in grado di affrontare con decisione almeno alcuni dei problemi interni più assillanti. Egal era stato presidente del Somal[...]

[...]orte opposizione interna, facente capo all’ex presidente dei ministri Abdirashid Ali Sharmake. Con le elezioni del 1967 Sharmake venne nominato capo dello stato e, in tale veste, incaricò Muhammab Haji Ibrahim Egal di formare un governo che fosse in grado di affrontare con decisione almeno alcuni dei problemi interni più assillanti. Egal era stato presidente del Somaliland, veniva dalle fila del Congresso nazionale socialista e, nel passare alla L.G.S., era riuscito a portare con sé alcuni deputati, accrescendo così ulteriormente la già grande maggioranza della stessa Lega.

La politica estera somala continuò a essere dominata dalla volontà di unificare le popolazioni somale in una sola nazione, per cui tornò a farsi acuto il problema delle frontiere. Agli inizi del 1964, l’anno delle elezioni che videro salire al potere Hussein, si ebbero incidenti a catena e la tensione rischiò di sfociare in un vero e proprio conflitto, evitato solo dall’intervento dell’O. U.A. (Organizzazione per l’unità africana) , ma scaramucce e scontri continuaron[...]

[...]no un documento d’intesa di massima (ottobre 1967). Il 1967 fu l’anno che vide anche un miglioramento dei rapporti somalietiopici: prese infatti avvio un dialogo che portò il premier Egal a visitare Addis Abeba nel 1968 e poi ancora nel 1969.

Intanto all’interno, nonostante vari provvedimenti miranti a impedire tale processo, cominciarono a sorgere schieramenti politici capeggiati da esponenti di gruppi tribali. Alle elezioni del 26.3.1969 la L.G.S. ottenne 73 seggi su 123, mentre 11 seggi andarono al Congresso nazionale socialista e i restanti risultarono divisi fra ben 25 partiti minori che si erano presentati nella competizione elettorale: ma poi, con un vero colpo di scena, tutti i rappresentanti eletti entrarono nel partito dominante, cioè nella L.G.S. e Ibrahim Egal fu riconfermato capo del governo.

Pochi mesi dopo, l’assassinio del presidente Sharmake a opera di un sicario (15.10.1969) creò un clima di estrema tensione politica, con scontri e ritorsioni che si protrassero per una settimana, rischiando di portare la Somalia sull’orlo del caos. Il 21 ottobre, un colpo di stato dell’esercito guidato da Mohammad Siad Barre (ufficiale di grande esperienza politica, oltre che militare, con vaste relazioni all’estero e anche in Italia) portò al potere il Consiglio Rivoluzionario Supremo (C.R.S.) presieduto dallo stesso Barre, che sospese la C[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 586

Brano: [...]ovimenti politici nazionali che si distinguevano dai precedenti tentativi di ribellione e di guerriglia proprio perché avevano come base di azione un’impostazione politica tendente alla unificazione di tutti i territori abitati da popolazioni somale e alla costituzione di uno Stato indipendente. Con questi obiettivi già nel 1943, in piena occupazione militare inglese, e con il consenso dei britannici, venne costituita la Lega dei Giovani Somali (L.G.S.).

Nelle conferenze internazionali del dopoguerra la questione somala fu sempre in primo piano. Nel gennaio 1948 una commissione internazionale compì sul posto un’indagine che, oltre ad accertare le condizioni politicoeconomiche della Somalia, permise di conoscere quanto la gente somala desiderasse l'indipendenza e fosse favorevole alla costituzione di uno Stato. Il futuro della Somalia fu deciso dall’O.N.U. che, nella seduta generale del 21.10.1949, deliberò, anche sulla base di quanto stabiliva il Trattato di pace del 1947, di affidare in amministrazione fiduciaria all’Italia il territori[...]

[...]lla assemblea legislativa. L’amministrazione fiduciaria designò da parte sua altri 10 membri, in rappresentanza di varie minoranze etniche. Sulla base dei risultati elettorali fu costituito il primo governo della Somalia, al quale vennero attribuiti i poteri per le questioni interne. Così gli incarichi, sia amministrativi che militari territoriali, passarono interamente al personale somalo. Quel primo governo era composto da rappresentanti della L.G.S. che aveva raccolto voti e fiducia in tutto il paese. Anche nella successiva consultazione elettorale (1959), alla quale vennero ammesse pure le donne, la Lega raccolse la maggioranza dei consensi.

Nel frattempo andavano costituendosi nuovi movimenti politici come la Lega della Grande Somalia (1958), ispiratasi al movimento degli ufficiali egiziani capeggiati dal generale Neguib e che poi ebbe nel leader egiziano Nasser il maggior esponente. Un altro movimento, VUnione nazionale somala (derivazione de\V Unione giovani Benadir) stava intanto cercando una via originale nel quadro politico del[...]

[...]ziani capeggiati dal generale Neguib e che poi ebbe nel leader egiziano Nasser il maggior esponente. Un altro movimento, VUnione nazionale somala (derivazione de\V Unione giovani Benadir) stava intanto cercando una via originale nel quadro politico della nazione ormai prossima a essere ufficialmente riconosciuta come indipendente.

La Lega della Grande Somalia e l’U

nione nazionale somala non parteciparono alle elezioni del 1959, per cui la L.G.S. ebbe ancora la grande maggioranza nella nuova assemblea legislativa che, nel marzo 1960, si trasformò in Assemblea costituente. Un comitato presieduto dal giurista italiano G.A. Costanzo Beccaria elaborò il testo base della Costituzione somala che, dopo dibattiti e votazioni, il 21.6.1960 venne approvata.

Dieci giorni dopo, in anticipo rispetto alla scadenza del mandato fiduciario italiano, nel Palazzo dell’O. N.U. a New York, di fronte ai delegati di tutto il mondo veniva proclamata l’indipendenza della Somalia (1.7.1960). In quello stesso giorno l’Assemblea somala riunita a Mogadiscio ac[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine L.G.S., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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