[«Introduzione» in corso di elaborazione allo strumento di complemento per l'inventario del Fondo Leoncarlo Settimelli, Elio Varriale (a cura di),
Per una biografia di Leoncarlo Settimelli: antologia completa de «l'Unità» 1924/2010 , IdMiS, Firenze, 2010, 1322 pp.]
Nato a Lastra a Signa e trasferitosi a Roma in forma più stabile solo dal 1960, Leoncarlo incomincia le sue collaborazioni con «l'Unità» dal 1954 (in prevalenza nelle pagine sportive). Esperto della canzone italiana (dal 1960 redattore dai vari festival nazionali come critico musicale, poi anche cinematografico), ha partecipato come autore e ricercatore a quell'interesse sulla musica popolare (più
nueva cancion politica che
folk revival) che andava crescendo parallelamente ai grandi movimenti anti imperialisti (aggressione americana al Vietnam, dittatura dei colonnelli greci, etc.), in una Roma ricca di "Cabaret" politici, sviluppando con il Canzoniere dell'Armadio, poi Canzoniere Internazionale dell'Armadio, poi Canzoniere Internazionale quel percorso che anche grazie all'incontro con Josè Boserman porterà il gruppo a calcare le scene nazionali ed internazionali, alle pubblicazioni nella collana folk della Cetra, alla contestata vicenda «Canzonissima - girone folk» ed all'apertura del dibattito della metà degli anni '70 intorno al concetto ed alle politiche sul folklore; degli anni '60 e '70 la intricata serie di relazioni di amicizia o meno con gli esponenti di NCI - Nuovo Canzoniere Italiano (da Leoncarlo reso esemplificativo dei contrasti un viaggio a Cuba fatto assieme ad Elena Morandi, Giovanna Marini e Ivan della Mea, su invito di Saverio Tutino in rappresentanza degli esponenti di musica popolare italiana), o con gli Inti Illimani, o con il Folk Studio; la riproposizione folklorica nel centro Italia; le collaborazioni con esponenti del mondo teatrale e cinematografico romano di netto impegno politico quali Gian Maria Volontè e Bruno Cirino; le collaborazioni con il fratello Wladimiro. Molte le sue opere o collaborazioni televisive e radiofoniche. Tra gli spettacoli successivi agli anni '60 ulteriormente alla valorizzazione de
L'ingiustizia assoluta (Canzoniere Internazionale e Duo di Piadena su musica di Sergio Liberovici testo di Emilio Jona regia di Massimo Castri, prodotto con il contributo del Teatro Regionale Toscano, Teatro comunale di Pistoia, maestranze della Breda e ARCI),
L'Opera delle Filastrocche di Virgilio Savona e Luciano Berio su testi di Gianni Rodari, necessiterebbe nuova luce lo spettacolo che coadiuvato da una precisa ricerca sul campo e d'archivio ebbe il merito di riscoprire o far riscoprire alla comunità della Amiata - come una sorta di strumento per l'elaborazione del lutto -,
Vita profezie e morte di Davide Lazzaretti detto il nuovo messia, raccontate dal prof. Cesare Lombroso con l'ausilio della compagnia dei Malconci, nel 1978 non bene accolto dalla critica se non addirittura ingiustamente stroncato (art.
Lazzaretti resta escluso dal quadro della storia, 26 febbraio 1978 a firma Siro Ferrone). Di notevole rilevanza storico politica e sociale: la raccolta di testimonianze sulla storia del PCd'I e PCI, sugli Arditi del Popolo e squadre d'azione comuniste, sulla Resistenza (alcune già pubblicate in opere quali ad es: LP
Palmiro Togliatti. la vita la parola, a cura di Leoncarlo, narratori Enrico Maria Salerno e Riccardo Cucciolla, del 1965;
Le Barricate di Scandicci. Una battaglia contro il fascismo, curato da Leoncarlo Settimelli e Roberto Ivan Orano nel 1975; in altra parte frutto delle ricerche per spettacoli teatrali circuitati e non come quello con il Collettivo Universitario Teatrale di Parma prodotto per il circuito ARCI ma da questa poi non distribuito; alcune altre prodotte durante la militanza politica, od in ambito familiare e amicale). Di notevole importanza la raccolta di canti politici e sociali, interesse che lo ha accompagnato durante tutto il suo percorso - dai canti anarchici rielaborati in chiave comunista da suo padre alle recenti ricerche sui canti della Shoà (da ricordare i volumi a cura di Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti
Canti Anarchici, e Canti socialisti e comunisti, Savelli; Dal profondo dell'inferno. Canti e musica al tempo dei Lager, Marsilio, 2001); meritano altresì attenzione particolare le ricerche attinenti le miniere che ha portato avanti - caso dell'Amiata -, fino a pochi anni fa.
Il curatore ringrazia anticipatamente Leoncarlo Settimelli per i racconti, le esplicazioni e delucidazioni necessariamente da offrire per una doverosa correzione. Inoltre il curatore confermando la sua disponibilità e quella dell'Istituto a dar corpo al lavoro sulle carte dal Confino e sul canzoniere manoscritto da Donato Settimelli, chiede il suo aiuto per una trattazione monografica degna.
Per un elenco delle opere rimandiamo alle appendici finali di
Il '68 cantato cit.Inserito da Elio Varriale x IdMiS il 1/10/2012 4:49:34 PM, modificato il 9/18/2012 1:26:25 PM

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