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Salita [...] rampa che dal portone [...] spazi geometrici in vista di Firenze, ti [...] gran sole di agosto e come sotto [...] raggi che dardeggiano dalle [...] polite e specchianti dì [...] In forme di cilindri, sfere, piramidi. [...] tecnologico è fortissimo, emozionante, [...] regia [...] delle sculture di Arnaldo Pomodoro [...] 1955 e il 1984, curato da Pierluigi Cerri [...] Vittorio [...] che hanno capito quale [...] sia il forte su Firenze con tutti [...] il cotto, la pietra serena, i marmi [...]. Pare davvero che sia [...] di guerre stellari Por via del sole [...] fenditure che percorrono i volumi geometrici le [...]. Sul due angoli acuti [...] Forte stanno, a destra, la triade in [...] sinistra, «Colpo [...] un bronzo immane del [...]. Piramide infranta che si [...] grande superficie alare e, reggendosi miracolosamente su [...] leggera quasi da spiccare il volo su Firenze, [...] laser di sole tutt'intorno. Non saprei dire esattamente [...] dare e [...] tra il film tecnologico [...] la letteratura e [...] surrealista e informale. Certo è che alcuni grandi [...] e artisti attuali si servono [...] molto tecnologica e surrealista per [...] a una sorta di archeologia [...] e della [...] storia oppure per rinverdire [...] e del [...] che sta al primordio del [...] scritto o figurato di tutte le civiltà. Ricordate il film [...] Odissea nello spazio» di Stanley Kubrick, [...] di infiniti spazi stellari [...] suono di un valzer di Strauss, alla [...] uomo vecchio, stanco, malato? Ebbene, anche nelle [...] Arnaldo Pomodoro [...] un lungo viaggio nella [...] del tempo e dello spazio. Se vinci lo stupefacente [...] forme e ti avvicini, le tocchi, ci [...] frughi con lo sguardo dentro tutti i [...] da cui sono percorse, ti accorgi che [...] e compatto e geometrico chiude nelle forme [...] segni formicolanti di un linguaggio umano del [...] perduto il codice di lettura ma che [...] una storia che proprio I segni rivelano [...]. Si prova uno stupore [...] pari intensità davanti ai rocchi di colonne [...] Paestum fatti di calcare corallino pulsante di [...]. Se le forme geometriche [...] considerate le forme del dominio umano: colonna, [...] è mangiato da una [...] segnato da impronte come uno strato fossile [...] e migliaia di tavolette di [...] o, se si preferisce, [...] silicio per la memoria elettronica. [...] non è vecchio [...] dice Arnaldo Pomodoro -è antico. Il bronzo è la [...] Arnaldo: nel molto piccolo e nel molto [...]. Si sa quel che [...] ricerca e nel suo [...] con le sue preparazioni [...] distruggere per essere scultori veri e attuali, [...] e materico, Fontana col suo tagliare la [...] luce e spazio in una dimensione altra. Io aggiungerei anche la [...] di alcuni surrealisti e [...] suggestione che viene dal [...] tecnologia che fa già parlare di una [...]. Guardo le sculture [...] del grande viaggio [...] di Arnaldo Pomodoro: le piccole [...] ancora pittoriche che sembrano tasselli di strati fossili vegetali, [...] del viaggiatore», «Radar n. Nel paese dove lo [...] mai fatto presa, e dove la semiotica, [...] un filosofo americano, Charles Sanders Peirce, In [...] è riuscita ad imporsi come moda culturale, [...] curioso fenomeno al vertice del successo della [...]. Gli americani lo chiamano [...] e non c'è luogo istituzionale [...] critica stessa [...] al lavoro militante, dalle riviste [...] giornalismo [...] in cui la decostruzione non [...] legge, a cominciare [...] di Yale, dove, con gli [...] la moda è forse cominciata. E tuttavia, come peraltro [...] nel paese di Washington, la decostruzione non [...]. Negli Usa, essa proviene [...] riletture di filosofi europei: Jacques [...] in primo luogo, [...] e [...] a più debita distanza, [...] dalla filosofia alla critica letteraria, e condito [...] ideologica come un [...] anarchismo e radicalismo, oppure [...] autoctona tradizione, come lo sperimentalismo o il [...] degli anni Sessanta (non corrispondente se non [...] ciò che col termine si intende oggi [...]. Su questa base si [...] il paradosso: il [...] tutto sommato non [...] accetto in Europa negli [...] del 1970, rientra sulle ali della notorietà [...] nomi di Ha-rold Bloom, di Geoffrey Hartman, [...] Paul De Man (recentemente scomparso), di Jacob Hassan, di [...] Miller, di Richard [...] e così vìa. E, quel che più [...] filosofo, ritorna come filosofo per la letteratura. Ma che cosa è [...] Poiché, come si vedrà, [...] non è per nulla [...] In [...] gli stessi dee ostruzionisti rifiutano delle definizioni [...] qualche caratteristica a partire da alcune iniziative [...] scorcio di estate hanno avuto luogo anche [...] Italia [...] accompagnare la penetrazione. In particolare, si tratta [...] convegno svoltosi a Urbino dal 23 al [...] titolo [...] teorie e pratiche»; di [...] poco uscito per Bompiani, [...] e [...] a cura di Peter Cara [...] Paolo [...] e di un libro [...] apparizione, «La svolta [...] di Maurizio Ferraris, per [...]. Il convegno urbinate, curato [...] Ferraris, da Stefano Rosso e da Pino [...] nel quadro delle attività [...] Centro Internazionale di Semiotica e Linguistica, diretto da [...] da [...] voleva non solo fare [...] decostruzione, ma anche [...] le differenze interne, i [...] consolidate (filosofia, critica letteraria), le diversità ed [...] altre [...] soprattutto la semiotica. È finito, invece, in [...] di Jacques [...] padre spesso tradito della [...] diretto confronto fra lui e gli epìgoni [...]. Le prime due giornate, [...] un po' state il suo trionfo. Ha svolto due relazioni: una [...] cui interpretava il monologo di Molly alla fine [...] di Joyce, e in particolare [...] suo «si» conclusivo; una in cui, col pretesto della [...] in giapponese del famoso libro [...] la [...] in cui il termine [...] prende avvio, tentava alcune definizioni [...] negativo del termine stesso. In tutto, almeno [...] ore di palcoscenico, sempre [...] con spirito, con intelligenza. I vari Rodolphe Ga. Gli italiani (Guido [...] Marina [...] Maurizio Ferraris, Piero Pucci, [...] Peter [...]. L'opera, che risulta incompiuta, [...]. [...] e secondo la studiosa [...] curatrice [...] pur non essendo uno [...] dello scrit-tore britannico, costituisce un indispensabile [...] di riferimento per tutti [...] interessati alla biografia di l. [...] è infatti un libro autobiografico, [...] se romanzato, che inizia dove termina il racconto di [...] and [...] («figli e amanti») e in [...] ripercorrere le vicende che portarono [...] al matrimonio con Frida von [...] e al loro lungo peregrinare [...] Italia. Iniziata nel 1919 la [...] venne portata a termine soltanto nel 1921, [...] I. Nel 1931 una parte di [...] venne pubblicata nella raccolta dei [...] lavori brevi di I. Cilindri, sfere, piramidi: sono [...] bronzo realizzate fra il [...] e [...] che si vedono al Forte Belvedere [...] Firenze Dietro [...] tecnologico si nasconde un [...] del mondo [...] dice lo scultore, non [...] ora sta [...] del nostro giornale. E già archeologica, e [...] cosa servisse questa macchina misteriosa e quanta [...] quanto lavoro umano siano appena passati nel [...] di piombo e nel suol tasti di [...]. Ecco, credo proprio che [...] visione delle sculture di Arnaldo Pomodoro, come [...] del suo modo di dare forma, sia [...] dialettica, scorrente nel tempo come la forma [...] si stende a occupare lo spazio. Abbiamo ritrovato il codice [...] segni sulle tavolette di argilla [...] di [...]. Non troveremo mai il [...] dei segni e delle Impronte di Arnaldo [...] forma più tecnologica e avveniristica, inserisce il [...] tempo e della morte. Lo scultore lavora in Italia [...] Stati Uniti spinto da sollecitazioni assai diverse, [...] e storico al molto grande e alla [...] farsi, stratificarsi. Credo che sostanzialmente la [...] grande gli venga dagli spazi e dalle [...]. [...] davanti a Firenze, le [...] poliestere della «Triade» per la sede centrale [...] New York della Pepsi Co [...]. Più ossessivamente manierata appare, [...] di poliestere, la combinazione tra [...] liscio e [...] scavato e misterioso. Forse, a New York, [...] sia la forma funzioneranno meglio. Voglio con questo dire [...] di seriale, di ripetitivo, di manierato nella [...] Arnaldo Pomodoro, non ha lo stesso valore [...] funzione nella situazione della storicità urbana delle [...] Europa e in Italia e [...] progettuale tecnologica della situazione [...]. Ci può essere, insomma, anche [...] doppia «lettura» e contrastante. In questa mostra, [...] grande, commovente e [...] di una scultura profondamente [...] proprio nelle sue radici che toccano il [...] luogo natale pesarese, è la complessa, complessa [...] per la memoria, per i sentimenti, scultura [...] si Intitola a Pietrarubbia: un castello rovinato [...] solitario in quel di Pesaro. Dopo tanto viaggiare nel [...] spazio, è un ritorno. Incorpora un verso di Montale: «Lo [...] debbo [...] e non posso». È una scultura di [...] materiali e che si può [...] come il ricordo infranto di una casa: la casa [...] che il viaggiatore non potrà mal avere. Francesco Leonetti, nel 1976, [...] assai belli per questo [...] di Arnaldo: «Dunque alla [...] Arnaldo / ti affidi o riferisci o rifai, [...] è. Il passato ben sbrecciato. La tecnologia meravigliosa ma [...]. Una melanconia profonda che [...] grande dei progetti. I cardini non hanno [...] porte fatali. Boccioni e [...] corrosi dalla melanconia di Giorgio De Chirico. La morte dentro il [...] a sondare gli spazi stellari. Ecco perché Arnaldo Pomodoro [...] concretizzare in una visione [...] quei suo sublime progetto [...] cimitero di Urbino [...] la terra della collina [...] come una [...] sfera e cela i [...] percorribile dal vivi come un canalone aperto [...] che sarebbe stata la [...] cultura più bella, più [...] in fondo più rinascimentale e che la [...] ha bocciato. Per visitare la mostra, [...] ottobre, c'è un buon catalogo dove il [...] di Arnaldo è ordinato, anche troppo, e [...] di Italo Mussa, che ha curato la [...] Jacqueline [...] di Mark [...] e da interviste di Sani Hunter [...] Francesco Leonetti. Si sarebbe desiderato un [...] e più esteso di Arnaldo Pomodoro scenografo [...] «Semiramide» e di [...] e [...] a Gibellina terremotata. [...] hanno parlato [...]. Louis Marin, francese, teorico [...] concluso il convegno, peraltro con molto successo, [...] diverso pianeta. Il dibattito, insomma, non [...]. E questo proprio per [...] da [...] al convegno. Ogni volta che una definizione [...] veniva tentata, si trattava [...] di impossibilità dì [...]. La decostruzione è apparsa, insomma, [...] una filosofia [...] molto discendente dalla [...] e [...] ma che considera [...] praticamente impossibile. O meglio: considera impossibile [...] che cosa un testo significa una volta [...]. Se si vuol restare [...] testo e non ricorrere a meto-di di [...] testo non hanno alcunché a che fare [...] un rapporto fra arte e società, una [...] così via), allora non si potrà che [...] testo, ed associare ad esso letture che [...] ma sono semplicemente altri [...]. [...] nel senso positivista della [...] esiste: al limite, [...] interpretazione vera è la [...] stesso. Quel che il [...] dunque fa è soltanto [...] delle sue individuali conoscenze, credenze, psicologie nel [...] di fronte. Ne risulta, come è [...] dinanzi [...] a Joyce, [...] di deriva interpretante, che [...] suono delle parole alla riflessione sul senso [...] dalla [...] di un viaggio in Giappone [...] associazioni [...] a pensieri sulle cartoline [...]. Il tutto in una [...] enorme fascino, ma anche di notevole preoccupazione. Quella di [...] somiglia infatti [...] di un grande [...] nel senso di [...] ma [...] (o [...] come la chiama Ferraris nel [...] libro alla ricerca delle origini e delle tendenze della [...] che diventa metodo, perché imitata dagli epìgoni, produce risultati [...] che fanno talora rimpiangere [...] crociano che esasperava il valore [...] e non del metodo, [...] critica. Egli epigoni li ritroviamo Libri [...] riprendono una moda nata in Europa come [...] Stati Uniti come interpretazione della letteratura. Il rifiuto di ogni [...] in Jacques [...] il suo miglior sostenitore [...] Come ti [...] nel volume di [...] e [...] che annuncia in copertina [...] fornire un quadro di insieme del «postmoderno» [...] ma che nella gran parte è invece [...] decostruzione e sulle sue già [...] tendenze interne, divisioni, incomprensioni, [...]. Dentro la medesima voce [...] dentro la stessa etichetta [...] si celano dunque correnti [...] diverse, come ad esempio il [...] rappresentato da Paul A. Bove e da William [...] che predicano, come dice [...] lo smontaggio del testo a scopo interpretativo, [...] dissoluzione. Ferraris analizza molto bene [...] dei [...] e mentre da un Iato [...] loro connettore il fatto di localizzare [...] nel testo (donde lo [...] testuale»), [...] vede le differenti matrici [...] ermeneutica, che dopo [...] tenta soluzioni al problema [...] il [...] alla [...] e alla [...] le scienze etnografiche ed [...] capire il perché e il come [...] della tradizione del pensiero [...] convinte [...] di [...]. Come si diceva poc'anzi, [...] una moda di secondo grado che sta [...] in Italia. Con quali conseguenze, è [...]. Si può intanto sottolineare [...] della decostruzione, [...] è stato, abbastanza amato [...] ma non ha poi prodotto cattivo [...]. Il [...] americanizzato, invece, proprio a [...] dalla filosofia alla letteratura, e proprio a [...] interna (non proporre metodi e modelli, e [...] solo selvaggiamente) può costituire una moda nel [...] termine. Nel [...] anche da noi abbiamo [...] le parole scomposte dalle barrette, anche noi [...] culturalmente movimentista, ma si trattava di un [...] uno spostamento in direzione radicale di tutto [...] pensiero. La seconda ondata [...] non è tutto questo. È piuttosto accademica nella [...] nella sperimentazione artistica. In entrambi i casi, [...] fatta di aforismi e di vago sperimentalismo, [...] fra critica e espressività, perché non esistono [...] di divisione fra le due: poetica ormai [...] ormai la seconda. Con un gioco di [...] Hassan [...] chiama [...] cioè permanenza indeterminata. E infatti negli ultimi [...] fra [...] e linguisti, sociologi, critici [...] sono state violente. [...] ha polemizzato con Searle, [...] della teoria degli atti linguistici. Poi ha polemizzato con [...] Schapìro, storico [...] e semiologo. Jur-gen [...] sociologo marxista della cultura, [...] il conseguimento del premio Adorno in Germania, [...] scagliato contro [...] e [...] (e. È anche [...] però, che [...] del [...] (la quale non significa [...] metodi, ma solo che non si vogliono [...] ha un possibile contenuto radicale al proprio Interno: [...] principio di scardinamento del sistema delle conoscenze [...] analisi degli oggetti culturali, [...] medesima, col suoi paradossi, col suo intuizionismo, [...] di parole. /// [...] /// È anche [...] però, che [...] del [...] (la quale non significa [...] metodi, ma solo che non si vogliono [...] ha un possibile contenuto radicale al proprio Interno: [...] principio di scardinamento del sistema delle conoscenze [...] analisi degli oggetti culturali, [...] medesima, col suoi paradossi, col suo intuizionismo, [...] di parole. (0)
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