Brano: [...]nale; quelli inglesi verso l'industria petrolifera, aurifera e del rame; quelli tedeschi verso l'industria pesante del Regno di Polonia e dei paesi baltici. L'apporto di capitali stranieri in Russia agì però in maniera diversa da quanto avveniva
nei paesi coloniali e semicoloniali, nel senso che già esisteva un capitalismo russo ed essi non vi si contrapposero, ma ne divennero parte integrante.
Lo sviluppo capitalistico e la politica dello zarismo portarono l'impero russo a partecipare alla lotta per la divisione del mondo. Nel 1900 la Russia partecipò, insieme alle altre grandi potenze (Gran Bretagna, Germania, U.S.A., Francia, Italia, Giappone e AustroUngheria) alla spedizione per dominare la rivolta dei boxers in Cina (v.). La Russia occupò la Manciuria (v.), ma questo provocò la reazione del Giappone (v.) che, a sua volta, mirava a ingrandirsi a spese del vicino cinese. La guerra fra Russia e Giappone divenne perciò inevitabile e portò, inaspettatamente, a una serie di sconfitte militari per la Russia, conclusesi con la disfatta na[...]
[...]bile e portò, inaspettatamente, a una serie di sconfitte militari per la Russia, conclusesi con la disfatta navale a Tzusima. Il 23.8.1905 i due paesi firmarono a Portsmouth un trattato di pace, in virtù del quale la Russia perse l’influenza sulla Corea, sulla Manciuria e dovette inoltre riconoscere la sovranità giapponese sulla parte meridionale dell'isola di Sachalin.
Lotte sociali all’inizio del secolo
Fra i motivi che avevano spinto lo zarismo ad affrontare l’avventura militare in Estremo Oriente c’erano anche quelli di politica interna. All’inizio del secolo si erano intensificate le agitazioni, sia nell’ambiente operaio sia fra i contadini e fra gli studenti. Nel 1901, a Pietroburgo, aveva avuto luogo uno scontro memorabile fra la polizia e gli operai della fabbrica Obuchov. Nel 1902, a Sormovo, durante la dimostrazione illegale del Primo maggio era stata innalzata la bandiera rossa. Nel novembre, si era svolto un grandioso sciopero a Rostov sul Don. Nel 1903 si era scatenato un memorabile sciopero generale in tutta la Russia mer[...]
[...]oVoznesensk, nel corso del quale sorse il primo soviet, più organo di lotta che di potere. Nel giugno del 1905 ss ebbe a Lodz, in Polonia, la prima insurrezione, cui seguì nel luglio quella, famosissima, dei marinai dell’incrociatore “Potemkin”, rivolte entrambe fallite e duramente represse. Nell’ottobre del 1905 si ebbe un imponente sciopero generale politico che ottenne la prima concessione dalle autorità governative, ma non la sconfitta dello zarismo: con il manifesto del 17 ottobre, lo zar concesse che venisse costituita la Duma di Stato, una sorta di Parlamento con poteri alquanto limitati. Nel novembre si ebbe l’insurrezione dei soldati di Sebastopoli e quella dei marinai del mar Nero. In dicembre ci fu, a Mosca, un’insurrezione promossa dai bolsceviche ma anche questo tentativo rivoluzionario venne sconfitto. Dei 500
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