Brano: [...]ato Gauleiter (governatore) di Salisburgo e luogotenente del Reich. Nel novembre 1941 divenne Gauleiter della Carinzia, nonché governatore dei territori jugoslavi occupati del Gorenisko (Carniola Superiore) e della Meziska. In tale veste svolse un’implacabile opera di “germanizzazione”, perseguitando le popolazioni slovene con deportazioni, trasferimenti di massa e misure repressive, nell’ambito dei piani hitleriani di espansione e conquista nel SudEst europeo.
Queste sue prove e l’acceso rancore antitaliano (Rainer covava da tempo un progetto di separazione del Friuli e della Venezia Giulia dall’Italia) gli guadagnarono la piena fiducia di Hitler che, subito dopo l’8.9.1943, lo nominò alto commissario del Litorale Adriatico (v.) formato dalle province di Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume, nonché dalla ex “provincia” di Lubiana già annessa all’Italia.
Dotato di amplissimi poteri, Rainer governò con tutta la durezza che connotava la sua personalità di gerarca nazista assertore di una politica da « Grande Reich germanico » (Enzo Coll[...]
[...]43, lo nominò alto commissario del Litorale Adriatico (v.) formato dalle province di Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume, nonché dalla ex “provincia” di Lubiana già annessa all’Italia.
Dotato di amplissimi poteri, Rainer governò con tutta la durezza che connotava la sua personalità di gerarca nazista assertore di una politica da « Grande Reich germanico » (Enzo Collotti) in una regione definita dai nazisti “miscuglio di popoli”, crocevia del SudEst europeo. Egli ebbe al suo fianco il « caro Globus », il vecchio amico Odilo Globocnik che, dopo aver perpetrato efferate stragi in Polonia, fu inviato a Trieste in qualità di capo supremo delle SS e della polizia.
Politica di terrore
La linea di Rainer fu quella di ridimensionare la presenza italiana nelle regioni cadute in sua mano
Friedrich Rainer (Trieste,
1944). Alla sua sinistra, in borghese: il prefetto Bruno Coceani (v.)
contrapponendola a quella slovena e croata, di cui intendeva “valorizzare” strumentalmente il ruolo concorrenziale, utilizzando il collaborazionismo del[...]