→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale comunisti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2889Analitici , di cui in selezione 119 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Giancarlo Bergami, Partito e prospettiva della rivoluzione comunista in Bordiga in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - maggio - 31 - numero 3

Brano: [...] e prima organo che parte, della classe operaia, si definisce in ragione di princìpi meccanici; il partito, anzi, preesiste alla classe, della quale si reputa l'avanguardia precorritrice. A rigore, per Bordiga, « non si potrebbe nemmeno parlare di classe quando non esista una minoranza di questa classe, tendente ad organizzarsi in partito politico » 2.
Al minoritarismo congenito del PCD'I inteso quale frazione di classe, cui sono ammessi solo i comunisti pronti ad accettare la disciplina accentratrice
e settaria sintetizzata nel principio del centralismo organico (e non democratico), si opponeva la visione terzinternazionalistica dell'organizzazione che privilegiava i problemi della tattica efficace per giungere all'unità di azione
e alla coesione delle forze proletarie. Bordiga rettifica la nota formula del centralismo democratico, poiché la democrazia « non può essere per noi un principio; il centralismo lo è indubbiamente, poiché i caratteri essenziali del
2 A. BORDIGA, Partito e classe, « Rassegna Comunista », Milano, I, n. 2, 15 april[...]

[...]si leniniana e bolscevica delle funzioni del partito (i principi, il programma, la tattica), e delle questioni teoriche e metodologiche legate all'applicazione della dottrina marxista. E il PCD'I delimita la portata dell'appello del Komintern per il fronte unico operaio nell'ambito del fronte unico sindacale (e non politico).
Ciò non impedisce di affermare — come è detto nel Progetto di tesi presentate dal PCD'I al iv Congresso mondiale — che i comunisti propongono un'azione comune delle forze proletarie organizzate, salvo subordinare l'attuazione di questa tattica al compito fondamentale del partito comunista: la diffusione nella massa operaia della coscienza che solo il programma comunista e l'inquadramento diretto dal partito comunista la condurranno alla sua emancipazione. Di qui l'interpretazione strumentale della politica del fronte unico, attraverso la quale deve essere precisata e intensificata la campagna contro influenze e programmi opportunistici o socialriformistici che minacciano l'integrità classista del movimento operaio, fino [...]

[...]7 novembre 1921, p. 2).
2. L'analisi del fascismo nel primo tempo del PCD'I. All'interno di questo discorso si qualifica la ricognizione bordighiana della natura del fascismo, identificato con un espediente di reazione borghese, con un'organizzazione di guardie bianche di cui la borghesia si sarebbe liberata non appena raggiunto l'obiettivo di coinvolgere nella collaborazione di governo i socialdemocratici riluttanti. Secondo il punto di vista comunistico — rifiutato dal partito socialista, che invece persegue con ostinazione « uno stagnamento della situazione entro il ritorno "alla vita normale" che gli lasci continuare la tradizionale opera pacifica a cui è foggiata la sua struttura » —, il fascismo « non è che un altro aspetto della violenza statale borghese contrapposta alla fatale violenza rivoluzionaria del proletariato come ultima ratio difensiva e controffensiva » 5. Il che non vieta poi di scorgere i molteplici con
5 A. BORDIGA, Come matura il « noskismo », « l'Ordine Nuovo », Torino, i, n. 200, 20 luglio 1921, p. 1.
PARTITO E PRO[...]

[...]o stato democraticoborghese, completato da una organizzazione dei cittadini. Come lo stato di tutti ha benissimo servito alla amministrazione degli interessi dei pochi, cosí vi servirà un partito di massa. E per trarre questo partito dagli effettivi tentennamenti di tutti i vecchi partiti o semipartiti borghesi, i metodi della violenza reazionaria sono senza contrasto combinati alla demagogia democratica. La confluenza col riformismo è chiara. I comunisti respingono il riformismo come un agente della causa borghese nelle file della classe proletaria. Il fascismo pretende di respingerlo come un agente della causa rivoluzionaria nelle istituzioni borghesi (A. Bordiga, Mosca e Roma, « Il Lavoratore », Trieste, 17 gennaio 1923, p. 1).
Per questo insieme di considerazioni il fascismo non è un movimento egemonizzato dagli agrari, né esso sembra riducibile al ruolo di esponente organico dell'ala retrograda e puramente parassitaria della borghesia. È chiaro, per converso, che non si può definire il fascismo come il movimento indipendente d'una parte [...]

[...]ontroffensiva proletaria efficace, giacché Bordiga esclude l'opportunità di convergenze atte a bloccare il fascismo, non credendo alla possibilità di un colpo di stato di destra, né di quella che chiama una rivoluzione a rovescio, ossia lo spauracchio troppe volte agitato da demagoghi di ogni colore e appunto perciò poco plausibile.
Egli non intende decampare dai fondamenti dottrinari del comunismo rivoluzionario, né egli ammette che ai partiti comunisti, sorti dalla rottura con l'opportunismo riformista e menscevico, spetti di dar vita a vasti schieramenti per fronteggiare l'assalto reazionario. Ogni intesa con altri partiti operai è bandita a livello di fronte unico politico: « Il Partito comunista — sostiene nella prima riunione del Comitato centrale alla fine dei lavori del Congresso di Roma del PCD'I (marzo 1911) — sta alla rivoluzione come il Partito socialista alla controrivoluzione ». Equazione che risponde a una logica a suo modo realistica, poiché Bordiga auspicava il confronto « con chiunque: nelle organizzazioni sindacali », consa[...]

[...], sulla questione del fronte unico si comprende meglio la funzione assegnata da Bordiga alla dialettica del partito di classe con le masse operaie, dialettica che si porrà in termini di divergenza rispetto al centrismo gramsciano. Il diverso modo, da parte di Bordiga e di Gramsci, di impostare e risolvere il problema dell'eredità ideale e storica del socialismo italiano si riflette sul tipo di collocazione internazionalistica che i due dirigenti comunisti attribuiscono al PCD'I, mentre essi approdavano a scelte tattiche irriducibili. Il proposito gramsciano di un rinnovamento dal basso del movimento operaio mediante la partecipazione delle masse lavoratrici alla direzione degli organi politici e sindacali del socialismo — proposito che non tagliava fuori il recupero ad una alternativa di classe di consistenti settori di militanti e quadri organizzativi massimalisti — e l'intransigenza bordighiana, che non crede all'opportunità di un tale recupero e forse non lo ritiene possibile, si ripresentano nella loro inconciliabilità nel momento in cui G[...]

[...]scussione del 1912 con Angelo Tasca al congresso di Bologna della Federazione giovanile socialista italiana — che il principale dovere dei rivoluzionari è quello di non perdere tempo con le fantasticherie revisionistiche e le divagazioni interessate dei filosofi e giornalisti della borghesia.
Ma bisogna notare del pari la rivendicazione, dichiarata davanti ai protagonisti della rivoluzione d'Ottobre, di uno spazio autonomo per i singoli partiti comunisti all'interno della tradizione e dell'esperienza del bolscevismo, di una non conformistica né addomesticabile loro presenza nell'Internazionale. Al II Congresso del Komintern Bordiga insiste sugli elementi differenzianti della situazione russa e sulla non trasferibilità di quel modello rivoluzionario ai paesi democratici dell'Europa occidentale e dell'America:
Ma le condizioni storiche nelle quali la rivoluzione russa si è sviluppata non rassomigliano alle condizioni nelle quali la rivoluzione proletaria si svilupperà nei paesi democratici dell'Europa occidentale e dell'America. La situazione [...]

[...]llergia di Bordiga e dei « sinistri » italiani a misurarsi con quei compiti particolari che il proletariato deve affrontare in modo costruttivo, se vuole superare i pregiudizi e le influenze intellettuali borghesi, rendendo vana l'inevitabile resistenza degli ambienti piccoloborghesi, storicamente ostili a una radicale trasformazione della realtà sociale da cui essi traggono giustificazione morale
e pratica. La difesa intransigente dei principi comunisti rivoluzionari si rivela però astratta e inconcludente, se disgiunta da un adeguato interesse per le istituzioni statali e organizzative attraverso cui la borghesia esercita
e perpetua il suo dominio di classe sull'intera società, fino a corrompere e assoggettare a sé larghi settori del movimento operaio.
Ne consegue l'obiezione leniniana a Bordiga e ai compagni della sinistra italiana di non sapere essi risolvere « il difficile problema della lotta contro le influenze democratiche borghesi in seno al movimento operaio, mentre in realtà si fugge soltanto la propria ombra, si chiudono soltant[...]

[...]nze borghesi diffuse nel movimento operaio, poiché le medesime difficoltà della lotta per sradicarle, in seguito si presenteranno aggravate in misura mag giore.
Ai rilievi leniniani, che centrano il cuore del dissidio con Bordiga, si deve aggiungere la critica del Presidium dell'Internazionale alle tesi sulla tattica redatte da Bordiga e Terracini per il ii Congresso del PCD'I. Lungi dal determinare gli obiettivi transitori in vista dei quali i comunisti conducono
« fin d'ora le masse alla lotta: ora che non si tratta, purtroppo, d'impadronirsi del potere ma di conquistare una minoranza della classe operaia », le tesi di Roma
diminuiscono, banalizzano la necessità della lotta per la conquista della maggioranza della classe operaia, cioè relegano in secondo piano il compito piú impor'
II V. I. LENIN, Opere complete, vol. xxxi, Roma, Editori Riuniti, 1967, pp. 1045.
PARTITO E PROSPETTIVA DELLA RIVOLUZIONE COMUNISTA IN BORDIGA 273
tante che incombe ad un partito giovane come il Pcd'I. Invece di dire al partito: lotta per ogni singolo operai[...]

[...]rso alla sesta seduta (21 giugno 1924) del v Congresso mondiale: « Se, all'interno dell'Internazionale, noi ci limitiamo a osservare unicamente la disciplina ufficiale, diventeremo uno scheletro ufficiale, non una Internazionale vivente » (cfr. « La Correspondance Internationale », Vienne, 4e a., n. 40, 3 juillet 1924, p. 420).
PARTITO E PROSPETTIVA DELLA RIVOLUZIONE COMUNISTA IN BORDIGA 277
La polemica vede schierati in prima fila i dirigenti comunisti italiani fino al 1924 vicini a Bordiga. Ercoli approfondisce con acribía il tema delle « basi idealistiche » del bordighismo, giudicato incapace di fare propria la concezione di un vero partito di massa. Bordiga, secondo Togliatti, difetta d'una visione integrale della realtà e si muove al di fuori del campo della dialettica marxista, mentre della concretezza e della molteplicità dei fenomeni egli « non vede che i punti che coincidono per caso con il piano immutabile dello schema astratto che si sforza di imporre alla realtà ». In conclusione, Bordiga « opera fuori del campo della dialettica [...]

[...]sso alle varie sezioni dell'Internazionale (richiesta avanzata in seguito al xiv Congresso del PCR) di non occuparsi della questione russa egli entra in medias res, interrogando: « Dove va la Russia? Quali sono i caratteri e gli sviluppi della sua economia? » l'. Il 22 febbraio 1926 Bordiga ha modo di domandare al « compagno Stalin » se ritenga che nel determinare la politica del partito russo sia necessaria la collaborazione degli altri partiti comunisti; e che « se si voleva non discutere delle questioni russe a questo Allargato, doveva essere l'Allargato stesso a decidere in questo senso ». Stalin invita, nella risposta, a badare alla sostanza delle cose e alla posizione privilegiata che il partito russo ha nell'Internazionale, posizione tale che « non si può pensare sia possibile risolvere con la procedura i problemi che toccano i rapporti fra il Partito russo stesso e la Internazionale e gli altri Partiti »18.
Intervenendo il 25 febbraio 1926 alla 9a seduta dell'Esecutivo allargato, ove si discute delle lotte all'interno del partito russ[...]

[...]ario, insieme alla constatata impossibilità di mantenere quel minimo spazio che consenta a ogni opposizione di svolgere un ruolo appena significativo di stimolo e di confronto. Le critiche esplicite mosse alla pratica della bolscevizzazione — zinovievista prima, stalinista poi — e alla leadership del partito russo nel Komintern, nel momento in cui tali sistemi ottenevano le approvazioni pressoché generali dei gruppi dirigenti dei diversi partiti comunisti, meritano a Bordiga l'attenta considerazione di quanti ricercano origini e cause della degenerazione burocratica della autonoma iniziativa delle masse proletarie.
Dopo le condanne settarie caratteristiche del passato stalinista del movimento comunista italiano, ci si va convincendo, sia pure con lentezza e tra contraddizioni politicoideologiche irrisolte, dell'impossibilità di dare una seria valutazione del complesso fenomeno che fu il bordighismo, se non si risalga alla formazione del socialista napoletano e non si riesamini il tipo di azione e di strumenti propagandistici e organizzativi c[...]



da Franco Fortini, Che cosa è stato il Politecnico in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 3 - 1 - numero 1

Brano: [...]«Giornalismo e realizzazione artistica nella letteratura sovietica »; « biografie di giornali e periodici, inchiesta su quel che si legge, su quel che si potrebbe e vorrebbe leggere, condotte per provincie e categorie sociali»; problemi relativi alla musica, allo sport, alle feste popolari, alle biblioteche. Seguivano alcune altre proposte di argomenti, fra le più aguzze: « Ritratti di categorie morali. Gli obiettivi. Quelli che dicono di essere comunisti e non si sono iscritti perché non vogliono la dittatura del proletariato, ecc. E dove sono finiti? Non nel (e qui una lacuna dattilografica; propongo: «P.d.A. ») nei socialisti nemmeno, ma nei democratici cristiani o nei liberali... Inchieste sui cattivi pittori... Radiografie e biografie sulle case editrici». « Pericolo di `operazione culturale' ovvero menscevismo della situazione d'oggi» «Responsabilità dell'antifascismo militan
te... Incapacità di riconoscere i suoi uomini di cultura ».
Appena cominciò il lavoro redazionale (e poi, durante tutto il primo periodo di vita del Politecnico,[...]

[...]e mai compiere dentro a te solo quella «più grande e più vera rivoluzione »
cui pur aspiri?
Vittorini non vi sostiene (e non potrebbe, tanto vive in lui sono le vene nietzschiane e roussoiane di adorazione della vita e del presente, immuni da contaminazioni di pessimismo esistenziale, di angoscia storica) le tesi d'uno storicismo integrale; ma gli altri polemizzano con lui come se quelle tesi fossero le sue. Sopra la sua testa, si discute coi comunisti, anzi con la
Iunga bestemmia» del pensiero moderno, dalla Riforma ai giorni nostri. Né sono sufficienti gli esempi di indipendenza di fronte all'ortodossia cul turale sovietica, che il settimanale continua a moltiplicare, pubblicando Olescia o Babel, parlando di uno Chagall o di un Pasternak come di artisti rivoluzionari, ponendo sullo stesso piano le vittorie del progresso democratico americano e quelle del progresso socialista.
Certo, in quel primo tempo almeno, la redazione non vede chiaro in quale direzione si debba andare, anche se avverte quanto importi l'esistenza di un foglio come i[...]

[...]nty « un marxismo vivente dovrebbe
salvare la ricerca esistenzialista invece di sofocarla»; con questo commento redazionale:
È questa — crediamo 'noi — una esigenza più o meno chiaramente sentita da quanti son persuasi che il posto proprio dell'uomo d'oggi e di domani sia in una sempre più risoluta coscienza di come siano irriducibili tanto la necessità quanto la libertà
o, nel n. 23, una critica piuttosto dura ad una iniziativa culturale dei comunisti francese (« Per una enciclopedia»). La stessa polemica iniziale — che è il motivo centrale della rivista continua a trascinarsi di numero in numero, con scritti di Balbo, Giolitti, Fortini, Ferrata, .finché comincia a farsi chiaro che essa non è altro che il problema della posizione del marxismo nel mondo moderno. Contro le interpretazioni socialdemocratiche di Karl Renner e contro la tentazione idealistica (e di Vittorini) dei «furori
CHE COSA É STATO (( IL POLITECNICO )) 189
culturali » c'è (n. 26) una messa a punto di Balbo, (love è contenuto un accenno importante, che è già una critica[...]

[...]ente che queste critiche paiono riferirsi al settimanale, ai più scoperti difetti del settimanale, fingendo di ignorare le ragioni del passaggio a rivista e l'autocritica compiuta. Vittorini lo farà ben notare in una prima nota alla lettera di Togliatti (n. 3334). Gli scritti di Luporini, Alicata, Togliatti, hanno insomma un falso scopo — la critica al confusionarismo del Politecnico settimanale — ed uno scopo reale: mettere in guardia i lettori comunisti contro i pericoli deviazionistici dell'« approfondimento » nella rivista mensile; e, al tempo stesso, provocare una decisiva autocritica del direttore della rivista. Il risultato sarà, naturalmente, che le critiche alla rivista come tale passeranno in second'ordine e il centro della discussione diventerà quello dei rapporti fra attività (o autorità) culturale e attività (o autorità) politica.
Non c'è dubbio che, da un punto di vista tanto politico quanto filosofico, le repliche di Ferrata e di Vittorini agli scritti di Luporini, Alicata e Togliatti sono evasive e manifestamente insufficienti[...]

[...]no gioco dell'anima non può concludersi che in una capitolazione di fronte al « Principe di questo mondo».
4 Ma si aspetta ancora oggi la ristampa degli scritti dell' Ordine Nuovo.
5 Cito per tutti gli altri numerosissimi esempi un passo redáziöñáte che é nel primo numero della rivista: vi si parla di una dichiarazione della segreteria del P.C.I. (relativa ad un comunicato del P.C. francese sulla questione di Trieste) nella quale si invitano i comunisti francesi ad un contatto diretto col movimento democratico e operaio italiano prima di giudicare sulla questione di Trieste. E si aggiunge: «Queste parole significano che esiste una situazione nuova per i comunisti nel mondo e che i comunisti italiani sono maturi per comprenderla e darle sviluppo di vita. E finito il tempo nel quale era sufficiente, da parte dei comunisti, `risolvere' ogni questione sul piano dottri
CHE COSA É STATO «IL POLITECNICO )) 193
tro e di discussione per quegli intellettuali che opportunismo o sincera evoluzione politica avrebbero portato, negli anni, seguenti, fuori del Partito Comunista. Una parte di costoro, evidentemente non vorrà che «tornare all'ovile », ma un'altra parte avrebbe potuto costituire una linea ideologica e politica su posizioni non comuniste senza avventurarsi sul piano inclinato della collaborazione _ con la restaurazione idealistica e cattolica. Taluno, per questa supposizione, mi chiamerà ingenuo; non nego che[...]

[...]nti storici e che quei precedenti si chiamavano non solo teoria del partito secondo Lenin ma storia del pensiero rivoluzionario marxista e non marxista fino a Lenin, e non leninista fino al 1924, e non stalinista dopo il 1924, storia insomma dei rapporti fra gli intellettuali e i partiti operai, in tutto il mondo, nell'ultimo mezzo secolo; che la guerra di Spagna aveva pur avuto, in questo senso, una sua storia; che la storia degli intellettuali comunisti e non comunisti in Unione sovietica, in Germania, in Cina, aveva pur qualcosa da insegnare. Gli uni e gli altri paiono invece preoccupatissimi di non estendere la discussione là dove solo avrebbe un senso, cioè sul terreno storicopolitico. E poi sembra impossibile che Vittorini, nelle righe più appassionate della sua Lettera a Togliatti ((pando discorre della rivoluzione che ha come fine l'individuo, quando dice di sperare in una rivoluzione straordinaria, o parla dell'occhio vitreo del Partito, o rifiuta di suonare il piffero per la rivoluzione o definisce i compiti dello scrittore rivoluzionario) non si re[...]

[...]o che le mani non han pensiero
e lo han fiacco, saranno un astratto « pensiero » ed una volgare « politica ». Insomma non esiste un momento nel quale per ordine di chiunque sia sospeso il dovere di dire la verità... Io credo che, senza orgoglio né umiltà eccessive si debba dichiarare la propria condizione di uomini di cultura
e seguirla fino in fondo dicendo le proprie verità, anche a costo dello scandalo...
Intanto, in Francia e in Italia, i comunisti venivano estromessi dai governi. Della rivista, uscirono ancora quattro numeri di trentadue pagine ciascuno. L'ultimo (dicembre 1947) chiedeva: « Aiutate il Politecnico con un nuovo abbonamento ». Un numero di commiato — che avrebbe dovuto spiegare le ragioni dell'interruzione — non venne mai 6. Vittorini ci disse
e Ho copia d'una lettera che mandai, il 22 gennaio del '48, a Vittorini. Vi é detto,
fra l'altro:
« A poco a poco abbiamo capita che non potevamo pretendere di insegnare quel
196 FRANCO FORTIN!
d'aver avuto contatti con altri editori, desiderosi di assumere la rivista, ma di av[...]

[...]come l'organo personale di Vittorini e per i casi polrtici e ideologici personali di Vittorini.
...mi chiedo se è bene o male che il Poli muoia; male è certo... soprattutto perché il discorso del Poli è a metà, a metà il suo tentativo di accordare marxismo politico e 'altro', critica alla religione e fede religiosa, cultura e politica, il suo tentativo di parlare politica, senza essere 'politica'. E finalmente perché rappresenta una esigenza di comunisti o diciamo di rivoluzionari che non ha nulla a che fare con la terza forza o altre scempiaggini, ma che non deve accontentarsi della politica culturale del P. C. e nemmeno delle sue semplificazioni propagandistiche su gli U.S.A., l'U.R.S.S., Sartre, il cattolicesimo, Gesù e il Piano Marshall. Io non ti incito alla eresia per l'eresia, come avrei fatto forse un anno fa. Mi domando se siamo più utili .tacendo o parlando, testimoniando e agendo perché le scelte non totnino ad essere sublimi e grottesche come in tempo di guerra; perché sono persuaso che non siamo in fase 'qualitativa' ma assai pia[...]



da Franco Fortini, Cronache della vita breve in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1954 - 5 - 1 - numero 8

Brano: [...]enza borghese e come un trionfo di quella sovietica il trionfo personale di Lysenko e la sconfitta dei suoi avversari. Nel 1949, l'editore Macchia pubblicava «Nuove vie della biologia » di Lysenko, e «Miciurin, Lysenko, Burbank trasformatori della natura», Rinascita vi impegnava un articolo, la Rassegna della Stampa Sovietica traduceva larghi estratti della discussione, Europe vi dedicava il fascicolo dell'ottobre 1948; per tacere dei quotidiani comunisti e socialisti e dei settimanali. In Società (1949, anno 5°, n. 1) Franco Graziosi così conclu
CRONACHE DELLA VITA BREVE 149
deva un lungò saggio sulla questione: «Nei suoi motivi più profondi, come è accaduto in URSS, questo dibattito vede contrapposte e in lotta due concezioni della scienza, due impostazioni dei suoi problemi di metodo e di ricerca, delle quali l'una è carica di inconsapevoli e inconfessati — antiscientifici — presupposti ideologici che la legano al mondo del capitalismo e della borghesia, alla sua decadenza, alle sue contraddizioni, e non può non venire oggi appoggiata dal[...]

[...]hesia, alla sua decadenza, alle sue contraddizioni, e non può non venire oggi appoggiata dalle forze reazionarie di ogni tipo; mentre l'altra è conseguentemente e consapevolmente legata alla coscienza sociale, agli interessi e alle aspirazioni progressive di milioni...» e cosi giustificava í «radicali provvedimenti organizzativi» presi dalle autorità politiche dell'Unione Sovietica.
Non faccia fatica a supporre e a credere che, fra gli studiosi comunisti italiani e francesi, ve ne fossero di poco persuasi della validità metodologica e dei resultati scientifici del Lysenko; che, fra costoro, nel corso di questi anni, la discussione sia proseguita; che taluni fra costoro abbiano, parlando in persona propria, pubblicato testi scientifici ispirati piuttosto ai principi opposti. L'unità ideologica del partito comunista è assai minore della sua unità politica e, probabilmente, nessuna delle pubblicazioni ufficiose del comunismo italiano può arrogarsi il diritto di rappresentare l'opinione ufficiale del partito in materia di cultura e di scienza. Tu[...]

[...]e ignorarono o tacquero? Non hanno costoro qualche responsabilità nel ridicolo che gli Moisi fanno oggi ricadere su gli intellettuali di sinistra? ». E quel colui non può fermarsi qui: e pensa, ormai tranquillamente, che il difetto sia nel manico, ossia nel sistema. Che non è solo quello, per lunghissimi anni protratto, di prendere come oro di cappella quanto si faccia in Unione Sovietica; che è volgare, seppur non sempre falsa, accusa degli anticomunisti; ma di non aver apprestato, nel corso di tutti questi anni, nulla che valesse ad evitare il rischio del ridicolo. Di non essersi posta, (dirò ora con quanta serietà è possibile) la domanda di quali debbano essere gli strumenti politici atti a garantire uno scambio fra la cultura sovietica e quella nostra o francese. Ché non mancano certo, in Francia e in Italia, insigni biologi comunisti i quali avrebbero pur potuto intervenire nel dibattito sovietico; non è vero?
E oggi si tenta, con povera abilità, di dirci che tutto ciò fu appena un disguido; che, non essendoci da noi una opinione ufficiale del partito comunista, del disguido furon semmai responsabili i singoli. «I disguidi del possibile », come dice un nostro poeta, sono però innumerevoli. Quid juris, se domani si dovesse sapere che fu disguido la guerra batteriologica? E il proletariato italiano, che non aveva proprio bisogno di avere a propri difensori i padri della Compagnia di Gesù (i quali alla faccenda Lysenko dedi[...]

[...]dito che certi metodi fecero cadere su taluni degli intellettuali che erano, o si credevano, sue guide.
Per dieci anni, disguidi di questo genere, oltre al resto, ci hanno avvelenato il sangue; e abbiamo consunto (io, dico, e non pochi amici miei) un tempo, che poteva meglio esser speso, a trovar l'umiltà di non fare il giuoco degli avversari. Oggi, dopo averci fatto gravare la boriosa insipienza dei loro giornalisti, non vogliano, gli studiosi comunisti, caricarci anche del peso della loro generosità. E quando, levando il dito ammonitore, raccomandano il rispetto della scienza e la prudenza dei giudizi, rispettino o prevedano, non già la nostra (ché non l'hanno mai rispettata, per il meccanicismo che li fa spregiatori della voce di pochi) ma la voce e l'azione dei molti che, fra di loro e con noi, chiederanno ragione anche delle inutili sofferenze dalle loro leggerezze indirettamente inflitte alla classe proletaria, più bisognosa di mutare in coscienza le sue proprie verità che di barattarle con certezze illusorie.
CRONACHE DELLA VITA BREVE[...]

[...]ale dell'intellettuale che milita nei partiti dell'opposizione socialista, cioè dell'intellettuale comunista o socialista, condizione che non ha confronto con quella dell'intellettuale cattolico o socialdemocratico o liberale. Una delle ragioni della difficoltà che non pochi intellettuali tradizionali incontrano a stabilire gli antichi, bonari rapporti con la classe dirigente politica sta nella presenza, nei salutare scandalo degli intellettuali comunisti o, per meglio dire, nella forza del pensiero marxista sui rapporti fra classe intellettuale e classe politica. In realtà, tutto il dramma o la coanmedia degli intellettuali italiani si svolge in presenza del coro muto rappresentato dal comunismo, dalla sua sfida. Basta vedere come tutte le voci di questi ultimi anni hanno assunta, a modo loro, la terminologia gramsciana; gli amici del Mulino parlano senz'altro di egemonia loro, di egemonia di intellettuali orientati più da Dewey che da Marx, o da tutti e due, ano che dico, da un gran pantheon moderno.
Quel che Bobbio .scrive sul «spartito de[...]

[...]lettuali orientati più da Dewey che da Marx, o da tutti e due, ano che dico, da un gran pantheon moderno.
Quel che Bobbio .scrive sul «spartito degli intellettuali », ossia sul sogno della terza forza intellettuale, è molto esatto. Quegli uomini sono stati incapaci di promuovere la « società fabiana» che era loro miraggio. La terza forza culturale è diventata, in gran parte, Terzo Programma: la cultura del «simaperò». Come i ladri danteschi, ex comunisti, acomunisti e anticomunisti han continuato a trasmutarsi d'uomini in serpi e di serpi in uomini, fissandosi a vicenda incantati (« non torcendo però le lucerne empie sotto le quai ciascun cangiava muso»). Trasmutazioni inani: «...e il fumo resta ».
Ne parlavo, proprio con Bobbio, quest'estate, dopo le elezioni, nell'effimera euforia del vuoto governativo; e ne abbiamo discusso per anni, qui a Milano. Pregiudiziale di qualsiasi lavoro di gruppo è l'abbandono delle illusioni politiche in senso proprio e immediato, quelle illusioni che spin
CRONACHE DELLA VITA BREVE 153
gono periodicamente tante degne persone a firmar [...]

[...]costituirsi in società di studi, in Fabian Society? Risposta: no. Perché? Perché finora non l'han fatto. E possibile che lo facciano i più giovani di loro, uomini meno somiglianti all'intellettuale italiano tradizionale, e per i quali Gramsci è stato un libro decisivo? Risposta: si, ma nella misura in cui gli intellettuali del Partito Comunista aprono la conversazione con loro. E qual è la condizione perché si abbia una conversazione reale fra i comunisti e quei giovani, il cui numero va crescendo ogni giorno (e che non sono più identificabili con la massa di coloro che gli anni '47'52 respinsero fuori della presenza politica e che, a lungo, abbiamo fantasticato di « recuperare »)? La condizione è la conversazione fra i comunisti stessi; oppure uno sforzo eroico, una disciplina estrema, la rinuncia alle ambizioni accademiche, una autorganizzazione di feuo. Controprova? Le più riuscite imitazioni di quei gruppi si hanno in posizioni apertamente noncomuniste, sulle quali si trovano denari, tempo (ed equivoci) a josa. Concludendo: la trasformazione dell'intellettuale tracizionale in intellettuale moderno avviene sotto i nostri occhi, ma anche a nostre spese, e a ciascuno per conto proprio. Spersi nelle città, nelle nostalgie, nelle ambizioni sbagliate, nelle redazioni, nelle biblioteche, nei concorsi nel lavoro per viver[...]

[...]l'Avanti!, uscito allora dalle rotative «che avevano dato all'Impero il senso dello Stato ». Uno dei due guardò ill titolo e gridò all'altra: «L'han copáal ». (Ancora tre fermate; riprendiamo a leggere: «Sommersa la piccola élite europea... »).
s s r
Dicono che negli ambienti della destra francese circoli questo bon mot, che forse lo é meno di quanto sembri: « In caso di guerra, i soli francesi che si batteranno contro l'Armata Rossa saranno i comunisti ». La battuta é falsa per quel che afferma ma è vera per quel che tace; gli altri, cioè, sauveront leurs meubles.
Conversazione con l'elettricista. Ê un uomo aperto, chiaro, intelligente. Socialista. Sa benissimo che cosa vorrebbe dive l'istaurazione di un regime rivoluzionario. Non si fa illusioni. Sa che cosa perderebbe e che casa guadagnerebbe. Ha fatto i suoi conti, e non solo per sé. Con gente come questa non si dovrebbe aver paura di nulla.
156 FRANCO FORTINI
i i i
11 25 marzo 1953 moriva a 36 anni, a San Francisco, lo scienziato atomicò William Twitehell. Muniva circondato da agen[...]



da (Nove domande sullo stalinismo) Valdo Magnani in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1956 - 5 - 1 - numero 20

Brano: [...]nuovo non consistono però soltanto nella rimozione delle difficoltà iniziali della rivoluzione socialista. Ci si può forse rendere conto del carattere del periodo che ora si apre accennando al significato e alle difficoltà dell' « antistalinismo» come tendenza operante nell'ambito del movimento operario. Una
90 9 DOMANDE SULLO STALINISMO
prima opposizione di carattere morale si è manifestata continua mente nel periodo stalinista tra gli stessi comunisti. Sono note le opposizioni alle purghe e ai processi non solo in quanto sopprimevano o riducevano all'impotenza sostenitori di tendenze diverse ma in quanto pretendevano di imporre la falsa accusa di tradimento, di spionaggio ecc. Tuttavia — ecco la tragedia dell'antistalinismo nel mondo sovietico e in quello comunista sinceramente convinto della necessità preliminare di difendere lo. Statoguida — era possibile tradurre in una politica, cioè in una azione efficiente a favore del socialismo la rivolta moralmente giusta ? Per avere chiari i termini dell'angosciosa alternativa si può pensare all'[...]

[...]cialista in cui si crede e a cui si è dedicata la vita. Nel conflitto la persona soccombe in un martirio che è il simbolo del travaglio di una società alle doglie del parto.
Dopo la seconda guerra mondiale finisce la fase della costruzione del socialismo in un solo paese. Parecchi stati sono sulla via del socialismo, in una serie di altri la necessità e la possibilità di trasformazioni socialiste si pone immediatamente. I rapporti tra i partiti comunisti fuori dell'URSS e gli altri settori del movimento operaio e democratico — già vivificati dalla politica unitaria dei fronti popolari contro il fascismo — si pongono, dove i partiti comunisti sono diventati grandi organismi di massa, sotto il profilo della realizzazione di una politica nazionalepopolare cui l'egemo
VALDO MAGNANI 91
nia ideologicopolitica dello Statoguida é sempre più estranea. Per l'URSS più ancora, a mio parere, dell'aumentata produzione e dell'aumentato tenore di vita — che ovviamente hanno la loro importanza — é divenuta decisiva la nuova condizione politica rappresentata dall'avanzata del movimento socialista e popolare nel inondo, dai paesi socialisiti ai territori coloniali già indipendenti o in via di diventarlo, ai movimenti socialisti o progressisti dei[...]

[...]za — é divenuta decisiva la nuova condizione politica rappresentata dall'avanzata del movimento socialista e popolare nel inondo, dai paesi socialisiti ai territori coloniali già indipendenti o in via di diventarlo, ai movimenti socialisti o progressisti dei paesi più evoluti. La sicurezza, per l'URSS, si profila possibile non più appellandosi allo Statoguida con tutto il suo armamentario (divisione del mondo in due blocchi contrapposti, partiti comunisti che difendono dogmaticamente il mito sovietico e tendono a ripetere il modello staliniano ecc.) ma diventando essa stessa un elemento — assai importante ma un elemento — dello schieramento solidale dei popoli e via via degli Stati, sempre più modellati dal movimento delle masse, per la pace, la smobilitazione dei blocchi militari e la coesistenza competitiva, nel rispetto dell'indipendenza di ognuno. La svolta politica è in questi tratti che si stanno delineando. L'opposizione allo stalinismo nel quadro del movimento operaio si trasforma in una politica che non divide il movimento comunista n[...]

[...]NDE SULLO STALINISMO
smo si imponeva verso l'esterno come elemento deformatore del corso rivoluzionario in atto nelle democrazie popolari. I processi, oggi sconfessati, indicavano che la politica stalinista sfiorava il limite di un atteggiamento imperialistico nei rapporti tra Stati socialisti o avviati al socialismo. Il conflitto russojugoslavo segnava la maturità politica del problema, indicandone i termini e la possibile soluzione. I partiti comunisti italiano e francese, rinvigoriti e inseriti nella storia del loro paese attraverso la guerra popolare di liberazione si vengono a trovare in una posizione ambigua poiché mentre sono sospinti a diventare l'elemento indispensabile —e forse principale — di un sistema di alleanze socialiste e democratiche la vecchia impostazione li impaccia fino a rendere inefficiente la politica cui pure giustamente aspirano.
La condanna del « culto della personalità » é dunque la conseguenza di profondi mutamenti, cui han concorso tutte le forze popolari entrate in movimento su un larghissimo fronte con la gue[...]

[...]eanze socialiste e democratiche la vecchia impostazione li impaccia fino a rendere inefficiente la politica cui pure giustamente aspirano.
La condanna del « culto della personalità » é dunque la conseguenza di profondi mutamenti, cui han concorso tutte le forze popolari entrate in movimento su un larghissimo fronte con la guerra antifascista. L'elemento essenziale del panorama nuovo che abbiamo davanti é l'inizio di nuovi rapporti tra i partiti comunisti, quelli socialisti, socialdemocratici e progressivi in generale. La necessità di tali rapporti anche per la sicurezza e lo sviluppo dell'URSS é la causa della caduta dello stalinismo. L' « antistalinismo » dalle sue tragiche punte estreme iniziali di impotente rivolta morale nell'interno dell'URSS — «gli allori del semplice volere sono foglie secche che mai verdeggiarono» ricorda Hegel — é pervenuto in questo dopoguerra attraverso una lotta politica creativa che si é svolta dentro e fuori dei partiti comunisti e che ha abbracciato tutto il movimento socialista e popolare, a dar vita ad una di[...]

[...]enerale. La necessità di tali rapporti anche per la sicurezza e lo sviluppo dell'URSS é la causa della caduta dello stalinismo. L' « antistalinismo » dalle sue tragiche punte estreme iniziali di impotente rivolta morale nell'interno dell'URSS — «gli allori del semplice volere sono foglie secche che mai verdeggiarono» ricorda Hegel — é pervenuto in questo dopoguerra attraverso una lotta politica creativa che si é svolta dentro e fuori dei partiti comunisti e che ha abbracciato tutto il movimento socialista e popolare, a dar vita ad una dialettica di rinnovamento che lascia dietro le sue spalle i vecchi schemi. Sul piano ideologico esso é valso ad impedire che la concezione marxista fosse ridotta ad uno schema fatalistico della storia, davanti alla quale il militante «fedele» doveva porsi come il cattolico davanti alla provvidenza divina. Il credente cerca di risolvere il conflitto tra l'uomo e l'inesorabilità della storia con l'adesione e l'aspettativa espresse dalla preghiera. Ma il materialismo storico é interpretazione del mondo al fine di m[...]

[...] « La soluzione viene data dalla vita, dalla esperienza dei singoli paesi, e il marxismo riesce a trionfare e trionferà nella misura in cui dimostra di essere veramente non un dogma, ma una guida per l'azione, di saper dare una soluzione a tutti quei problemi che nella marcia verso il socialismo sorgono, in paesi e in condizioni diverse » (dal rapporto di Togliatti sul XX Congresso).
IV. L'acquisizione ideologica e politica da parte dei partiti comunisti della diversità delle vie che conducono al socialismo costituisce il presupposto dei rapporti che stanno già sviluppandosi tra i partiti comunisti e gli altri settori del movimento operaio e democratico. Questo principio condanna infatti ogni forma di intervento negli affari interni di un paese e taglia alla radice le pretese imperialistiche. Esso è anche a mio parere il presupposto necessario per prendere in esame la diversità delle istituzioni nel quadro delle quali si può concretare la marcia verso il socialismo e lo stesso sviluppo di una società socialista (una società dove i capitalisti in linea generale sono stati espropriati).
Per definizione un regime socialista deve essere democratico:
94 9 DOMANDE SULLO STALINISMO
la fonte[...]



da [I Documenti del convegno. Appunti per le relazioni e Comunicazioni] A. Zanardo, Il «manuale» di Bukharin visto dai comunisti tedeschi e da Gramsci in Studi gramsciani

Brano: Aldo Zanardo

IL « MANUALE » DI BUKHARIN VISTO DAI COMUNISTI TEDESCHI E DA GRAMSCI

Analizzare la critica di Gramsci alla Teoria del materialismo storico di Bukharin è compiere un primo passo nel tentativo di inserire l’originale interpretazione gramsciana del marxismo filosofico nel quadro complesso e contrastato delle interpretazioni che si sono avute negli anni che precedono immediatamente e che seguono la costituzione della Terza Internazionale. Le note di Gramsci su Bukharin sono del 3334, ma appartengono idealmente a quel tempo, rappresentano, come vedremo, la maturazione di motivi che fermentavano nel mondo intellettuale di allora.

La fissi[...]

[...]he si incontrano per esempio in Plekhanov, in Kautsky e in Bukharin. Anzi, come si è visto, si tese più a sottolineare il « filosofismo », il « dottrinarismo » del marxismo sovietico, e non soltanto un particolare contenuto dottrinale.

Per la socialdemocrazia la frattura non significò una riorganizzazione teorica, bensì l’accelerazione del processo, già iniziato, di accantonamento delle concezioni generali. I giovani intellettuali diventavano comunisti; i vecchi quadri intellettuali, prima quelli positivistici e poi quelli neokantiani, scomparivano senza essere capaci di rinnovarsi e neppure di riprodursi; la filosofia era considerata una specie di Primtmeimmg; e, soprattutto, invece di avanzare sulla strada della democratizzazione e della socializzazione, si andò a finire nella catastrofe.

Non era molto e non era certo qualcosa di coerente e di concentrato ciò che, sul piano filosofico, si poteva utilmente trattenere del marxismo socialdemocratico tedesco, ma qualcosa, specialmente dagli ultimi tentativi di combinazione col kantismo e d[...]

[...]oseologico, alcuni elementi di criticismo, l'accentuazione dello storicismo materialistico, sociologico, un certo senso di distinzione fra politica e filosofia, il senso storico che permea anche gli scritti più divulgativi di Engels, potevano ben servire a moderare il materialismo metafisico di alcuni sovietici e lultrasoggettivismo di alcuni tedeschi. Qualcosa dell’eredità filosofica della socialdemocrazia si ritroverà certo negli intellettuali comunisti che noi consideriamo. Ma saranno solo aspetti secondari in uno sviluppo ideologico a cui la rivoluzione, la rottura con la socialdemocrazia, il legame con una nuova fase della cultura europea, imprimono un corso particolare.

Questa, sommariamente, la situazione in campo socialista, l’ambiente in cui il libro di Bukharin parve probabilmente la trascurabile espressione di un mondo del tutto diverso. Comuni in alcuni punti con quelle socialiste, ma in genere più complicate, sono le posizioni dei grandi intellettuali tedeschi verso il marxismo alla Bukharin. Per Sombart, perAldo Zanardo

34[...]

[...]ludono alcuni che esagerarono questa tesi, che parlarono di BebelBolschewikiSocidismus, la distinzione fra marxismo filosofico sovietico e marxismo filosofico europeo, nel senso che si è indicato, diventa da allora un dato permanente della storiografia filosofica non comunista, o per lo meno di quella parte di essa più preparata e libera da preconcetti verso il marxismo nel suo complesso.

II

Le recensioni a Bukharin di alcuni intellettuali comunisti tedeschi (o che vivevano in Germania) non bastano certo a informarci adeguatamente sul fatto se i comunisti o una parte dei comunisti accettino la distinzione fra marxismo russo e marxismo europeo, se siano consapevoli di alcuni valori autonomi propri del marxismo tedesco ed europeo, se questa consapevolezza sia organica e radicata. Sarebbe necessario non solo considerare l’insieme della produzione di pensiero di questi intellettuali, ma anche vedere la storia politica ed ideologica del partito in quegli anni : il concetto di un comuniSmo tedesco o anche occidentale, il concetto di un modo occidentale della rivoluzione proletaria, tutto il nodo di questioni che si raccolgono intorno ai problemi della rivoluzione mondiale e [...]

[...]similazione, la traduzione, per il proletariato, dei risultati più avanzati della cultura filosofica europea. Quello che era stato, da un certo punto di vista, l’inizio ancora manchevole e incerto di un tentativo in questo senso, parve essenzialmente una deviazione di sinistra a cui l’idealismo aveva fornito gli strumenti ideologici.

Ili

La critica di Gramsci a Bukharin si muove in ultima analisi nello stesso solco delle critiche di questi comunisti tedeschi. Certo le pagine su «La rivoluzione contro il Capitale» del 1918 hanno, con le posizioni di un Lukàcs, aspetti di affinità molto più appariscenti che non le pagine sul Manuale. Anche queste però restano nella stessa direzione di movimento intesa con molto ampiezza e in una fase molto avanzata, ma nella, stessa: la sintesi di due componenti, la cultura storicistica e umanistica europea e il* movimento operaio. Ma in Gramsci, contrariamente a quanto è avvenuto nei tedeschi, il processo di confluenza fra l’intellettuale e l’uomo politico, fra cultura e movimento operaio, sia pure in con[...]

[...]insegnamento dell’Istituto psiconeurologico e di P. F. Lesgaft di Pietrogrado... Nelle Università tuttavia la sociologia fu riconosciuta sotto il nome di sociologia soltanto nel 1917... Il governo comunista, dopo la rivoluzione bolscevica, ebbe verso la sociologia un atteggiamento molto benevolo perché credeva che la sociologia e il manifesto comunista di Karl Marx, che sociologia e comuniSmo, fossero cose identiche... Ben presto tuttavia i capi comunisti compresero il loro errore e che la sociologia, cosi come era insegnata nella maggior parte delle Università, era qualcosa di molto differente dal dogma comunista. Ciò portò a un .grande e improvviso mutamento nella politica seguita in questo settore e già nel 1922 fu proibito di fare corsi di sociologia nelle Università e nei colleges. Erano permessi solo il “ marxismo ”, la “ teoria del comuniSmo ” e la ” concezione materialistica della storia ”, materie che potevano essere insegnate esclusivamente da professori comunisti ». Sono notizie da controllare e integrare. Sorokin venne esiliato nel[...]

[...]a nella maggior parte delle Università, era qualcosa di molto differente dal dogma comunista. Ciò portò a un .grande e improvviso mutamento nella politica seguita in questo settore e già nel 1922 fu proibito di fare corsi di sociologia nelle Università e nei colleges. Erano permessi solo il “ marxismo ”, la “ teoria del comuniSmo ” e la ” concezione materialistica della storia ”, materie che potevano essere insegnate esclusivamente da professori comunisti ». Sono notizie da controllare e integrare. Sorokin venne esiliato nel ’22. Ha fatto un’ampia analisi del Manuale di Bukharin in L’economista russo, 1922, che non ho potuto vedere.Aldo Zanardo 359

tazione il nucleo teorico che regge quella « sociologia », queir insieme di schemi che è il patrimonio di esperienze del movimento operaio. Non solo « non vuol dire... che la ricerca delle leggi di uniformità non sia cosa utile e interessante e che un trattato di osservazioni immediate di arte politica non abbia la sua ragion d’essere »x, ma anche i concetti di regolarità, di premessa e di conse[...]

[...]t. Noi abbiamo mostrato in alcuni punti come l’enunciazione di posizioni storicistiche si accompagni all’assimilazione dei valori materialistici del marxismo.

Pare difficile che nella Germania' e nell’Italia di allora si potesse formare un marxismo più attuale, più complesso di quello di Gramsci. Il punto di mediazione, di controllo delle posizioni neohegeliane a cui il marxismo di Gramsci è arrivato è incomparabilmente superiore a quello dei comunisti tedeschi che noi abbiamo visto. Nel quadro di questo controllo, di questa correzione, potevano avere sviluppo anche quei motivi di superamento dei limiti umanistici che già ci sono.

L’essenziale sembra essere questo spregiudicato, critico, inserimento del marxismo nella grande cultura europea, questa nozione di un marxismo che ha da completarsi a contatto della parte più progressiva della cultura mondiale. Si pensi a ciò che è accaduto al marxismo della Terza Internazionale. La critica a Feuerbach, il ritorno a Hegel, la dialettica, che avevano caratterizzato il suo slancio iniziale, perse[...]



da Ugo Buduel, I cattolici fiorentini di fronte ai comunisti in KBD-Periodici: l'Unità - Nuova serie - Edizione nazionale 1964 - - febbraio - 25

Brano: Oltre il centro sinistra

;OM .,rorpot01'.,
%
~
Essi rifiutano o una prospettiva ~' socialdémocratica , fondata
sulla civiltà del benessere La ricerca . del dialogo e del
confronto con i comunisti Azioni unitarie ,. e dibattiti
(anche nelle parrocchie) — Una sinistra vivace ' nel P.S.I.
Dal nostro inviato . {r ;h FIRENZE, 24 Quando parlò al Consiglio comunale di .. Firenze, sabato 15 febbraio, La Pira disse fra l'altro: s Cerchiamo un futuro migliore, ma un futuro che non può certo essere racchiuso in quei criteri di sicurezza sociale e di benessere materiale che dominano la vita di alcuni parsi scandinavi e anglosassoni e ai quali guarda la socialdemocrazia italiana: quelle esperienze sono ormai superate e lo sotto perchè motivi ideali più profondi investono oggi l'esistenza di tutt[...]

[...]nnnoni e altri) non sono cii questo avviso: il centrosinistra non ha solo bisogno di stimoli interni o comunque benevoli, è la loro tesi; il centro sinistra ha soprattutto bisogno di una alternative più progressiva e genuinamente democratica. In sostanza: alla prospettiva r socididemocratica denunciata da La Pira. va contrapposta la prospettiva di un dialogo .c confronto ideale (e non più soltanto sulla politica r delle cose >) fra cattolici e comunisti.
Questo discorso, fra i gruppi cattolici fiorentini. è un filo rosso che rappresenta l'aspetto più interessante e singolare della situazione della città. Parlando con alcuni giovani ciel gruppo del r Cenacolo (un raggruppamento con puri fini religiosi e di apostointo) oppure con i redattori di Testimonianze. si rintraccia la stessa insoddisfazione, lo stesso allarme per gli aspetti di r regime > del centrosinistra, per le insidie neocapitalistiche che si celano dietro il dialogo e la collnboraztone sulle r cose a fra cattolici e socialisti. C'è la delusione per la povertù ideale di quell'in[...]

[...] Pira e di Fanfani. E' stata una scelta. mi dicono, dolorosa. Nessuno di questi giovani si sente veramente un democristiano ma essi sentono che un impegno politico non si può manifestare che a livello politico, di partito. Ila contribuito alla decisione dei giovani raccolti intorno a Testimonianze, lo sviluppo recente di una serie di fatti. Quando venne occupata la FIVRE questi giovani cattolici si trovarono spontaneamente a fianco deg!: operar comunisti, nella fabbrica; per l'occupazione della miniera di Ravi furono indette sottoscrizioni perfino nelle Chiese e ovunque si aprirono dibattiti nei quali i giovani cattolici polemizzarono apertamente con esponenti della CiSL che accusavano la CGIL di speculazione politica. Entrando nella DC ora i cattolici 4 lapiriani a vogliono sgombrare il terreno di un equivoco.! che giudicano pericoloso. fra azione religiosa e di apostolato e azione puütica.
E' un fatto comunque che la vivacità del mondo cattolico fiorentino continua a manifestarsi mettendo in imbarazzo in primo luogo t socialisti. I sacer[...]

[...]tanti centri di raccolta per : giovani fiorentini e hanno lavorato in profondità: nelle parrocchie di Firenze si discute oggi di teologia non meno che dell'alienazione dell'uomo moderno o dei problemi operai.
Questa vivacità dei mondo cattolico che ha precisi riscontri anche nelI'ambiente universitario (sono di pochi giorni fa le manifestarioni unitarie contro lo Scid
di. Persia e l'ORUF da tempo è guidato da una giunta cattolici socialisti comunisti) rappresenta uno stimolo continuo per gli stessi socialisti. In questi giorni a Firenze, nel PS!, si vive un clima teso: lo schieramento di Mariotti su posizioni quasi dorotee e contro La Pira (sia pure fra le righe), la stessa impotenza dimostrata da Codignola e dai suoi amici nel contrastare la prepotenza del centrosinistra c organico a. stanno determinando nuovi fermenti. Una nuova sinistra che comprende larga parte dei vecchi < lombardiani a (e si badi che Codignola è sempre stato su posizioni pia radicali di quelle dello stesso Lombardi), si delinea concretamente. F anche qui la molla[...]

[...]a da Codignola e dai suoi amici nel contrastare la prepotenza del centrosinistra c organico a. stanno determinando nuovi fermenti. Una nuova sinistra che comprende larga parte dei vecchi < lombardiani a (e si badi che Codignola è sempre stato su posizioni pia radicali di quelle dello stesso Lombardi), si delinea concretamente. F anche qui la molla è ideale, la preoccupazione fondamentale è quella di restare esclusi dal dialogo fra cattolici e comunisti che si annuncia, si manifesta. si concretizza e soprattutto si va affermando coma l'unica possibilità di sollevare il dibattito politico dal pantano della amministrazione c pura a, del tecnicismo ottuso, della prospettiva offerta dal neocapitalismo legato alle brute leggi del profitto.
II piano urbanistico
Un esempio? L'azione del
lombardiano a Detti come assessore ha permesso che il piano urbanistico uscisse dalla polvere che lo rico
priva nei cassetti del comune e diventasse legge. Ma quali accuse gli sono state mosse dai comunisti, che pure l'hanno infine votato? Accuse appunto di tecn[...]

[...]unica possibilità di sollevare il dibattito politico dal pantano della amministrazione c pura a, del tecnicismo ottuso, della prospettiva offerta dal neocapitalismo legato alle brute leggi del profitto.
II piano urbanistico
Un esempio? L'azione del
lombardiano a Detti come assessore ha permesso che il piano urbanistico uscisse dalla polvere che lo rico
priva nei cassetti del comune e diventasse legge. Ma quali accuse gli sono state mosse dai comunisti, che pure l'hanno infine votato? Accuse appunto di tecnicismo, di scarsa capacità di affrontare globalmente il problema di una città come Firenze ,il problema di una civiltà urbanistica nuova, a dimensione dell'uomo. Ancora una volta su tali questioni cattolici .e comunisti si trovano a dialogare di fatto sulla testa dei socialisti e dei monopoli: sono e anpaiono essi gli unici che si mostrano in grado di affrontare le prospettive di un nuovo umanesimo nell'epoca moderna della tecnica e delle grandi imprese umane; gli unici che discutono senza timore, di fronte a un piano urbanistico come di fronte al problema della programmazione regionale o intercomunale, del rapporto fra uomo e natura e della definizione concreta, politica, di una prospettiva liberatrice dell'uomo.
Questo mondo cattolico fiorentino, questi gruppi socialisti pieni di fervore, questi comunisti[...]

[...]tare le prospettive di un nuovo umanesimo nell'epoca moderna della tecnica e delle grandi imprese umane; gli unici che discutono senza timore, di fronte a un piano urbanistico come di fronte al problema della programmazione regionale o intercomunale, del rapporto fra uomo e natura e della definizione concreta, politica, di una prospettiva liberatrice dell'uomo.
Questo mondo cattolico fiorentino, questi gruppi socialisti pieni di fervore, questi comunisti impegnati in un leale dibattito di idee: ecco Ic vera novità di Firenze, il suo contributo realmente originale alla soluzione dei problemi italiani. Di li passa, indubbiamente, quella alternativa di cui noi comunisti rappresentiamo it perno essenziale, la forza fondamentale.
Ugo Baduel
Politica (o. se preferite. cultura) e affari si mescolano come le carte da gioco nel carnet di Kirk Douglas, giunto ieri a Roma con la moglie. Se infatti nella capitale italiana Kirk ha fatto sosta per parlare soprattutto dei suo ultimo film, Sette giorni a maggio (con Ava Gardner, Burt Lancaster e Fredrich March). il giro del mondo che egli sta compiendo e che lo porta da Londra a Berlino, da Tokio a Hong Kong. a Bangkok è stato organizzato dall'Associazione americana per i rapporti con l'estero. ....Il signor Kirk Dougl[...]



da Levy, Il saluto del Partito comunista unificato di Germania in Resoconto stenografico del 17. congresso nazionale del Partito socialista italiano : Livorno, 15-20 gennaio 1921 : con l'aggiunta di documenti sulla fondazione del Partito comunista d'Italia

Brano: [...]azione; ebbene, fate che l'ospite, non io persona, ma il simbolo della ospitalità che qui vi ha riuniti, non vi veda partire divisi. (Applausi).
Ed ora dò la parola al compagno Levy, il quale, come rappresentante del Partito comunista unificato di Germania, in nome di questo Partito ha chiesto di parlare. (Applausi vivissimi).
Il saluto del Partito comunista unificato
di Germania
LEVY (accenna a parlare, ma è subito interrotto dai palchi dei comunisti da ripetute, altissime grida di « Viva Spartaco! », alle quali subito dopo si unisce tutto il resto del Congresso. I comunisti commentano ironicamente gli applausi dei socialisti. Giacinto Menotti Serrati sorge allora in piedi su di una sedia e grida a gran voce : « Viva Spartaco! Ci siamo stati noi prima di voi! ». Applausi vivissimi da parte dei socialisti accolgono queste parole, che sono, invece, rumoreggiate,
14
con altrettanta vivacità, dalla parte comunista. Avviene uno scambio vivacissimo di apostrofi tra le due parti. Tutta la sala commenta animatissimamente l'incidente).
GENNARI: Compagni, sembra che sia sorto un equivoco. La Direzione del Partito, ad unanimità, ha deliberato di invitare al nostro Congre[...]

[...]arte comunista. Avviene uno scambio vivacissimo di apostrofi tra le due parti. Tutta la sala commenta animatissimamente l'incidente).
GENNARI: Compagni, sembra che sia sorto un equivoco. La Direzione del Partito, ad unanimità, ha deliberato di invitare al nostro Congresso soltanto Partiti o frazioni aderenti alla Terza Internazionale. (Applausi vivissimi). Sono, per), qui presenti anche membri di altri Partiti...
Moltissime voci dai palchi dei comunisti: Fuori, fuori!
Altre voci: No, no! (Rumori vivissimi che si prolungano per molto tempo. Dal gruppo dei comunisti si intona l'Internazionale, che viene cantata in coro da tutto il Congresso, e che è salutata da applausi calorosi, prolungati e ripetuti).
GENNARI: Lasciate che io completi la mia dichiarazione ! Sono venuti alcuni altri rappresentanti di altri Partiti socialisti...
Voci da parte dei comunisti: Fuori, fuori !
GENNARI: Lasciatemi finire, per Dio !... ad esempio, anche quello del Partito socialista indipendente di Germania; ma rimane bene inteso che essi possono assistere ai lavori del Congresso semplicemente come spettatori e niente altro che come spettatori. (Vive approvazioni da parte dei comunisti).
Invece sono invitati e hanno diritto di portare qui la loro parola ed il loro saluto soltanto i rappresentanti di Partiti aderenti alla Terza Internazionale. (Vivi applausi dei comunisti).
LEVY pronunzia in tedesco il suo discorso, che viene immediatamente dopo tradotto dal compagno Sacerdote.
SACERDOTE: Compagni, ho l'onore di tradurvi il discorso del compagno Levy.
Mi sia lecito premettere una parola. Io ho visto durante la rivoluzione il compagno Levy, che era l'alter ego di Carlo Liebknecht, sempre al suo fianco nelle battaglie del proletariato; l'ho visto durante la preparazione della lotta per consolidare ed ampliare la rivoluzione del 9 novembre, alla testa dei rivoluzionari berlinesi, sempre al fianco di Carlo Liebknecht, e so — egli non ve l'ha detto, ma ve lo dic[...]

[...]bre, alla testa dei rivoluzionari berlinesi, sempre al fianco di Carlo Liebknecht, e so — egli non ve l'ha detto, ma ve lo dico io — che proprio due anni fa, come oggi, il giorno in cui i sicari della reazione hanno assassinato Carlo Liebknecht e Rosa Luxemburg, Paul Levy quel giorno sfuggi alla morte per la semplice ragione che in quella mattinata era stato arrestato. Se non fosse stato arrestato, e fosse intervenuto anche lui alla adunanza dei comunisti nella casa del compagno Markus
15
son, sarebbe certamente stato arrestato insieme a Carlo Liebknecht ed a Rosa Luxemburg e come essi sarebbe stato massacrato dagli ufficiali della divisione di cavalleria della guardia. (Applausi vivissimi).
Dunque, il compagno Paul Levy — vi traduco il suo discorso il piú letteralmente che mi è possibile — dice: So che parlo al Partito socialista italiano in un'ora che è decisiva, tragica e solenne. So che portando il saluto dei proletari tedeschi al proletariato italiano io parlo non soltanto in nome di quei centomila proletari che sono con noi, ma parlo [...]



da Velio Spano, La lotta per la libertà del popolo siciliano in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno

Brano: [...], almeno apparentemente, il movimento separatista ce lo dicono chiaramente i suoi capi, come l'on. Finocchiaro Aprile, il quale, senza masticar le parole, afferma (discorso del 13 febbraio 1944) che non si tratta, nè di un ingannevole autonomismo, nè di un temperato federalismo, ma di una vera e propria rivendicazione di indipendenza politica integrale.
E' perciò interessante, per comprendere la giusta posizione fortemente cantiseparatista, dei comunisti siciliani, ritracciare brevemente l'origine e le posizioni politiche dell'attuale c movimento per l'indipendenza ,.
L'eco dei clamori, popolari che accoglievano via via gli eserciti alleati liberatori non si era ancora spenta, nel luglioagosto scorsi, che già cominciava in Sicilia la corsa affannosa ai posti di comando, comunali e provinciali. Gruppi e gruppetti di interessi si costituirono o si ricostituirono rapidamente per dar la scalata ai municipi e alle prefetture, in modo tale che il popolo, destandosi poco più tardi dalle bizzarre illusioni nelle quali aveva contribuito a gettarlo la[...]

[...]esto movimento si dirige contro la sorgente democrazia italiana ed è quindi, almeno oggettivamente, favorevole al fascismo.
Questa indicazione, già estremamente chiara di per sè stessa, è d'altra parte convalidata dall'atteggiamento particolare che i separatisti hanno assunto nei confronti del movimento operaio. Il 16 gennaio l'on. FinocchiaroAprile dichiara con aria da gran signore che i separatisti saranno c anche lieti se taluno di essi (dei comunisti) riuscisse ad ottenere dalle popolazioni il mandato di rappresentarle all'Assemblea nazionale siciliana D. I comunisti siciliani, che costituiscono già oggi nell' isola una grande forza politica, hanno molto riso di questa graziosa concessione ed hanno respinto come un'oscura manovra l'alternativa indicata nello stesso discorso : c O indipendenza, o comunismo a.
I comunisti siciliani hanno avuto certamente ragione di accentuare la loro politica democratica di unità nazionale contro l'invasore. E infatti, 28 giorni dopo il primo discorso, FinocchiaroAprile ne pronunzia un secondo nel quale afferma (dopo aver dichiarato accettabile, soltanto in via di compromesso, una politica federalistica) che c se in Italia dovessero sorgere una o più repubbliche, se non addirittura bolsceviche (sic D, semplicemente comuniste, non sarebbe possibile la partecipazione della Sicilia alla confederazione ,. E qui il separatismo mostra chiarissimamente la sua coda di páglia l
Questo[...]

[...]ale afferma (dopo aver dichiarato accettabile, soltanto in via di compromesso, una politica federalistica) che c se in Italia dovessero sorgere una o più repubbliche, se non addirittura bolsceviche (sic D, semplicemente comuniste, non sarebbe possibile la partecipazione della Sicilia alla confederazione ,. E qui il separatismo mostra chiarissimamente la sua coda di páglia l
Questo breve quadro indica tuttavia esaurientemente per quali ragioni i comunisti, che guardavano con simpatia al movimento separatista quando esso era rivolto contro l' imperialismo fascista, ,lo denunziano oggi, quando esso è schierato sulla stessa linea del fascismo, contro la sorgente democrazia italiana.
Questo, però, non soltanto non significa che i comunisti ignorino i problemi angosciosi che pongono oggi alle popolazioni siciliane ottant'anni di sfruttamento coloniale patiti ad opera del capitalismo continentale e dello Stato reazionario italiano in combutta con le cricche reazionarie dell' isola; ma significa anzi che i comunisti vogliono effettivamente risolvere questi problemi.
Se i comunisti non accettano oggi l'apprezza
mento del Sonnino secondo il quale c la Sicilia lasciata a sè troverebbe il rimedio ,, essi non lo accettano per due ragioni : 1. perchè è impossibile che la Sicilia venga c lasciata a sè ' in un



da Nicola Chiaromonte, Inchiesta sull'arte e il comunismo. Arte e comunismo in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 3 - 1 - numero 1

Brano: [...]a, in particolare, l'artista e il oo chierico» potessero fare del nuovo principio una volta aderitovi; quale nutrimento potessero ricavarne; quale fosse la sostanza della nuova fede accolta la quale essi potessero sentirsi autorizzati a viverla e ad esprimerla e, sacrificando ad essa le vecchie idee e le antiche passioni, per questa via di disciplina e di fermezza interiore, diventare non già liberi di fare a proprio talento, ma liberi di essere comunisti: comunisti e liberi. Se la libertà cristiana era stata, perché non poteva essere la libertà comunista? E se questo era possibile, tutto il resto era secondario.
Né Malraux si fermava a mezza strada. Egli vedeva bene che il comunista militante non si confronta col mondo nella contemplazione, ma nell'azione. Ora, nell'azione — egli argomentava — l'uomo risoluto si trova faccia a faccia con una necessità che lo sorpassa infinitamente: il Destino. Che si manifesti nella fatalità della battaglia, o sotto forma di comando che impone di accettare la propria disfatta morale, al Destino non si sfugge con gli ar[...]

[...]itante, nella lotta, può soltanto averla, non esprimerla; spetta — sosteneva Malraux — all'artista comunista di darle parola, forma e . figura. Li, in quell'opera che non poteva essere se non pienamente responsabile e dunque pienamente libera, si sarebbe affermata la libertà comunista: il senso del comunismo. Altrimenti, l'azione comunista sarebbe rimasta per sempre separata dalle regioni dove l'esistenza umana attinge un significato durevole. I comunisti avrebbero forse conquistato il mondo, ma se lo sarebbero dïmenticato via facendo, come i Mongoli di Voltaire.
Ma l'argomento di Malraux era puramente intellettuale. La sua domanda si riduceva a quella se la fede comunista fosse, in senso proprio, una fede comune, oppure un'insegna di comando, pertinenza esclusiva delle supreme gerarchie. A questa domanda, la risposta era già: venuta, era negli atti e nei fatti, nonché negli argomenti impiegati a giustificare gli atti e i fatti: la fede comunista — se di fede si poteva parlare —. era da riporre nei fatti compiuti e da compiere; li era la cert[...]

[...] a Van Gogh, e non hanno bisogno di esser classificati « socialisti » per nutrire quel rifiuto del mondo « così com'è » che è uno dei grandi motivi della coscienza moderna. Ma l'Operaio, la Costruzione Socialista, la Pace, il Popolo, eccetera, sono gli oggetti (mutevoli, per giunta) della devozione comunista. Il comunismo stesso, per trovarlo visto, descritto, amato, odiato, vissuto come esperienza e come tema, bisogna ricorrere ai libri degli excomunisti: Malraux, Silone, Koestler, Orwell. Se l'ideocrazia comunista avesse potuto ammettere altro che la retorica edificante, la propaganda e la bigotteria, essa sarebbe forse riuscita a trattenere quegli uomini irrequieti nella sua orbita, così come il cristianesimo seppe, per lungo tempo, tollerare e dominare non solo l'anticlericalismo, ma anche una grande quantità di elementi perfettamente estranei al
76 INCHIESTA SULL'ARTE E IL COMUNISMO
l'ispirazione cristiana. Senonché, gli oggetti di devozione non sono soltanto dei temi prescritti: é prescritto, in essi, anche il senso in cui devano esser[...]

[...]n titolo «devoto» a oggetti artistici del tutto «profani ». Ma il sotterfugio, allora, denuncia, insieme alla costrizione, anche l'intenzione di eluderla. Non é precisamente un omaggio alla «fede ».
L'edificazione e la propaganda dei gesuiti si fondavano deliberatamente sul classicismo opportunamente edulcorato, ed eran sostenute dalla tradizione retorica e pedantesca del Cinquecento e del Seicento: mancavano di sostanza, ma non di struttura. I comunisti credono di poter far servire a scopi analoghi la tradizione «naturalistica» del secolo decimonono, sommariamente interpretatá e definita. Ma l'equivoco non potrebbe essere maggiore. Usata a tal fine, la tradizione naturalistica (dato che corrisponda a qualcosa di preciso) si trasforma immediatamente in «poncif », e non può servire che alla produzione di « bestsellers ». La ragione é che é impossibile ridurre a un qualsiasi denominatore comune una «tradizione» che comprende Balzac e Gogol, Dickens e Manzoni, Tolstoi e Melville, Goya e Courbet, Delacroix e Renoir, Daumier e Van Gogh. Il solo pu[...]

[...]minare delle forme stabilite, nella solitaria ricerca del (( significativo». Formulare questo in una «regola» qualsiasi, estetica, sociale o morale, significa rendere obbligatori i postulati del filisteismo, elevare a dignità di modello i (( valori» formali e sostanziali dell'arte borghese della fine del secolo: l'imitazione amorfa, il conformismo e il rispetto delle «convenienze ».
E ben certo che molti militanti, specie giovani, non sono oggi comunisti perché accettano in coscienza tutto quanto il partito fa, ordina e proclama, ma perché, di fronte a un mondo che non li
N. CHIAROMONTE ARTE E COMUNISMO 77
soddisfa, vedono nel partita il solo strumento efficace di un cambiamento radicale. E anche certo che molti di questi giovani si piegano alla disciplina per una stoica, amara, e quasi disperata, decisione: a causa dell'assenza di un altro centro di fede operante, piuttosto che per spontanea e positiva adesione dell'animo alla «linea »; mossi più dal disprezzo per tutto il resto che dall'amore per la potente compagnia cui sono aggregati. [...]

[...]radicale. E anche certo che molti di questi giovani si piegano alla disciplina per una stoica, amara, e quasi disperata, decisione: a causa dell'assenza di un altro centro di fede operante, piuttosto che per spontanea e positiva adesione dell'animo alla «linea »; mossi più dal disprezzo per tutto il resto che dall'amore per la potente compagnia cui sono aggregati. Una tale adesione fredda, voluta, e «negativa », è anzi caratteristica dei partiti comunisti del dopoguerra, e costituisce forse il fondo della loro tenacia come della loro debolezza.
Si può pensare che, per questi giovani, arte comunista significhi in sostanza — e astrazion fatta dalle prescrizioni ufficiali — un'arte di realismo corrosivo, che descriva e denunci la corruzione del mondo borghese, additando così, implicitamente o esplicitamente, i «valori sani» da istaurare. Questo sarebbe, all'incirca, il senso profondo del «realismo socialista ».
Ma qui c'è una madornale ingenuità, e un grossolano errore di prospettiva. S'immagifia, cioè che il realismo aspro e negatore, la poesi[...]



da Jacques Howlett, I comunisti e la lotta contro il colonialismo in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1954 - 5 - 1 - numero 8

Brano: I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO
« Il colonialismo, questa vergogna del XX secolo)): questa formula, pronunciata molti anni or sono dal leader comunista Jacques Duclos, chi oggi, in un modo o nell'altro, non la riprende e fa propria? Persino un segretario di stato britannico alle colonie, A. Creech Jones, dinnanzi all'anacronistico colonialismo e alle rivendicazioni autonomistiche dei popoli coloniali preconizza (1) delle forme nuove : forme certo liberali, ma che tendono a utilizzare « i nazionalismi come altrettanti fattori costruttivi fino a quando i popoli potranno assolvere da loro ste[...]

[...]luppate da Lenin.
Questi due articoli, pochissimo conosciuti, testimoniano d'una presa di coscienza assai approfondita dell'infelice stato dei popoli colonizzati, che per opera dell'uomo bianco son rimasti tagliati fuori dalle loro basi sociali e culturali tradizionali : « L'Inghilterra ha demolito tutto l'edificio della società indù, senza che possa
(5) V. il bellissimo Discours sur le colonialisme di Armi C sAsxs. Ed. Réclame, Paris 1950.
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 63
ancora scorgersi alcun indizio d'una organizzazione nuova. Questa perdita del vecchio passato non essendo stata caratterizzata dalla conquista di un mondo nuovo, l'attuale miseria degl'Indù è caratterizzata da una specie particolare di malinconia; l'Indostan sotto dominazione britannica é separato da tutte le sue antiche tradizioni e da tutto il suo passato storico ».
Un'altra idea importante espressa in questi articoli é quella del rapporto tra la liberazione dei popoli colonizzati e la rivoluzione proletaria in territorio metropolitano. « Gl'Indù — scr[...]

[...]ggior parte dei paesi e dei popoli del mondo, per il parassitismo capitalista d'un pugno di Stati opulenti » (op. cit., p. 168).
L'imperialismo, insomma, corrisponde allo stadio monopolistico del capitalismo; e Lenin riassume così i suoi caratteri fondamentali
(7) LENIN, L'impérialisme stade supérieur du capitalisme, p. 2. Testi riuniti in: Données complémentaires à l'impérialisme di E. VARGA et L. MENDELSOHN. Editions Sociales, Paris 1950.
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 65
1) concentrazione della produzione e del capitale a un grado tale da provocare la formazione dei monopoli;
2) fusione del capitale bancario industriale;
3) esportazione di capitali;
4) formazione di unioni internazionali capitalistiche e monopolistiche, che si spartiscono il mondo;
5) spartizione territoriale del globo da parte delle maggiori potenze capitaliste.
Ma il capitalismo generatore dell'imperialismo « agonizza », poiché, attraverso il sistema dei trusts, esso conduce alla socializzazione della produzione. A questa necessaria « agonia » del [...]

[...]esi oppressori, gli operai difenderanno la libertà di separazione dei
paesi colonizzati, ché «senza di ciò non v'è internazionalismo )); nei paesi colonizzati, per contro, bisogna lottare « per l'indipen
denza politica della nazione e per la sua unione con gli altri stati ». In ogni caso, bisogna lottare contro i ristretti punti di vista nazio
(9) STALIN, Conferenze sui Principi del leninismo fatte all'Università di Sverdlov (aprile 1924).
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 67
nalistici, contro l'isolamento e « per la subordinazione dell'interesse particolare all'interesse generale ». Per gli uni, dunque, lotta per la libertà di separazione; per gli altri, lotta per la libertà d'unione. «Nella situazione qual è, non può esservi altra via verso l'internazionalismo e la fusione delle nazioni » (10).
Stalin fissa con precisione e buon senso gli obbiettivi da perseguire per condurre i paesi colonizzati all'eguaglianza; bisognerà studiare la situazione economica e la cultura, sviluppare questa cultura, sviluppare l'educazione polit[...]

[...]vato » da casa sua e rispedito in aereo a Parigi).
Nel territorio metropolitano, per contro, l'attività d'informazione svolta dal partito comunista è assai intensa; essa riguarda, tra l'altro, gli abusi dell'amministrazione, lo sfruttamento delle masse indigene e il loro basso livello di vita, la mancanza di libertà
(12) V. ANDRÉ JULIEN, Impérialisme économique et impérialisme mondial, in « Chemins du Monde: Fin de I'ère coloniale? », 1948.
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 69
individuale, le questioni culturali. Degli spunti polemici che la situazione dell'Africa Nera offre a questa propaganda, ci si può fare un'idea esaminando le severe critiche rivolte alla situazione stessa da osservatori anche non impegnati politicamente. Così, J. A. Noon (13) nota che « gli europei, appropriandosi di vaste porzioni del continente, hanno limitato la quantità di terre di cui gli agricoltori indigeni possono disporre, ed hanno così costretto larghe masse indigene ad accettare ogni specie di lavoro senza possibilità alcuna di protestare per l[...]

[...].F. e in A.E.F. « Dei 27 miliardi di franchi investiti da privati nell'Africa Nera prima della guerra — nota il Dresch — ben 10,5 miliardi erano investiti in imprese commerciali, contro 4,9 miliardi nelle piantagioni, 3,383 in imprese industriali, e appena 2 nelle miniere n (16).
(15) V. Le colonialisme économique en Afrique Noire, « Le Musée Vivant u, n. 3637, Paris 1948.
(16) Les trusts en Afrique Noire, « Servir la France n, aprile 1949.
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 71
Del resto, laddove esiste, l'industrializzazione non é concepita che in funzione dei bisogni metropolitani, e non come fattore d'arricchimento e di liberazione della colonia.
Nell'Africa Nera, insomma, tutto é sacrificato all'esportazione, e nessuna accumulazione di capitale è possibile. « Le condizioni per l'accumulazione di capitali necessaria allo sviluppo dei trasporti, delle comunicazioni e dei lavori pubblici, non esistono, talmente il paese dipende dal capitale esterno e dai servizi e dai mezzi tecnici importati» : tale é la conclusione del « Rapp[...]

[...]enza nostra, ma di assurdità sua : non saremo noi ad essere accusati d'incomprensione, ma lui ad esser qualificato di « primitivo ». (Bisogna tuttavia osservare che diversi occidentali di mente più aperta hanno superato questo razionalismo dommatico, e lo stesso LevyBruhl, nei suoi Carnets, abbandona onestamente la sua idea circa il carattere prelogico della mentalità primitiva; ma quest'idea s'é ormai molto radicata presso il gran pubblico).
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 73
Date le condizioni di dipendenza dell'africano, si capisce che la teoria ufficiale dell'« assimilazione » venga respinta dai più coscienti, e che i comunisti, dal canto loro, non vedano in essa niente altro che una mistificazione. Il contatto tra popoli diversi— scrive Aimé Césaire — é fecondo in se stesso, ma è funesto e impossibile nel quadro della colonizzazione, poiché colonizzare non è civilizzare, ma « cosificare », ridurre a oggetto, a cosa : assenza di contatti umani, « rapporto di dominazione e di sottomissione che trasforma l'uomo colonizzatore in sorvegliante, guardaciurma, aguzzino, e l'uomo indigeno in strumento di produzione » (19). Per il colonizzato in posizione di dipendenza, dunque, non potrà mai trattarsi di « assimilare », ma d[...]

[...]lonizzare non è civilizzare, ma « cosificare », ridurre a oggetto, a cosa : assenza di contatti umani, « rapporto di dominazione e di sottomissione che trasforma l'uomo colonizzatore in sorvegliante, guardaciurma, aguzzino, e l'uomo indigeno in strumento di produzione » (19). Per il colonizzato in posizione di dipendenza, dunque, non potrà mai trattarsi di « assimilare », ma di essere assimilato, al che egli si rifiuta con tutte le sue forze.
I comunisti si oppongono anche alla nozione di « négritude », sviluppata da J. P. Sartre in uno studio intitolato « Orphée Noir » (20). Uno dei leaders del Rassemblement Démocratique Afri
(19) AIMÉ CÉSAIRE (deputato della Martinique), L'impossible contact in « Chemins du Monde» n. 5, 1948.
(20) Prefazione all'Anthologìe de la nouvelle poésie nègre et malgache de langue française di L. S. SENGHOR, P.U.F. 1948. Ecco lo schema di questo importante studio di Sartre:
Postulato fondamentale: il negro, proprio in quanto è negro, è « votato all'autenticità », e nelle sue rivendicazioni non potrà non tener con[...]

[...]( la négritude considerata come Essenza Negra é una pericolosa mistificazione », e vede nella teoria sartriana un mezzo per « separare i negroafricani dal fronte unito degli oppressi contro gli oppressori » (22). Da parte dei marxisti, la teoria in questione é evidentemente combattuta nella misura in. cui essa pub avere un'influenza pratica, nella misura in cui certuni possono servirsene per giustificare i loro atti politici.
In via generale, i comunisti affermano che la liberazione culturale dei popoli coloniali dev'essere realizzata nel quadro generale della loro liberazione nazionale, la quale a sua volta secondo Stalin, é « una parte del problema generale della rivoluzione proletaria, una parte del problema della dittatura del proletariato ». La questione culturale deve « essere considerata nel quadro della lotta antimperialista », e per conseguenza la cultura dei popoli colonizzati dovrà essere « una cultura nazionale quanto alla sua forma, antiinperialista e democratica quanto al suo contenuto » (23).
Per quanto riguarda la questione d[...]

[...] del problema generale della rivoluzione proletaria, una parte del problema della dittatura del proletariato ». La questione culturale deve « essere considerata nel quadro della lotta antimperialista », e per conseguenza la cultura dei popoli colonizzati dovrà essere « una cultura nazionale quanto alla sua forma, antiinperialista e democratica quanto al suo contenuto » (23).
Per quanto riguarda la questione dell'insegnamento nell'Africa Nera, i comunisti denunciano la politica seguita dal governo, che nel lontano 1906, per bocca del Congrès des Colons Algériens, già si precisava in questo modo : « Il Congresso, considerando che l'istruzione degli indigeni fa correre all'Algeria un vero pericolo, tanto dal punto di vista economico che da quello della sicurezza del gruppo francese, auspica che l'istruzione elementare degli indigeni
si propone un futuro e una meta. E allora che il cantore negro diviene un militante. Ma non un militante della « négritude », poiché Sartre mostra come questa giunga a superare se stessa per aprirsi sull'uomo: sull'[...]

[...]e della « négritude », poiché Sartre mostra come questa giunga a superare se stessa per aprirsi sull'uomo: sull'uomo aldilà del proprio colore, nero o bianco.
Dunque la « négritude » è superamento, è amore, ed é per questo che, infine, essa è poema.
(21) «La Nouvelle Critique », n. 7, giugno 1949.
(2Z) « Réflexion sur Orphée Noir » in « Présence africaine »: Les Etudiants vous parlent, n. 14, Paris 1953.
(23) PAUL VERGES, articolo citato.
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 75
venga soppressa » (24). E lo stesso Vincent Auriol dichiarava nel 1949: « C'è probabilmente bisogno di tecnici, c'è bisogno di diplomati, ma non createne troppi. C'è anche bisogno di capioperai, ma non soltanto di gente che, avendo un diploma e non un impiego, sarebbe forse un elemento di agitazione » (25).
Le cifre ufficiali rispecchiano assai bene questa situazione. Se ïl piano d'investimenti per l'oltremare, nel 1946, prevedeva un 25% per la parte sociale, di cui il 10 % per l'insegnamento, nel 1949 queste cifre sono cadute rispettivamente al 18 e al [...]

[...] comunista nell'Africa Nera. Le strutture sociali antiche hanno ancora una radice molto forte nella coscienza africana. Nell'africano — ci dicono gli etnografi — l'idea del lavoro é legata a quella del prestigio : « Lo sforzo di chi coltiva, e quello di chi danza in occasione d'una cerimonia religiosa, non sono molto differenti, poiché dal corretto a
(27) V. Les Temps modernes, novembre 1951. D.O.C., Le procès des 400 noirs de Côte d'Ivoire.
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 77
dempimento di questi compiti così eterogenei risulterà per colui che li adempie uno stesso beneficio: godere del prestigio dell'« uomo buono » che ha saputo nutrire il prossimo coltivando o che ha saputo, danzando, suscitare delle forze che tendono anch'esse ad assicurare la sussistenza della collettività » (28). Non v'è, per il negroafricano, un individualismo del lavoro; egli lavora per il proprio gruppo, per la propria famiglia. Nel suo proprio ambiente, dunque, il lavoratore non è un individuo alienato da se stesso, che abbia da opporsi a qualcuno che[...]

[...]
Settore Pubblico Settore Privato Totale
C.G.T. 18.500 24.000 42.500
Autonomi 2.500 15.000 17.500
C.F.T.C. 1.500 7.000 8.500
C.G.T.F.O. 1.000 1.000
Un totale, dunque, di 69.500 lavoratori sindacati su una popolazione di 232.000 salariati e su una popolazione complessiva di 16.000.000 di abitanti. Nell'A.E.F., su 190.000 lavoratori salariati
(31) PIERRE NAVILLE, Notes sur le syndicalisme en Afrique Noire, «Présence Africaine H, n. 13.
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 79
nel 1949, non più di 8.000 erano sindacati. Quanto ai programmi rivendicativi dei sindacati africani, essi riflettono — osserva P. Naville — due tendenze assai nette : in base alla prima, si esige la parità di trattamento con gli europei e l'accesso agli stessi diritti; in base alla seconda, si esige piuttosto il riconoscimento di diritti specifici degli africani, indipendentemente dalla situazione dei bianchi. Delle due tendenze, la più forte è la prima. Così la Con f érence des Travailleurs d'OutreMer della C.G.T, che ha avuto luogo a Parigi nel 1951, h[...]

[...]a. I nazionalisti, senza sconfessare certe posizioni comuniste, si preoccupano tuttavia di porre in risalto certe differenze del loro atteggiamento di fronte al fatto coloniale. In un articolo il cui titolo è già un programma: u L'unica via d'uscita: l'indipendenza totale. Il solo mezzo: un vasto movimento d'unione antiimperialista » (33), Maghemout Diop esprime nettamente queste distinzioni: l'unanimità circa l'antiimperialismo non impedisce ai comunisti e ai popoli coloniali di avere atteggiamenti differenti di fronte al capitalismo. Gli obbiettivi immediati non sono gli stessi. Per i comunisti, la lotta essenziale è quella contro il sistema capitalista. Per
i popoli colonizzati, é quella contro l'imperialismo. In altre parole, mentre i comunisti preparano la rivoluzione sociale che conduce al comunismo, i yopoli coloniali mirano innanzi tutto alla rivoluzione nazionale.
In regime coloniale « la rivoluzione sociale non può in alcun modo essere anteriore alla rivoluzione nazionale ». Se dunque è vero che i popoli coloniali sono gli alleati naturali delle masse proletarie del mondo, è anche vero che molti africani distinguono accuratamente gli obbiettivi immediati dei primi da quelli delle seconde, e insistono sul fatto che l'alleanza in questione non dev'es sere una dipendenza. Un pratico esempio di armonizzazione delle due tendenze, [...]

[...]t. N'Krumah, di ritorno dall'Europa. Nacquero però anche, all'interno del movimento, dei dissensi che portarono alla sua scissione (1949) ed alla costituzione della sua ala sinistra in un nuovo partito, il Convention People's Party (C.P.P.), sotto la guida di N'Krumah. Il C.P.P. mise in programma la lotta per l'autonomia immediata del paese e invitò il popolo alla disobbedienza civile e alla noncollaborazione, ciò che portò all'incarcerazione
I COMUNISTI E LA LOTTA CONTRO IL COLONIALISMO 81
è al centro delle discussioni tra le giovani élites di cui dicevamo. Ma queste discussioni, e il prestigio di quell'opera esemplare, non superano il ristretto cerchio di quei giovani intellettuali attualmente tagliati fuori dal loro ambiente. L'avvenire dell'Africa Nera francese potrà dunque esser segnato dalla loro presenza, ma é sulle basi determinanti dell'industrializzazione e della lotta sindacale che quest'avvenire sembra prepararsi più sicuramente.
JACQUES HOwLETT
dei suoi capi. Ma la base tenne fermo e, alle elezioni del 1950, il successo del C.[...]


precedenti successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine comunisti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Storia <---comunista <---socialista <---siano <---italiano <---socialisti <---italiana <---socialismo <---Diritto <---comunismo <---fascismo <---Pratica <---Ciò <---italiani <---marxista <---Partito <---ideologia <---Stato <---abbiano <---fascista <---capitalismo <---marxismo <---Così <---Russia <---Lenin <---Perché <---imperialismo <---Dialettica <---Stalin <---ideologico <---fascisti <---Ecco <---Logica <---leninista <---Filosofia <---Basta <---Francia <---d'Italia <---marxisti <---comuniste <---italiane <---leninismo <---Più <---ideologica <---liberalismo <---dell'Europa <---dell'Internazionale <---ideologiche <---ideologici <---riformista <---socialiste <---staliniana <---Agraria <---Fisica <---Mosca <--- <---capitalisti <---dell'Italia <---ideologie <---nell'Unione <---Marx <---Sulla <---antifascista <---imperialista <---opportunismo <---Dei <---Del resto <---Gramsci <---Repubblica <---URSS <---dell'Unione <---materialismo <---stalinismo <---storicismo <---Bologna <---Il lavoro <---Meccanica <---Quale <---capitalista <---cristiana <---lasciano <---nazionalista <---opportunisti <---riformismo <---riformisti <---terrorismo <---La lotta <---Però <---Pochi <---Sociologia <---Trotzki <---Turchia <---colonialismo <---conformismo <---progressista <---psicologico <---sociologia <---stalinista <---Cosa <---Già <---Mi pare <---Scienze <---Togliatti <---centralismo <---centristi <---cristiani <---d'Europa <---dell'Asia <---fasciste <---marxiste <---nazionalismo <---nazionalisti <---progressisti <---sindacalismo <---staliniano <---La guerra <---Ordine Nuovo <---Sistematica <---antifascisti <---artigiani <---cristiano <---dell'America <---democristiano <---gramsciana <---lista <---nazista <---nazisti <---nell'Europa <---ottimismo <---realismo <---sindacalisti <---Diplomatica <---Dogmatica <---Engels <---Giappone <---Gli <---La sera <---Linguistica <---NATO <---Niente <---Noi <---PCUS <---Saverio Tutino <---Storiografia <---U.S.A. <---Unione Sovietica <---bolscevismo <---burocratismo <---classista <---cominciano <---cristianesimo <---democristiani <---economista <---economisti <---gramsciano <---idealismo <---individualismo <---psicologica <---umanesimo <---zarista <---Beria <---Bukarin <---Chiesa <---Chimica <---Davanti <---Dinamica <---Dio <---Estetica <---Jugoslavia <---Livorno <---Medio Oriente <---P.C.I. <---PCI <---Paese <---Psicologia <---Reggio Emilia <---Rosa Luxemburg <---Rumori <---Spagna <---Viene <---Voglio <---anarchismo <---anticomunismo <---anticomunista <---dinamismo <---facciano <---fanatismo <---imperialisti <---marxiana <---psicologia <---revisionismo <---Antonio Labriola <---Carlo Marx <---Come <---Comune di Parigi <---Congresso di Bologna <---De Gasperi <---Dico <---Discipline <---Etica <---Giustizia <---Infine <---La Russia <---Manifesto dei comunisti <---Metafisica <---Mussolini <---Nenni <---Oltre <---Rinascita <---Scheidemann <---Svizzera <---Torino <---USA <---antimperialista <---attivismo <---d'Azione <---d'Ottobre <---dell'Est <---dell'Istituto <---dogmatismo <---eroismo <---estremismo <---feudalesimo <---filologica <---giacobinismo <---hegeliana <---immobilismo <---indiano <---internazionalismo <---leninisti <---liste <---nell'Asia <---nell'Italia <---parlamentarismo <---paternalismo <---psicologici <---radicalismo <---siciliani <---staliniani <---sull'Avanti <---vogliano <---Agli <---Appare <---Belfagor <---Berlino <---Bibliografia <---C.E. <---Capitale <---Carlo Liebknecht <---Cecoslovacchia <---Congresso di Mosca <---Contemporaneamente <---Corea <---Cuba <---D.C. <---Editori Riuniti <---Hegel <---Hitler <---Inghilterra <---Kienthal <---La Presidenza <---La Terza <---La casa <---Le Monde <---MEC <---Non voglio <---Palmiro Togliatti <---Poetica <---Presidente <---Rajk <---Retorica <---S.S. <---Sardegna <---Stati <---Tenuto <---Ungheria <---Vado <---Zimmerwald <---Zinoviev <---antifascismo <---antifasciste <---artigiano <---banditismo <---cambiano <---centesimi <---centrista <---cinismo <---collaborazionista <---crociana <---d'America <---dell'Africa <---dell'Austria <---dell'Iran <---dell'Occidente <---dell'Ordine <---dell'Ottobre <---dell'Unità <---democristiana <---determinismo <---diano <---estremista <---eufemismo <---filologico <---hitleriana <---latifondisti <---massimalisti <---meccanicismo <---metodologia <---metodologica <---metodologiche <---nazismo <---nell'Internazionale <---neutralismo <---nisti <---razionalismo <---relativismo <---scetticismo <---settarismo <---siciliana <---sociologica <---stiano <---tecnologico <---totalitarismo <---Bagdad <---Balcani <---Benedetto Croce <---Bernstein <---Biologia <---Bordiga <---Borneo <---Bulgaria <---Capo <---Ceylon <---Compito <---Congresso del Partito <---Costituzione <---Cremlino <---Critica marxista <---D'Annunzio <---D'Aragona <---D.O.C. <---Direzione del Partita <---Direzione del Partito <---Entro <---Ercoli <---Feuerbach <---Filosofia della storia <---Finita <---Geografia <---Giovanni Giolitti <---Grecia <---Guicciardini <---Il Capitale <---Il bolscevismo <---In ogni modo <---Indocina <---Internazionale <---Kabaktceff <---Kafka <---Karl Marx <---Kautsky <---Krusciov <---Liberazione <---Lo Stato <---Longuet <---Ma mi <---Mao <---Marx-Engels <---Marx-Lenin <---Medicina <---Montesquieu <---NEP <---Nuoro <---Nuovi Argomenti <---Ogni <---Orgosolo <---P.C. <---P.S. <---P.S.I. <---PSI <---Pakistan <---Partito Comunista <---Perchè <---Pietrogrado <---Presidenza <---Principi del leninismo <---Problemi <---Riccardo Lombardi <---Risorgimento <---Robespierre <---Russia dei Soviety <---SEATO <---Salò <---Sarò <---Scienza politica <---Scienze naturali <---Sei <---Serrati <---Singapore <---Société <---Statistica <---Stato guida <---Storia mondiale <---Teoretica <---U.R.S.S. <---Unione <---Ustica <---Verrà <---Zinowieff <---affacciano <---analfabetismo <---antagonismo <---antihitleriana <---antimarxisti <---antropologia <---apriorismi <---autonomista <---autoritarismo <---azionisti <---biologia <---capitaliste <---classicismo <---clericalismo <---collaborazionismo <---colonialisti <---communiste <---conformista <---corporativismo <---dell'Accademia <---dell'Alleanza <---dell'Arabia <---dell'Associazione <---dell'Azione <---dell'Egitto <---dell'Esercito <---dell'Impero <---dell'Interno <---desanctisiano <---dilettantismo <---dualismo <---egiziana <---egiziano <---empirismo <---federalismo <---fraseologia <---gnoseologico <---gradualismo <---gramsciani <---hegeliano <---hegelismo <---idealista <---illuminismo <---imperialiste <---incominciano <---indiana <---indonesiano <---inviano <---iraniani <---laicismo <---leniniana <---leniniste <---mangiano <---materialista <---metodologico <---militarismo <---minacciano <---moralismo <---nell'America <---neofascista <---nismo <---opportunista <---ordinovista <---ostracismo <---parallelismo <---patriottismo <---pessimismo <---pluralismo <---positivisti <---progressiste <---realisti <---revisionisti <---riconquista <---rischiano <---ruffiani <---sappiano <---sciano <---sciovinismo <---secessionisti <---separatista <---separatiste <---siciliano <---sindacalista <---sindacaliste <---sionisti <---sociologico <---sociologie <---soggettivismo <---staliniane <---tecnologica <---totalitarismi <---trotskisti <---volontarismo <---volontaristi <---Abbiate <---Ad Ustica <---Aggiungere <---Al Congresso <---Altobelli Argentina <---Amendola <---Americhe <---Ankara <---Annali <---Antonio Gramsci <---Aragno <---Arbeiterbewegung <---Aretusa <---Aritmetica <---Aritzo <---Armando Zanetti <---Aspettate <---Asti <---Avertissement <---Azimonti <---Baghdad <---Balbo <---Baldesi <---Barbagia <---Basterà <---Bela Kun <---Berlino-Est <---Berna <---Bevan <---Bilan <---Birmania <---Bisogna <---Bogianckino <---Brigate <---Bruxelles <---Bulent Ecevit <---Bulganin <---Bulgaria Sciablin <---Buonasera <---Buoni <---Burnham <---C.C. <---C.L.N. <---C.P. <---C.T.L.N. <---CED <---Cagliari <---Cahiers <---Calendario del Popolo <---Cambogia <---Carbonia <---Carnera <---Casa del Popolo <---Case del Popolo <---Casucci <---Celere <---Certo <---Chiama <---Chiesi <---Churchill <---Ciatskin <---Clinica <---Cominciò <---Cominform <---Comitato Direttivo <---Commissione <---Comunità <---Confederazione Generale del Lavoro <---Congo Belga <---Congresso di Halle <---Congresso di Livorno <---Conscience <---Convention People <---Corea del Nord <---Corriere della Sera <---Critica Marxista <---Cronologia <---Cunow <---Czeco-Slovacchia <---Danimarca Yorgensen <---Dare <---Dentro <---Dewey <---Die <---Die Gesellschaft <---Diecine <---Direzione <---Diritto pubblico <---Dittmann <---Divina Commedia <---Ecevit <---Economia politica <---Editions Sociales <---Emiliano Succu <---Enzo Collotti <---Erbakan <---FIAT <---Feisal <---Filippo Turati <---Filologia <---Formosa <---Forze Repressione <---Francia Rosmer <---Fratelli <---Fronte popolare <---Frossard <---Gaetano Pieraccini <---Galvano Della Volpe <---Gattopardo <---Genetica <---Germania Occidentale <---Germania Orientale <---Gerusalemme Liberata <---Giancarlo Pajetta <---Gianluigi Melega <---Giordania <---Giulio Andreotti <---Giunti <---Giuseppe Stalin <---Gli Stati Uniti <---Goldoni <---Golfo <---Governo di Giovanni Giolitti <---Gran Bretagna <---Granelli <---Gruppo <---Guarda <---Halle <---Hamburg <---Hegel-Marx <---Hemingway <---Hourwich <---Ideologia tedesca <---Iglesiente <---Il Comitato <---Il Congresso <---Il Consiglio <---Il Mulino <---Il PCI <---Il Partito <---Il XX <---Ilici <---Indonesia <---Ioro <---Iraq <---Jaca Book <---Jahrbuch <---Junge Welt <---Kamenev <---Kien <---Korsch <---Kremlino <---Kuomintang <---L.A. <---La Centrale del Partito <---La Costituzione <---La Francia <---La Nouvelle Critique <---La Pensée <---La Repubblica <---La Rivoluzione <---La Siria <---La Società <---La Stampa <---La Turchia <---La notte <---La rivoluzione contro il Capitale <---Labour Party <---Labriola <---Lasciatemi <---Le Autorità <---Le Lettere <---Lelio Basso <---Leningrado <---Les Temps <---Les Temps modernes <---Lettere di Gramsci <---Lettonia Stustki <---Libano <---Liberazione Nazionale <---Lipsia <---Lockefeer <---Losowski <---Louis Althusser <--- <---Lénine <--- <---Madonne <---Majakowskj <---Malesia <---Malraux <---Mani <---Max Adler <---Meglio <---Mereu Giuseppe <---Minzoni <---Modes <---Mondes <---Mondo Operaio <---Mounier <---Movimento <---Mugnone <---Municipio <---Murate <---N.A.T.O. <---Natalino Sapegno <---Nazioni Unite <---Nehru <---Nell'Unione <---New Deal <---New York <---Nobs <---Noi in Svizzera <---Nomi <---Norberto Bobbio <---Nord <---Nord e Sud <---Noske di Germania <---Oltreciò <---Ordine nuovo <---Orgolese <---Otto Bauer <---Ottobre <---Ozieri <---P.A. <---P.U.F. <---Palazzo Vecchio <---Palermo <---Paolo Spriano <---Papa <---Parlò <---Pasquale Tanteddu <---Patria <---Paura <---Pcd <---Pedagogia <---Pensiero filosofico <---Per Marx <---Persia Sultan Zadé <---Piano <---Piano Marshall <---Piemonte <---Pierre Naville <---Pio XII <---Plekhanov <---Politica <---Ponte <---Ponte Vecchio <---Porta <---Posto <---Pour Marx <---Povio <---Pravda <---Presidente del Consiglio <---Presidenza Mondolfi <---Presso <---Prp <---Présence <---Présentation <---Psicanalisi <---Pubblica Sicurezza <---Pure <---Purgatorio <---Qui <---R.D.A. <---RAU <---Raccolta <---Renan di Svizzera <---Renato Guttuso <---Repressione Banditismo <---Repubblica Democratica Tedesca <---Repubblica federale <---Rivista <---Rivoluzione di Ottobre <---Robbe-Grillet <---Rodolfo Morandi <---Roosevelt <---Ruhr <---Russia Lenin <---Révolution <---S.E.D. <---SED <---Sa mundana cummedia <---San Michele <---San Pancrazio <---Saragat <---Sartre <---Savelli <---Se Marx <---Secondo Flora <---Segni <---Senato <---Seuil <---Siberia <---Sicilia <---Simmel <---Slesia <---Sociology <---Somalia <---Spartacus <---Spesse <---Spinoza <---Staline <---Stato dei Soviet <---Steinhardt <---Storia contemporanea <---Strasburgo <---Sudan <---Sukarno <---Suleiman Demirel <---Suleyman Demirel <---Sverdlov <---Talleyrand <---Tavola Rotonda <---Terrasini <---Testimonianze <---Tom Qualch <---Trovo <---Tskiaka <---Ungheria Bela <---Unilever <---Unità <---Urbanistica <---Va bene <---Valle Padana <---Venizelos <---Vescovo <---Vinci <---Vittorio Cian <---Viva Livorno <---Viva Spartaco <---Washington Post <---Wroclaw <---Yalta <---Yemen <---Yemsen <---Zambianchi <---Zdanov <---Zinoviefi <---Zinowief <---Zoli <---Zootecnia <---antagonismi <---anticlericalismo <---anticolonialismo <---anticolonialista <---anticomunisti <---antimarxista <---antistalinismo <---antistoricismo <---assolutismo <---astrattismo <---atlantismo <---attivisti <---autista <---autonomismo <---bakunismo <---biologica <---biologiche <---biologico <---bonapartismo <---bordighiana <---burocraticismo <---camionisti <---camorristi <---carrierismo <---cattolicesimo <---centrismo <---cialista <---classisti <---collettivismo <---colonialista <---conformisti <---confusionismo <---conservatorismo <---cristi <---cristiane <---crociano <---d'Arno <---d'Assise <---d'Oro <---decadentismo <---dell'Alto <---dell'Archivio <---dell'Arno <---dell'Assemblea <---dell'Australia <---dell'Avanti <---dell'Esecutivo <---dell'India <---dell'Inghilterra <---dell'Intesa <---dell'Iraq <---dell'Islam <---dell'Oder <---dell'Organizzazione <---dell'Oriente <---dell'Ottocento <---dell'Università <---democraticismo <---denunciano <---desanctisiana <---diani <---dispotismo <---dottrinarismo <---economicismo <---economismo <---emiliano <---empiriocriticismo <---epistemologia <---epistemologica <---eroismi <---espansionista <---estremisti <---feticismo <---filisteismo <---filologia <---formalismo <---franchismo <---frazionismo <---frontista <---georgiano <---gradualista <---hegeliani <---hitleriani <---hitleriano <---idealisti <---indiane <---indiani <---indonesiana <---indonesiane <---indonesiani <---industrialismo <---industriano <---integralismi <---internazionalista <---interventismo <---interventisti <---iraniana <---iraniano <---islamismo <---isolazionismo <---israeliano <---lanciano <---leniniani <---lismo <---machiavelliano <---machiavellismo <---manzoniano <---marxiano <---massimalismo <---massimalista <---materialisti <---menscevismo <---metodologici <---mitologia <---mitologica <---monismo <---monopolista <---mutismo <---nazionalismi <---nazionaliste <---nell'Africa <---nell'Avvertenza <---nell'Iran <---nell'Urss <---neocolonialista <---neutralista <---neutralisti <---nominalismo <---odiano <---oltranzisti <---ontologico <---ordinovisti <---ostruzionismo <---ottimista <---parassitismo <---particolarismi <---particolarismo <---personalismi <---plurilinguismo <---pluripartitismo <---poggiano <---politicismo <---possibilismo <---pragmatismo <---pragmatista <---progressismo <---proselitismo <---protestantesimo <---provincialismo <---psicologiche <---qualunquismo <---rassomigliano <---realista <---regionalista <---riana <---riformiste <---rilasciano <---rinunziano <---rispecchiano <---riusciste <---salveminiana <---sbagliano <---sbucciano <---scientismo <---semifasciste <---semplicismo <---separatisti <---siciliane <---siriano <---sista <---socialopportunisti <---socialpacifisti <---sofismi <---stalinisti <---strutturalista <---sull'Arno <---taylorismo <---tecnicismo <---terrorista <---testimoniano <---tivismo <---trotzkisti <---umanista <---umanisti <---utilitaristi <---utopisti <---A san Pancrazio <---A.A. <---A.B. <---A.E.F. <---A.G. <---A.O.F. <---A.R. <---A.V. <---ACLI <---ALBERTO CARACCIOLO <---ARMANDA GUIDUCCI <---Aaah <---Abadan <---Abako <---Abbassi <---Abbasso <---Abbiamo <---Abbkmo <---Abbud <---Abidjan <---Abissinia <---Abriola <---Acapulco <---Accademia Pistoiese <---Accanto <---Acciaieria di Hennigsdorf <---Acconciagioco <---Accontentiamoli <---Accra <---Accuse <---Aceros Tu <---Acquistate <---Ad Assisi <---Ad Halle <---Ad Orgosolo <---Ad-Duruz <---Adelchi Baratono <---Adenauer <---Aderire <---Adib Shishakli <---Adolph Weber <---Adoratskij <---Aereo <---Affari Esteri <---Affen <---Afgha <---Afghanistan <---Aflaq <---Africa Equatoriale Francese <---Africa High <---Afrique <---Afrique Noire <---Agenorea <---Agerona <---Aggrey <---Agiografia <---Agricoltura <---Aimé Césaire <---Air Command <---Aiutai <---Aiutate <---Akkord <---Akram Awrani <---Aktiv <---Al Bakr <---Al C E <---Al CONFINI <---Al Capp <---Al Hafiz <---Al II <---Al Quwali <---Alastair Buchan <---Alatri <---Alauita <---Albert Schweitzer <---Alberto Caracciolo <---Alberto Goddi <---Alberto Pollio <---Alberto Predieri <---Alburni <---Aldo Arditi <---Aldo Moro <---Aldobrando Medici Tornaquinci <---Aleppo <---Alessandretta <---Alessandro Carona <---Alessandro Magno <---Alessandro Manzoni <---Alessandro Neri <---Alessandro Vaia <---Alexander Schifrin <---Alexei Karpov <---Alfa <---Alfonso Leonetti <---Alfredo Mazzoni <---Alfredo Oriani <---Alice nel paese delle meraviglie <---Alioune Diop <---Alla Nobel <---Alla Villa Torrigiani <---Allargato <---Alleati <---Allinearli <---Allontanatisi <---Allora <---Allweisheit <---Alma Ata <---Alma-Ata <---Alonso de Ojeda <---Alparslan Turkes <---Alta Autorità <---Alta Italia <---Altamira <---Althusser <---Alto Com <---Alto Commissario <---Alto Volta <---Altolaguirre <---Altri <---Alzati <---Alzo <---Amadeus Mozart <---Ambrogio Donini <---Amerigo Terenzi <---Amin Al <---Ammannati <---Amministrativamente <---Amministrazioni <---Ammonita <---Amsterdam <---Anaideia Antirtide <---Analizziamole <---Analogamente <---Anchiano <---Ancona <---Andandosene <---Andate <---Ande <---Andere Zeitung <---Andhara <---Andiamo <---Andiamo Libero <---Andrea Carrea <---Andrea Costa <---Andrea Muscau <---Andrea Viglongo <---Andreotti <---André Daspre <---André Fontaine <---André Gide <---André Malraux <---Andò <---Angelo Tasca <---Angleterre <---Anglo-Iranian <---Angola <---Angot <---Angriff <---Anima <---Anmerkung <---Anna Frank <---Annexe <---Ansaldo T C <---Antara <---Anticomunista <---Antiochia <---Antologia <---Antonines <---Antonio Brotzu <---Antonio Ghirelli <---Antonio Gramasci <---Antonio Nicolò <---Antonio Pasquale Rubano <---Antonio Raddi <---Antonio Roasio <---Antonio Solaro <---Anversa <---Anzi <---Appello <---Appendice <---Applicatele <---Applicazione <---Approvvigionamenl <---Appunti <---Appunto <---Aprite <---Apuleio <---Arabia Saudita <---Arancos <---Arbeiterliteratur <---Archibusieri <---Archiv <---Archivio <---Archivio Pietro Secchia <---Archivio Storico Italiano <---Archos <---Aref <---Arguments <---Arkhiv Marksa <---Arkwright <---Armamenti <---Armando Gualtieri <---Armando Hart <---Armi <---Armi C <---Arnaudi <---Arne Benary <---Arrigo Iv <---Arrisvegliati <---Arrivé <---Arrivò <---Arti <---Arturo Labriola <---Arupe <---Asburgo <---Asia Minore <---Asia Treaty <---Asiaticus <---Asinara <---Aspettamo <---Aspetti <---Assedio della polizia intorno a Orgosolo <---Assemblea Costituente <---Assessore <---Assistenza Tecnica <---Associazione <---Associazioni <---Assurde <---Astarotte <---Atassi <---Ataturk <---Atlantic Treaty <---Attenzione Marco <---Attestatosi <---Atzechi <---Aucun <---Auden <---Aufbau <---Aufbauplans <---Aujourd <---Aut-Aut <---Auto <---Autogestion <---Autonomia <---Autorità <---Autorità Provinciali <---Auxerre <---Ava Gardner <---Ave L <---Avendogli <---Avere <---Avignone <---Avola <---Avolio <---Avresti <---Avvenne <---Avvocato <---Avìanu <---Axelrod <---Aydin <---Aydin K <---Azione Cattolica <---Azione cattolica <---Azure <---Açoka <---B.A. <---B.C. <---Baas <---Baba <---Babbo <---Babele <---Baccani <---Bachelard <---Bachelard Althusser <---Badate <---Baglioni <---Bagole <---Bahne <---Bainzu <---Bainzu Pietro <---Bainzu Sebastiano <---Bakongo <---Balcania <---Balibar <---Ballar <---Ballarti <---Ballistic Missiles <---Baltico <---Balzac <---Bamako <---Bambini <---Banania <---Banao <---Banca di Indonesia <---Bande Nere <---Bandinelli <---Bandung <---Bangala <---Bangkok <---Banner <---Banque de Bruxelles <---Banziai <---Baranti <---Barbusse <---Barbéra <---Barcelona <---Baretti Giuseppe <---Bargabia <---Barone Pupillo <---Baronia <---Barrhelli <---Bartali <---Barzani <---Basento <---Basi NATO <---Basilio Rodriguez <---Basso Congo <---Basso dalla Direzione <---Basterebbe <---Bastida <---Bastiglia <---Basutoland Bechuanaland <---Batavia <---Battelle <---Bauhaus <---Beati <---Beato Basilio <---Bebel <---Bebel-Bolschewiki-Socidismus <---Befana <---Begdash <---Behice Boran <---Beirut <---Belgio <---Belgio Francia <---Belgique <---Bella Ciao <---Belli <---Bellissimo <---Bellosguardo <---Beloff <---Belva <---Ben Phu <---Bensi <---Ber Gramsci <---Berle <---Berlina <---Berlino Est <---Berlino-Ovest <---Bernart <---Bernasconi <---Bernstein-Debatte <---Bestemmiò <---Bethoven <---Bhilai <---Biasini <---Bibliographie <---Bibliopolis <---Biblioteca Nazionale <---Bibliothèque <---Biellese <---Bigazzi <---Bilddokumenten <---Bilenchi <---Biografia di Luigi Ciampolini <---Biografie degli Italiani <---Birmingham <---Bisaquino <---Biserna <---Bisognerà <---Bissolati <---Bitar <---Biteneio <---Bitterfeld <---Blackwell <---Blas Roca <---Blatt <---Blocco <---Bobbio <---Boboli <---Boganda <---Bogdanov <---Bogota <---Bogota S <---Bogotà <---Boileau <---Bolchévisme <---Bolivar <---Bolivar Presidente <---Bollettino <---Bolli <---Bolognese <---Bolscevico <---Bolshevism <---Bomprini Parodi Delfino <---Bordiguisme <---Bore Piras <---Borgo Manero <---Boris Godunof <---Boris Nikolaevskij <---Borisovic Rjazanov <---Bornemann <---Borutin <---Bosio <---Botteghe Oscure <---Bottomore <---Boyaca <---Bracciano <---Bradamante <---Bragalone <---Brani <---Braque <---Bratsk <---Bravo Bartali <---Bravo Libero <---Brazzaville <---Brecht <---Breda <---Brest-Litowsk <---Briand in Francia <---Brigadiere <---Brigata Lavagnini <---Brigata Sassari <---Brigate Garibaldi <---Broadway <---Brodeur <---Brodskij <---Bronstein <---Bronzino <---Brothers Ltd <---Brulli <---Bruno Baum <---Bruno Fanciullacci <---Bruno Rizzi <---Brunssum <---Brutta <---Bruxelles-Bru <---Brève <---Brèves <---Brìefwechsel <---Bucalossi <---Bucco-Schiavello <---Buchan a Henry Kissinger <---Bucovina <---Budapest <---Budda <---Buddismo <---Bufalini <---Buffalo Bill <---Bukavu <---Bukhara <---Bukharin <---Bulletin <---Bullpup <---Bunnone <---Buon <---Buona <---Buona Educazione Produttiva <---Buondelmonte <---Buone <---Buozzi-Mazzini <---Burbank <---Buret <---Burma <---Burri <---Burt Lancaster <---Burzio su Giolitti <---Busstimmung <---C.A. <---C.D. <---C.F.A. <---C.F.R.B. <---C.F.T.C. <---C.G. <---C.G.T <---C.G.T. <---C.I. <---C.M. <---C.N. <---C.N.C.R. <---C.P.P. <---C.R. <---C.T.L <---C.V. <---CGIL <---CIA <---CLNAI <---CNR <---CNRS <---Cabinda <---Cabrini <---Cachin <---Cachin-Frossard <---Caduto nella latta per la Costruzione Socialista <---Cagliari-Palermo <---Cagliostro <---Cain Haller <---Caino <---Calais <---Calava <---Calbe <---Calciano <---Calibano <---Calloandro <---Calmann <---Calmann-Lévy <---Calogero La Malfa <---Calogero su Autonomia <---Calosso <---Caltanissetta <---Calvario <---Calvello <---Camaguey <---Cambiano <---Cambridge University <---Camc <---Camera Oscar Luigi Scalfaro <---Camere del Lavoro <---Camerino <---Cameroun <---Camerun <---Camillo Montanari <---Camillo Prampolini <---Camillo Torres <---Camilo Torres <---Camminavo <---Camp David <---Campassi <---Campidoglio <---Campo di Marte <---Campobasso <---Canada <---Canadà <---Canas <---Canavedda <---Canca <---Canta Poddighe <---Cantiere <---Cantoni <---Capi Comunisti <---Capi Musulmani <---Capir <---Capital <---Capitale Marx <---Capitale di Carlo Marx <---Capitalisme <---Capitalismo <---Capitano <---Capitolo <---Capitolo VI <---Capitò <---Caporale <---Capoversi su Kafka <---Capra <---Caprera <---Capricorno Africa Society <---Capriotti di Roma <---Caqueta <---Carcere <---Carelia <---Caribes <---Carità <---Carlo Cassola <---Carlo Emilio Gadda <---Carlo Erba de Colombia <---Carlo Goldoni <---Carlo Levi <---Carlo Rosselli <---Carlos Neras Restre <---Carmignano <---Carnere del La <---Caro Belfagor <---Caro Corghi <---Caro Direttore <---Caro Turati <---Carogne <---Carolina Marotto <---Carollo <---Carraia <---Carrarino <---Carrozzas <---Carrìa <---Carta Gonario <---Carta di Trasferimento <---Cartagena <---Cartas <---Caruledda <---Casa Bianca <---Casa del Popolo di Certaldo <---Casa del Popolo di Montaione <---Casale Monferrato <---Cascine <---Cascine Luigi <---Case Nuove <---Casentino <---Cassa Malattie <---Cassa del Mezzogiorno <---Casse <---Cassola <---Castangia Graziano <---Casteao <---Castello S <---Castelmauro <---Castoriadis <---Casula Giovanni <---Catania <---Caterina Sforza <---Catit <---Catroux <---Cattedrale <---Cattive <---Caucaso <---Cavarocchi <---Cavera <---Cavicchi <---Cavour di Torino <---Cecchino <---Ceco-Slovacchia <---Cedé Ii <---Celebe <---Celebes <---Cemal Er <---Cenacolo <---Cenni <---Centrale Sovietica <---Centrale di Firenze <---Centro Cattolico <---Centro Europa <---Centro Interno <---Centro Sociale Protestante <---Centro-Nord <---Cerano <---Cercate <---Cerchiamo <---Cercina <---Cercle <---Cernicevskj <---Cerny <---Cernáuti <---Cerreti <---Certaldo <---Certo in Lukàcs <---Cesano <---Cesare Luporini <---Cesarini <---Ceskoslovensko <---Cetica <---Cfr <---Chagall <---Challenge <---Charlottenburg <---Chauleu <---Chauleu-Montal <---Che Althusser <---Che Dio <---Che Gramsci <---Che da Palermo <---Che in Russia <---Checcucci <---Chemins <---Chemnitz <---Chester Bowles <---Chiamate un superiore che voglio raccontare <---Chiamatela <---Chiang <---Chibcha <---Chicago Press <---Chiddu <---Chiedi <---Chiesa di Roma <---Chiese Monsignore <---Chissa <---Chissi <---Chiusi <---Choix <---Chronologie <---Ci hanno preso sempre alla sprovvista <---Ciad <---Ciampa <---Ciascuno <---Cie <---Cina del Nord <---Cincafmed <---Cinematografico <---Cinquanta Rubel <---Cinquantanove <---Ciolo <---Cionostante <---Ciprioni <---Circolo Socialista <---Cirra <---Citato da Der Monat <---Cito da Ruth <---Ciubar <---Claire Sterling <---Classe <---Classi <---Claude Bourdet <---Claude Julien <---Claude Lefort <---Claudia Mancina <---Claudio Mutti <---Claudio Orsi <---Clemenceau <---Clemente Gottwald <---Cleveland <---Clientele <---Coblenza <---Codignola <---Cojazzi <---Col <---Collocamento <---Collotti <---Colombia <---Colonia <---Colonia Florentia <---Colonial <---Colonne del Palazzo dei Sindacati <---Colons <---Colpi <---Comando dei Carabinieri <---Comdata <---Comdata Politico <---Comdata Sci <---Come Althusser <---Cominière <---Comitati Regionali <---Comitati di Liberazione <---Comitato Centrale del Par <---Comitato Centrale del Partito <---Comitato Politico <---Comitato Saraceno <---Comitato dell'Archivio Secchia <---Commendator Gargano <---Commissariato del Popolo <---Commissariato di Pubblica Sicurezza <---Commissario di Pubblica Sicurezza <---Commissione Edilizia <---Commune de Paris <---Compagnia <---Compagnia di Gesù <---Compagno Mao <---Complexe <---Compratelo <---Comune <---Comunista in Italia <---Conakry <---Conant <---Concetto Valente <---Condinamarca <---Condotta <---Confederazione <---Conferenza di Manilla <---Congiu di Orotelli <---Congo <---Congo Van Hemelrijk <---Congolais <---Congresso Basso <---Congresso Pannella <---Congresso del Ba <---Congresso del Komintern <---Congresso del Komintern Bordiga <---Congresso del Pcus <---Congresso di Baku <---Congresso di Firenze <---Congresso di Genova <---Congresso di Roma <---Conobbi Gobetti <---Consigli di Gestione <---Consiglio Atlantieo <---Consiglio Confederale <---Consiglio Nazionale <---Consiglio dei Ministri <---Consortium <---Consustanziato <---Conte Ugolino <---Contemporaneamente Bruxelles <---Contrat Social <---Contre Althusser <---Contribution <---Contributo del Presidium del Komintern <---Convivenza Pacifica <---Copenaghen <---Copperfield <---Coppi <---Coppi I <---Coquilhatville <---Corano <---Cordelli <---Corniesto <---Corona Reale <---Corona di Spagna <---Corrado Barbagallo <---Corrado Fritelli <---Corrao <---Correspondance <---Corrias Maria <---Corriere della sera <---Corru <---Corte <---Corte di Appello <---Cortesi <---Cortile <---Cortile Cascino <---Cortile Catarro <---Cortile Salaro <---Cortili Cascino <---Coscienza Democratica <---Cosenza <---Cosi Bartali <---Cosi Gramsci <---Cosi Rubel <---Cosi Ulbricht <---Cosich <---Cosimo I <---Cosl <---Cosmo <---Costellazione Film <---Costermansville <---Costruzione Socialista <---Cotesta <---Cotonco <---Council <---Creech Jones <---Crepuscolo degli dei <---Creò <---Crimea <---Crisantu <---Crisantu Giovanni <---Crisantu Vincenzo <---Crispi <---Crispien <---Cristu <---Critico Alatri <---Critique <---Crollò <---Cromwell <---Crémo <---Ctle <---Cuba Socialista <---Cucchedda <---Cucchedda Giovanni <---Cuccu Salvatore <---Cucuta <---Cuddu <---Cultura Popular <---Cum <---Cumhu <---Cumhuriyet <---Cuncertos <---Cundinamarca <---Cure <---Curiosissima <---Czernowitz <---D'Anack <---D'Anack Don <---D'Ossuna <---D'Ossuna a Cortile Grotta <---D.A. <---D.H. <---D.J. <---D.L. <---D.P. <---DANILO DOLCI <---Da Gramsci <---Dahomey <---Dai Ciompi <---Daily I <---Daily Tribune <---Dakar <---Dakar Modibo <---Dal <---Dal Magdeburgo <---Dalla Société <---Damiano Lo Greco <---Danilo Dolci <---Danimarca <---Dans <---Dardanelli <---Darmstadt <---Darvin <---Dategli <---Daten <---Daumier <---David Borisovic <---David Rjazanov <---Davoli Carmine <---De Agostini <---De Amicis <---De Clementi <---De Donato <---De Gaulle <---De Jaco <---De Leonardis <---De Martino <---De Marx <---De Matteo <---De Sanctis <---Dean Rusk <---Deborin <---Del <---Del Boca <---Delacroix <---Della Volpe <---Demetrio Pasolini <---Demirel <---Democracy <---Democrazia nazionale <---Demurto Francesco <---Dendale <---Denice <---Denis de Rougemont <---Denkens <---Denkprozess <---Der Kampf <---Der Monat <---Der Sowjetmar <---Der Sozialismus <---Dergali <---Descartes <---Despote <---Detlev Auvermann <---Detroit <---Deutcher <---Deutschland <---Deux <---Devaddis <---Devaddis Carola <---Di Gobetti <---Di Maggio <---Di Mauro <---Di Morandi <---Di Santa Rosalia <---Dialecti <---Dialectiques <---Diamat <---Diario di Secchia <---Dickens <---Didattica <---Didone <---Die Andere <---Die Anderung <---Die Arbeit <---Die Geschichte <---Die Sorge <---Diego Carpitella <---Diego Rivera <---Dielt <---Dien Ben <---Dietro Barzani <---Dietro alla porta ce ne saranno altrettanti <---Difesa Aerea <---Difficilissimi <---Difficultés <---Diglielo <---Dimenticarne <---Dimostrarlo <---Dino Saccenti <---Diomi <---Dipartimento di Stato <---Dipenderà <---Direttivo dell'Associazione Italia <---Direttore <---Direzione del Pas <---Diritto comune <---Diritto sindacale <---Dirk U <---Dirk U Stikker <---Discipline umanistiche <---Discours <---Disgraziatamente <---Disintegrazione del sistema <---Diteci <---Diteglielo <---Ditelo <---Ditemi <---Ditta <---Diversi <---Divisione Cremona <---Dix <---Dl SINISTRA <---Dobb <---Dodici <---Doeblin <---Dogali <---Dogons <---Dolléans <---Domani ci sari una brutta notizia <---Domenach <---Domenico Buscarino <---Dominique Lecourt <---Dommanget <---Don Borghi <---Don Concetto <---Don Gaspare <---Don Masino <---Don Milani <---Don Primo <---Don Raffaele <---Donda <---Donini <---Donna Francesca <---Données <---Dopo Althusser <---Dorticòs <---Dossier NATO <---Dostoevsky <---Dostoieschi <---Dottrina Eisenhower <---Dottrina McNamara <---Dottrina Truman <---Draper <---Dresch <---Dresda <---Dualchi <---Dubliners <---Dubrovnik <---Dulles <---Dulles-Adenauer <---Duménil <---Dupont White <---Dushanbe <---Dutch Petroleum Company for New Guinea <---Duynster <---Dynamic So <---Dzerginski <--- <---Débats <---Démocratie Nouvelle <---Démocratique Afri <---E Carlo Marx <---E De Gasperi <---E Rudolf Kirchner <---E.C. <---E.N.I. <---Eaesi <---Eboli <---Ebtehaj <---Eccole <---Echange <---Economic Basis <---Economie I <---Economie II <---Economique Appliquée <---Ecri <---Edgardo Beltrametti <---Edison <---Edizioni Prometeo <---Edmondo De Amicis <---Eduardo Santos <---Edward C <---Egitto <---Ehirg <---Ehrig <---Ein Lebensbild Karl Marx <---Einaudi <---Eine <---Einheit <---Eisenhower in Italia <---El Assad <---El Libertador <---El Mundo <---Eleanor Marx <---Elements <---Elemire Zolla <---Elencò <---Elettronica <---Eliacer Gaitán <---Elias Canetti <---Elio Chianesi <---Elisabethville <---Elisabthville <---Elleinstein <---Eluard <---Eléments <---Emanuele III <---Emanuelli <---Emilio Cecchi <---Emilio Sereni <---Empaine <---Empoli <---Emsalem <---Engagé <---Engelsa <---Enna <---Enrico De Boccard <---Enrico Ghezzi <---Enrico IV <---Enrique Olaya Herrera <---Ente di Riforma <---Entrò <---Enver Pascià <---Epistemologia <---Epistémologie <---Era Giuseppe Rossi <---Eregli <---Erganzung <---Erkenntnis <---Erkin a Mosca <---Ermeneutica <---Ernesto De Martino <---Ernesto Guevara <---Ernesto Ragionieri <---Ernst Bloch di Lipsia <---Ernst Drahn <---Erwin Szabos <---Esercito di Liberazione Nazionale <---Esperimenti scientifici <---Espresso <---Esquisse <---Establet <---Esteri Nenni <---Etat <---Etats <---Etats-Unis <---Eternit Siciliana <---Etienne Balazs <---Etudes <---Etudiants <---Eugenio Garin <---Eugène Buret <---Europa ACE <---Europeans <---Ex-Fabrizi <---Eyskens <---F.A. <---F.B.I. <---F.C. <---F.D.G.B. <---F.D.J. <---F.G. <---F.O.B.B. <---F.O.G.B. <---F.P. <---F.S. <---Fabian Society <---Fabio Vasquez <---Fabrique Nationale <---Fabrizi <---Faccia <---Facciamola <---Facoltà Operaia <---Facoltà di Filosofia <---Faffossatrice <---Faisal <---Faletta <---Faliero Pucci <---Fallait <---Falterona <---Faltognano <---Fanfani <---Farmaceutica <---Farmacia <---Farò <---Fascio del Pignone <---Fasino <---Fateli <---Fatma Dost <---Fato <---Fausto Coppi <---Fawzi Salu <---Fayard <---Febbraio <---Fechner <---Federazione <---Federazione Giovanile Comunista <---Federazione dei Partiti <---Federazione del Mali tra Senegal <---Federazione dell'Africa Centrale <---Federazioni Comunista <---Federbraccianti <---Federico Artesio <---Federico Artusio <---Federico Engels <---Feisal Al Atassi <---Feisal dell'Arabia Saudita <---Felice Bauer <---Feliciuzza <---Feltrinelli <---Femmine <---Fenghi <---Fenomenologia <---Fernando di Arupe <---Ferrata <---Ferruccio Parri <---Feuerbach-Marx <---Fgc <---Fgci <---Fiamme Nere <---Filippetti <---Filippo Frassati <---Filosofia cinese <---Filosofia del diritto <---Filosofia italiana <---Filosofia politica <---Filosofia teoretica <---Filosofici di Napoli <---Finiamola <---Finocchiaro Aprile <---Finocchiaro-Aprile <---Firenze N <---Firmò <---Fisiologia <---Fistetti <---Fiumicino <---Five Years <---Fleurus <---Flora Tristan <---Floris Giuseppe <---Floris Maria <---Floris Raffaele <---Focu <---Fogarasi <---Foglia <---Foix <---Folco Malesci <---Folklore <---Fondazione Feltrinelli <---Fonderia <---Fonderia del Pignone <---Fonni <---Fonti <---For Marx <---Foreign <---Foreign Affairs <---Foreign Relations <---Foreword <---Forli <---Forme <---Forteguerriana di Pistoia <---Fortichiari <---Fortini <---Forum <---Forza <---Forze <---Foscolo Lombardi <---Foster Dulles <---Fourier <---Fournière <---Fragments <---France Nouvelle <---France Observateur <---Francesca Ruspoli <---Francescane <---Francesco Devaddis <---Francesco Flora <---Francesco Leone <---Francesco Moranino <---Francesco Moser <---Francesco Murgia <---Francesco Sini <---Francesco Sirugo <---Francia Gran Bretagna Portogallo <---Francia Libera <---Francis Jeanson <---Francisco Rebello <---Francisco de Paula Santander <---Franco Antonicelli <---Franco Fortini <---Franco Graziosi <---Francoforte <---Frankfurter Allgemeine Zeitung <---Frankfurterallee <---Franz Kafka <---François Perroux <---Fred Oelssner <---Freiheit di Halle <---Freiligrath <---Frescobaldi <---Freud <---Friedrich Adler <---Friedrich Engels <---Friedrich List <---Fritz Behrens <---Fritz Riickert <---Fronte nazionale <---Fruit Co <---Fss <---Fulton <---Fuori <---Furie <---Furioso <---Furli <---Fè de Bogotà <---G.A.P. <---G.F. <---G.L. <---G.M. <---G.U. <---Gabinetto <---Gacidella <---Gadda <---Gaetano Salvemini <---Gaetano Zirardini <---Gaitán <---Galles <---Ganci <---Gandhi <---Garedda <---Garnier <---Garnier-Flammarion <---Gaston Bachelard <---Gattaia <---Gaulle <---Gavagnini <---Geburtstag <---Gedanken <---Gela <---Gemeinverstàndliches Lehrbuch <---Gemeinwesen <---Gendai Schiso <---Gengis Khan <---Genio Civile <---Genzano <---Geografia politica <---George Kennan <---Georges Canguilhem <---Geppo <---Gerhard Ziller <---Gerhardsen <---Germania Federale <---Germania di Bonn <---Germiania <---Gerratana <---Gerusalemme <---Gesammelte Schriften <---Geschichte <---Geschichtsauffassung <---Geschichtswissenschaft <---Geschkhte <---Gesellscha <---Gewerkschafts <---Ghana <---Gherardi <---Giacarta <---Giacinto Pannella <---Giacomo Noventa <---Giakarta <---Gian Gastone <---Giancarlo Bergami <---Giannas <---Giava <---Giavà <---Gilberto Bacci <---Gino Bartali <---Gino Colla <---Gino Manetti <---Gino Menconi <---Gino O <---Gioacchino Belli <---Giolitti <---Giorgiana Masi <---Giorgio Almirante <---Giorgio La <---Giorgio Padmore <---Giorgio Pisano <---Giornale Nuovo <---Giornalismo e realizzazione artistica nella letteratura sovietica <---Giorni <---Giosafat <---Giovanni Bacci <---Giovanni Cecchetti <---Giovanni Gentile <---Giovanni Grissantu <---Giovanni Menneas <---Giovanni Menrteas <---Giovanni Paolo <---Giovanni Tamburino <---Gioventù Comunista <---Gioventù Libera <---Girate dalla Carraja <---Girolamo Vasari <---Giscard <---Giugno <---Giulio Einaudi <---Giulio Montelatici <---Giulio Trevisani <---Giunta Milazzo <---Giuseppe Berti <---Giuseppe Caputo <---Giuseppe Di Vittorio <---Giuseppe Marotto <---Giuseppe Rossi <---Giuseppe Sorighe <---Giuseppe di Nicole <---Giuseppe di Pietro <---Giustizia di Camillo Prampolini <---Già Bachelard <---Già Engels <---Già Ivan <---Già a Ginevra Jean R de Salis <---Giù <---Gli Indonesiani <---Gli USA <---Gliederung <---Glubb Pashà <---Gnoseologia <---Gobetti <---Gobetti Alfieri <---Gobetti fra Gramsci <---Gobetti tra Gramsci <---Goffredo Linder <---Golan <---Gold Coast <---Golgota <---Gomez <---Gonzalo de Quesada <---Gorghi <---Gorinnaro <---Gorki <---Gottwald <---Governi <---Governo Frei <---Governo Indonesiano <---Governo Milazzo <---Governo Militare <---Goya <---Gramsci nei Quaderni <---Gramsci sulla Rivoluzione <---Gran Colombia <---Gran Palazzo <---Granada Simone Bolivar <---Grand Tombeau <---Grande Eccellenza <---Grande Guerra <---Grande Libano <---Grande Palazzo <---Grassa <---Grassanese <---Grave <---Grazie a Dib <---Gresham <---Greve <---Grigioni <---Grillenzoni <---Gromiko <---Grossmann <---Grotewohl <---Grottole <---Grunbergs Arcbiv <---Grundrisse <---Gruppi <---Gruppi di Amici del Politecnico <---Gruppo Strategico <---Gràmsci <---Guagliuni <---Guarda Turati <---Guardalo <---Guardatelo <---Guardò <---Guazzotti <---Guerra Alessandro Casati <---Guerrin Meschino <---Guevara <---Guglielmo Tagliacarne <---Guido Giannettini <---Guido Mazzali <---Guido Mazzoni <---Guido Targetti <---Guillermo Leon Valencia <---Guinea <---Guinea Sekou <---Guines <---Guizot <---Gulf <---Gulf Italia <---Gum <---Gustavo Rojas <---Gutierrez de Pineres <---HENRYK GROSSMANN <---Haase <---Habana Rivera <---Hacha <---Hachette <---Hafez El <---Hai <---Hamani Dior <---Hammerskjold <---Hans Thalmann <---Harriman <---Harry Truman <---Harvard <---Hassel <---Hatta <---Hausvaters Kafka <---Haut Katanga <---Have <---Hawthorne <---Hayri Urguplu <---Heikal <---Heinrich Rau <---Helbo <---Helmholtz <---Helsinki <---Henlein <---Hennecker <---Hennigsdorf <---Henri Bordeaux <---Henry R Luce <---Hermann Duncker <---Herrnstadt <---Herstal <---Hider <---Hilde Benjamin <---Hinman Allenby <---Hinnawi <---Historical Materialism <---Hlinka <---Ho Chi Minh <---Ho Ing <---Hobson <---Homs <---Hopei <---Horst Wessel Lied <---Hosni Ez <---Human Engeneering <---Humanité <---Hévéa <---I Promessi Sposi <---I.C. <---I.F. <---Ia Ioro <---Iaica <---Ibadan <---Ibn Saud <---Ibrahim Abbud <---Iconografia <---Iddu <---Idéologie <---Ieri Graziadei <---Igiene <---Igino Bercilli <---Iglesias <---Il Baretti <---Il C <---Il Comunista <---Il Giorno <---Il III <---Il IV <---Il Lavoratore <---Il Leopardi <---Il Manifesto <---Il Mondo <---Il P C I <---Il PSI <---Il Papa <---Il Partito Comunista <---Il Piemonte <---Il Ponte <---Il Principe <---Il Principio <---Il Saggiatore <---Il V <---Il disgelo <---Il pomeriggio <---Ile I <---Ilijc Lenin <---Ilr <---Iltit <---Ilya Ehrenburg <---Imola <---Impercettibilmente <---Impérialisme <---In Italia <---In Oriente <---In Spagna <---In È <---Incalzò <---Incerta <---Incominciò <---Incomparable <---Incontri L <---Incontri-Oggi <---Incontro <---Indicherò <---Indie Olandesi <---Indie Orientali Olandesi <---Indira Gandhi <---Indonesie <---Industriale Palermitano <---Industrie in Barbagia <---Inferno <---Infine Marx <---Ing Kin <---Ingarano <---Ingegnere <---Inonu <---Interfédérale <---International Publishers <---Internationale Literatur <---Internationale Presse <---Internazionale Comunista <---Internazionale di Amsterdam <---Introduction a Pages de Karl Marx <---Io Stato <---Io non so nulla <---Iocali <---Irak <---Iran <---Iraq Petroleum Company <---Iring Fetscher <---Irkutsk <---Irresistibilmente <---Is Cfr <---Iscendi <---Isik <---Isla de Pinos <---Ismet Inonu <---Ispagna <---Istambul <---Istanbul <---Istanbul Aksam <---Istituto Ernesto <---Istituto Giangiacomo Feltri <---Istorie Fiorentine <---Isvanami Gendai <---Isvizzera <---Italia del Nord <---Italian <---Itlna <---Iunga <---Iuxemburgismo <---Ivan Reggent <---Ive Congrès <---Iveki <---Ivo Poli <---Iz Conclusioni Congressuali <---Iza <---JACQUES CAMATTE <---Jacques Duclos <---Jader Jacobelli <---Jadotville <---Jahrbuch I <---Jahren <---Jahrhundert <---James Burnham <---James Warburg <---Jean Dresch <---Jean R <---Jebel <---Jesus Betancourt <---Jeunesse <---Jeunesse Etudiante Chrétienne <---Jim Hoagland <---Joachim Streisand <---John Lewis <---John Locke <---John Stuart Mill <---Jorge Eliacer <---Jorge Risquet <---Joseph Déjacque <---Journées <---Juan Antonio Galàn <---Jugendinternationale <---Julien Sorel <---Jung-Marxisten <---Junkg <---Justesse <---K.M. <---Kabaktcefl <---Kabaktcheff <---Kabalo <---Kalsa <---Kalsaas <---Kaluma <---Kamal Jumblatt <---Kamina <---Kanapa <---Karl Kautsky <---Karl Korsch <---Karl Kraus <---Karl Radek <---Karl Renner <---Karsz <---Kartum <---Kasabuvu <---Kasavubu <---Kassem <---Katangaise <---Kautski <---Khaibar <---Khaled Begdash <---Khorramshah <---Khrustciòv <---Kierkegaard <---Kiev <---Kikongo <---Kimuenza <---Kindu <---Kirk Douglas <---Kirkuk <---Kirov <---Kivi <---Kivu <---Klassenbewusstsein <---Kommune <---Kommunismus <---Kommunismus di Vienna <---Kongresses <---Konrad Schmidt <---Koruturk <---Kossior <---Kossuth <---Kotelawala <---Kreuznach <---Krilenko <---Ksai <---Kuo Min <---Kuomintag <---Kurdistan <---Kurt SAUERLAND <---Kuwait <---Kuznezov <---Kwame Nkrumah <---Kwane <---L.G. <---L.L. <---L.N. <---L.P <---L.P. <---L.R. <---L.T. <---LOMBARDO RADICE <---La Bulgaria <---La C G <---La Camera <---La Chiesa <---La Cina <---La Civiltà Cattolica <---La Colombia <---La Columbia <---La Corona <---La D C <---La Direzione del Partito <---La Europa <---La FSS <---La Fabrique <---La Federazione di Nuoro <---La Filosofia <---La Giustizia <---La Legge <---La Lingua <---La Loggia <---La Lucania <---La Madre di Gorki <---La Marta <---La Marx <---La Miami <---La NATO <---La Natività <---La Nazione <---La Necessità <---La Nef <---La Neues Deutschland <---La Nouvelle Criti <---La Nouvelle critique <---La Nra <---La Pira <---La Prefazione <---La Radio <---La Rassegna Nazionale <---La Rechèrche <---La Repubblica Sovietica <---La Resistenza <---La Rivoluzione Liberale <---La Rosa rubata <---La Russie <---La Salamandra <---La Seconda <---La Siberia <---La Sierra <---La Sofis <---La Stalinallee <---La Voix <---La Volkstimme <---La Weil <---La cultura per fl New Deal e contro il New Deal <---La guerra rivoluzionaria <---La popolare <---Labica <---Labrique <---Lacan <---Ladaga <---Lakshmi <---Lampedusa <---Lanciotto <---Lanciotto Ballerini <---Langres <---Lanusei <---Laos <---Laotsè <---Lara Fédornovna <---Lascialo <---Lasciami <---Lasciar <---Lasciateli <---Lasciatelo <---Lascio <---Lassami <---Lassy <---Latakia <---Laura Conti <---Laurenzano Gomez <---Lavorate <---Lavori Pubblici <---Le Capital <---Le Contrat <---Le Marxisme <---Le Monnier <---Le Musée Vivant <---Le tre bandiere <---Leben <---Lecce <---Lectura de Marx <---Lefort La <---Lega Culturale <---Leggere Il Capitale <---Leggilo <---Legnaj <---Legnaja <---Legno <---Lehman <---Lehrbuch <---Leibniz <---Leistungslohn <---Lemnitzer <---Lenin Gramsci <---Lenin da Stalin <---Leo Camillo <---Leo Negro <---Leonardo da Vinci <---Leonhardt <---Leontiev <---Leopoldo Senghor <---Leopoldo di Lorena <---Leopoldville <---Lepescinskaja <---Les <---Les Egaux <---Lesgaft <---Leske di Darmstadt <---Lettera a Régis Debray <---Lettera a Togliatti <---Lettere da Ivan Reggent <---Leuna <---Leva Togliatti <---Lever Brothers <---Levy-Bruhl <---Lexique de Marx <---Lhoest <---Liandreddu <---Libera Tedesca <---Liberalisifio <---Liberatosi <---Libertini <---Libro III <---Libro del Capitale <---Liebknecht <---Life <---Lifshitz <---Liguria <---Limitandosi <---Linguistica strutturale <---Lione <---Lisander <---Lisieux <---Lissabon <---Litowski <---Livre <---Livre I <---Lo Magro <---Lo Spettatore <---Locoe <---Loescher <---Logica formale <---Logudoro <---Lollove <---Lombardia <---Lome <---Londra a Washington <---Longhi <---Longo <---Lontani <---Loriot <---Lottano <---Louis Janover <---Lovanio <---Lucchesia <---Luci ed ombre del Congresso di Mosca <---Luciano Cafagna <---Luciano Jean <---Lucien Goldmann <---Lucio Caracciolo <---Lucio Lombardo <---Ludovico Ariosto <---Lughes <---Luigi Ciampolini <---Luigi Cortesi <---Luigi Gaiani <---Luigi Manconi <---Luigi Manconi a Un <---Luigi Pugi <---Luigi Russo <---Luigi Salvatorelli <---Luis Corvalan <---Luisa Calogero <---Luisa Maciocchi <---Luiz Francisco <---Lukàcs <---Lullorgiu <---Luluaburg <---Lumpenproletariat <---Lungarno Acciaiuoli <---Lungi <---Lupinacci <---Luporini <---Luppu Raimondo <---Luxemburg <---Luxemburg sulla Rivoluzione <---Lycée <---Lysenko <---Lyssenko <---Léon Blum <---Léopold Senghor <---Léopoldville <---Lévy-Strauss <---M.A. <---M.E.C. <---M.F. <---M.G. <---M.L.M. <---M.P. <---M.S. <---M.S.I. <---M.T. <---M.V. <---MSI <---Ma Bolivar <---Ma Calosso <---Ma Caterina <---Ma La Cavera <---Ma Potente <---Ma Stalin <---Ma a Krusciov <---Ma dalla Russia <---Ma in Gramsci <---Ma in Ideologia <---Ma sono diversi <---Mac Carthy <---Mac Carty <---Mac Leish <---Mac Namara <---Mac Neice <---Macaluso <---Macché <---Machado <---Macherey <---Machiavelli <---Madagascar <---Madonna Addolorata <---Madonna Caterina <---Madonna di Lourdes <---Madonnas <---Madre Superiora <---Magdeburgo <---Maghemout <---Magistratura democratica <---Magnani <---Magonza <---Maiakowski <---Majorana <---Malaspina <---Malcanale <---Malenkov <---Malta <---Mamaia <---Mamojada <---Managerial Revolution <---Manciuria <---Mancone <---Mancone Pasquale <---Mancò <---Manemuddas <---Manganello <---Manifattura Tabacchi <---Manifestes <---Manila <---Mansfeld <---Mantica <---Manuale di Bukharin <---Manuel Antonio Flores <---Manuel Marulanda <---Manuscrits <---Manuskript <---Mao-Tze-Tung <---Maometto <---Maqueda <---Mar Caspio <---Marabini <---Marburgo <---Marco Polo <---Margaret Manale <---Maria Capo a Vetere <---Maria Luisa <---Maria Rodari <---Mariangela Tolu <---Mariano Ospina Pérez <---Marianronia Fogu <---Mariantonia Rubano <---Marina di Pietrasanta <---Marineo <---Mario Amato <---Mario Battasi <---Mario Fabian <---Mario Fabiani <---Mario Martini <---Mario Sarmati <---Mariotti <---Maritain <---Markos <---Marocco Algeria <---Marotta <---Marotto <---Marotto Giuseppe <---Marqueta <---Marta Harnecker <---Marte <---Martin Matador <---Martinella del Bargello <---Martinique <---Martinov <---Martinu <---Martoff <---Marx Pages <---Marx nella Pléiade <---Marx-Forschung <---Marx-Lassalle <---Marxism Today <---Marxisme <---Marxismus <---Marxismusstudien <---Marxismusstudien di Tubinga <---Marxistes <---Marxistes-Léninistes <---Marxistische Kritik <---Marxschen <---Marxschen Kapital <---Masaryk <---Masi <---Masjumi <---Maspero <---Masses <---Massimo Caprara <---Massimo Robersi <---Massimo Robes <---Massimo Rollers <---Mastro Innocenzo <---Masula <---Matadi <---Matador Pilotless Bomber Squadron <---Matematica <---Matera <---Materialìsmus <---Matine <---Matrice <---Mattern <---Mattick <---Maté <---Matérialisme <---Maureddu <---Mauritania <---Maurizio Costanzo <---Mausoleo <---Max Eastman <---Max Leopold Wagner <---Maximilien Rubel <---Maydieu <---Mazzarino <---Mc Donald <---Means <---Meccanicisticamente <---Media <---Media Oriente <---Mediana <---Medici di Agricoltura <---Medicina in India <---Medio Congo <---Medio-Congo <---Meditatela <---Meditatele <---Mediterranela <---Mehring <---Mein Weg <---Meisenheim <---Melis Antonio di Salargios <---Menato <---Menderes <---Meninfili <---Menneas <---Menneas Domenico <---Menneas Giuseppe <---Menneas Narciso <---Menneas Pietro Maria <---Mer Caspienne <---Meravigli <---Meraviglia <---Merce <---Mereu <---Merleau <---Merleau-Ponty <---Mesina Pasquale <---Metaphorein <---Miami <---Micawber <---Michel Aflaq <---Michel Verret <---Michele Bun <---Michele Lando <---Michele Zevaco <---Miele <---Miglionico <---Mikoian <---Mil Dias <---Milano-Napoli <---Milazzo <---Millecinquecento <---Millions <---Milliyet <---Minasola <---Ministero <---Ministro Medici <---Ministro Selbmann <---Ministro degli Esteri <---Ministro degli Interni <---Minière <---Mirsky <---Miseria <---Misericordia <---Misilmeri <---Modena <---Modibo Keita <---Modigliani <---Mogol <---Mohammed Sceáb <---Mohammed Sidki <---Moissonier <---Moizzi <---Molière <---Monaco <---Mondrian <---Monforte <---Monlàlone <---Montaione <---Montale <---Monte Albano <---Monte Giovi <---Monte Pellegrino <---Montecatini <---Montelepre <---Montemurlo <---Montesi sul Mulino <---Montreux <---Monumenti del Giardino Puccini <---Morale marxista <---Morandi <---Moravia <---Moreniana <---Morgari <---Morillo <---Moscova <---Moses Hess <---Moskau <---Moskva <---Mossadegh <---Mossadeh <---Mouton <---Mozambico <---Mugello <---Muggiano Francesco <---Mughini <---Mulino Pecoraro <---Multatuli <---Munsegnores <---Muoverò <---Muovetevi <---Murgia Antonia <---Muscau Andrea <---Muscau Angelino <---Muscau Giuseppe <---Museo <---Museo Carnavalet <---Musina Giuseppe <---Mustafa Timisi <---Mustafà Barzani <---Mutuo Soccorso <---Mutuo Soccorso tra gli Operai del Quartiere del Pignone <---Mélanges Pierre <---Ménilmontant <---N.G. <---N.M. <---Nabdatul Ulama <---Nabrus <---Nachlasses <---Nachwort <---Nahdatul Ulama <---Nairobi <---Napoleone I <---Napoleone III <---Napoleone a Parigi <---Nascita di uomini democratici <---Nathalie Sarraute <---National Security Council <---Nationale d'Anmes de Guerre <---Nave a Rovezzano <---Nazim Al Qudsi <---Nazionale Centrale <---Nazionale Magistrati <---Nazioni <---Necaev <---Necchi <---Necemettin Erbakan <---Necessità Storica <---Necmettin Erbakan <---Negli USA <---Negri a Padova <---Nei q taiirc <---Neisse <---Nell'Africa <---Nell'Africa Nera <---Nell'Altro <---Nell'Indonesia <---Nell'Introduzione <---Nell'Unione Sovietica <---Nello Stato <---Nesstuza <---Neuau <---Neue Deutschland <---Neue Zeit <---Neuer Weg <---Neues Deutschland <---New Definition <---New Guinea <---New Left Books <---New York Times <---Nganga Emmanuel <---Niamey <---Niassa <---Nicchiara <---Niccodemi <---Niccodemi Gobetti <---Niccolò <---Niccolò Puccini <---Niccolò Tommaseo <---Nicola Barbato <---Nicola Bombacci <---Nicola Fabrizi <---Nicola Gallerano <---Nicola Mazzone <---Nicola Moro <---Nicola Sanna <---Nicola Taras <---Nicolai Podgorni <---Niger <---Niger Hamani <---Nikolaiev <---Nilde Jotti <---Nina Nasarova <---Ninuccio <---Nistri-Lischi <---Nkrumah <---Nocentini <---Nocé <---Noi in Italia <---Noi in Russia <---Non hai niente <---Non ho ammazzato mai a nessuno <---Non invitare la lepre a correre <---Non lo so <---Non ne voglio sapere <---Non tutti i cosidetti ermetici sono ermetici <---Nono <---Nord Europa <---Nord Italia <---Nord-Atlantico <---Nordafrica <---Normale Supérieure <---Normenschaukelei <---Noske <---Nota <---Note sul Machiavelli <---Notion <---Notiziario Economico Finanziario Siciliano <---Notizie NATO <---Novantadue <---Nuatri <---Nuova <---Nuova Delhi <---Nuova Granada <---Nuova Guinea <---Nuova Guinea Occidentale <---Nuova Guinea Olandese <---Nuove vie della biologia <---Nuovi Argamenti <---Nuovo <---Nuovo Mondo <---Nzeza <---Né Malraux <---Né Millerand <---Né in Indonesia <---Nésciunu <---O.A. <---O.S. <---ORAZIO BARBIERI <---Ober Marx <---Occhio <---Occidentale Francese <---Occidentale in Indonesia <---Occorrerà <---Odradek <---Oeuvres <---Oeuvres di Karl Marx <---Oeuvres di Marx <---Oeuvres di Marx nella Pléiade <---Officine Galileo <---Ogni Stato <---Ognunà <---Ojeda <---Okonomie <---Olandese Indonesiana <---Oliena <---Olivoso <---One <---Oniferi <---Onofri <---Onofri sul Contemporaneo <---Onorevole Pannella <---Operai del Quartiere del Pignone <---Opere di R Morandi <---Ora Pietro <---Ordine Nero <---Ordine di Questura <---Ordinò <---Oreste Ristori <---Organisateurs <---Organisml <---Orgolesi <---Orgoloso <---Orientalistica <---Orlando Storai <---Orotelli <---Orphée Noir <---Orsanmicheler <---Orsucci <---Orsucci-Dini <---Oskian <---Oslo <---Osmani Cienfuegos <---Ottana <---Ottica <---Ouwatli <---P.C.C. <---P.D. <---P.F. <---P.G. <---P.G.I. <---P.I. <---P.M. <---P.V. <---PCF <---PLI <---PRI <---PSDI <---Pablo Neruda <---Pace di Orgosolo <---Pacific Oil <---Pacifico S <---Padang <---Padmiro Togliatti <---Padova Giovanni <---Padre Bat <---Padri Gesuiti <---Paese Natale <---Paese Sera <---Paganello <---Pagella <---Paietta <---Pajetta <---Palazzo <---Palazzo Pitti <---Palazzo Vido <---Palmero Togliatti <---Palto <---Panamà <---Panaro <---Pancho Villa <---Pancrazio di Fuciletto <---Pannella <---Panorama <---Pantana <---Pantelleria <---Panzieri <---Paola Boccardt <---Paolo Alatri <---Paolo Bufalini <---Paolo VI <---Papa Wojtyla <---Papale Italiana <---Papam Lou <---Pappae <---Parla <---Parlamento Siciliano <---Parlamento di Francoforte <---Parlo <---Parma Claudio <---Parole <---Parteiarchivs <---Parteikonferenz <---Partenza <---Partinico <---Partita Comunista <---Partita Socialista <---Partiti in Europa <---Partito Comunista Francese <---Partito Comunista Ungherese <---Partito Iiberale <---Partito Nazionalista <---Partito Sardo <---Partito Socialista <---Partito da Hegel <---Partito-Stato <---Paschalina <---Pasolini <---Passano <---Pasternak <---Pasteur <---Pastukoff <---Pato Guaybero <---Patrizio Lumumba <---Pattada <---Pattada-Ozieri <---Patto Atlantico <---Patto di Bagdad <---Patto di Varsavia <---Paul Levy <---Paul Ricoeur <---Paula Santander <---Pauvert <---Payot <---Pcc <---Pci <---Pcus <---Pechino <---Peirce <---Pensateci <---Pensatela <---Peppino Mai <---Peppino Marotto <---Peppino Mereu di Tonara <---Per Hegel <---Per Spartaco Gavagnini <---Per i morti di Reggio Emilia <---Perché Andreotti <---Perentola <---Peretrazione <---Perroux <---Persone <---Pertini <---Perù <---Peschmerga <---Pesenti <---Petronio Arbitro <---Petroselli <---Peut <---Peyrissac <---Philosophie <---Philosophy <---Piana degli Aranci <---Piano Radford <---Piano Vanoni <---Piano di Colombo <---Piano di aiuti <---Piatti <---Piazza Donnissini <---Piazza Fontana <---Piazza Rossa <---Piazzale Corvetto <---Pibul <---Pieck <---Pielrasanta <---Pier Demetrio <---Pier Paolo Pasolini <---Piero Gobetti <---Pierre Leroux <---Pierre Renouvin <---Pierre-Joseph <---Pietrasanta <---Pietro Aretino <---Pietro Secchia <---Pietro Tanteddu <---Piglio <---Pignone <---Pile <---Pinar <---Pineres <---Pinin Carpi <---Pino Rauti <---Pinos <---Pinzi <---Pio Filippani Ronconi <---Pio XI <---Piove <---Pipes <---Pirandello <---Pirenne <---Pisano Pasquale <---Pisciotta <---Pistoia <---Pittanu Moretti <---Pjatakov <---Plania <---Plywood Corporation <---Pléiade <---Pochetti <---Pocos <---Podda Chiolu <---Podda Narciso <---Poddighe <---Podestà dei Fiorentini <---Podimus <---Podrecca <---Poeti <---Pogliani <---Poli <---Politique <---Pomino <---Pono <---Ponomariov <---Ponthierville <---Por Santa Maria <---Porco <---Pordenone <---Porgendomi <---Port-Franqui <---Porta Pia <---Porta Portese <---Porta Romana <---Portogallo Federazione <---Pos TILLA <---Positions <---Postisciev <---Potenze Occidentali <---Potere Operaio <---Potete <---Poté <---Pound <---Pour <---Povarin <---Povera <---Praga <---Pralognan <---Pratiche Editrice <---Pratiquement <---Pratomagno <---Prefazione a Per <---Pregandolo <---Preiss <---Presidente Eisenhower <---Presidente Milazzo <---Presidente Osvaldo Dorticos <---Presidente Sukarno <---Presidente del Congresso <---Presidenza Giacinto Menotti Serrati <---Presidenza dell'Associazione Italia <---Presiding <---Presse Korre <---Presto <---Preuves <---Previdenza Sociale <---Pria <---Prii <---Primavera silenziosa <---Primo Camera <---Primo Ministro <---Principe di Machiavelli <---Principio Speranza <---Priolo <---Pro <---Probabilinente <---Probleme <---Procaspio <---Procura di Roma <---Procuste <---Prodottosi <---Produktionsprozesses <---Produzlone <---Profeti <---Proletari di tutti i paesi unitevi <---Propos <---Propuesta <---Proserpina <---Protokoll <---Proudhon <---Providencia <---Provincia Manganiello <---Préface <---Présence Africain <---Présence Africaine <---Psicoanalisi <---Puligheddu <---Punto Quarto <---Punzitta <---Pur <---Putiloff <---Putroppo <---Putumayo <---Pétillon <---Qapitale <---Quaderni di Giustizia <---Quartiere di Rifredi <---Quartieri <---Quarto Stato <---Quattro Grandi <---Qudsi <---Quelque <---Quesada <---Questa Congresso <---Questione di minuti secondi <---Questo Gramasci <---Questo a Postscriptum <---Questura di Orgosolo <---Questò <---Qui Stalin <---Quimbayas <---Quwatli <---R.A.U. <---R.D. <---R.P. <---RDT <---Raba <---Rabata <---Rabelais <---Rabemananjara <---Racconterò <---Rachel Carston <---Radical America <---Ragazzo <---Ragusa <---Rai-Tv <---Raik <---Raimondo Manzini <---Rana Francesca <---Rana Teresa <---Rancière <---Range Ballistic <---Rangoon <---Rapport de Bordiga <---Rartuin <---Rasiom di Augusta <---Rasputin <---Rassegna Comunista <---Rassemblement Démocratique <---Rauti <---Ravachol <---Ravezzano <---Ravi <---Reading Capital <---Realphil <---Realtà Sovietica <---Rebellato <---Refa <---Refa-Mann <---Regione <---Regna <---Reinbek <---Reineri <---Remarque <---Renato Bitossi <---Renato Sitti <---Renner <---Renoir <---Renzo Martinelli <---Renzo Pagliai <---René Albrecht <---René Guénon <---Repin <---Reply <---Reprints Einaudi <---Repubblica Araba Unita <---Repubblica Democratica <---Repubblica Papale <---Repubblica a Bogotà <---Repubblica dei Soviety <---Repubblica di Guinea <---Repubblica di Salò <---Repubblica di Turchia <---Resistenza Europea <---Resterà <---Resultate <---Retrospettivamente <---Retz <---Revay <---Revue <---Revue Socialiste <---Reykjavik <---Rhee <---Rhee in Corea <---Rhodesia <---Riascoltatele <---Riazanov <---Riccardo Wright <---Richard Lorenz <---Ricordatevelo <---Ricorderò <---Ridotto <---Rienzi <---Riesa <---Riforma Gentile <---Rifredi <---Rimbert <---Rinascimento <---Ringraziarvi <---Rio Chiquito <---Ripetendoli <---Ripeté <---Ripoluzione <---Risponderò <---Rivet <---Rivista Tedesca <---Rivista di Filosofia <---Rivista di Firenze <---Rivista storica italiana <---Rivolto <---Rivoluzione Francese <---Rivoluzione Sociale <---Rivoluzione fascista <---Rivoluzione liberale <---Rjazanov <---Robbe Grillet <---Robert Mossé <---Roberto Magni <---Roberto Roversi <---Robesperriana <---Rocco SCOTELLARO <---Rocco Scotellaro <---Rochefoucault <---Rodolfo Mondolfo <---Rojas Pinilla <---Romagna <---Romano Ledda <---Ronald Steel <---Rontenuto <---Rosa Luxembourg <---Rosberg <---Rosdolsky <---Rossana Rossanda <---Rosselli <---Rougemont <---Roveda <---Rovelli <---Rovezzano <---Rrpb <---Rubaconte da Mandell <---Rubano Luigi <---Rubano Pietro <---Rubel <---Rudolf Hilferding <---Rumania <---Rumenia <---Rummolo <---Russia di Stalin <---Ruth FISCHER <---Rénaudel <---Rénould <---Réponse <---Réponse de Louis Althusser <---S.A. <---S.A.F.E. <---S.A.P. <---S.C. <---S.C.O.A. <---S.D. <---S.E.A.T.O. <---S.G. <---S.R. <---S.V. <---SAC <---Sabbie <---Sacchi <---Saceur <---Sacro Cuore <---Sadat <---Saechsische Zeitung <---Sagana <---Saggio popolare di sociologia <---Sahara <---Sahkarov <---Saint-Just <---Saint-Simon <---Sakharov <---Salah Jedid <---Salargios <---Salario <---Salis <---Sallal <---Salone dei Cinquecento <---Saluto <---Salvatore Bulselli <---Salvatore Poddighe di Dualchi <---Salvemini <---Salvestro dei Medici <---Samarkand <---Sambusceta <---San Andrés <---San Francisco <---San Fredia <---San Frediano <---San Gemignano <---San Jacopo <---San Liberato <---San Marino <---San Niccolò <---San Paolo <---San Pasquale <---Sandburg <---Sandro Pertini <---Sango <---Sanità <---Sanmore <---Sant'Agostino <---Sant'Antonio <---Santa Felicita <---Santa Filomena <---Santa Fè <---Santa Marta <---Santa Pasqua <---Santa Rosalia <---Santa Teresa <---Santa Trinita <---Santander <---Santi Apostoli <---Santo Padre <---Santo Patrono <---Saracena <---Saragattiano <---Sarai <---Sarmazia <---Sarni Hinnawi <---Sarraj <---Sarà <---Sasikoff in Bulgaria <---Sassari <---Sassari-Pattada <---Sasso <---Sassulic <---Saud <---Savants <---Savoja <---Sbarberi <---Sbisà <---Scandicci <---Scardillo <---Scelba <---Scelsi <---Scevola Mariotti <---Schema Vanoni <---Scheut <---Schiappino <---Schiavello <---Schicksal <---Schioppo <---Schlick <---Schmidt <---Schoussev <---Sciabbica <---Sciari <---Scid <---Science Economique <---Scientific Discovery <---Scienza della politica <---Scienze Economiche <---Scienze economiche <---Scienze sociali <---Scienze umane <---Sciolokhov <---Sciá <---Scoperta da Alonso de Ojeda <---Scoppiò <---Scrivetele <---Scuola di Servizio Sociale <---Scusami <---Se Alfieri <---Se Bisanzio <---Se Cortesi <---Se Dio <---Se Gramsci <---Se Mussolini <---Se Parigi <---Se Stalin <---Se Sukarno <---Se in Italia <---Se in Marxismo <---Seara <---Seassaro <---Seassaro di Milano <---Sebeok <---Secchia <---Secchia Chi <---Secchieta <---Secondo Bloch <---Secondo Congresso di Mosca <---Secondo Evemero <---Secondo F <---Secondo F Behrens <---Secondo Rubel <---Segni-Gullo <---Segretanato <---Sekou Touré <---Selbsttatigkeit <---Selbstzeugnissen <---Selected Writings in Sociology <---Selezione <---Semantica <---Sembat <---Sembrò <---Semiotica <---Semm <---Senato degli Stati Uniti <---Sende <---Senghor <---Seniga <---Serafico S <---Sergio Antonielli <---Sergio Moravia <---Sergio Turone <---Serie M <---Serra Alata <---Serrati-Graziadei <---Servir <---Servizio Sociale <---Sessanta <---Sett& <---Settantaquattro <---Settembre nero <---Settignano <---Seui <---Seul <---Sezione Culturale <---Sezione di Milano <---Sferracavallo <---Shatchman <---Shemiran <---Shinkolobwe <---Shiva <---Shukri Al Quwatli <---Shylock <---Si Iegge <---Sicignano <---Siciliani <---Sicindustria <---Sidki Soliman <---Sidonie Nádhermy <---Siegfried Marck <---Siepwri <---Sierra Nevada <---Siete Orgolesi <---Sifar <---Signor Direttore <---Signora Maestra <---Signori <---Signori Continentali <---Silis Bachisio <---Silvio Lanaro <---Simone Bolivar <---Simone Kim <---Sincat <---Sinigaglia <---Siniscola <---Sinisgalli <---Siné <---Siria-Palestina <---Sjahrir <---Slatkine <---Slienger <---Slovacchia <---Social Philosophy <---Socialisme <---Società <---Società Editrice <---Società Finanziaria <---Società Finanziaria Siciliana <---Societé <---Societé Congolaise de Hévéa <---Société Cotonco <---Société Symaf <---Socorrò <---Sofis <---Sombart <---Sommo Gerarca <---Sonne <---Sontag <---Sopramonte <---Sopramontini <---Sorbona <---Sorel <---Sorgono <---Sospiri di Michele Zevaco <---Sospirò <---Soufflot <---South-East <---Soviet Supremo <---Sovrana Potenza <---Sozialgeschichte <---Soziologie <---Spadaccia <---Spartaco Gavagnini <---Specchio <---Sped <---Spender <---Speriamo presto <---Spine Sante <---Spontanée <---Staatsapparate <---Stadium <---Stai attento al gatto che non mangi la carne <---Stalin-Bucharin <---Stalinallee <---Stalinismus <---Stampa Sovietica <---Stamperia Granducale <---Standard Oil <---Stanleyville <---Stara <---Stassera <---Stati Comunisti <---Stati Socialisti <---Stati Uniti <---Stato Bello <---Stato Indipendente di Indonesia <---Stato Operaio <---Stato Sovrano <---Stato Unitario <---Stato a Stato <---Stato dei Consigli <---Stato di Israele <---Stato di Kautsky <---Stato nei Soviet <---Stato-Provvidenza <---Statuto <---Stazione Nord <---Stazione Termini <---Stazione di Orgosolo <---Steel <---Stendhal <---Sterne <---Stia <---Stilistica <---Stintone <---Stirner <---Stoccarda <---Storia antica <---Storia del Risorgimento <---Storia di Torino <---Storia e coscienza di classe <---Strausberger Platz <---Stravinskij <---Streisand <---Stretto di Messina <---Structuralisme <---Structuralist <---Struve <---Studi Filosofici <---Studi storici <---Studio Tesi <---Stute <---Stàto <---Su Bartali <---Sua Rivista <---Suat Hayri <---Sud <---Sud America <---Sud Europa <---Sud-Est <---Sudafrica <---Sudeti <---Suez <---Suhrkamp Verlag <---Sujet <---Sull'Alfieri <---Sull'Arno <---Sulla Piazza Rossa <---Sulla contraddizione <---Sumapaz <---Sun Yat <---Superfìla <---Supramonte <---Sur <---Surabaya <---Suu <---Sykes <---Sykes-Picot <---Symaf <---Syngn <---System <---Sàmano <---Sérant <---T.F. <---T.G. <---T.S. <---Ta T <---Taccei <---Taddeo Gaddi <---Tadini <---Tagesfrage <---Tagliarla <---Tagliata <---Tagore <---Taipeh <---Tanganika <---Tanganyka Concessions Ltd <---Tanteddu <---Tarbé <---Tashkent <---Taunus <---Tavola Ro <---Tdlstoj <---Tecnica industriale <---Tecnologie <---Teheran <---Tempi <---Tempio <---Tener <---Tenga <---Teniamocela <---Tenuto dallo Stato <---Teologia <---Teoria <---Teoria della conoscenza <---Teoricismo <---Teresa di Lisieux <---Termini <---Termini Imerese <---Terracini <---Terribile <---Terrore del Diavolo <---Terza Generazione <---Terzo Programma <---Terzo Stato <---Terzo tempo <---Tesi di Benjamin <---Tesi su Feuerbach <---Tesi sul concetto di Storia <---Tessoni <---Texas <---Textes <---Thaelmann <---Thai <---Thailandia <---Thalheimer <---Thatcher <---The Managerial <---The Mensheviks <---The University <---Theodore Draper <---Theoretical Practice <---Thoreau <---Théorie <---Tiera <---Tifeo di Augusta <---Timpaldo <---Tiraboschi <---Tiranni <---Tiro Fijo <---Tizio <---Tntli <---Toccandola <---Toccatemi <---Tocqueville <---Togliatti Gobetti <---Togliendosi <---Toglietevi di mezzo <---Togo <---Tokio <---Toller <---Tolloy <---Tom Mboya <---Tomasi di Lampedusa <---Tommaso Grassi <---Tonara <---Toniutti <---Tonkino <---Topica <---Topografia <---Torna Papà dalla Baronia <---Torno <---Torze <---Tottu <---Toudeh <---Tour <---Trabucco <---Tractatus <---Traiano Boccalini <---Trani <---Travailleurs <---Traversò <---Travolta <---Tre Tre <---Tredici <---Trenta <---Trespiano <---Trevignano <---Tribuna <---Tribunale Supremo <---Tricontinentale <---Troia <---Trois <---Troppa TV <---Trotskij <---Trotskisti <---Trotsky <---Trotzskj <---Trovandosi <---Trozki <---Tubinga <---Tumba <---Tunisia <---Tupini <---Turham Feyzoglu <---Turineso <---Turkes <---Twitchell <---Twonsend Hoopes su Foreign Affairs <---Tze Tung <---U V Congresso Universitario <---U.A. <---U.G.C.C. <---U.G.E. <---UTET <---Ubanghi <---Ubanghi-Sciari <---Ubangui <---Ufficiali Americani <---Ufficio Militare <---Ugo Attardi <---Ugo Baduel <---Ugo Foscolo <---Ugo Gimmelli <---Ugo Mariani <---Uha <---Ulan Bator <---Ulbricht <---Umberto Calosso <---Umberto Cerroni <---Umberto Cosmo <---Umberto Peri <---Umperto Nobile <---Ungaretti <---Unione Benin <---Unione Sudafricana <---United Fruit <---Uniti E <---Uniti Harry <---Uniti in Asia <---Università Indonesiana <---Università di Ulan Bator <---Unter <---Untone SOVIETICA E LA <---Urghench <---Urguplu <---Ursachen <---Urzulei <---Usciakov <---Usidda <---Utile <---Uva <---V.C. <---V.E. <---Vaccherec <---Vai <---Valenza <---Valerio Occhetto <---Vallecchi a Empoli <---Vallibona <---Valmy <---Van Bilsen <---Van Gogh <---Vandenberg <---Vannes <---Varadero <---Vard <---Varsavia <---Vaticano <---Vecchio <---Vedele Carola <---Vedi Nuovi Argomenti <---Vedili <---Vedilo <---Vedine <---Venezuela <---Venga <---Venti Settembre <---Venuti <---Vera Zasulic <---Verdier <---Verges <---Verlag Detlev <---Verlagsgesellschaft <---Verrà S E <---Verso <---Verula <---Vervaecke <---Vesuvio <---Veuerbach <---Via Cairoli <---Via F <---Via IV <---Via M <---Via Pretoria <---Viareggio <---Vicarios <---Vice-Presidente <---Vicini <---Victor Adler <---Victor Serge <---Vien <---Vierkandt <---Viet Nam <---Viet Nam del Sud <---Vieusseux <---Viewieg <---Vignola <---Vincent Auriol <---Vincenzo Corghi <---Vincenzo Mengaldo <---Vintérieur <---Violenti <---Virginia Cowles <---Viriddi <---Visitador <---Visitador Gutierrez <---Vittarini <---Vittorini <---Vittorio Alfieri <---Vittorio Bardini <---Vittorio Occorsio <---Viva Lazzari <---Viva Russia <---Viva Serrati <---Viva Stalin <---Vivissime <---Vladimir Ilijc <---Voix <---Volksbuchhandlung <---Volkswagen <---Vorwerk <---Vossia <---Voznesenski <---Vèlla <---W.C. <---W.S.A.P. <---Walfang Harich <---Walt Rostow <---Walter Binni <---Walter Rostow <---Walter Ulbricht <---Watts <---Weberwiese <---Wehrmacht <---Weil <---Weil de La <---Weimar <---Weitling <---West Berlin <---West-Berlin <---Western Irian <---Westinghouse <---Westphalen <---Wilhelm Pieck <---William Top <---William Twitehell <---Wilma Montesi <---Wirtschaftssenschaft <---Wohlstetter <---Wolfang Harich <---Wolfgang Amadeus <---Wuppertal <---X.Y. <---Yllera <---York Daily <---York Tribune <---Youlou <---Yusuf Zuwayyin <---Zaheti <---Zaiser <---Zakunine <---Zanardi <---Zanctrdo <---Zancvrdo <---Zangheri <---Zanordo <---Zeiser <---Zeiss <---Zeitraum <---Zeitschrift <---Zia Filomena <---Zio Michele Tribunale <---Zivnostenska Bank <---Zock <---Zoppo <---Zukun <---Zur <---Zur Kritik <---Zurigo <---Zusammenhang <---Zustissia <---Zéphyrin Lassy <---abbaiano <---accademismo <---accerchiano <---aclassista <---acomunisti <---africaniste <---agnosticismi <---agonismo <---alcolismo <---alfieriana <---alfieriani <---alfieriano <---alfierismo <---althusseriana <---americanismo <---anacronismo <---anarcosindacalista <---angosciano <---animista <---annunciano <---annunzianismo <---antagonista <---antagonisti <---antiatlantismo <---antibakuniniane <---antibonapartista <---anticomuniste <---anticonformismo <---antieconomicista <---antiempirismo <---antiempirista <---antihegeliana <---antihegelismo <---antihitleriani <---antiimperialiste <---antiitaliana <---antimilitarismo <---antimperialismo <---antimperialisti <---antirevisionismo <---antisemitismo <---antisindacaliste <---antisocialista <---antisociologista <---antistaliniana <---antistatalista <---antistoricista <---antiumanesimo <---antiumanista <---antropologismo <---anziane <---appaiano <---apprendista <---apprendiste <---arabismo <---araboisraeliano <---archeologiche <---arrabbiano <---arrangiano <---arrischiano <---arrivisti <---articolista <---assenteismo <---associazionismo <---astensionista <---astensionisti <---astrattista <---astrattisti <---astrologica <---atavismo <---ateismo <---aterialismo <---atomismo <---australiani <---autoesorcismo <---autonomisti <---aventiniana <---avviano <---azionista <---bacciana <---bachelardiano <---baciano <---bakunisti <---balzachiano <---barettiana <---bartaliana <---bartaliani <---bartaliano <---basista <---bassiana <---batteriologica <---bergsoniana <---bergsoniane <---bergsoniani <---bergsoniano <---bergsonismo <---bernsteiniano <---bilinguismo <---blanquismo <---bonapartista <---bordighiane <---bordighiano <---bordighismo <---brasiliano <---bruciano <---bukhariniano <---burghiani <---caldeggiano <---campanilismo <---cannibalismo <---cantiseparatista <---capanilismo <---capeggiano <---capitalismi <---capolista <---caratteristi <---cardiana <---catechismo <---cattolicismo <---cavouriano <---centralisti <---centrismi <---chismo <---chisti <---churchilliana <---cialfascisti <---cialisti <---cialpatriottismo <---ciampoliniano <---cismo <---cista <---citatologia <---classiste <---clericalista <---clientelismo <---colcosiana <---collezionisti <---cologia <---colombiana <---colombiane <---colombiani <---colombiano <---colonialiste <---cominformista <---compendiano <---complottisti <---comuninismo <---concentrazionisti <---concentrista <---concentristi <---conciliano <---conformiste <---confuciana <---confusionarismo <---conquisti <---consigliano <---consumismo <---contenutismo <---coppisti <---cracianesimo <---criticismo <---crocianesimo <---cronometrista <---cronometristi <---culturiste <---czarismo <---còmunista <---d'Africa <---d'Albero <---d'Alta <---d'Althusser <---d'Ambra <---d'Amiens <---d'Amon <---d'Amore <---d'Anmes <---d'Annunzio <---d'Appennino <---d'Arboussier <---d'Asia <---d'Avorio <---d'Azeglio <---d'Elsa <---d'Engels <---d'Ercole <---d'Etat <---d'Europe <---d'Imola <---d'India <---d'Indocina <---d'Indonesia <---d'Italie <---d'Ivoire <---d'Occidente <---d'Ognissanti <---d'Oran <---d'Orient <---d'Otaiti <---d'Ulm <---d'élite <---d'études <---d'étudiants <---daltonista <---dannunziano <---dantoniani <---danubiani <---darvinismo <---deiridealismo <---deirimperialismo <---deliimperialismo <---dell'Abako <---dell'Accademico <---dell'Afghanistan <---dell'Akbaba <---dell'Aktiv <---dell'Albergheria <---dell'Alfieri <---dell'Alienazione <---dell'Anatolia <---dell'Anconella <---dell'Antico <---dell'Antonella <---dell'Appennino <---dell'Arcivescovo <---dell'Armata <---dell'Arrigoni <---dell'As <---dell'Associated <---dell'Association <---dell'Atlantleg <---dell'Autore <---dell'Avana <---dell'East <---dell'Ecole <---dell'Economia <---dell'Edipo <---dell'Elba <---dell'Enciclopeda <---dell'Enrico <---dell'Eroe <---dell'Esercitq <---dell'Esilio <---dell'Estremo <---dell'Etiopia <---dell'Humanité <---dell'Idea <---dell'Ideologia <---dell'Iglesiente <---dell'Impresa <---dell'Incontro <---dell'Indonesia <---dell'Industria <---dell'Intelligenza <---dell'Introduzione <---dell'Irak <---dell'Irian <---dell'Isolotto <---dell'Istat <---dell'Occidènte <---dell'Oceano <---dell'Olanda <---dell'Orlando <---dell'Ubangui <---dell'Ufficio <---dell'Ungheria <---dell'Union <---dell'Uomo <---dell'Urss <---dell'Uva <---dell'élite <---denunziano <---destristi <---determinismi <---deterministi <---deviazionismi <---deviazionismo <---deviazionisti <---dhoniana <---diciannovista <---differenziano <---dileggiano <---direttorialismo <---disfattismo <---disfattista <---dostajewskiano <---draconiane <---dreottiano <---dullesiana <---dòñesiane <---ecclettismo <---echeggiano <---economicista <---egalitarismo <---egiziane <---egiziani <---egoismi <---egoismo <---einaudiani <---einaudiano <---elettricista <---elettricisti <---elezioìnista <---elitismo <---emiliane <---emiliani <---empiristi <---enciclopedismo <---engelsiana <---engelsiane <---enologica <---epistemologici <---epistemologico <---ermetismo <---escatologica <---esclusivismo <---esclusivisti <---esibizionismi <---esistenzialismo <---esistenzialista <---esperantismo <---espressionismi <---estremismi <---estremiste <---etimologica <---etnologia <---europeismo <---europeista <---evemerismo <---evoluzioniste <---fabiana <---fabiano <---fagoriana <---fanfaniani <---fascismi <---fatalismo <---fenomenologica <---feudalista <---feuerbachiana <---feuerbachiano <---filocomunista <---filocomuniste <---filocomunisti <---filoengelsiano <---filologiche <---filologici <---filosofismo <---filosovietismo <---fisiologia <---fisiologici <---fisiologico <---fordismo <---formalista <---frammischiano <---freudiana <---frontismo <---fumettisti <---funambolismi <---galleggiano <---gandhiani <---gappisti <---garantismo <---garibaldinismo <---gentiliana <---gentilianesimo <---gentiliano <---georgiani <---ghiani <---globalismo <---gnoseologia <---gnoseologica <---gobettiana <---gobettiane <---gobettiani <---gobettiano <---gollismo <---gollista <---gramsciane <---gressista <---guardiano <---guelfismo <---hegeliane <---hitlerismo <---hobbesiano <---hollywoodiano <---humiano <---ideologismo <---ideálogia <---idéologie <---illusionismo <---imperialismi <---incrociano <---indipendentista <---individualisti <---infantilismo <---inficiano <---integralismo <---intellettualismo <---intenagliano <---interazzismo <---interclassismo <---interirnperialista <---internazionalisti <---intervenzionista <---intimismi <---iraniane <---islamista <---israeliana <---isti <---kafkiano <---kantiana <---kantismo <---kautskismo <---kennediano <---kissingeriana <---laburista <---laburisti <---lapiriane <---lassalliana <---lealismo <---lesionista <---liani <---liberismo <---libertarismo <---linotipisti <---lirismo <---logie <---lombardiano <---loriano <---luddista <---lultrasoggettivismo <---luxemburghiano <---luxemburgismo <---lysenkiana <---lysenkiane <---lysenkiani <---maccartista <---macchinismi <---macheriana <---machista <---malthusianesimo <---maneggiano <---manierismi <---marciano <---marmista <---marxengelsiana <---marxengelsiani <---marxiane <---marxiani <---marxologia <---marxologica <---marxologiche <---marxologici <---marxologico <---marxologie <---matérialiste <---mazziniana <---mazziniano <---meccaniciste <---mercantilismo <---meridionalista <---milazzismo <---militarista <---militaristi <---minoritarismo <---mismo <---missiroliano <---misticismo <---mitologici <---mitologie <---mobilismo <---monolitismo <---monopolisti <---moralista <---moralisti <---morandiani <---morandiano <---morfologica <---moristi <---mussolinismo <---narcisismo <---narehismo <---nasseriane <---nasseriano <---nasserismo <---nazifascismo <---nazifasciste <---nazionalcomunismi <---nazionalsocialismi <---nell'Alfieri <---nell'Alleanza <---nell'Arabia <---nell'Archivio <---nell'Artico <---nell'Assemblea <---nell'Avanti <---nell'Economia <---nell'Esecutivo <---nell'Humanité <---nell'Indonesia <---nell'Ingannata <---nell'Introduction <---nell'Irak <---nell'Irian <---nell'Istituto <---nell'Occidente <---nell'Oceano <---nell'Oman <---nell'Opera <---nell'Ordine <---nell'Ottobre <---nell'Università <---neoclassicismo <---neocolonialismo <---neocriticiste <---neofascisti <---neohegeliane <---neohegelismo <---neoilluminismo <---neokantiana <---neokantiani <---neologismi <---neonazista <---neopositivismo <---neopositivista <---neroniana <---nesiana <---neutraliste <---niano <---niarxismo <---nietzschiane <---niniana <---nismi <---nomismo <---noskismo <---occidentalista <---occultista <---oggettivismo <---oggettivisti <---oltranzismo <---oltranzista <---omunista <---ontologia <---ontologici <---operaismo <---operaista <---orientalista <---oscurantismo <---ottimisti <---pacciardiani <---pacifista <---pacifiste <---paleocristiana <---panafricanismo <---panafricanista <---pannelliana <---paracadutisti <---parafascisti <---paratisti <---passatisti <---paternalista <---perativisti <---perbenista <---perialista <---persiane <---persiani <---persiano <---pessimista <---piemontesismo <---piemontesisti <---pigliano <---pirandelliano <---piriani <---plechanovista <---polemista <---polemisti <---politicantismo <---populismo <---populista <---populiste <---positivismo <---preannunciano <---precolombiana <---prefascismo <---prefascista <---pregiano <---prelogismo <---pressapochismo <---pretoriano <---prezzoliniana <---prezzoliniano <---professionismo <---professionista <---professionisti <---propagandista <---propagandisti <---protezionismo <---proustiana <---prussiana <---prussiano <---pseudomarxisti <---pseudosinistrismo <---psiconeurologico <---puritanismo <---puttanismo <---qualunquista <---qualunquisti <---quarantaseiesimo <---ralismo <---razionalista <---razionalisti <---razzismo <---rettorialismo <---reumatismi <---revanchista <---revanchisti <---revancitisti <---revisionismi <---revisionista <---revisioniste <---rialismo <---riallacciano <---riani <---ricista <---rigidismo <---rigorismo <---riniani <---ripiano <---rismo <---rivendicazionismo <---rivoluzionarismo <---robespierrismo <---rodesiane <---roliana <---romanticismo <---romitiana <---roussoiana <---roussoiane <---ruffiano <---saggiano <---salazarismo <---salesiani <---salveminiano <---sanfedismo <---sanfedista <---sansimoniana <---sardismo <---sardista <---sardisti <---saudiana <---saudiano <---scagliano <---scambiano <---scarseggiano <---scevismo <---schematismo <---schiacciano <---schiaviste <---schumacheriano <---sciana <---scientista <---sciovinista <---scolasticismi <---scolasticismo <---scoraggiano <---secessionismo <---secessionista <---semifascisti <---semisocialista <---semisocialisti <---semplicista <---sentimentalismi <---sentimentalismo <---separatismo <---seriani <---serratismo <---servilismo <---settarismi <---shakespeariana <---simbologia <---sinista <---sinistrismo <---sionista <---siriana <---siriane <---siriani <---snobismo <---socialpacifista <---socialsciovinismo <---sociologiche <---sociologismo <---soggettivisti <---soreliana <---soreliane <---soreliano <---sovietista <---sovietisti <---soviettista <---spartachisti <---spcialista <---speculativismo <---sperimentalismo <---spidocchiano <---spinoziana <---spontaneista <---spontaneisti <---squadrismo <---stacanovista <---stacanovisti <---stagliano <---stakanovismo <---stakanovisti <---stakhanovisti <---staliniste <---statalista <---stataliste <---stiani <---stilismo <---stilista <---stilisti <---storicista <---storiciste <---storicisti <---strumentalismo <---strutturalismo <---succhiano <---sull'Alfieri <---sull'Alleanza <---sull'America <---sull'Asia <---sull'Euratom <---sull'Europa <---sull'Italia <---sull'Occidente <---sull'Urss <---surrealista <---svegliano <---svoltista <---svoltisti <---talisti <---taristi <---tatticismo <---tecnologie <---teimidoriana <---telefonista <---teleologia <---teologia <---teologici <---teoricismo <---teoricista <---termidoriani <---terminologiche <---terroristi <---theologico <---thista <---thisti <---thusseriano <---tiani <---tiano <---ticismo <---tigiani <---timarxista <---tisiano <---tismo <---torialista <---tradeunionista <---travagliano <---traviano <---trockismo <---trockista <---troschista <---trotskismo <---trotskista <---trotzkista <---trotzskismo <---trozkismo <---tubista <---ubanguiano <---umanismo <---umaniste <---umorismo <---umànismo <---unicismo <---unilinguismo <---unitarismo <---universalista <---urbanista <---uruguaiani <---utilitarismo <---vaviloviano <---verbalismo <---vietista <---virgiliana <---virilismo <---visivismo <---vittoriana <---vittoriano <---volontarista <---xista <---xisti <---zarismo <---ziani <---zinovievista <---zionalista <---Éluard