Brano: [...]alista romana subì un colpo durissimo ai primi di aprile del 1944, con il ferimento e la cattura di Giuseppe Gracceva e con la cattura di Giuliano Vassalli e di numerosi altri partigiani. Nelle dimensioni consentite dalla necessità della riorganizzazione e dalla particolare situazione politica di « città aperta », l’attività delle « Matteotti » romane proseguì tuttavia intensa sotto la guida di Pertini, affiancato da Carlo Spinelli (Silvio) e da Ugo Mariani (Maurizio), fino all’epoca in cui, alla vigilia dell’arrivo degli Alleati, Pertini si trasferì al Nord per continuare la lotta.

Anche nelle giornate della liberazione di Roma i partigiani socialisti compirono azioni belliche ed ebbero

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Brano: [...]enne particolarmente grave ai primi di aprile del 1944, quando caddero nelle mani delle S.S. Gracceva, Vassalli, nuovamente Bracco, De Angelis, Pennacchi, L’Eltore, Maiorca e altri. Bisognava sostituire tutti o quasi i quadri della Resistenza socialista romana e, a quest'opera, si dedicò personalmente Pertini, continuando ad appoggiarsi a elementi esperti e attivi come Giannini e Malfatti e giovandosi dei pochissimi altri rimasti in libertà come Ugo Mariani [Maurizio), Cerilo Spinelli [Silvio) e Saverio Tunetti [Salvatore). Quest’ultimo, poi catturato, sarà trucidato a La Storta (v.).

Fu soprattutto con Spinelli, richiamato dalle Marche, che Pertini intraprese alcune azioni di particolare impegno personale, come comizi volanti antinazisti in popolosi quartieri di Roma.

Nella Resistenza del Nord

Ma gli Alleati ormai si avvicinavano. Ogni autentica insurrezione di Roma in armi era stata scartata e Pertini cominciava a pensare di dover proseguire la sua missione nel Nord. Ottenne dal Partito di poter lasciare la Capitale e, in relazione al[...]