Brano: Latina
1929
A. Omodeo, « Tradizioni morali e disciplina storica »
1930
R. Rigola, « Rinaldo Rigola e il movimento operaio nel Biellese »
/}. AnziIlotti, « Movimenti e contrasti per l’unità italiana »
1931
B. Riguzzi, « Sindacalismo e riformismo nel Parmense »
M. Vinciguerra, « Romanticismo »
R. Morandi, « Storia della grande industria in Italia »
H.J. Laski, « La libertà nello Stato moderno »
1932
B. Croce, « Storia d’Europa nel secolo decimonono »
1933
J. Milton, « Aeropagi ti ca »
M. Mila, « Il melodramma di Verdi »
N.M. Butler, « La crisi della società contemporanea »
L Russo, « Elogio della polemica »
1934
A. Omodeo, « Momenti della vita d[...]
[...]
M. Vinciguerra, « Romanticismo »
R. Morandi, « Storia della grande industria in Italia »
H.J. Laski, « La libertà nello Stato moderno »
1932
B. Croce, « Storia d’Europa nel secolo decimonono »
1933
J. Milton, « Aeropagi ti ca »
M. Mila, « Il melodramma di Verdi »
N.M. Butler, « La crisi della società contemporanea »
L Russo, « Elogio della polemica »
1934
A. Omodeo, « Momenti della vita di guerra »
1935
G.O. Griffith, « Mazzini profeta di una nuova Europa »
G. Santonastaso, « P.J. Proudhon »
R. Jhering, « La lotta per il diritto »
E. Quinet, « Le rivoluzioni d’Italia »
H.J. Laski, « Democrazia in crisi »
G. LombardoRadice, « Pedagogia di apostoli e di operai »
1936
H.A.L. Fisher, « Storia d’Europa »
1937
A. Capitini, « Elementi di un’esperienza religiosa »
E. Tagliacozzo, « Voci di realismo politico dopo il 1870 »
G. Mosca, « Storia delle dottrine politiche » G. Weill, « Storia dell’idea laica in Francia nel secolo XIX »
1938
B. Croce, « La storia come pensiero e come azione »
A. Labriola, « La concezione materialistica della storia »
1939
G. Mosca, « Elementi di scienza politica » A. Labriola, « Discorrendo di socialismo e di filosofia »
1940
K.R. Greenfield, « Economia e liberali[...]
[...]lvio Spaventa »
A. Lucarelli, « Il brigantaggio .politico nel Mezzogiorno »
T. Moro, « L’Utopia »
1943
E. De Fonseca Pimentel, « il Monitore repubblicano »
Bibliografia: E. Garin, « La Casa editrice Laterza e mezzo secolo di cultura italiana », in La cultura italiana tra '800 e '900, Bari 1962.
Latina
Provincia del Lazio (v.) comprendente 33 comuni, con una popolazione complessiva di circa 386.000 abitanti (81.000 nel capoluogo). Ha un reddito di 1.035.000 lire (1972) annue per abitante, di cui il 16% derivante dall’agricoltura; negli ultimi anni ha registrato un incremento delle attività industriali, per effetto degli interventi della Cassa per il Mezzogiorno.
La città venne fondata il 30.6.1932 con il nome di Littoria (convertito in quello di Latina subito dopo la Liberazione) e con grande clamore pubblicitario da parte del regime. Nel cuore della bonifica pontina, riguardava un territorio di circa
60.000 ettari, poi ripartiti in 3.000 poderi assegnati (con promessa di proprietà di riscatto) a coloni fatti e[...]
[...]na delle sue « storiche » frasi, poi ripetute sui muri di tante case coloniche in tutta Italia: « È l’aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende ».
Lotte contadine (19191923)
Nel territorio e nei comuni dell’attuale provincia, negli anni intorno alla prima guerra mondiale era andato sviluppandosi un forte movimento contadino sostenuto dalle organizzazioni socialiste. Vi erano stati sanguinosi conflitti ed eccidi, come a Roccagorga. Il P.S.I., che nelle elezioni del 1913 vi aveva raccolto 31.013 voti (19,7%), salì ai 43.521 (24,7%) del 1919 e ai 50.635 (24,8%) del 1921. A questi si aggiunsero 8.400 voti comunisti che fecero salire la percentuale elettorale complessiva dei lavoratori al 29,2%. Da rilevare ancora che alle elezioni amministrative del
1920 le liste « rosse » prevalsero in 79 comuni del Lazio (v.), fra cui Sezze e Terracina, mentre 47 comuni andarono alle liste cattoliche (il Partito Popolare raccolse nelle campagne il 27,6% dei voti).
Nel 1919 le organizzazioni contadine risultavano ancora forti. N[...]