Brano: Krupp
Alfried Krupp (primo a sinistra) sul banco degli accusati a Norimberga (1948)
avente sede a Vienna e che costituì uno dei centri principali della conquista imperialista, proiettato specificamente verso l’Europa centrale e sudorientale. Legami altrettanto stretti Alfried Krupp, che ormai rappresentava sempre più la azienda a diversi livelli di rapporti con le autorità ufficiali e l'apparato dello Stato, ebbe anche con
il ministro Speer, che valorizzò la posizione dell’industriale durante la sua gestione alla testa della produzione bellica.
Anche per questo si capisce come
il regime nazista e Hitler in particolare non avessero motivi per non assecondare il desiderio del vecchio Krupp di ridare all’azienda, ora al culmine della potenza, la originaria struttura patriarcale impersonata in un’unica figura di capitano d’industria, riformando quindi lo statuto di[...]
[...]i delle misure di deconcentrazione dell’industria tedesca annunciate dalle potenze alleate, misure che prevedevano fra l’altro la rottura del ciclo completo di produzione con lo scioglimento del legame tra la fase di estrazione della materia prima e quella della sua trasformazione. Ma già il 31.1.1951, nel nuovo clima creato dalla decisione delle potenze occidentali di promuovere il riarmo della parte della Germania sottoposta al loro controllo, Alfried Krupp veniva graziato dal governatore americano generale Clay. La stessa sorte subivano le restrizioni in origine imposte all’attività del complesso e in particolare l’obbligo di procedere alla alienazione dei suoi processi minerari che attraverso successive dilazioni fu praticamente annullato.
Lungi dal subire un ridimensionamento sostanziale attraverso le alterne vicende del dopoguerra, il complesso Krupp potè ulteriormente potenziare i suoi settori siderurgico e meccanico tornando a occupare, con oltre 100.000 dipendenti, il terzo posto tra i produttori d’acciaio tedeschi.
Una modifica è i[...]
[...]oni fu praticamente annullato.
Lungi dal subire un ridimensionamento sostanziale attraverso le alterne vicende del dopoguerra, il complesso Krupp potè ulteriormente potenziare i suoi settori siderurgico e meccanico tornando a occupare, con oltre 100.000 dipendenti, il terzo posto tra i produttori d’acciaio tedeschi.
Una modifica è intervenuta in epoca recente nella forma giuridica del complesso: il 7.3.1967, pochi mesi prima della morte di Alfried Krupp, l’azienda ha abbandonato la veste familiare ed è tornata alla struttura societaria per azioni per ottenere l’aiuto finanziario accordatole dalla Federazione deH’Industria e dalle banche a copertura dei suoi debiti.
Bibliografia: B. Menne, Krupp Deutschlands Kanonenkònige, Zurich 1937; Der Prozess gegen die Hauptkriegsverbrecher vor dem internationalen Militàrgerichtshof, Nùrnberg 1947; Trials of War Criminals bei or e thè Nuernberg Miiitary Tribunais under Control Council aw No. 10, Washington 1949; Gordon Young, The Fall and Rise of Alfried Krupp, London 1960; D. Eichholtz W. Schumann, [...]
[...] per ottenere l’aiuto finanziario accordatole dalla Federazione deH’Industria e dalle banche a copertura dei suoi debiti.
Bibliografia: B. Menne, Krupp Deutschlands Kanonenkònige, Zurich 1937; Der Prozess gegen die Hauptkriegsverbrecher vor dem internationalen Militàrgerichtshof, Nùrnberg 1947; Trials of War Criminals bei or e thè Nuernberg Miiitary Tribunais under Control Council aw No. 10, Washington 1949; Gordon Young, The Fall and Rise of Alfried Krupp, London 1960; D. Eichholtz W. Schumann, Anatomie des Krieges, Berlin 1969.
E. Co.
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