Area del titolo e responsabilità| Titolo | G.Bf., Almanacco. di Profacio / [ndrk probabile eponimo derivato da titolo da intendersi "Almanacco del profeta" o "Almanacco di profezie", curato dal medesimo G.Bf., Giuseppe Boffito assieme al suo predecessore alla direzione dell'osservatorio geodinamico e metereologico del Collegio alle Querce di Firenze, Camillo Melzi d'Eril, Almanach Dantis Aligherii, sive, Prophacii Judaei Montispessulani. Almanach perpetuum ad annum 1300 inchoatum, nunc primum editum ad fidem Codicis Laurentiani, Firenze, L.S. Olschki, 1908] è opera di Profacio di Marsiglia (o Jacob Baumachir ben Ribbon, 1235-1303), d'un puro scienziato che fissava la previsione della posizione degli astri in "Tavole Astronomiche" anticipatrici dei "Nautical Almanac" e della "Connaisance des Temps" (precedentemente si conoscono soltanto "«Tavole d'un discepolo ignoto» di Tolomeo, Ammonio?, "Tabulae Toletanae di Azarchele del 1078, e quelle di re Alfonso del 1252), iniziando la tradizione degli Almanacchi (dall'arabo, letteralmente, «libro di conti», perpetui). L'opera influenzò anche Dante che per il suo viaggio fa riferimento al medesimo anno 1300, riportando anche l'errore dell'Almanacco in "Purg. I, 19-21" che definiva Venere mattutina, mentre era serotina, ed avvalendosene anche per Marte (Par. XVI, 37, e XVII, 80), in generale sull'astrologia a cui credeva temperatamente (Par. XXII, 112 e VII, 139, e Convivio 6,9), sulla venuta del Liberatore (Par. XXVII, 142 e seguenti) ed in altre circostanze (Par. XXV,101 e XXVIII, 117 e XXII, 144). Fuori dallo specifico dell'opera, ed in generale sull'astrologia, un aneddoto sulla comprensibile riluttanza alla definizione temporalmente precisa di avvenimenti profetici riguarda l'anno 1524, che nel 1499, due reputati astronomi, Justus Stöffler di Tubinga e Jakob Pflaum di Ulma, pubblicarono, annunciando una specie di nuovo diluvio universale, che suscitò grande aspettazione riportate anche dai cronisti Tommasino dei Bianchi Lancelotti per Modena e Giovanni Cambi per Firenze |
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