Brano: [...]verso è l’atteggiamento quando questi ultimi sono figli della propria terra, diverso quando sono esterni. Il senso di “appartenenza” gioca come convergenza e come repulsione: si tratta di misurare i singoli specifici casi. La “cultura” della guerriglia, ben nota alle vecchie tradizioni contadine di ribellione, di riots spesso convulsi e violenti nei secoli passati, ha un suo bilancio di dare e avere nella misura in cui le bande armate partigiane contraccambiano le proprie requisizioni con la difesa contro razzie, distruzioni e violenze fasciste e naziste. Si preferisce chi è dei nost, ma non senza prezzo.

Invece, di fronte alla città e a quella parte di essa che è sfollata nel villaggio, i contadini sono ancora fortemente diffidenti: il mercato nero è l'arma con la quale si vendicano di quello che considerano un vassallaggio millenario. Nel 194345 la campagna ha la sua rivincita, anche di dignità; anzi, in certa misura, di prestigio, di ricchezza, di potere — i tre parametri della superiorità. Dall’altra parte, il rifugiarsi dei cittadini presso [...]