Brano: [...]ività (1939) la Gestapo aveva ai suoi ordini 40
50.000 agenti e disponeva di 25 sedi principali e 65 uffici periferici. La selezione del personale era rigorosissima e soltanto il 10 per cento dei candidati veniva inserito nei ranghi. L’aspirante doveva fornire un elenco genealogico assolutamente « immacolato ». S’indagava sugli ascendenti fino al 1750 e venivano attentamente controllate le idee e gli atteggiamenti politici di tutti i parenti. Il regolamento degli agenti prescriveva che nessuno dovesse: conoscere affari segreti esorbitanti dalla propria competenza; cercare di apprendere più di quanto fosse strettamente necessario per la realizzazione dei propri incarichi; trasmettere ai servizi dipendenti, prima del necessario e in misura maggiore dell’occorrente, ordini indispensabili aH’adempimento di un compito; conoscere prima del ner cessario gli obblighi incombenti.
Seconda guerra mondiale
Alla vigilia dello scoppio della guerra Himmler riunì la Gestapo e tutti gli altri corpi di repressione del regime nazista in un unico or[...]
[...]se strettamente necessario per la realizzazione dei propri incarichi; trasmettere ai servizi dipendenti, prima del necessario e in misura maggiore dell’occorrente, ordini indispensabili aH’adempimento di un compito; conoscere prima del ner cessario gli obblighi incombenti.
Seconda guerra mondiale
Alla vigilia dello scoppio della guerra Himmler riunì la Gestapo e tutti gli altri corpi di repressione del regime nazista in un unico organismo, il Reichssicherheitshauptamt
o R.S.H.A. (Ufficio centrale di sicurezza del Reich). Con decreto del 27.9.1939 Heydrich fu nominato capo di tale organismo, ma in realtà questo continuò a essere diretto da Himmler, in quanto comandante generale delle S.S.. Il R.S.H.A. venne diviso in 7 uffici, di cui il quarto era costituito dalla Gestapo e fu affidato al comando di Heinrich Muller.
Nel nuovo ordinamento la Gestapo venne definita « servizio attivo dotato di potere esecutivo, con diritto di arresto in campo politico, per la ricerca e la liquidazione dei nemici del regime », e suddivisa in 6 sezioni con le seguenti, rispettive competenze: a) antinazisti marxisti, comunisti, misure di sicurezza; b) attività politiche delle chiese e delle sette religiose, degli ebrei e dei massoni; c) internamenti, detenzioni preventive, stampa, questioni di partito,[...]
[...]zione del decreto « Notte e Nebbia » (v.), personalmente emanato da Hitler e per il quale dovevano essere liquidate fisicamente tutte le persone « pericolose per la sicurezza tedesca », senza che ne rimanesse alcuna traccia (appunto dissolte « nella notte e nella nebbia»). Più in generale la Gestapo contribuì a tutti i massacri compiuti nei paesi occupati, spesso in collaborazione con i Comandi della Wehrmacht. Nel 1943 Himmler chiamò a dirigere il R.S.H.A. l'austriaco Ernst Kaltenbrunner, originario di un paese vicino a quello natale di Hitler, e tale designazione coincise con la scoperta del complotto detto della « Rosa bianca » (v.). Quasi contemporaneamente la Gestapo arrestò i componenti del « Circolo Kreisau » (facente capo al conte Hellmuth von Moltke e professante una sorta di socialismo cristiano) e aprì le ostilità contro la Abwehr,
il servizio segreto della Wehrmacht diretto daH’ammiraglio Canaris (v.), con l'intento di assorbirla. Positivamente conclusa anche questa operazione, il 18.2.1944 Hitler ordinò lo scioglimento del[...]