Brano: [...]anasca, bassa vai Chisone) nacque tra febbraio e marzo 1944, negli incontri in cui Willy Jervis, Roberto e Gustavo Malan e altri dirigenti G.L. tentavano di organizzare la vita della piccola « zona libera » della vai Germanasca. Dopo che il rastrellamento di fine marzo ebbe cancellato questa esperienza, il progetto di un giornale partigiano fu ripreso dai fratelli Malan nella vicina vai Pell'ice e fu Gustavo Malan ad assumerne la direzione.
« Il Pioniere », « giornale partigiano e progressista », cominciò a uscire nel giugno 1944. Si trattava di un ciclostilato di 6 pagine, tirato inizialmente in 800 copie, scritto e realizzato da Gustavo Malan, Fred ino BaJmas, Medino Modenese, GiuIietto Giordato e altri collaboratori, che si nascondevano e lavoravano in vari casolari della valle Angrogna.
I primi numeri, che uscirono con un ritmo settimanale veramente insolito per un giornale partigiano clandestino, concedevano spazio soprattutto alls informazioni sulla Guerra di liberazione in corso nelle Valli valdesi e in Italia; ma progressivamente l[...]
[...]valdesi e in Italia; ma progressivamente la cronaca cedé il passo al dibattito e poi alla formazione politica, in una prospettiva ortodossamente « azionista » (il « Pioniere » fu sempre uno dei giornali partigiani più fedeli alla linea del Partito d'Azione, tanto da riproporre diversi articoli della stampa nazionale G.L.), di buon livello culturale e di comprovata disponibilità al dialogo.
La testata del primo numero del giornale partigiano « Il Pioniere » (30.6.1944)
Questa impostazione incontrò un successo crescente, tanto che il « Pioniere » arrivò a 2.000 copie senza riuscire a soddisfare le richieste (non bisogna però dimenticare che una parte notevole della sua tiratura, la metà secondo i suoi autori, si perdeva nella difficile opera di distribuzione attraverso le maglie del controllo nazifascista); e in ottobre fu necessario chiudere la serie dei numeri ciclostilati (18 in tutto, sempre con un ritmo settimanale) e passare alla stampa in tipografia, presso L'Alpina di Torre Pellice, dove già venivano stampate clandestinamente molte p[...]
[...]rmazioni, però sempre sotto la direzione di Gustavo Malan, che sviluppò la tematica federalista e liberalsocialista propria degli azionisti.
Dopo la Liberazione il « Pioniere » uscì ancora in 7 numeri, sempre a Torre Pellice, poi sospese le pubblicazioni; nel 1946 fu ripreso per breve tempo come giornale politicoculturale.
Nel 1976 ne è stata curata la ristampa in reprint dalla Casa editrice Claudiana di Torino.
G.Roch.
Bibliografia: Il Pioniere, giornale d’azione partigiana e progressista, reprint della collezione del periodo clandestino, Torino 1976, con scritti di Franco Venturi, Gustavo e Roberto Malan; Emilio Castellani, Stampa partigiana delle G.L piemontesi, in « Nuovi quaderni G.L. », 1945. nn. 56; Mario Giovanna, Tendenze e aspirazioni sociali nella stampa delle formazio
ni partigiane, in « Il movimento di liberazione in Italia », 1966, n. 83; Donatella Gay Rochat, La resistenza nelle Valli vaidesi 194344, Claudiana, Torino 1969.
Pioverse, Guido
N. a Vicenza il 27.7.1907, m. a Londra il 12.11.1974; scrittore.
Di [...]