Brano: Sant’Alberto

Sant’Agata Feltria

Comune di 2.900 abitanti (900 nel capoluogo) nella provincia di Pesaro e Urbino, sul contrafforte tra la valle del Savio a ovest e quella del Marecchia a est, durante la Guerra di liberazione Sant'Agata Feltria fu teatro di un singolare episodio di lotta partigiana.

L’1.4.1944 alcuni reparti delI’VIll Brigata Garibaldi “Romagna”, scontratisi con un gruppo di militi fascisti in località Balze Verghereto (Forlì), si erano portati nei pressi del paese per capire, dalle mosse del nemico, se dovevano aspettarsi un rastrellamento. A un certo momento i partigiani decisero di attaccare il presidio locale per disarmare i quaranta uomini che lo costituivano. Al mattino del 2 aprile, mentre il grosso della formazione, procedendo su quattro colonne, si avvicinava al paese per circondarlo, una compagnia coman[...]

[...]co, se dovevano aspettarsi un rastrellamento. A un certo momento i partigiani decisero di attaccare il presidio locale per disarmare i quaranta uomini che lo costituivano. Al mattino del 2 aprile, mentre il grosso della formazione, procedendo su quattro colonne, si avvicinava al paese per circondarlo, una compagnia comandata da Duilio Piolanti [Barba) bloccò la corriera che, proveniente da Pennabilli verso le undici, faceva servizio di linea per Sant'Agata Feltria. Fatti scendere dall'automezzo tutti i viaggiatori, i partigiani ne presero il posto e ordinarono all'autista di proseguire il viaggio. Pochi minuti dopo erano nella piazza del paese e quf, con sorpresa dei residenti, accorsi come di consueto alla fermata dell'automezzo, i partigiani fermarono con le armi in pugno militi e carabinieri presenti tra la folla. Quindi si diressero immediatamente verso la caserma e colsero di sorpresa l’intero presidio. Contemporaneamente, dalle posizioni loro assegnate, entrarono in paese gli altri partigiani, occupandolo e tenendolo per tutto il giorno.

Alla [...]