Brano: [...]gioranze conservatrici, è improntato a questa generale mancanza di fervore e di prospettive lungimiranti.
Da una parte le une nascono all’insegna del modernismo, del cosiddetto « rispetto della tradizione », del culto per la « tipica impronta » italiana, della considerazione del confronto retrospettivo che la mentalità corrente esercita su ciò che viene proposto di nuovo: nel migliore dei casi, per superare i pesanti condizionamenti del conformismo, fanno appello allo spirito di una pretesa « sinistra fascista », nel cui nome dichiarano di voler portare avanti la « rivoluzione ». Non avendo una tradizione moderna nazionale alle spalle, \ seguaci del razionalismo tentano cioè di legare la loro « rivoluzione » al carattere antiborghese che il fascismo all’inizio rivendica a se stesso. Il razionalismo
— essi dicono — è l’unica vera architettura fascista. Per inciso, anche in Unione Sovietica gli architetti razionalisti propugnano la propria architettura come « architettura bolscevica ». Entrambi sbagliano, o per ingenuità o per rozzo ta[...]
[...]oni edilizie, non scatena controffensive fino a che i gruppi dei giovani architetti moderni sono deboli, non hanno realizzazioni importanti alle spalle, non hanno riconoscimenti e sostegni ufficiali. Allorché, formatosi il M.I.A.R. (Movimento Italiano per l’Architettura Razionale), si inaugura la Seconda Mostra di Architettura Razionale a Roma (1931) e la pubblicistica razionalista prende ad attaccare non solo più gli stessi indirizzi dell’accademismo, ma le sue stesse persone; allorché, infine, Mussolini stesso sembra aderire alle tesi dei giovani, enunciate come sono a sostegno della « rivoluzione fascista » nel clima « duro », il mondo ufficiale e accademico reagisce.
L’immediato e più agevole aggancio al potere politico da parte del monopolio professionale tradizionalista, che ha più buon gioco nel dichiarare il proprio lealismo verso il regime, ha fondamentalmente il senso di una naturale alleanza in difesa di interessi professionali precostituiti. La polemica fra i due gruppi, nella misura in cui dibatte la mistificatoria question[...]