Brano: [...]. Altre polemiche (come quella, ad esempio, di Strapaese contro Stracittà) si svolgevano inizialmente all'interno del campo fascista, in nome di ùn fascismo bene inteso, « puro » e « rivoluzionario », contro un fascismo corrotto e imborghesito; ma poiché era difficile scandalizzarsi troppo a lungo per l’acqua bagnata, queste risorse della fronda erano destinate ben presto ad esaurirsi, e chi non era risucchiato verso le acque tranquille dell’accademismo fascista era risospinto inevitabilmente su posizioni meno equivoche di dissidenza. Prima tuttavia che l’aggressione fascista all'Etiopia, la guerra di Spagna, le discriminazioni razziali, e infine lo scoppio della seconda guerra mondiale, rompendo un precario equilibrio, costringessero gli intellettuali italiani a quelle scelte definitive a cui nessuno avrebbe avuto la possibilità di sottrarsi, le più diverse e rinnovate forme di fronda servivano ad assicurare un'apparenza di vitalità e di movimento a una cultura che di fatto rimaneva ferma o si dibatteva in ginocchio. Nella falsa

dialetti[...]

Brano: [...]riare per iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, dove in soli 3 anni riuscì a superare i normali corsi quinquennali.

Si era intanto orientato verso il socialismo e si iscrisse al P.S.I., trasfondendo nell’arte i propri ideali sociali in sculture quali “Miseria umana” (Milano 1905), “Bastone e carota” (Venezia 1907) e “La meditazione” per la tomba di famiglia Mareschi (San Daniele 1911), ope

re assai avanzate rispetto all'accademismo dell’epoca, premiate con medaglia d’oro in mostre di livello nazionale e internazionale.

A fianco dei più anziani socialisti sandanielesi (tra cui il fabbro Paolo Beinat, il muratore Fulgenzio Adami e l’infermiere Pietro Ermacora) Collino promosse le prime iniziative cooperativistiche locali e le scuole d’arti e mestieri, nelle quali fu anche insegnante di disegno, scultura su creta e muratura. Nel 1935, quando il fascismo impose a tutti i docenti l’iscrizione al fascio, per non tradire le proprie idee lasciò l'insegnamento nonostante la sollecitazione del bisogno economico.

Già sindaco[...]