Brano: [...]one della propria rappresentanza diplomatica. Ma poiché l’Ambasciata dell’Italia fascista, da parte sua, era disposta a proteggere soltanto quegli antifascisti che
avessero dato prova di “ravvedimento” trasformandosi in spie e delatori, gli organi di sicurezza sovietici e i dirigenti del P.C.d’I. consideravano con grande sospetto tutti coloro che, tradendo l’ospitalità ricevuta, si fossero rivolti ai diplomatici italiani.
I morti nei lager staliniani
La situazione divenne tragica a partire dal 1936, allorché sulla scia della lotta intestina fra i dirigenti sovietici ebbero inizio le repressioni staliniane (v. N.K.V.D.). Insieme a migliaia di dirigenti e militanti russi e di altri paesi, molti emigrati italiani furono arrestati, duramente carcerati e infine deportati in Siberia sotto accusa di “trotzkismo”
0 con altre imputazioni parimenti infondate. Vennero così ingiustamente colpiti centinaia di lavoratori, che
1 dirigenti del P.C.d’I., preoccupati di salvaguardare la sopravvivenza del partito e la propria incolumità personale, [...]
[...]ncompleto, intatti esiste un elenco di 125 deceduti lasciato da Paolo Robotti e tuttora gelosamente custodito negli archivi del P.C.I.. Circa 200 sarebbero invece le vittime secondo una ricerca condotta da Guelfo Zaccaria (G.Z., 200 comunisti tra le vittime dello stalinismo, ed. Azione Comune, Milano, 1964). Dante Cornei i, nel suo appassionato lavoro di indagine, fa ascendere a 226 gli italiani « morti di freddo, di fame e di stenti » nei lager staliniani. Una più accurata e recente ricerca di Romolo Caccavaie [La speranza di Stalin/Tragedia dell’antifascismo italiano nell'U.R.S.S., Valerio Levi editore, Roma, in corso di stampa) sembra confermare queste cifre, salvo qualche rettifica nei nomi.
Tra i pochi sopravvissuti, 6 sarebbero rimasti nell’U.R.S.S. e 8 ritornati in Italia. Fra questi ultimi, oltre allo stesso Corneli, sono Clementina Perone (v.), Nazzareno Scarioli di Genzano (Roma) e Irineo Cassetta di Rivarolo Ligure. (D. Corneli, Elenco delle vittime italiane dello stalinismo, Tivoli, 1982, pp. 157158).
Fin dal 1942 e, in varie [...]