Brano: Iran
Rappresentanze popolari ai funerali del dirigente dell'I.R.A. Provisionai Jack McCabe, morto il 31.12.1971 durante un attentato
risultò di fatto emarginata. Nell'agosto 1968, quando esplose il sanguinoso attacco armato degli estremisti protestanti contro i quartieri cattolici di Belfast, l’organizzazione si trovò del tutto impreparata. Seguì nell'I.R.A. di Belfast una scissione tra i cosiddetti officials (che, in ossequio alla linea ormai « ufficiale » dell’I.R.A., insistevano per una continuazione dell’azione politica in senso socialista riformista) e il gruppo dei provisionais o « provvisori », accesi nazionalisti cattolici e fautori della lotta armata. La scissione si estese poi in tutto il paese tra una I.R.A. rossa (composta dagli « officials », influenzati dal Partito comunista) e una verde (cui aderirono i « provisionals », o « provos », dal colore nazionale dell'lrlanda). Analoga spaccatura si ebbe nel partito Sinn Féin.
Mentre gli « officials » si avvicinarono al movimento People's Democracy senza incidere molto nella lotta popolare, i « provos » organizzarono con notevole successo la difesa armata dei quartieri cattolici di Belfast. Negli anni successivi, che videro il duro intervento dei soldati britannici nell’UIster, l’I.R.A. verde si assicurò l'appoggio incondizionato delle masse catto[...]
[...]de (cui aderirono i « provisionals », o « provos », dal colore nazionale dell'lrlanda). Analoga spaccatura si ebbe nel partito Sinn Féin.
Mentre gli « officials » si avvicinarono al movimento People's Democracy senza incidere molto nella lotta popolare, i « provos » organizzarono con notevole successo la difesa armata dei quartieri cattolici di Belfast. Negli anni successivi, che videro il duro intervento dei soldati britannici nell’UIster, l’I.R.A. verde si assicurò l'appoggio incondizionato delle masse cattoliche, tanto che i sanguinosi tentativi britannici di « sterminare i terroristi » non ebbero successo.
Nel 1972 l’I.R.A. contava 30.000 combattenti, quasi tutti nell’Ulster. A partire dal 1973 il governo britannico mise in atto una politica di concessioni ai cattolici, nella speranza di isolare l’I.R.A.. Ma, se politicamente le masse cattoliche si mostrarono disposte a una linea di
riconciliazione (le elezioni tenute nel 1974 videro la sconfitta del partito dei repubblicani « intransigenti » che si batteva per l’unione con l’Irlanda), di fatto continuarono a essere solidali verso i combattenti. Nel marzo 1974 si ebbe una ripresa dell’attività armata deH’I.R.A. con una nuova offensiva contro i militari britannici in Irlanda. L’azione sembrò poi spostarsi nella stessa Inghilterra, dove si ebbe una serie di attentati con bombe in luoghi pubblici (Londra, Birmingham e altrove) che provocarono molte vittime. Il Parlamento britannico rispose approvando aH’unanimità una serie di misure « antiterroristiche » che conculcavano i più elementari diritti civili.
M.Ku.
Iran
Fino al 1935 Persia. Iran è anche il nome dell’altipiano asiatico che, oltre alla Persia, comprende l’Afghanistan e il Belucistan. L’attuale Stato iraniano confina a nord con l’Asia Centrale sovietica e con l’Azerbaigian sovietico (fino al secolo XVIII l’Azerbaigian, l’Armenia e la Georgia appartenevano interamente alla Persia), a nordest con l’Afghanistan, a est con il Pakistan, a ovest e a sudovest con la Turchia e l’Iraq. Le sue coste sono bagnate dal Mar Caspio, dal Golfo Persico e dall’Oceano Indiano. Il territorio dell’Iran misura 1.648.000 kmq (pari a 5 volte e mezza l’Italia) mentre gli abitanti sono circa
31 milioni, di cui i due terzi iraniani (stirpe persiana) e i rimanenti turcotartari (Azerbaigian), arabi, tur
chi, belucchi, zingari, armeni, ebrei, russi e di altri gruppi minori. Religione prevalente: islamismo di rito sciita. La capitale, Teheran, conta circa 3.800.000 abitanti.
Regime a monarchia costituzionale, ma autoritario di fatto, è dominato dallo scià (dal 16.9.1941 Mohammed Riza Pah!avi) che dal 1953 esercita una dittatura personale di tipo fascista. Tra le formazioni politiche ammesse, le più importanti sono il partito della destra nazionalista Mellyoun e il Mordom, d’estrazione popolare, ma controllato dal[...]
[...]alente: islamismo di rito sciita. La capitale, Teheran, conta circa 3.800.000 abitanti.
Regime a monarchia costituzionale, ma autoritario di fatto, è dominato dallo scià (dal 16.9.1941 Mohammed Riza Pah!avi) che dal 1953 esercita una dittatura personale di tipo fascista. Tra le formazioni politiche ammesse, le più importanti sono il partito della destra nazionalista Mellyoun e il Mordom, d’estrazione popolare, ma controllato dal governo.
L’Iran è tuttora un paese a economia agricola arretrata, con rapporti arcaici e un bassissimo tenore medio di vita. L’80,9% del territorio è costituito da zone montuose, deserti e altri terreni improduttivi. L’industria, esclusivamente leggera e alimentare, è scarsamente sviluppata (i sovietici vi hanno ora costruito la prima acciaieria). L'artigianato è diffuso, ma povero. Una grande risorsa dell’Iran sono i ricchissimi giacimenti di petrolio (di cui l’Iran è tra i maggiori paesi produttori del mondo, con 248 milioni di ton nel 1972), ma i relativi proventi vanno a esclusivo beneficio dello scià e a sostegno della sua politica dittatoriale.
Cenni storici
Ricco e potente in secoli lontani, dopo la circumnavigazione dell’Africa e più tardi con l’apertura del canale di Suez l’impero persiano rimase estromesso dalle grandi correnti del traffico internazionale. Subì così un lungo processo di decadimento economico e culturale, da cui trassero maggior profitto i paesi colonialisti deH’Occidente e la vicina Russia zarista.
Dopo la guerra anglo[...]