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Il segmento testuale Il C I è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 66

Brano: [...]ifascista internazionale e l’inizio della guerra fredda ebbero deleterie conseguenze anche in questo campo. L’azione scissionista venne condotta soprattutto dalle grandi organizzazioni sindacali americane (Federazione Americana del Lavoro e C.I.O.) e dalle Trade Uniohs britanniche. La F.A.L., che mai aveva voluto aderire alla F.S.M., cominciò ad attaccarla daH’esterno, in Francia, in Italia, neH’America Latina e altrove, per provocare defezioni. Il C.I.O. e le T.U. operavano invece all’interno degli organi centrali della F.S.M., minandone l’efficienza. Dopo aver inutilmente tentato di fare approvare dalla F.S.M. il piano Marshall (v.), di fronte al fallimento di questa loro iniziativa e di altre analoghe, gli inglesi proposero all’esecutivo, nel gennaio 1949, di sospendere l’attività della F.S.M., in « attesa di una situazione più favorevole ». Respinta questa proposta dall’esecutivo, le T.U., il C.I.O. e le N.V.V. olandesi abbandonarono la F.S.M.. Nel dicembre 1949 le suddette organizzazioni hanno dato vita, a Londra, a una Confederazione [...]

[...]O. e le T.U. operavano invece all’interno degli organi centrali della F.S.M., minandone l’efficienza. Dopo aver inutilmente tentato di fare approvare dalla F.S.M. il piano Marshall (v.), di fronte al fallimento di questa loro iniziativa e di altre analoghe, gli inglesi proposero all’esecutivo, nel gennaio 1949, di sospendere l’attività della F.S.M., in « attesa di una situazione più favorevole ». Respinta questa proposta dall’esecutivo, le T.U., il C.I.O. e le N.V.V. olandesi abbandonarono la F.S.M.. Nel dicembre 1949 le suddette organizzazioni hanno dato vita, a Londra, a una Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi (C.I.S.L.), cui hanno aderito anche le organizzazioni sindacali scissioniste degli altri paesi.

C.Gh.

Anarchici

Il movimento anarchico, che esercitò una forte influenza sulle prime forme di organizzazione del movimento operaio in Italia, è legato principalmente ai nomi di Michele Bakunin, Carlo Cafiero, Andrea Costa, Errico Mal atesta, F. Saverio Merlino e Pietro Gori (si vedano le rispettive voci). Il movime[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 677

Brano: [...]lusione per attività antifascista, che trascorse nel carcere di Perugia.

Dopo I'8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza, collegatrice delle brigate partigiane nel Biellese.

Corpo italiano di liberazione

C./.L. Denominazione assunta da alcuni reparti dell'esercito italiano che presero parte alla Guerra di liberazione in territorio nazionale, a fianco degli Alleati, dal 18 aprile al 31 agosto del 1944. Il C.I.L. ereditò e continuò, in forma più vasta e impegnativa, compiti che erano stati precedentemente assolti dal I Raggruppamento motorizzato italiano (v.)f embrione originario del nuovo esercito regolare costituito nel « regno del Sud » dopo l’8.9.1943.

Posto agli ordini del generale Umberto Utili (v.), il C.I.L. fu costituito dalla Divisione « Nembo » e da reparti non indivisionati. Non poche polemiche ne accompagnarono la formazione, avendo il Comando alleato stabilito che la forza in linea dei reparti italiani non doveva superare il numero complessivo di 14.100 uomini. Poiché l’impiego della « Nembo », appena giunta dalla Sardegna, avrebbe portato a 24.000 il numero degli uomini in linea, sorse tra il Comando italiano e gli Alleati una\controversia che potè essere risolta soltanto il 24.5.1944, dopodiché la « Nembo » potè finalmente*entrare a far parte del C.I.L.. L'intero contingente fu messo a[...]

[...]a, sorse tra il Comando italiano e gli Alleati una\controversia che potè essere risolta soltanto il 24.5.1944, dopodiché la « Nembo » potè finalmente*entrare a far parte del C.I.L.. L'intero contingente fu messo alle dipendenze del X Corpo britannico e schierato nell’Alto Molise, lungo

la catena delle Mainarde (di fronte alla 5a Divisione « Alpenjaeger » tedesca, rafforzata da unità minori), lunoo la linea detta Bernard. In questa formazione, il C.I.L. prese parte attiva alle operazioni di fine maggio, nell'aspro settore montagnoso che delimita e racchiude il Parco nazionale d'Abruzzo.

Ai primi di giugno i reparti del C.I.L. furono trasferiti a scaglioni nel settore adriatico, nel territorio di Lanciano, alle dipendenze del V Corpo d'armata britannico. Qui vennero subito impiegati nelle contrastate operazioni del giugno che, attraverso una serie di combattimenti, portarono alla liberazione di Orsogna (8.6), Chieti (9.6), L’Aquila (13.6), Teramo (15.6), Ascoli Piceno (18.6). In seguito, passata alle dipendenze del II Corpo polacco, il [...]

[...]del II Corpo polacco, il 30 giugno l’unità italiana condusse a termine la liberazione di Macerata, con l'appoggio di unità partigiane della zona; l'1 luglio liberò Tolentino e il 19 Filottrano, subendo dure perdite nel corso di queste ultime fasi operative. Il 13 luglio cadde Cingoli e il 20 Jesi mentre, nello stesso tempo, Ancona veniva liberata dal Corpo polacco.

Dopo un breve periodo di riordinamento trascorso nelle retrovie, dal 20 agosto il C.I.L. fu nuovamente impiegato in prima linea e continuò a portarsi molto brillantemente liberando Pergola, Cagli e Acqualagna. Dal 25 agosto passò alle dipendenze del V Corpo britannico. Nel nuovo dispositivo prese parte alla

Zona di impiego e linee di avanzata del C.I.L. durante la Guerra di liberazione

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Il C I, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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