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Il segmento testuale annessionismo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 15Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 105

Brano: [...]a valle, specialmente delle centrali idroelettriche. Nel marzo 1945 i partigiani passarono all'attacco nella valle del Lys e liberarono la Valtournanche, mettendo in campo circa 2.500 uomini pronti all’offensiva finale. Difatti, il 23 aprile, allorché il Comando di zona diede il segnale dell'insurrezione, le unità partigiane furono in grado di bloccare ovunque il nemico, costringendo i tedeschi ad accettare la resa senza compiere sabotaggi.

L’annessionismo francese

La Liberazione portò alla ribalta i delicati problemi internazionali che gravavano sulla valle. Il programma di rivendicazioni territoriali del generale De Gaulle nei confronti dell’Italia comprendeva, tra l’altro, tutta la valle d’Aosta fino a Ivrea. Inoltre, nell’ultima fase della Guerra

di liberazione, erano molto aumentati i consensi locali all’annessionismo con la Francia e si era sviluppata in questo stesso senso una forte propaganda, sostenuta da agenti gollisti.

Il 29.5.1945 la I Divisione francese Chasseurs des Alpes occupò i colli del Piccolo San Bernardo e di Rhemes, nonché il fondovalle fino a Pré St. Didier, e solo l’intervento congiunto degli Alleati, delle autorità del C.L.N., del prefetto Passerin d’Entrèves e del sindaco di Aosta Carlo Torrione potè impedire che l’occupazione si estendesse alla valle; ciò non potè evitare, d’altra parte, l’urto tra le due correnti dell’autonomismo valdostano: quella orientata verso la semplice aut[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 611

Brano: [...]a pratica legislativa che si sarebbe protratta per tutto il corso della Resistenza e legiferando in materia anche non di stretta competenza regionale (decreti sul riconoscimento dei danni alle vittime delle rappresaglie nazifasciste, sulle indennità spettanti alle famiglie dei caduti partigiani, sull’obbligo per i pubblici dipendenti di rifiutare il giuramento alla repubblica di Salò, ecc.). Particolare attenzione fu richiesta dal problema dell’ annessionismo valdostano alla Francia che minacciava gli stessi confini nazionali innestando sul tronco del vecchio movimento « autonomista » della Valle d’Aosta (v.) una speculazione di agenti gollisti. La ferma e diplomatica condotta del C.L.N.R.P. ebbe gran parte nel convincere gli Alleati a tutelare gli interessi italiani in quella regione.

Consapevole del proprio prestigio, il C.L.N.R.P. tenne spesso atteggiamenti di autonomia rispetto al C.L.N.A.I., specie in materia di ricerca di finanziamenti all’estero e di contatti con gli Alleati: ma agì sostanzialmente in concorde unione con il centro nazion[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine annessionismo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---C.L.N. <---autonomista <---cristiana <---gollisti <---italiano <---Aosta Carlo Torrione <---C.L.N.A.I. <---C.L.N.R.P <---C.L.N.R.P. <---C.M.R.P. <---Chez Sapin <---Comité de Libération <---Consiglio di Valle <---D.L.L. <---De Gasperi <---Diplomatica <---Erick Giachi <---Ettore Passerin <---Eusebio Giambone <---Ferdinando Creonti <---Francesco Aimone <---Giulio Biglieri <---Giuseppe Perotti <---Gran San Bernardo <---Gustavo Leporati <---L.N. <---La prima <---Leo De Benedetti <---Lorenzo Pezzetti <---Massimo Brunas Cassinin <---Massimo Montano <---Mont Falère <---Monte Zerbion <---P.C.I. <---Partito comunista <---Piccolo San Bernardo <---Pietro Carrai <---Pratica <---Renato Martorelli <---Severino Caveri <---Valle di Aosta <---annessioniste <---antifascismo <---antifascisti <---autonomismo <---azionisti <---banditismo <---comunista <---comunisti <---cristiani <---d'Ayas <---democristiani <---fascista <---italiana <---italiani <---nazifasciste <---separatista <---separatiste <---socialista <---socialisti <---taliana