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Il segmento testuale nell'Ossola è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 8Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 120

Brano: [...]nte Zaretti. L’insurrezione della vicina Villadossola (v.) costrinse i dirigenti locali più noti ad abbandonare Domodossola e a spostarsi nei dintorni. Domodossola ebbe il suo più grande momento di lotta nel settembreottobre 1944, quando divenne capitale della « Zona liberata » e sede della Giunta di governo della repubblica dell’Ossola (v.).

Bibliografia: Comune di Domodossola, La repubblica dell'Ossola, 1959; A. Azari, Un anno di Resistenza nell'Ossola, M.L.I., 1953.

Don

L’antico Tanais. Fiume della parte occidentale dell’Unione Sovietica. Nasce dal lago Ivan, bagna le regioni di Tuia, Riazan, Orlov, Voronez, Stalingrado, Rostov, e dopo un percorso di 1.870 km si getta nel golfo di Taganrog (Mare d’Azov). L’ansa formata dal Don nel suo punto più vicino al Volga delimita un grande bacino ricco di giacimenti minerari e di centri industriali.

La battaglia del Don

Durante la seconda guerra mondiale, quando i tedeschi si spinsero verso il Volga in direzione di Stalingrado, il corso settentrionale dell’ansa del Don costituì la linea d[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 658

Brano: [...]u avvenimenti della storia del socialismo italiano.

Greppi, Mario

N. a Milano il 26.6.1920, ivi caduto il 23.8.1944; studente.

Dal padre Antonio (v.) e dalla madre Bianca Mazzoni ricevette l’insegnamento che lo portò giovanissimo a militare nell'antifascismo e poi nella lotta di liberazione. Partigiano dell’8a Brigata Matteotti, incaricato del collegamento tra il Comando generale e le formazioni operanti nella valle Cusio (Nova

ra) e nell'Ossola, il 21.8.1944 scese a Milano latore di documenti segreti per il Comando generale delle « Matteotti ». Cadde in un’imboscata tesa dai fascisti in piazza Piola.

L'imboscata

Mario Greppi aveva appena ricevuto un pacco di giornali clandestini da un compagno, che venne fermato da due agenti della squadra politica della Guardia Nazionale Repubblicana e tradotto al vicino Gruppo rionale fascista « Tonoli ». Mentre vi veniva trattenuto e interrogato, alcuni agenti si introdussero in casa sua e, imitando la sua voce, tentarono di raccogliere una telefonata destinata a lui. Dato appuntamento all'[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 295

Brano: Ortigara, Divisione

cidati quindici combattenti, tra cui i medici e i feriti dell'ospedaletto partigiano di valle; la distruzione dell 'Alpe Camsca; l’assassinio, a Gozzano, dell’ingegnere Motta che aveva ampiamente collaborato con la Resistenza. Ancora nella primavera del 1945, reparti fascisti della « Ravenna » trucidarono 5 persone a Quarna e a Forno in Valstrona.

Bibliografia: A. Marchetti, Ribelle nell'Ossola insorta con Beltrami e Di Dio, Milano 1947; G. Gadola Beltrami, Il Capitano, Milano, 1964; M. Giarda, La Resistenza nel Cusio Verbano Ossola, Milano, 1975; P. Bologna, La battaglia di Megolo, Borgosesia 1979; M. Macchioni, Filippo M,aria Beltrami r il Capitano ». La resistenza nel Cusio dal novembre 1943 al febbraio 1944, Milano 1980.

F.O.Z.

Orte

Comune di circa 8.000 abitanti (3.200 nel capoluogo) in provincia di Viterbo, riveste notevole importanza per la sua posizione, nella valle del Tevere, quale nodo ferroviario (stazione di Orte Scalo) e punto d’incrocio delle vie di comunicaz[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 324

Brano: [...]nche i parroci di Domodossola e di Masera, don Luigi Pellanda e don Severino Baidoni, che avevano favorito le trattative. Restarono esclusi dall’incontro i garibaldini che poi criticarono le condizioni della resa, come del resto fece, in una sua relazione al Comando generale del C.V.L., anche il colonnello Giuseppe Curreno di Santa Maddalena (v.), responsabile del comando militare della zona.

Secondo gli accordi, le truppe occupanti stanziate nell'Ossola furono lasciate libere di raggiungere nella notte Gravellona Toce, allo sbocco della valle; gli ufficiali poterono conservare l’arma individuale e, i tedeschi, anche le armi di accompagnamento di fabbricazione germanica. Nelle mani dei partigiani rimase comunque un notevole quantitativo di armi e munizioni, compresi due cannoncini anticarro 47/32, che vennero divisi tra « Valtoce » e Valdossola ».

Le forze partigiane

Alla liberazione della vallata si era giunti dopo un periodo di attività particolarmente vivace delle forze partigiane della zona, malgrado che nel giugno un pesante rastre[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine nell'Ossola, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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