Brano: [...]ismo molti giovani studenti e intellettuali si orientarono a sinistra e confluirono prima nel Partito d’Azione (di cui Dorso fu uno dei promotori nel Sud), e poi nei partiti d'ispirazione socialista. Altri punti di resistenza al fascismo furono i confinati politici, quasi tutti comunisti, inviati in diversi paesi della provincia (Smorto a Montecalvo, Paolo Scaffidi e Baroncini ad Andretta), che contribuirono alla formazione dei futuri quadri del P.C.L.
La resistenza armata
Dopo I ’8.9.1943 non mancarono, seppure sporadici, episodi di resistenza armata provocati dalla ferocia dei nazisti a Montella, a Quindici e nella stessa Avellino, che fu tra le prime città a fornire volontari al C.I.L. (Corpo Italiano di Liberazione) che combattè a fianco degli Alleati.
La resistenza operaia ha anche in Irpinia il suo martire in Ferdinando Cianciulli, l’apostolo socialista di Montella ucciso proditoriamente dai fascisti. Nativo di Montecalvo è un caduto della guerra antifascista di Spagna: il giovane garibaldino Cristina, figlio di un pioniere [...]
[...] ripresa dei partiti democratici fu rapida e improntata a un deciso antifascismo. Si ricostituì il Partito liberale che, sotto la guida di Ri> bielli, ebbe un'impronta spiccatamente antifascista. Anche la Democrazia cristiana andò orientandosi verso posizioni di « sinistra » [Sullo) e operò attivamente per la Repubblica e per le riforme sociali: la terra, il lavoro. Si affermò un forte schieramento a sinistra nel
quale, accanto al P.S.I. e al P.C.L (in rapida ascesa e con forti posizioni), si collocarono con influenza di rilievo anche i gruppi delia sinistra dorsiana [Muscetta e Valla), favorevoli al fronte unico delle forze democratiche e di sinistra del Mezzogiorno, che dal 1947 in poi condusse le lotte per la libertà e per la terra.
P.Gr.
Un solo avellinese risulta condannato dal Tribunale speciale. Si tratta di Giuseppe Gervasio, arrestato a Milano, insieme ad altri, nel marzo 1928. Deferito al Tribunale speciale con l’imputazione di « ricostituzione della C.G.L. », fu condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione.
Aventino
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[...]sta, aveva anche il vantaggio di poter offrire un minimo di unità alle opposizioni che, come fu palese in seguito, si sarebbero trovate divise su un qualunque programma positivo d’azione. L'unità si fece spontanea il 12 giugno, quando la notizia dell’assassinio era ormai certa. Alla riunione del gruppo dei socialisti unitari, cui Matteotti apparteneva, intervennero spontaneamente i rappresentanti degli altri gruppi di opposizione: Gramsci per il P.C.L, Velia per il P.S.I., Lussu per il Partito Sardo d’Azione, Bergamo, Molè ed altri. Solo i popolari, ancora irretiti nelle loro incertezze, non intervennero e tutti furono d’accordo che in quella seduta, l’ultima cui parteciparono, un solo oratore del gruppo di Matteotti avrebbe espresso la protesta di tutti. L'indomani si tenne una riunione di tutte le opposizioni, compresi i popolari, e unanime fu l'accordo di disertare la seduta del giorno stesso.
Le esitazioni dei partiti
Ma quale fosse il grado di accordo esistente a quel momento fra i diversi gruppi risulta abbastanza chiaramente d[...]