Si doveva passare dal sistema [...] « circoli » [...] centri di propaganda, non uniti [...] una politica unitaria e coerente, da una disciplina organizzata [...] al partito vero e proprio, poiché solo cosi si [...] uscire dalla vita chiusa in sè, puramente propagandistica, della [...] organizzazione [...] russa, per « sollecitare a [...] a tutta [...] di partito masse sempre più [...] politica alla protesta e alla [...] dallo spirito generico di protesta [...] cosciente delle concezioni [...] di queste concezioni [...] al movimento, [...] a far parte [...] del partito» [...]. In un altro punto [...] Compito del proletariato è di influire su [...] della società » [...] 484;. E ci colpisce [...] modernità, direi lo stile [...] pensiero che getta un fascio di luce [...] Lenin si battesse per un siffatto tipo di [...]. [...] aspetto, su cui vogliamo richiamare [...] attenzione, consiste nel fatto che, pur [...] vigore con cui egli afferma [...] del centralismo democratico [...] come una delle caratteristiche essenziali [...] partito [...] si tiene lontano da ogni [...] schematica di esso. Per dare al partito [...] valutare i dissensi in corso [...] di [...] stesso e giudicare da [...] egli non esita a [...] che si possono fare « . E mentre egli respinge la [...] concezione dell' autonomia che viene avanzata [...] destra, appare però chiaro [...] da tutta la discussione con [...] che per lui il centralismo [...] esclude [...]. A ben considerare, infatti, [...] Lenin ci dice sul come, nel centro [...] moderna [...] la fabbrica [...] si formi un nuovo [...] e [...] che [...] di origine borghese, anche [...] riesce sempre a comprendere, e come scaturisca [...] collettiva, organizzata e [...] mezzo della lotta rivoluzionaria [...] della libertà, della funzione e del valore [...] pone in embrione la base di una [...] nostra discussione ideale con le concezioni tradizionali [...] punto permanente dei nostri riferimenti e della [...]. Basterebbe questo per [...] come su questi scritti occorra [...] scavare. Ma ricche sono anche [...] ci possono suggerire queste pagine proprio sul [...]. Ferma restando, come resta [...] nozione leninista del partito: come è stata [...] è sviluppata quella concezione nella pratica di [...] partiti comunisti di massa, non da crearsi [...] già costituiti, [...] in tutti gli aspetti [...] paese? Come vive, essa, nella concezione del [...] » che noi abbiamo elaborata proprio partendo [...] Lenin [...] che, a ben vedere, tiene strettamente conto [...] che ci viene dalle pagine che stiamo [...] al tempo stesso, ne sviluppa gli insegnamenti? Come [...] essere ripresa e mandata [...] con coerenza, [...] di Lenin e a che punto siamo [...] nostra elaborazione [...] AL ATRI, [...] d'Italia [...]. Roma, Editori Riuniti, 1959, [...]. [...] una raccolta di documenti [...] di vario genere sul momento culminante in [...] compimento [...] italiana, sugli anni cioè [...] 1859 al 1861 e che possono essere [...] per comprendere il Risorgimento. Come avverte Paolo Alatri, [...] questa suggestiva antologia, il libro non vuole [...] il Risorgimento, ma mostrare in tutta la [...] i contrasti che divisero i protagonisti [...] e che si conclusero [...] della « rivoluzione legale » perseguita tenacemente [...] in prima fila da Cavour nei confronti [...] del partito [...]. E difatti nelle celebrazioni [...] il primo centenario difficilmente queste testimonianze appariranno. Sono due volumi che [...] per le mani di molti. La storia della nostra [...] emerge chiaramente da queste pagine, non è [...] relegare nella bacheca di un museo, ma [...] una volta che sia liberata dai quadri [...] le classi dirigenti italiane hanno sempre presentato [...] lo sforzo critico, oggi particolarmente accentuato, della [...]. Nitido appare [...] il complesso degli avvenimenti [...] principio [...] finì per affermarsi su [...] di un movimento popolare [...]. Si può dire che [...] della raccolta sia proprio accentrato [...] cioè non tanto nel [...] « patriottici » e la fede unitaria [...] Cavour [...] Mazzini, Garibaldi o Vittorio Emanuele nella realizzazione [...] Italia, quanto nel cogliere il significato più vero [...] per imporre la propria [...] del paese, egemonia che alla fine toccò [...] Cavour non fece mai concessioni ai suoi [...] egli riuscì [...] come ha notato [...] deviare [...] « dal nocciolo alla [...] a orientare [...] sulla parola d'ordine « [...] », senza dare a tale formula alcun [...] sociale. Non appare dubbio che [...] essi « dirigere » i radicali, e [...]. La [...] che Gramsci muoveva ai [...] era quella di non avere avuto un [...] di governo che riflettesse i bisogni delle [...] in primo luogo dei contadini meridionali. ///
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La [...] che Gramsci muoveva ai [...] era quella di non avere avuto un [...] di governo che riflettesse i bisogni delle [...] in primo luogo dei contadini meridionali.