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Il segmento testuale Walter Binai è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 529

Brano: [...]ne al P.N.F., egli tornò a Perugia, sua città natale, e fin da quell’anno cominciò a costruire una fitta rete clandestina di intellettuali e studenti antifascisti che cominciò a far sentire la sua voce nel 1936, in occasione delle guerre d'Etiopia e di Spagna. Intorno a Capitini, che proponeva una versione religiosa e non violenta (v. Pacifismo) del liberalsocialismo, si unirono intellettuali di varia estrazione (crociani, azionisti, socialisti: Walter Binai, Francesco Siciliani, Giorgio Graziosi, Averardo Montesperelli ecc.), in stretto contatto con altri gruppi antifascisti nel resto d'Italia. Non è quindi un caso che venissero spesso a Perugia, per incontrare Capitini, personaggi come Carlo Ludovico Ragghiami, Ugo La Malfa, Tristano Codignola, Piero Calamandrei, Giorgio Spini, Norberto Bobbio, Ranuccio Bianchi Bandinelli, Luigi Russo, Cesare Luporini ecc..

Ma l'aspetto forse più interessante dell’azione di Capitini fu la ricerca di un contatto vivo e costante con i ceti popolari della città e con i locali dirigenti della sinistra classista,[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Walter Binai, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Alberto Mancini <---Angelo Migni Ragni <---Brigata Garibaldi di Foligno <---C.L.N. <---Carlo Ludovico Ragghiami <---Cesare Cardinali <---Cesare Luporini <---Francesco Alunni Pier <---Giorgio Graziosi <---Giorgio Spini <---Leocillo Leonardi <---Luigi Russo <---P.C.I. <---P.N.F. <---Pace Perugia <---Partito comunista <---Primo Ciabatti <---Ranuccio Bianchi Bandinelli <---Remo Roganti <---San Faustino <---Scuola Normale Superiore di Pisa <---Ugo La Malfa <---antifascismo <---antifascista <---antifascisti <---azionista <---azionisti <---classista <---comunista <---comunisti <---crociani <---d'Etiopia <---fascismo <---liberalsocialista <---lismo <---marchigiano <---modernista <---naziste <---socialista <---socialisti