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tipologia: Analitici; Id: 1472850


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Titolo L'Italia e il mondo
Rubrica od altra struttura ricorsiva
Politica italiana [Rinascita mensile] {Politica italiana [Rinascita - mensile]}+++  
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Politica italiana
L' Italia e il mondo
I partiti democratici e antifascisti italiani hanno dato vita nelle regioni d'Italia già libere, a un governo di unione nazionale. Il programma di questo governo è molto semplice, perchè dettato dalle necessità impellenti della nostra esistenza. Esso vuole fare la guerra per cacciare dal territorio italiano l'invasore hitleriano e schiacciarlo definitivamente : vuole distruggere per sempre ogni residuo di fascismo; vuole almeno iniziare l'opera di restaurazione economica. Quali sono i limiti concreti dell'azione di questo governo? In quale misura, cioè, è esso in grado di realizzare concretamente il proprio programma? Si sente ripetere, spesso, che i limiti sono molto ristretti, anzi, che il governo non potrebbe fare che poco o nulla, perché le sue possibilità d'azione, in sostanza, non dipenderebbero da lui. L'Italia,—si dice,—paese vinto e soggetto al controllo militare e civile alleato, non può fare se non quello che le si permette di fare, non disponendo essa stessa, ad esempio, dei mezzi materiali necessari all' armamento di un grande esercito, o a rimettere in funzione fabbriche e servizi determinati. Questo è vero, a rigor di termini, ma è una di quelle verità che per non essere complete cessano d' esser tali, e noi riteniamo nostro dovere levar la voce contro orientamenti, atteggiamenti, stati d' animo e posizioni che da essa traggono l'origine loro.
È verissimo che gli alleati controllano la vita del nostro paese; ma è altrettanto vero che la loro posizione nei nostri confronti, — una volta risolta, con le decisioni. di Mosca del novembre 1943 e grazie agli sviluppi della situazione italiana, la questione preliminare della esistenza di un governo italiano e dei suoi compiti urgenti, — dipénde di necessità da ciò che noi stessi siamo capaci di fare, vogliamo fare e facciamo.
Vogliamo noi chiudere gli occhi circa il fatto che l' Italia è stata fino all' inizio di settembre la seconda potenza dell', asse s hitleriano e fascista? Vogliamo negare che. l'Italia è stata per più di vent'anni governata dal fascismo, e che il fascismo non è stato soltanto violenza contro il popolo e distruzione delle libertà democratiche, ma altresì politica di intrigo e brigantaggio internazionale, provocazione sistematica alla guerra e, infine, aggressione delittuosa contro Stati e popoli desiderosi di vivere liberi e in pace? E crediamo noi davvero di aver distrutto il fascismo nel nostro paese, da un lato come casta dirigente di violenti, di corrotti e di parassiti, dal-l' altro lato come bavaglio della volontà popolare e, infine, come ideologia antidemocratica e di brigantaggio internazionale? Non solo non abbiamo ancora raggiunto questo obiettivo, ma ne siamo ancora molto lontani, anche in queste regioni libere, dove incomincia a funzionare un governo che si avvicina a quelle che sono le volontà 'popolari.
Ma se questo è vero,—e nessuno lo vorrà negare,—questo vuol dire prima di tutto che il governo italiano ha un campo vastissimo di azione, che dipende da lui stesso e soltanto da lui:—la distruzione spietata del fascismo e di tutti i suoi residui in• tutti i campi della vita nazionale. In secondo luogo questo vuol dire che il governo italiano, se si accinge sul serio a condurre a termine la distruzione del fascismo e se procede per questo cammino senza esitazioni e superando ogni inciampo, segue la sola via che gli permetta, conquistandosi la fiducia del mondo democratico; di allargare il campo della propria azione in tutte le direzioni, e prima di tutto in quello dell' azione militare per la liberazione del nostro territorio, che è l'essenziale.
Quando avremo messo in prigione ed esemplarmente punito le canaglie fasciste ancora in circolazione; quando avremo spazzato i fascisti dall'apparato militare e dall'apparato governativo; quando avremo così dimostrato di schierarci davvero, senza riserve e senza mali di pancia, sul fronte su cui combattono le grandi nazioni alleate, allora tutto. ci sarà più facile e nulla potrà esserci negato.
La posizione dell'Italia nel mondo, oggi, dipende tutta dalla misura in cui sa dimostrare di avere non solo. ripudiato il fascismo a parole, ma di volere e di essere capace, con un'azione energica, di distruggere ogni aorta di residuo del regime che l'ha portata alla rovina.
 
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in: Catalogo KBD Periodici; Id: 30832+++
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Area unica
Testata/Serie/Edizione Rinascita | mensile ('44/'62) | ed. unica
Riferimento ISBD Rinascita : rassegna di politica e cultura italiana [rivista, 1944-1991]+++
Data pubblicazione Anno: 1944 Mese: 6
Numero 1
Titolo KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno


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