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Il segmento testuale Teodoro Mayer è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 580

Brano: [...]ido e controverso di Parigi di fronte alle spinte espansionistiche, soprattutto a quelle tedesche che alla fine riuscirono a isolare la Cecoslovacchia (v.).

La dissoluzione della Cecoslovacchia, sacrificata nel 193839 con l'acquiescenza di Francia e Inghilterra, comportò la pratica cessazione di un'alleanza che virtualmente era già morta da tempo (v. Monaco, Patto di).

S.Bi.

Piccolo, Il

Quotidiano di Trieste (v.). Fondato nel 1881 da Teodoro Mayer, che diventerà in seguito uno dei massimi esponenti della massoneria triestina (allora molto influente nel Partito liberalnazionale), «il Piccolo» ebbe rapida fortuna per l’abilità e l’intraprendenza del suo fondatore.

Origini

Mayer impresse al giornale un carattere « popolare » (pubblicando romanzi di appendice, dando ampio spazio alla cronaca locale, alla polemica antigovernativa e antislava che, quantunque accortamente filtrata attraverso il notiziario cittadino, non gli evitò alcuni sequestri da parte delle autorità asburgiche, specie nei primi anni).

Sostenitore della politica d[...]

[...]he rivendicava al municipio di Trieste il ruolo di massimo organo della « CittàStato », sia nei confronti del centralismo del governo viennese che della presenza slava, rafforzando il potere contrattuale di una borghesia dirigente che era « riuscita a confondere i fini nazionali con i propri » (Giorgio Negre]li).

Nazionalismo irredentista

Nel primo decennio del secolo la leadership liberalnazionale di Trieste (Felice Venezian, Camillo Ara, Teodoro Mayer, Giorgio Pitacco e altri) cominciò a spostarsi su posizioni sempre più apertamente irredentistiche, destinate a convergere in prevalenza su quelle del nazionalismo italiano de! Regno (fautore di una strategia espansionistica e di principi di forza e di potenza), anche se in un primo tempo i dirigenti triestini non si

posero l’obiettivo della distruzione dell'impero (come del resto non se

10 poneva il governo italiano) che avrebbe potuto compromettere i rapporti economici privilegiati della città con l’ampio retroterra austroungarico, rapporti che si voleva mantenere anche in caso di uni[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 379

Brano: [...] » classista e razzista con tradizioni fortemente autoritarie, cercarono di attirare la popolazione italiana presentando la collaborazione con i nazisti come la salvezza della « civiltà » nazionale contro la marea « bolscevica » slava. In ciò si servirono de II Piccolo, il quotidiano triestino che fin dal 1920 aveva sostenuto i fascisti e i capitalisti locali e di cui il gerarca Rino Alessi si era impadronito, facendoselo cedere dal proprietario Teodoro Mayer al tempo delle leggi razziali.

Il giornale invitava gli italiani a stringersi attorno ai prefetti e ai podestà collaborazionisti, definendoli « spiriti riflessivi, equilibrati, temprati dalla vita e rassodati dai coperti uffici », uomini di « illibato patriot

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Teodoro Mayer, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Storia <---fascisti <---giuliani <---italiani <---A.P.I.I. <---Cesare Pagnini <---Città-Stato <---Comune di Trieste <---D.S.I. <---Diritto <---Edoardo Salerno <---Francesco Salata <---Giorgio Pitacco <---Guido Cosulich <---Guterverkehrgesellschaft Adria <---Il Piccolo <---In particolare <---La Stampa <---La difesa <---Mas di Valerio <---Patto di Londra <---Pratica <---R.A.S. <---Rino Alessi <---Roberto Prezioso <---S.S. <---Sistematica <---Valerio Borghese <---Venezia-Giulia <---X Mas di Valerio Borghese <---autonomismo <---bissolatiane <---borazioniste <---capitalismo <---capitalisti <---centralismo <---classista <---collaborazionismo <---collaborazionisti <---dell'Alto <---dell'Esercito <---dell'Europa <---espansionismo <---fascista <---giolittiano <---interventismo <---irredentismo <---irredentista <---irredentisti <---italiana <---italiane <---italiano <---mazziniane <---mazziniani <---nazionalismo <---nazionalista <---nazista <---nazisti <---nell'Archivio <---opportunismo <---razzista <---sonniniani <---veminiane