→ modalità contenuto
modalità contesto
Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE

INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Il segmento testuale U.R.S. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 6Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 235

Brano: Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche

ai sovietici il porto di Petsamo con il distretto circostante.

Il 9.8.1945 l’U.R.S.S. dichiarò guerra al Giappone. Le truppe sovietiche, comandate dal maresciallo Vasilevskij, sconfissero l’esercito giapponese del Kwantung, occuparono la Manciuria, la Corea del Nord, l'intera isola Sachalin meridionale e le isole Kurili. Con la capitolazione giapponese, segnata dal lancio delle due bombe atomiche americane su Hiroshima (v.) e Nagasaki (v.), il 2.9.1945 terminava la Seconda guerra mondiale. L’intera umanità trasse finalmente un sospiro di sollievo, anche se l’orizzonte era offuscato dalla terribile nube atomica levatasi sul cielo deH'Estremo O riente come un triste presagio p[...]

[...]ibliografia essenziale:

H. SetonWatson, Storia dell'Impero russo, Torino, Einaudi, 1971; W.H. Chamberlin, Storia della rivoluzione russa, Torino, Einaudi, 1941; E.H. Carr, Storia della Russia sovietica, Torino, Einaudi, 1964; R.A. Medvedev, Lo stalinismo, Milano, Mondadori 1966; 1.1. Mine, Istorija velikogo oktjabrja, voli. 13, Moskva, 1968; G. Boffa, Storia deìl'Unione Sovietica, voli. 12, Milano, Mondadori, 1976; J. Elleinstein, Storia dell'URSS, voli. 12, Roma, Ed. Riuniti, 1976; A.B. Ulam, Storia della politica estera sovietica, Milano, Rizzoli, 1970; A.A.VV, Istorija diplomatii (pod red. V.P. Potemkina), voli. 13, OGIZ Moskva 19411945; A.A.VV, Istorila vtoroj mirovoj vojny 19391945, Voli. 112, Moskva 19731980; I. Erikson, Storia dello Stato Maggiore sovietico, Milano, Feltrinelli, 1963; 3.

F. Cohen, Bucharin e la rivoluzione bolscevica, Milano, Feltrinelli, 1975; A.B. Ulam, Stalin, Milano, Garzanti, 1973; M. Dobb, Storia dell’economia sovietica, Roma, Ed. Riuniti, 1976; G. Procacci, Il partito dell'Unione Sovietica, Bari, Late[...]

[...]45; A.A.VV, Istorila vtoroj mirovoj vojny 19391945, Voli. 112, Moskva 19731980; I. Erikson, Storia dello Stato Maggiore sovietico, Milano, Feltrinelli, 1963; 3.

F. Cohen, Bucharin e la rivoluzione bolscevica, Milano, Feltrinelli, 1975; A.B. Ulam, Stalin, Milano, Garzanti, 1973; M. Dobb, Storia dell’economia sovietica, Roma, Ed. Riuniti, 1976; G. Procacci, Il partito dell'Unione Sovietica, Bari, Laterza, 1974; M. Geller, A. Nekric, Storia dell'URSS dal 1917 ad oggi, Milano, Rizzoli, 1984; AA.VV., 50 let vooruzennych sii SSSR, Moskva, Voennoe Izd.stvo, 1968; M. Lewin, Economia e politica nella società sovietica, Roma, Ed. Riuniti, 1977; R. Schlesinger, Il partito comunista nell'URSS, Milano, Feltrinelli, 1962; A. Werth, L'Unione Sovietica nel dopoguerra 194548, Torino, Einaudi 1973; R. Risaliti, Problemi dei rapporti italorussi e della storiografia sovietica, Pisa, Ed. Goliardica,

1979.

R.Ri.

Secondo dopoguerra

Nel 1945 la popolazione sovietica era scesa a 170 milioni di abitanti (rispetto ai 194 del 1940) e il 13.9. 1945 la Pravda rese noto che, nel corso del conflitto, erano state distrutte, date alle fiamme e saccheggiate dal nemico 1.710 città e località, più di 70.000 borgate e villaggi, 31.850 imprese industriali,

65.000 km di ferrovie, 98.000 kolco[...]

[...], 2.890 stazioni di macchine agricole. In termini economici, le perdite complessive furono calcolate in 2.600 miliardi di rubli anteguerra (il reddito statale, nel 1940, era stato di 180 miliardi di rubli). In breve, l’economia nazionale era tornata ai livelli della prima metà degli anni Trenta.

In compenso l'Armata Rossa, avendo occupato la Polonia, la Cecoslovacchia, l’Ungheria, la Romania, la Bulgaria e la Germania dell’Est, assicurava all’U.R.S.S. la possibilità di trarre da questi paesi, praticamente senza controllo alcuno, tutte le risorse industriali, agricole e anche umane (tecnici ecc.) estraibili. Era ciò che sarebbe avvenuto in un primo tempo in forma diretta, attraverso un rigoroso processo di spoliazione a titolo di riparazioni di guerra, e poi in forma indiretta mediante l’instaurazione di ubbidienti regimi di “democrazia popolare” militarmente controllati con il Patto di Varsavia (v.) ed economicamente amministrati attraverso la creazione (1949) del Comecon (Consiglio di mutua assistenza economica). Solo la Jugoslavia sapr[...]

[...]sessione del Soviet supremo del dopoguerra, svoltasi sotto la presidenza di Svernik (in sostituzione di Kalinin gravemente malato) fu deciso di cambiare la denominazione del Consiglio dei commissari del popolo, sostituendola con quella di Consiglio dei ministri ed eleggendo a presidente del Consiglio Stalin. Questo cambiamento non era solo una questione terminologica: in realtà esso sottolineava l’esistenza di una concezione statuale nuova per l’U.R.S.

5., caratterizzata, oltre che da una totale centralizzazione del potere, dall’esistenza di un apparato burocratico che, di fatto, da lungo tempo ormai aveva esautorato, svuotandole di poteri reali, istituzioni come i soviet e i sindacati, nate con la rivoluzione del 1917. Si instaurava uno Statopartito (o un partitoStato) che, emblematicamente fusi al vertice nella persona di Stalin, toglievano ogni possibilità di efficace intervento dialettico alle rappresentanze popolari e delle diverse forze sociali che fossero al di fuori delle organizzazioni del partito bolscevico e della burocrazia s[...]

[...]he fin dal 1946 (grazie anche a tecnici tedescoorientali) aveva messo in marcia il primo reattore nucleare a Mosca, nel 1949 possedeva la bomba atomica che così cessava di essere monopolio degli U.S.A.. Nello stesso tempo i Partigiani della pace (v.) lanciavano da Stoccolma l’appello per l’abolizione delle armi atomiche, appello che sarebbe stato sottoscritto da 115 milioni di cittadini sovietici (praticamente da tutta la popolazione adulta dell’U.R.S.S.). Nell’ottobre 1952 si riunì il XIX Congresso del partito (non si riuniva dal 1939) che assunse il nome di Partito comunista deìl'Unione Sovietica (P.C.U.S.), eliminando dalla denominazione l'obsoleto aggettivo “bolscevico”. Il Congresso approvò

ii già iniziato Quinto piano quinquennale (19511955) per l’ulteriore sviluppo deH’economia, l’elevazione dei benessere materiale e l’allargamento della cultura.

Pochi mesi dopo il XIX Congresso morì Stalin (5.3.1953), i cui ultimi anni di dittatura erano stati carat

235



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 219

Brano: Rokossovskij, Konstantin

letario antifascista, diventandone dirigente.

Nel 1932 raggiunse l’U.R.S.S., dove frequentò l'Università leninista. Tornato successivamente a Parigi, partecipò alle lotte del Fronte popolare e nel novembre 1936 accorse volontario in Spagna. Qui divenne commissario politico della Caserma della Guardia Nazionale di Albacete e istruttore, poi combattè nel Battaglione e nella Brigata “Garibaldi”, a fianco di numerosi altri istriani: Tommaso Quarantotto, di Rovigno, tenente; Ernesto Milin, di Fasana, capitano; Francesco Giorgetti, di Pola (che nel 1944 sarà ucciso dai tedeschi nella Risiera di San Sabba a Trieste); i rovignesi Antonio Sbisà (caduto in Spagna) e Venerio [...]

[...]enza francese

Tornato nel 1939 in Francia, sposò la israelita Sonia Bionki e riprese il suo posto di lotta a SaintDenis, presso Parigi, dove frequentò una scuola di partito organizzata da Luigi Longo, Domenico Ciuf oli e Stefano Schiapparelli. Durante l'occupazione tedesca, insieme alla sua compagna tenne i collegamenti tra il Centro estero del P.C.I. e i gruppi operanti nella regione sudest di Parigi. Fu uno degli organizzatori dei Francstireursetpartisans italiani, con i quali costituì un deposito di armi nel basso Montreuil. Grazie alla sua conoscenza del tedesco, Rohregger riuscì a farsi assumere presso l’Arsenale di FortdeVincennes, dove si diede a preparare clandestinamente ordigni esplosivi in collaborazione con Giordano Marini, G. Marcellino, Buzzi (fiduciario del Soccorso Rosso Internazionale), Zanelli e £\*r\. Individuata la sua coraggiosissima organizzazione dalla Gestapo, venne arrestato, processato a borte chiuse e condannato a morte,\neptre sua moglie fu deportata in Germania insieme al figlioletto di un anno. Rohregqer [...]

[...]i compagni si trovò circondato in una baita da un reparto

tedesco. Rifiutata la resa, continuò a combattere, tenendo a distanza gli invasori fin che ebbe munizioni. Al termine del combattimento i tedeschi riuscirono a incendiare la baita e Gracco fu arso vivo.

Al nome di Pietro e Ferruccio Roiatti sarà più tardi intitolata una delle

8 Divisioni garibaldine del Friuli.

A.Bu.

Rokossovskij, Konstantin

N. a Varsavia nel 1897, m. in U.R.S. S. il 4.8.1968; militare di carriera. Comunista di origine polacca, durante la guerra russopolacca del 1920 si arruolò nell’Esercito Rosso, divenendo ufficiale di collegamento tra il Comintern e il comandante sovietico Tuchacevskij. Quando quest’ultimo fu promosso maresciallo e riorganizzò l'Armata Rossa, Rokossovskij fu uno dei suoi più diretti collaboratori. Nel 1936 venne inviato in Spagna, con altri ufficiali sovietici, per organizzare le forze dell’esercito repubblicano. Tornato a Mosca nel 1937, in seguito all’arresto e alla fucilazione di Tuchacevskij (accusato da Stalin di tradimento)[...]

[...], Rokossovskij fu uno dei suoi più diretti collaboratori. Nel 1936 venne inviato in Spagna, con altri ufficiali sovietici, per organizzare le forze dell’esercito repubblicano. Tornato a Mosca nel 1937, in seguito all’arresto e alla fucilazione di Tuchacevskij (accusato da Stalin di tradimento) venne a sua volta arrestato e deportato.

Fu richiamato in servizio e reintegrato nel grado di generale nell’estate 1941, dopo l'aggressione tedesca all'U.R.S.S.. Da quel momento divenne uno dei più prestigiosi comandanti deH'Armata Sovietica: dall’ottobre al dicembre 1941 fu tra

i maggiori protagonisti della difesa di Mosca, poi ebbe il comando di un Gruppo di armate sul Don, alla testa del quale dal novembre 1942 partecipò all’accerchiamento e all’annientamento della VI Armata tedesca a Stalingrado (v.). Successivamente prese parte all’offensiva sovietica iniziata nel saliente di Kursk, che si concretò nella conquista di Bjelgarod, di Orel e nella disfatta della Wehrmacht nella Russia meridionale.

Nell’estate del 1944, alle dipendenze del maresciallo Zukov, partecipò alla battaglia che si concluse con la conquista della Polonia, espugnando Lublino il 23 luglio.

Non è chiaro se fu a causa della situazione logistica, appesantita dalla distanza delle principali basi di rifornimento (come si giustificheranno i sovietici) o per ordini giunti da Stalin (che non intendeva favorire i piani del governo polacco in esilio), Rokossovskij tardò però nell'attacco a Varsavia, nel f[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 502

Brano: [...]

Settarismo e stalinismo

A partire da quegli anni l’accusa di “settarismo” venne rovesciata paradossalmente dai dirigenti bolscevichi contro quei partiti, gruppi o singoli esponenti comunisti che non si fossero mostrati abbastanza pronti ad accettare le “svolte” e le decisioni della Terza Internazionale e che, in realtà, erano poi quelle del partito russo guidato da Stalin. Questo partito, per assicurare la « costruzione del socialismo nell’U.R.S. S. », faceva leva su una durissima repressione interna e si atteneva a un tatticismo pragmatico sia nei confronti dei governi capitalisti (e fascisti) sia nei confronti delle forze rivoluzionarie degli altri paesi, in cui primo compito diventava ormai quello di far da supporto all’U.R. S.S.. L’accusa di settarismo venne così a colpire chiunque dissentisse dallo stalinismo.

Secondo Stalin, le posizioni “di sinistra” altro non erano che posizioni opportuniste e reazionarie “di destra” goffamente mascherate, che andavano perciò aspramente combattute. A partire da Trotzky (v.), furono accusati[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 256

Brano: [...]e leggi sulla “neutralità” (v. Isolazionismo). Così, per l’intero decennio, la politica estera degli U.S.A. si era focalizzata soprattutto sulla salvaguardia degli interessi economici americani nel mondo, attraverso la redazione di trattati commerciali imperniati su reciprocità e basse tariffe, nonché attraverso l’adozione di una politica di “buon vicinato” in America latina (in quest’ottica, si collocava anche il riconoscimento diplomatico dell’U.R.S.

S., avvenuto nel 1933).

Sul teatro europeo scosso da inquietanti presagi di guerra, Roosevelt aveva quindi mantenuto, salvo rilevanti eccezioni (le guerre d’Etiopia e di Spagna, il Quarantine Speech del 1937), una sostanziale equidistanza tra i due blocchi; ma l’invasione tedesca della Polonia gli permise di vincere le esitazioni del Congresso e di varare un “programma di difesa” che, di fatto, costituiva una dichiarazione implicita di guerra alle potenze dell’Asse. Tale programma si espresse nel Neutrality Act del 1939 e soprattutto nel LendLease Act del 1941, con il quale furono messe[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine U.R.S., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Partito comunista <---comunista <---Bibliografia <---P.C.I. <---Storia <---U.R. <---U.R.S.S. <---fascismo <---italiano <---stalinismo <---A.B. <---Andrés Nin <---Antifascisti di Trieste <---Arturo Fonovich <---Corea del Nord <---Diritto <---E.H. <---Federazione Giovanile Comunista <---Francesco Gior <---Franklin Delano <---Friuli in Spagna <---Il partito comunista <---La Voce <---La lotta <---La nostra lotta <---La protesta <---Lend-Lease <---Luigi Longo <---N.R.A. <---Nazionale di Alba <---New Deal <---Opere complete <---P.C.U.S. <---Patto di Varsavia <---Quarantine Speech <---R.A. <---Repubbliche Socialiste Sovietiche <---Risiera di San Sabba <---Sabba a Trieste <---Saint-Denis <---San Sabba <---Sonia Bionki <---Stefano Schiapparelli <---Storiografia <---Testimonianze di Giuseppe Marchetti <---Tommaso Quarantotto <---U.S.A. <---V.P. <---Venerio Rossetto <---Voennoe Izd <---W.H. <---Wehrmacht nella Russia <---abbiano <---accomodantismo <---antifascista <---antimonopolisti <---capitalisti <---centralismo <---comunisti <---dell'Asse <---dell'Impero <---dell'Unione <---democraticismo <---dilettantismo <---fascisti <---frazionisti <---inflazionisti <---isolazionista <---istriani <---italiani <---keynesiana <---keynesiani <---leninista <---liberismo <---lista <---massimalismo <---nazionalista <---newdealista <---nista <---opportunismo <---opportuniste <---riformismo <---riformista <---settarismo <---socialismo <---sperimentalismo <---staliniana <---stalinisti <---tatticismo <---terminologica <---wilsoniana <---zarista



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL