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Il segmento testuale Voce di Furi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 198

Brano: [...]nzionava più duna: in via Manin, nella tipografia Ciussi, venivano stampati i decreti e le ordinanze del C.L.N.. Un’altra tipografia era in via Magrini, una terza nel Tempio Ossario. Responsabile delle tipografie clandestine della zona di Udine era Gian Angelo Colonnello (Eligio). La rete informativa partigiana era assai efficiente e, oltre che nei Comandi tedeschi e fascisti, aveva addentellati nelle redazioni dei giornali collaborazionisti “La Voce di Furi ani a” e “Il Popolo del Friuli”.

Il duro inverno 194445

Il periodo più duro per la Resisten

Capi partigiani e militanti dei Gruppi di Difesa della Donna davanti alla sede del Comando della Zona libera del Friuli. Da sinistra: Mario Lizzerò,

Gianna, Eugenio Candori (Sergio), le due “gemelle” Amelia e Rita De Giorgio, Franca, Paola (estate 1944)

za fu l’inverno 194445. I partigiani ir. montagna vissero tragici momenti per la grande offensiva nemica che aveva eliminato la Zona libera del Friuli (v.) orientale e la “repubblica partigiana” della Carnia (v.). Ma neanche in città la v[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Voce di Furi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Ada Piccoli <---Battaglione del Fronte <---Brigate G <---Brigate G A P <---Bruno Paliavisini <---C.L.N. <---Cecilia Deganutti <---Egidio Zoratti <---Faustino Barbina <---Ferruccio As <---Fidalma Garosi <---G.A.P. <---Gian Angelo <---Gruppi di Difesa <---Gruppo Brigate <---Guido Bracchi <---Il Popolo <---Iole De Cil <---Irma Franceschino <---La Voce <---Lidia Roiatti <---Luciano Gerussi <---Mario Toffanin <---P.L.I. <---Popolo del Friuli <---Risiera di S Sabba <---Rita De Giorgio <---S.A.P. <---S.I.S. <---Virginia Tonelli <---Zona libera <---collaborazionisti <---comunista <---comunisti <---fasciste <---fascisti <---giana <---nazifascisti <---nazisti <---nell'Udinese