→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale blanquista è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 19Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 417

Brano: Francia

Passati nell’illegalità, i dirigenti della classe operaia francese, tra i quali primeggiava Luigi Augusto Blanqui (180581), continuarono l’indomita lotta fino al romantico tentativo insurrezionale « blanquista » del maggio 1839. Anche quel tentativo fu soffocato nel sangue di centinaia di morti.

Tra i numerosi rivoluzionari stranieri che presero parte a quelle lotte si trovavano tre tedeschi: lo studente Karl Schapper, il calzolaio Enrico Bauer, l’orologiaio Giuseppe Moli. Costoro, fortunosamente scampati all'arresto e rifugiati a Londra, continuarono in terra britannica l’attività rivoluzionaria. Nella capitale britannica diedero vita, nel 1840, a una Unione educativa dei lavoratori tedeschi (formata soprattutto da sarti) che nel 1847, con l’intervento di Engels, si trasformò nella prima Lega d[...]

[...]toro, fortunosamente scampati all'arresto e rifugiati a Londra, continuarono in terra britannica l’attività rivoluzionaria. Nella capitale britannica diedero vita, nel 1840, a una Unione educativa dei lavoratori tedeschi (formata soprattutto da sarti) che nel 1847, con l’intervento di Engels, si trasformò nella prima Lega dei comunisti, alla quale pochi mesi dopo avrebbe aderito anche Marx.

Negli anni che seguirono il fallimento della rivolta blanquista la classe operaia francese continuò a battersi. Nel 1848 si schierò, a fianco della borghesia progressista, contro il governo reazionario di Luigi Filippo (rivoluzione del febbraio) ; ma dopo il colpo di stato del 1851, che vide Luigi Bonaparte autoproclamarsi Napoleone III, gli operai si levarono contro questa nuova dittatura. Crisi economiche, guerre, lotte sociali e altre repressioni caratterizzarono gli anni del cosiddetto Secondo Impero (18511870), nel quale la borghesia francese, capeggiata da Napoleone Ili, tentava faticosamente di inserirsi nel più elevato contesto economico europeo d[...]

[...]esi dopo, rovesciando il potere borghese e instaurando a Parigi la Comune (18.3.1871), il primo «governo della classe operaia » (Marx).

Il successivo rapido accordo raggiunto dai borghesi con la Prussia dimostrò come, in realtà, la borghesia francese temesse gli operai e la loro « repubblica sociale » assai più degli invasori stranieri. Incertezze, errori, contraddizioni minarono inevitabilmente il nuovo potere operaio, diviso tra maggioranza blanquista (di estrema sinistra) e minoranza proudhoniana. Ciò che principalmente mancò fu l’appoggio rivoluzionario dei contadini; ma in ogni caso la vicenda illuminante della Comune parigina costituì una alta esperienza rivoluzionaria, alla quale avrebbero attinto insegnamento i proletari di ogni parte del mondo.

Isolata dal resto della Francia, assediata da un intero esercito, Parigi si difese con leggendario eroismo: uomini, donne, fanciulli, operai e intellettuali d’avanguardia combatterono tutti assieme sulle barricate, resistendo dal 2 aprile al 28

maggio contro forze schiaccianti. Nello st[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 566

Brano: [...]insero la classe dominante a imboccare la via del riformismo (v.) per non essere travolta.

In Francia (v.), il moto rivoluzionario del 1848 favorì la dialettica fra l’insurrezionalismo capeggiato dal futuro comunardo Louis August Blanqui (18051881) e il programma di pianificazione statale dell’economia proposto dal socialriformista Louis Bianc (18111882) che, nel 1876, fonderà il Partito radicalsocialista francese. Insieme al rivoluzionarismo blanquista e al riformismo poggiante sullo Stato come regolatore della produzione, il socialismo francese fu alimentato dalla corrente del mutualismo guidata da Pierre J. Proudhon (v.), poggiante su criteri federalistici di socialismo anarchico antistatale.

In Germania (v.), dove lo sviluppo industriale apparve più tardi rispetto agli altri paesi, data la scarsa consistenza dei primi nuclei di classe operaia la lotta per il socialismo si esplicò inizialmente più sul piano teorico, grazie a opere come Le garanzie deìl'armonia e della libertà (1842) del socialista utopico Wilhelm Weitling (18081871).
[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine blanquista, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Storia <---Chiesa dallo Stato <---Comune di Parigi <---Dialettica <---Enrico Bauer <---Francia a Sedan <---Gambetta a Parigi <---Giuseppe Moli <---Gran Bretagna <---Karl J <---Karl J Kautsky <---La Comune <---La guerra <---Lega dei comunisti <---Louis August Blanqui <---Luigi Augusto Blanqui <---Luigi Filippo <---Mikhail A Bakunin <---Monte di Pietà <---Napoleone III <---Napoleone Ili <---Pierre J <---Pierre J Proudhon <---Seconda Internazionale <---Secondo Impero <---Wilhelm Weitling <---anarchismo <---antimarxista <---associazionismo <---bakuniniani <---blanquismo <---blanquisti <---capitalisti <---cartismo <---cartisti <---cialista <---comunista <---comunisti <---egualitarismo <---eroismo <---ideologico <---ideologie <---insurrezionalismo <---italiano <---marxiane <---marxiano <---marxismo <---marxista <---marxisti <---mutualismo <---niani <---progressista <---proudhoniana <---proudhoniane <---proudhoniani <---proudhonismo <---prussiana <---prussiani <---revisionismo <---revisionisti <---riformismo <---riformisti <---socialismo <---socialista <---socialiste <---socialisti <---socialriformista <---tradeunionisti <---zionarismo