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Il segmento testuale Umberto Guglielmotti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 571

Brano: [...]corso oltraggioso per l’Italia ».

Rientrato a Palazzo Sciarra, il direttore convocò i redattori e annunziò la sua decisione, aggiungendo che, di conseguenza, avrebbe dovuto lasciare la direzione del giornale.

Il 14 settembre fu reso noto che il Consiglio d'amministrazione, riunito sotto la presidenza di Giovanni Armeni se, aveva nominato redattore responsabile Luigi Chibbaro. L'11.1.

1944 fu. nominato direttore il fascista repubblichino Umberto Guglielmotti e il giornale sostenne la politica dei tedeschi fino al 4 giugno, giorno dell'entrata degli angloamericani a Roma. L’ultimo articolo fu scritto dal Guglielmotti il 17 maggio, poco prima di fuggire al Nord, al seguito dei nazisti in ritirata.

Dopo la Liberazione

Il 6 giugno (non avendo sospeso le pubblicazioni neppure per un giorno), con estrema disinvoltura il « Giornale d’Italia » prese il nuovo indirizzo.

In testa all’editoriale apparve un corsivo a firma di Armando Zanetti, che diceva: «Alberto Bergamini mi ha trasmesso stamane, non senza commozione, la direzione di questo giornal[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 53

Brano: [...]be risolvere nella normalità parlamentare se non con un nuovo incarico all’on. Mussolini. » [La Nazione, 27 giugno 1924).

Superata la crisi Matteotti, il quotidiano diventò l’organo d’informazione più importante della Toscana, con una tiratura di 6070 mila copie.

Quando Aldo Borelli, grazie all’interessamento del segretario del Partito fascista Augusto Turati, suo intimo amico, nel 1929 passò a dirigere il Corriere della Sera, gli subentrò Umberto Guglielmotti, « combattente mutilato di guerra e pluridecorato al valore godeva fama anche per ciò che riguardava la sua attività politica e parlamentare, di uomo equilibrato, nonché di buon giornalista. Il suo impegno al giornale non provocò mutamenti ». [La Nazione nei suoi cento anni 18591959, cit.).

Nel 1932 Guglielmotti lasciò il giornale «per assumere la carica di segretario nazionale del Sindacato Giornalisti e il suo posto fu preso da Maffio Maffii, che era stato direttore de La Gazzetta del Popolo e del « Corriere della Sera ». Sotto la sua direzione, il quotidiano si mantenne allineato alle d[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Umberto Guglielmotti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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